• Allievi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 1
  • Forcoli Valdera


SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Rossi, Scarlini, Russo, Celoni, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Pancotti. A disp: Moscarelli, Galli, Maltinti, Gjomeno, Fani, Testa. All.: Iuri Morelli.
FORCOLI VALDERA: Masha, Pellegrini, Giusti, Sollazzi, Baroncini, Bottoni, Baldini, Telleschi, Tirino, Marianelli, Migliarini. A disp.: Bellone, Borgherini, Guerrini, Zaccaria, Cheikna. All.: Michele Citi.

ARBITRO: Guiducci di Firenze.

RETI: 46' Marianelli, 70' autorete Baroncini.



Partita non esaltante tra due squadre che hanno mostrato poca determinazione e voglia di vincere. Poteva essere uno zero a zero, invece ci sono stati due goal, uno per parte, che confermano un risultato apparso scontato in partenza. Da una parte la formazione di casa che dal recente cambio in panchina non sembra aver ricevuto una scossa, infatti la prestazione complessiva dei singoli e del gruppo ha evidenziato un atteggiamento poco motivato per allontanarsi velocemente dai bassifondi della classifica; dall'altra gli ospiti hanno onorato l'impegno senza dare la sensazione di affannarsi più di tanto. Primo tempo non pervenuto, con un'unica opportunità di sbloccare il risultato a favore dei padroni di casa: Sangineto non riesce a superare il portiere avversario. Nonostante la superiorità numerica a centrocampo, cinque contro tre, i locali non riescono a imporre il gioco e mantenere il controllo, anzi spesso la linea a cinque si abbassa sulla propria trequarti lasciando agli avversari una sterile iniziativa. La seconda frazione di gioco risulta più vivace, e infatti il risultato si sblocca al 6' con Marianelli, che porta in vantaggio gli ospiti sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto poco oltre il centrocampo; nonostante la difesa avversaria schierata con ben otto uomini nella propria area di rigore, sbuca alle spalle degli avversari e colpisce a volo indisturbato il pallone insaccando alla sinistra del portiere. Poco dopo entra in campo Fani per i padroni di casa e, svariando sul fronte d'attacco, cerca da una parte di mettere in difficoltà la difesa ospite e dall'altra di dare una scossa ai suoi compagni ancora timorosi nel cercare l'affondo, cercando un paio di sortite individuali che non trovano molto supporto dai compagni di squadra. Su una di queste sembra aver guadagnato un calcio d'angolo, ma l'arbitro assegna invece una rimessa dal fondo; a quel punto il calciatore perde un po' il controllo e per una protesta irriguardosa nei confronti del direttore di gara si fa espellere rischiando di compromettere definitivamente la partita per i suoi compagni rimasti in dieci. I padroni di casa sembrano accusare il colpo ed infatti si rintanano nella propria metà campo, mostrando di non credere nel recupero del risultato. Poco dopo mister Morelli decide di giocarsi la carta Testa posizionandolo in avanti, e puntando sulle sue qualità prova a far salire la squadra che comincia a reagire e guadagna campo. Al 30' i padroni di casa sfruttano al meglio un calcio di punizione anch'esso battuto poco oltre il centrocampo e raggiungono meritatamente il pareggio grazie ad una sfortunata autorete di Baroncini che, nel tentativo di anticipare un avversario, colpisce di testa la palla che s'insacca sotto la traversa. A questo punto i ragazzi di Badia a Settimo provano anche a vincere, rendendosi pericolosi prima con Celoni, di testa su calcio piazzato, poi con Testa che, in area approfittando di una palla sporca, tenta un controllo per battere a rete da distanza ravvicinata, ma gli viene deviata volontariamente col braccio da un avversario e poi scagliata in corner. L'arbitro non giudica il fallo e l'azione sfuma. Si rammaricano i locali in questa occasione per un episodio dubbio, ma onestamente sarebbe stata una punizione eccessiva per gli ospiti. Lo Sporting Arno non ha certo fornito una delle migliori prestazioni, può e deve fare molto meglio per puntare a risalire qualche posizione di classifica, e se da una parte i ragazzi di Morelli devono applicarsi per migliorare movimenti e meccanismi del nuovo schema di gioco, dall'altra tocca all'allenatore riuscire ad esaltare al meglio le caratteristiche e le qualità individuali dei singoli puntando sulla qualità oltreché sulla quantità al fine di migliorare l'organizzazione di gioco. Il Forcoli ha confermato le attese dimostrandosi ancora una volta solido, in quanto ha contenuto al meglio gli avversari concedendo loro poche occasioni.

SPORTING ARNO: Castillo, Costagli, Rossi, Scarlini, Russo, Celoni, Donnini, Sciuto, Sangineto, Bargioni, Pancotti. A disp: Moscarelli, Galli, Maltinti, Gjomeno, Fani, Testa. All.: Iuri Morelli.<br >FORCOLI VALDERA: Masha, Pellegrini, Giusti, Sollazzi, Baroncini, Bottoni, Baldini, Telleschi, Tirino, Marianelli, Migliarini. A disp.: Bellone, Borgherini, Guerrini, Zaccaria, Cheikna. All.: Michele Citi.<br > ARBITRO: Guiducci di Firenze. <br > RETI: 46' Marianelli, 70' autorete Baroncini. Partita non esaltante tra due squadre che hanno mostrato poca determinazione e voglia di vincere. Poteva essere uno zero a zero, invece ci sono stati due goal, uno per parte, che confermano un risultato apparso scontato in partenza. Da una parte la formazione di casa che dal recente cambio in panchina non sembra aver ricevuto una scossa, infatti la prestazione complessiva dei singoli e del gruppo ha evidenziato un atteggiamento poco motivato per allontanarsi velocemente dai bassifondi della classifica; dall'altra gli ospiti hanno onorato l'impegno senza dare la sensazione di affannarsi pi&ugrave; di tanto. Primo tempo non pervenuto, con un'unica opportunit&agrave; di sbloccare il risultato a favore dei padroni di casa: Sangineto non riesce a superare il portiere avversario. Nonostante la superiorit&agrave; numerica a centrocampo, cinque contro tre, i locali non riescono a imporre il gioco e mantenere il controllo, anzi spesso la linea a cinque si abbassa sulla propria trequarti lasciando agli avversari una sterile iniziativa. La seconda frazione di gioco risulta pi&ugrave; vivace, e infatti il risultato si sblocca al 6' con Marianelli, che porta in vantaggio gli ospiti sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto poco oltre il centrocampo; nonostante la difesa avversaria schierata con ben otto uomini nella propria area di rigore, sbuca alle spalle degli avversari e colpisce a volo indisturbato il pallone insaccando alla sinistra del portiere. Poco dopo entra in campo Fani per i padroni di casa e, svariando sul fronte d'attacco, cerca da una parte di mettere in difficolt&agrave; la difesa ospite e dall'altra di dare una scossa ai suoi compagni ancora timorosi nel cercare l'affondo, cercando un paio di sortite individuali che non trovano molto supporto dai compagni di squadra. Su una di queste sembra aver guadagnato un calcio d'angolo, ma l'arbitro assegna invece una rimessa dal fondo; a quel punto il calciatore perde un po' il controllo e per una protesta irriguardosa nei confronti del direttore di gara si fa espellere rischiando di compromettere definitivamente la partita per i suoi compagni rimasti in dieci. I padroni di casa sembrano accusare il colpo ed infatti si rintanano nella propria met&agrave; campo, mostrando di non credere nel recupero del risultato. Poco dopo mister Morelli decide di giocarsi la carta Testa posizionandolo in avanti, e puntando sulle sue qualit&agrave; prova a far salire la squadra che comincia a reagire e guadagna campo. Al 30' i padroni di casa sfruttano al meglio un calcio di punizione anch'esso battuto poco oltre il centrocampo e raggiungono meritatamente il pareggio grazie ad una sfortunata autorete di Baroncini che, nel tentativo di anticipare un avversario, colpisce di testa la palla che s'insacca sotto la traversa. A questo punto i ragazzi di Badia a Settimo provano anche a vincere, rendendosi pericolosi prima con Celoni, di testa su calcio piazzato, poi con Testa che, in area approfittando di una palla sporca, tenta un controllo per battere a rete da distanza ravvicinata, ma gli viene deviata volontariamente col braccio da un avversario e poi scagliata in corner. L'arbitro non giudica il fallo e l'azione sfuma. Si rammaricano i locali in questa occasione per un episodio dubbio, ma onestamente sarebbe stata una punizione eccessiva per gli ospiti. Lo Sporting Arno non ha certo fornito una delle migliori prestazioni, pu&ograve; e deve fare molto meglio per puntare a risalire qualche posizione di classifica, e se da una parte i ragazzi di Morelli devono applicarsi per migliorare movimenti e meccanismi del nuovo schema di gioco, dall'altra tocca all'allenatore riuscire ad esaltare al meglio le caratteristiche e le qualit&agrave; individuali dei singoli puntando sulla qualit&agrave; oltrech&eacute; sulla quantit&agrave; al fine di migliorare l'organizzazione di gioco. Il Forcoli ha confermato le attese dimostrandosi ancora una volta solido, in quanto ha contenuto al meglio gli avversari concedendo loro poche occasioni.




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