• Juniores Nazionali GIR.G
  • Sporting Club Trestina
  • 0 - 3
  • San Donato Tavarnelle


TRESTINA: Rossi, Gargiulo, Fabbri, Erhabor, Kajmaku, Botteghi, Landi, Venturi, Stella. A disp.: Pastore, Durrsi, Bellucci, Apolli, Alaimo. All.: Marco Gnucci.
S.DONATO TAVARNELLE: Mirri, Biagioni, Bruni, Ariani, Hamzo, Nistor, Grassini, Lepri, Galligani, Giorgio, Bonfitto. A disp.: Onasini, Corti, El Bhit, Krasniqi, Massimo, Scali. All.: Marco Berchielli.

ARBITRO: Belloni di Città di Castello, coad. da Dimitru di Gubbio e Polidori di Perugia.

RETI: Lepri 2, Bonfitto.



Splende sempre di più un San Donato Tavarnelle capace di far fronte alle difficoltà sfoderando una prestazione che la dice lunga sul carattere di una squadra che giornata dopo giornata sta riuscendo a raggiungere livelli davvero elevati. A soccombere questa volta è un Trestina al quale non è bastato un gran primo tempo. Il San Donato parte un po' troppo distratto e poco ordinato; le cose sembrano mettersi ancora peggio per gli ospiti quando prima si fa male Mirri e poi succede la stessa cosa a Bruni. I gialloblù dovevano già fare i conti con numerose assenze prima del fischio d'inizio e dopo i due infortuni la strada sembra sempre più ardua e invece da questo momento in poi l'undici di Berchielli tira fuori la parte migliore di se. Nel frattempo il Trestina si dà un gran da fare arrivando spesso sulla trequarti campo ospite ma sbagliando in più di una circostanza l'ultimo passaggio prima di mettere sotto scacco la retroguardia avversaria. In una di queste circostanze, però, è Bruni a salvare proprio sulla linea di porta i gialloblù. Poi si sblocca il San Donato Tavarnelle. Ariani arma il destro da fuori area impegnando Rossi, il quale si oppone alla conclusione ma non trattiene, Lepri è in agguato sulla respinta e senza pensarci due volte spedisce la sfera alle spalle del portiere umbro. Ci riprovano gli ospiti; palla inattiva che viene scodellata in area dove Biagioni ha tutto il tempo per coordinarsi e impattare di testa. E' il palo a dire di no al numero due gialloblù. Un primo tempo tutto sommato all'insegna dell'equilibrio termina con la truppa di Berchielli avanti nel punteggio. Il confronto cambia totalmente nella ripresa con il San Donato che mette il turbo. Gli ospiti iniziano a macinare una voluminosa mole di gioco attraverso la quale nasceranno le due reti capaci di blindare i tre punti. Gran palla in verticale partita dai piedi di Nistor per innescare la corsa di Lepri che controlla alla grande il passaggio e poi si inventa un pallonetto perfetto che può solo finire in fondo al sacco. Dopodiché per dieci minuti il Trestina dà l'impressione di poter rispondere facendo tornare l'andamento della gara in equilibrio. Poi i gialloblù riprendono le fila del discorso tornando a esprimere la loro superiorità fino all'invito in verticale di Grassini per Bonfitto, con il primo citato che dopo aver già sbagliato una circostanza simile si fa perdonare firmando la rete della sicurezza. Il San Donato sbanca Trestina e resta saldo sul gradino più basso del podio.

TRESTINA: Rossi, Gargiulo, Fabbri, Erhabor, Kajmaku, Botteghi, Landi, Venturi, Stella. A disp.: Pastore, Durrsi, Bellucci, Apolli, Alaimo. All.: Marco Gnucci.<br >S.DONATO TAVARNELLE: Mirri, Biagioni, Bruni, Ariani, Hamzo, Nistor, Grassini, Lepri, Galligani, Giorgio, Bonfitto. A disp.: Onasini, Corti, El Bhit, Krasniqi, Massimo, Scali. All.: Marco Berchielli.<br > ARBITRO: Belloni di Citt&agrave; di Castello, coad. da Dimitru di Gubbio e Polidori di Perugia.<br > RETI: Lepri 2, Bonfitto. Splende sempre di pi&ugrave; un San Donato Tavarnelle capace di far fronte alle difficolt&agrave; sfoderando una prestazione che la dice lunga sul carattere di una squadra che giornata dopo giornata sta riuscendo a raggiungere livelli davvero elevati. A soccombere questa volta &egrave; un Trestina al quale non &egrave; bastato un gran primo tempo. Il San Donato parte un po' troppo distratto e poco ordinato; le cose sembrano mettersi ancora peggio per gli ospiti quando prima si fa male Mirri e poi succede la stessa cosa a Bruni. I giallobl&ugrave; dovevano gi&agrave; fare i conti con numerose assenze prima del fischio d'inizio e dopo i due infortuni la strada sembra sempre pi&ugrave; ardua e invece da questo momento in poi l'undici di Berchielli tira fuori la parte migliore di se. Nel frattempo il Trestina si d&agrave; un gran da fare arrivando spesso sulla trequarti campo ospite ma sbagliando in pi&ugrave; di una circostanza l'ultimo passaggio prima di mettere sotto scacco la retroguardia avversaria. In una di queste circostanze, per&ograve;, &egrave; Bruni a salvare proprio sulla linea di porta i giallobl&ugrave;. Poi si sblocca il San Donato Tavarnelle. Ariani arma il destro da fuori area impegnando Rossi, il quale si oppone alla conclusione ma non trattiene, Lepri &egrave; in agguato sulla respinta e senza pensarci due volte spedisce la sfera alle spalle del portiere umbro. Ci riprovano gli ospiti; palla inattiva che viene scodellata in area dove Biagioni ha tutto il tempo per coordinarsi e impattare di testa. E' il palo a dire di no al numero due giallobl&ugrave;. Un primo tempo tutto sommato all'insegna dell'equilibrio termina con la truppa di Berchielli avanti nel punteggio. Il confronto cambia totalmente nella ripresa con il San Donato che mette il turbo. Gli ospiti iniziano a macinare una voluminosa mole di gioco attraverso la quale nasceranno le due reti capaci di blindare i tre punti. Gran palla in verticale partita dai piedi di Nistor per innescare la corsa di Lepri che controlla alla grande il passaggio e poi si inventa un pallonetto perfetto che pu&ograve; solo finire in fondo al sacco. Dopodich&eacute; per dieci minuti il Trestina d&agrave; l'impressione di poter rispondere facendo tornare l'andamento della gara in equilibrio. Poi i giallobl&ugrave; riprendono le fila del discorso tornando a esprimere la loro superiorit&agrave; fino all'invito in verticale di Grassini per Bonfitto, con il primo citato che dopo aver gi&agrave; sbagliato una circostanza simile si fa perdonare firmando la rete della sicurezza. Il San Donato sbanca Trestina e resta saldo sul gradino pi&ugrave; basso del podio.




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