LASTRIGIANA: Giannini; Bussolini, Galluzzi, Bianchi, Borgioli, Pratesi, Taddei (63' Cioni), Alderotti, Bandinelli, Cossari, Tognazzi (78' Frizzi). A disp.: Mocanu, Belli, Giampaia. All.: Bartalucci.
MALISETI TOBBIANESE: Gori; Perillo, Meoni, Martini (62' Tarallo), Querci, Ciofi, Maiorana (56' Iwakami), Giusti, De Marco (54' Tartoni), Mocali (70' Caca), Sproviero. A disp.: Mancini, Gaggioli, Bruno. All.: Petrucci.

ARBITRO: Francesco Bagnolesi sez. Valdarno.
NOTE: ammonito Ciofi.



Ancora un pareggio casalingo senza reti per la Lastrigiana, a digiuno di vittorie dal 28 ottobre (1-0 sul campo della Sestese), capace di un solo gol all'attivo nelle ultime 7 partite interne, ma comunque ancora aggrappata al treno salvezza.
Il Maliseti Tobbianese ha giocato meglio nel primo tempo, con scambi palla a terra ed efficaci aperture sulle fasce, ma non è riuscito a trovare lo spunto risolutivo sotto porta, giungendo al tiro solo dalla distanza; è stata anzi la Lastrigiana ad avere con Bandinelli l'occasione più nitida, sul finire di frazione. Nella ripresa, quando è salito il ritmo, le squadre si sono allungate ed è affiorata qualche spigolosità, la Lastrigiana ha approfittato di un calo fisico degli ospiti, si è affacciata in avanti con più convinzione, fino a sfiorare ancora il gol per due volte con Cossari, la seconda cogliendo una traversa su punizione da lontano, dopo che Giannini aveva risposto con sicurezza ad un colpo di testa di Sproviero, forte ma centrale. Mattina fredda e umida, Lastrigiana in completo rosso, con Bianchi davanti alla difesa a quattro, dove Bussolini arretra ad esterno destro (Belli è in panchina), a centrocampo trova spazio Alderotti mentre Cossari si muove dietro Bandinelli supportato da Tognazzi. Maliseti in tenuta nera, difesa speculare con gli esterni Perillo e Meoni che salgono spesso, Giusti in regia e Mocali libero di portar palla e ispirare, dalla fascia destra Maiorana arretra accentrandosi spesso mentre Sproviero fa movimento davanti a sostegno di De Marco punta centrale. Il Maliseti cerca subito la manovra, al 4' sale Perillo sulla destra contrastato in angolo, al 9' poi Maiorana trova un varco per Sproviero su cui rinviene Pratesi e chiude ancora in corner. All'11', sugli sviluppi di una potente rimessa laterale di Perillo, va al tiro di sinistro Meoni, alto di poco. La Lastrigiana soffre ma chiude bene gli spazi, e al 12' si spinge in avanti con Bussolini, pallone invitante liberato però da Querci che interviene in anticipo. Al 17' bello scambio fra De Marco e Martini, col centravanti che viene fermato in area, quindi Sproviero gira in modo impreciso un bel traversone di Giusti e al 22' ci vuole una tempestiva copertura di Taddei per rintuzzare in angolo un cross di Perillo. Sul corner di Giusti libera di testa Bandinelli, c'è applicazione e spirito di sacrificio nel collettivo biancorosso che contiene senza danni la supremazia territoriale degli ospiti. Al 26' da una rimessa di Giannini, sponda di Bandinelli per Cossari che conclude alto di destro. Preme il Maliseti, al 28' Maiorana va via in velocità e porge a Mocali, il cui rasoterra finisce a lato, quindi gran palla di Martini per lo stesso Maiorana, abile nel farsi trovare smarcato ma impreciso nella conclusione di sinistro. Annotiamo un uscita di pugno di Giannini su angolo, la difesa libera dopo un paio di rimpalli, quindi al 32' altro traversone di Martini, Mocali colpisce al volo di piatto destro, ottima intenzione ma tiro sopra la traversa. Al 34' Cossari mette in area un pallone morbido su cui Gori anticipa Bandinelli, mentre sul fronte opposto Giannini ferma in presa a terra un tiro cross di Giusti. Al 37' nitida occasione per la Lastrigiana, da Cossari a Tognazzi che porge a Bandinelli, dribbling che disorienta l'avversario, pallone sul sinistro e conclusione radente e angolata, grande risposta di Gori che devia in tuffo. Dopo l'intervallo, che gli allievi lastrigiani trascorrono come di consueto intorno alla panchina senza rientrare negli spogliatoi, si riprende a ritmo più sostenuto. Al 5' Mocali porge a Maiorana, il cui sinistro da lontano spiove di poco sopra la traversa. Al 10' punizione da tre quarti campo di Cossari profonda e insidiosa in area, ma un paio di compagni sono leggermente in ritardo. La Lastrigiana comunque fa più possesso, con Bandinelli a cercare spazio sulla fascia destra e Tognazzi che agisce centralmente; i biancorossi guadagnano alcuni calci di punizione, e al 15' vanno vicino al gol grazie a Cossari, che scambia in spazi stretti nel cuore dell'area con Bussolini e Tognazzi e conclude di prima intenzione a lato di pochissimo. Gli ospiti del Maliseti Tobbianese, costretti ad arretrare il baricentro del proprio gioco, trovano nuovo vigore affidando a Sproviero le proprie velleità offensive. Al 21' la punta riesce a liberarsi di un centrale del calibro di Borgioli e tira centralmente, Giannini para. Quindi al 24' cross da sinistra di Mocali e conclusione al volo alta, infine al 36' su punizione per fallo sul subentrato Tartoni calciata da Giusti, colpo di testa da ottima posizione ma ancora Giannini piazzato per la presa sicura. Ultimi brividi al 40', quando Cossari calcia una punizione da fuori area sulla destra, parabola che attraversa l'area e spiove cogliendo la traversa; nel recupero Tarallo - uno dei 2003 entrati nel Maliseti nella ripresa - esalta con un tiro di sinistro i riflessi di Giannini, ma l'arbitro Bagnolesi della sezione Valdarno - apparso spesso incerto e talvolta lontano dall'azione - aveva segnalato un fuorigioco e subito dopo decretava la fine dell'incontro.
Calciatoripiù: per la Lastrigiana tutta la linea difensiva ed in particolare Galluzzi, efficace in copertura senza distrazioni; poi Bandinelli, per la generosa dedizione alla causa senza eccessi temperamentali, e Cossari, il cui estro tecnico può sempre fare la differenza. Per il Maliseti Tobbianese Perillo, sempre accorto e propositivo, Martini, attento in mediana e molto ispirato nei suggerimenti, e Sproviero, il più pericoloso dei suoi.

Edoardo Novelli LASTRIGIANA: Giannini; Bussolini, Galluzzi, Bianchi, Borgioli, Pratesi, Taddei (63' Cioni), Alderotti, Bandinelli, Cossari, Tognazzi (78' Frizzi). A disp.: Mocanu, Belli, Giampaia. All.: Bartalucci.<br >MALISETI TOBBIANESE: Gori; Perillo, Meoni, Martini (62' Tarallo), Querci, Ciofi, Maiorana (56' Iwakami), Giusti, De Marco (54' Tartoni), Mocali (70' Caca), Sproviero. A disp.: Mancini, Gaggioli, Bruno. All.: Petrucci.<br > ARBITRO: Francesco Bagnolesi sez. Valdarno.<br >NOTE: ammonito Ciofi. Ancora un pareggio casalingo senza reti per la Lastrigiana, a digiuno di vittorie dal 28 ottobre (1-0 sul campo della Sestese), capace di un solo gol all'attivo nelle ultime 7 partite interne, ma comunque ancora aggrappata al treno salvezza.<br >Il Maliseti Tobbianese ha giocato meglio nel primo tempo, con scambi palla a terra ed efficaci aperture sulle fasce, ma non &egrave; riuscito a trovare lo spunto risolutivo sotto porta, giungendo al tiro solo dalla distanza; &egrave; stata anzi la Lastrigiana ad avere con Bandinelli l'occasione pi&ugrave; nitida, sul finire di frazione. Nella ripresa, quando &egrave; salito il ritmo, le squadre si sono allungate ed &egrave; affiorata qualche spigolosit&agrave;, la Lastrigiana ha approfittato di un calo fisico degli ospiti, si &egrave; affacciata in avanti con pi&ugrave; convinzione, fino a sfiorare ancora il gol per due volte con Cossari, la seconda cogliendo una traversa su punizione da lontano, dopo che Giannini aveva risposto con sicurezza ad un colpo di testa di Sproviero, forte ma centrale. Mattina fredda e umida, Lastrigiana in completo rosso, con Bianchi davanti alla difesa a quattro, dove Bussolini arretra ad esterno destro (Belli &egrave; in panchina), a centrocampo trova spazio Alderotti mentre Cossari si muove dietro Bandinelli supportato da Tognazzi. Maliseti in tenuta nera, difesa speculare con gli esterni Perillo e Meoni che salgono spesso, Giusti in regia e Mocali libero di portar palla e ispirare, dalla fascia destra Maiorana arretra accentrandosi spesso mentre Sproviero fa movimento davanti a sostegno di De Marco punta centrale. Il Maliseti cerca subito la manovra, al 4' sale Perillo sulla destra contrastato in angolo, al 9' poi Maiorana trova un varco per Sproviero su cui rinviene Pratesi e chiude ancora in corner. All'11', sugli sviluppi di una potente rimessa laterale di Perillo, va al tiro di sinistro Meoni, alto di poco. La Lastrigiana soffre ma chiude bene gli spazi, e al 12' si spinge in avanti con Bussolini, pallone invitante liberato per&ograve; da Querci che interviene in anticipo. Al 17' bello scambio fra De Marco e Martini, col centravanti che viene fermato in area, quindi Sproviero gira in modo impreciso un bel traversone di Giusti e al 22' ci vuole una tempestiva copertura di Taddei per rintuzzare in angolo un cross di Perillo. Sul corner di Giusti libera di testa Bandinelli, c'&egrave; applicazione e spirito di sacrificio nel collettivo biancorosso che contiene senza danni la supremazia territoriale degli ospiti. Al 26' da una rimessa di Giannini, sponda di Bandinelli per Cossari che conclude alto di destro. Preme il Maliseti, al 28' Maiorana va via in velocit&agrave; e porge a Mocali, il cui rasoterra finisce a lato, quindi gran palla di Martini per lo stesso Maiorana, abile nel farsi trovare smarcato ma impreciso nella conclusione di sinistro. Annotiamo un uscita di pugno di Giannini su angolo, la difesa libera dopo un paio di rimpalli, quindi al 32' altro traversone di Martini, Mocali colpisce al volo di piatto destro, ottima intenzione ma tiro sopra la traversa. Al 34' Cossari mette in area un pallone morbido su cui Gori anticipa Bandinelli, mentre sul fronte opposto Giannini ferma in presa a terra un tiro cross di Giusti. Al 37' nitida occasione per la Lastrigiana, da Cossari a Tognazzi che porge a Bandinelli, dribbling che disorienta l'avversario, pallone sul sinistro e conclusione radente e angolata, grande risposta di Gori che devia in tuffo. Dopo l'intervallo, che gli allievi lastrigiani trascorrono come di consueto intorno alla panchina senza rientrare negli spogliatoi, si riprende a ritmo pi&ugrave; sostenuto. Al 5' Mocali porge a Maiorana, il cui sinistro da lontano spiove di poco sopra la traversa. Al 10' punizione da tre quarti campo di Cossari profonda e insidiosa in area, ma un paio di compagni sono leggermente in ritardo. La Lastrigiana comunque fa pi&ugrave; possesso, con Bandinelli a cercare spazio sulla fascia destra e Tognazzi che agisce centralmente; i biancorossi guadagnano alcuni calci di punizione, e al 15' vanno vicino al gol grazie a Cossari, che scambia in spazi stretti nel cuore dell'area con Bussolini e Tognazzi e conclude di prima intenzione a lato di pochissimo. Gli ospiti del Maliseti Tobbianese, costretti ad arretrare il baricentro del proprio gioco, trovano nuovo vigore affidando a Sproviero le proprie velleit&agrave; offensive. Al 21' la punta riesce a liberarsi di un centrale del calibro di Borgioli e tira centralmente, Giannini para. Quindi al 24' cross da sinistra di Mocali e conclusione al volo alta, infine al 36' su punizione per fallo sul subentrato Tartoni calciata da Giusti, colpo di testa da ottima posizione ma ancora Giannini piazzato per la presa sicura. Ultimi brividi al 40', quando Cossari calcia una punizione da fuori area sulla destra, parabola che attraversa l'area e spiove cogliendo la traversa; nel recupero Tarallo - uno dei 2003 entrati nel Maliseti nella ripresa - esalta con un tiro di sinistro i riflessi di Giannini, ma l'arbitro Bagnolesi della sezione Valdarno - apparso spesso incerto e talvolta lontano dall'azione - aveva segnalato un fuorigioco e subito dopo decretava la fine dell'incontro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Lastrigiana tutta la linea difensiva ed in particolare <b>Galluzzi</b>, efficace in copertura senza distrazioni; poi <b>Bandinelli</b>, per la generosa dedizione alla causa senza eccessi temperamentali, e <b>Cossari</b>, il cui estro tecnico pu&ograve; sempre fare la differenza. Per il Maliseti Tobbianese <b>Perillo</b>, sempre accorto e propositivo, <b>Martini</b>, attento in mediana e molto ispirato nei suggerimenti, e <b>Sproviero</b>, il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Edoardo Novelli