• Juniores Nazionali GIR.G
  • Sporting Club Trestina
  • 5 - 4
  • Scandicci


TRESTINA: Mannarini, Alaimo, Bellucci, Erabhor, Guasticchi, Kajmaku, Apolli, Sciurpa, Benedetti, Botteghi, Stella. A disp.: Durrsi, Mucha. All.: Marco Gnucci.
SCANDICCI: Camilloni, Burchielli, Guidi, Palazzo, Pranzo, Corsi, Gori, Nencini, Parrini, Giannone, Mertiri. A disp.: Bacigalupo, Pucci, Francalanci, Salmeri, Alecce, Brucculeri, De Pascalis. All.: Massimiliano Burchi.

ARBITRO: Nicolo' Dorillo di Torino, coad. da Biagiotti e Manci di Gubbio.

RETI: 4' Mertiri, 11', 48', 65' e 80' Benedetti, 30' Stella, 51' Gori, 60' Corsi, 82' Palazzo.



Anche nell'ultima giornata del girone d'andata ci furono gol e spettacolo ma in quella circostanza un'onda blues travolse gli umbri di Gnucci per sette a zero. Questa volta, invece, la musica è stata del tutto diversa. Fuochi d'artificio nell'epilogo di regular season tra Trestina e Scandicci dove a farla da padrona è stato il re dei bomber Benedetti che ha sfoggiato tutta la sua forza prendendo per mano i suoi con quattro sigilli validi per conquistare una vittoria di prestigio. Lo Scandicci, invece, scivola inaspettatamente e chiude in quinta posizione, così nei play-off affronterà in trasferta la seconda della classe, nella fattispecie una Sangiovannese affrontata durante lo scorso turno e battuta per quattro a due. Questa sconfitta non deve intaccare il morale della truppa guidata da Burchi; la squadra ha tutte le potenzialità per poter dire la sua nella seconda fase del torneo, l'importate è riuscire a cancellare questa improvvisa battuta d'arresto mantenendo nervi saldi e sguardo dritto verso l'obiettivo. E' subito spettacolo dopo il fischio d'avvio. Le lancette dell'orologio fanno quattro giri e Mertiri dall'area piccola appoggia nel sacco la palla dello zero a uno. Sembra che si mettano bene le cose per i blues ma l'ariete Benedetti non è d'accordo. Arriviamo al minuto numero undici quando il capocannoniere inizia a mettere in mostra il suo repertorio: su punizione Benedetti sigla l'uno a uno. La partita vive una fase di grande equilibrio interrotta alla mezz'ora dal diagonale di Stella che capovolge il risultato portando lo Sporting Club Trestina al riposo con un gol di vantaggio. In avvio di ripresa si ha l'impressione che lo Scandicci voglia aumentare i ritmi; però, prima che gli ospiti riescano nel loro intento, è ancora Benedetti protagonista questa volta con un tiro da fuori che non lascia scampo a Camilloni. A questo punto la squadra di Burchi reagisce con veemenza: uno-due nello stretto che mette Gori nella condizione di trafiggere Mannarini con un piazzato ad alta precisione. I bianconeri, con solo due cambi a disposizione in panchina, iniziano ad accusare stanchezza e ritorno degli avversari. Lo Scandicci aumenta il ritmo e impone il proprio gioco fino a conquistare un calcio di rigore. Si incarica della battuta Palazzo ma il tiro non è dei migliori e la circostanza si chiude con un nulla di fatto. Il pari è però nell'aria e pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Corsi stacca di testa trovando il pertugio giusto per il tre a tre. I blues sono tornati in corsa e l'inerzia della gara pare esser tornato dalla loro parte. A rovinare i piani di Palazzo e compagni è, nemmeno a dirlo, Benedetti, il quale non ha ancora finito il proprio show. Il nove bianconero al sessantacinquesimo e all'ottantesimo segna altre due reti che spengono le speranze di completare la rimonta da parte degli avversari. Lo Scandicci, però, è una squadra dalla grande personalità e qualche istante dopo la rete del cinque a tre Palazzo si fa perdonare l'errore dal dischetto con un pallonetto che apre a un finale da vivere tutto d'un fiato. Infatti i blues attaccano a pieno organico mentre i padroni di casa appaiono in affanno. Gli ospiti continuano a crederci ma il fortino bianconero regge. Al triplice fischio il risultato è di cinque a quattro. Ventiquattro sigilli in diciannove partite disputate: questi sono i numeri di Benedetti che ha dato un contributo fondamentale a un Trestina che tra mille difficoltà è riuscito, grazie anche al proprio bomber, a concludere il campionato a testa alta. Lo Scandicci ha disputato una partita al di sotto dei propri standard abituali, ma un calo di concentrazione all'ultima giornata ci può stare.

TRESTINA: Mannarini, Alaimo, Bellucci, Erabhor, Guasticchi, Kajmaku, Apolli, Sciurpa, Benedetti, Botteghi, Stella. A disp.: Durrsi, Mucha. All.: Marco Gnucci.<br >SCANDICCI: Camilloni, Burchielli, Guidi, Palazzo, Pranzo, Corsi, Gori, Nencini, Parrini, Giannone, Mertiri. A disp.: Bacigalupo, Pucci, Francalanci, Salmeri, Alecce, Brucculeri, De Pascalis. All.: Massimiliano Burchi.<br > ARBITRO: Nicolo' Dorillo di Torino, coad. da Biagiotti e Manci di Gubbio.<br > RETI: 4' Mertiri, 11', 48', 65' e 80' Benedetti, 30' Stella, 51' Gori, 60' Corsi, 82' Palazzo. Anche nell'ultima giornata del girone d'andata ci furono gol e spettacolo ma in quella circostanza un'onda blues travolse gli umbri di Gnucci per sette a zero. Questa volta, invece, la musica &egrave; stata del tutto diversa. Fuochi d'artificio nell'epilogo di regular season tra Trestina e Scandicci dove a farla da padrona &egrave; stato il re dei bomber Benedetti che ha sfoggiato tutta la sua forza prendendo per mano i suoi con quattro sigilli validi per conquistare una vittoria di prestigio. Lo Scandicci, invece, scivola inaspettatamente e chiude in quinta posizione, cos&igrave; nei play-off affronter&agrave; in trasferta la seconda della classe, nella fattispecie una Sangiovannese affrontata durante lo scorso turno e battuta per quattro a due. Questa sconfitta non deve intaccare il morale della truppa guidata da Burchi; la squadra ha tutte le potenzialit&agrave; per poter dire la sua nella seconda fase del torneo, l'importate &egrave; riuscire a cancellare questa improvvisa battuta d'arresto mantenendo nervi saldi e sguardo dritto verso l'obiettivo. E' subito spettacolo dopo il fischio d'avvio. Le lancette dell'orologio fanno quattro giri e Mertiri dall'area piccola appoggia nel sacco la palla dello zero a uno. Sembra che si mettano bene le cose per i blues ma l'ariete Benedetti non &egrave; d'accordo. Arriviamo al minuto numero undici quando il capocannoniere inizia a mettere in mostra il suo repertorio: su punizione Benedetti sigla l'uno a uno. La partita vive una fase di grande equilibrio interrotta alla mezz'ora dal diagonale di Stella che capovolge il risultato portando lo Sporting Club Trestina al riposo con un gol di vantaggio. In avvio di ripresa si ha l'impressione che lo Scandicci voglia aumentare i ritmi; per&ograve;, prima che gli ospiti riescano nel loro intento, &egrave; ancora Benedetti protagonista questa volta con un tiro da fuori che non lascia scampo a Camilloni. A questo punto la squadra di Burchi reagisce con veemenza: uno-due nello stretto che mette Gori nella condizione di trafiggere Mannarini con un piazzato ad alta precisione. I bianconeri, con solo due cambi a disposizione in panchina, iniziano ad accusare stanchezza e ritorno degli avversari. Lo Scandicci aumenta il ritmo e impone il proprio gioco fino a conquistare un calcio di rigore. Si incarica della battuta Palazzo ma il tiro non &egrave; dei migliori e la circostanza si chiude con un nulla di fatto. Il pari &egrave; per&ograve; nell'aria e pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Corsi stacca di testa trovando il pertugio giusto per il tre a tre. I blues sono tornati in corsa e l'inerzia della gara pare esser tornato dalla loro parte. A rovinare i piani di Palazzo e compagni &egrave;, nemmeno a dirlo, Benedetti, il quale non ha ancora finito il proprio show. Il nove bianconero al sessantacinquesimo e all'ottantesimo segna altre due reti che spengono le speranze di completare la rimonta da parte degli avversari. Lo Scandicci, per&ograve;, &egrave; una squadra dalla grande personalit&agrave; e qualche istante dopo la rete del cinque a tre Palazzo si fa perdonare l'errore dal dischetto con un pallonetto che apre a un finale da vivere tutto d'un fiato. Infatti i blues attaccano a pieno organico mentre i padroni di casa appaiono in affanno. Gli ospiti continuano a crederci ma il fortino bianconero regge. Al triplice fischio il risultato &egrave; di cinque a quattro. Ventiquattro sigilli in diciannove partite disputate: questi sono i numeri di Benedetti che ha dato un contributo fondamentale a un Trestina che tra mille difficolt&agrave; &egrave; riuscito, grazie anche al proprio bomber, a concludere il campionato a testa alta. Lo Scandicci ha disputato una partita al di sotto dei propri standard abituali, ma un calo di concentrazione all'ultima giornata ci pu&ograve; stare.




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