VAIANESE: Vangi, Bonadonna Magelli, Vangi, Tozzi, Santi, Zemani, Cifliku, Guarino, Palaj, Iaquinandi, Fabiani, Zucaro. All.: Gioacchino.
PIETÁ 2004: Lombardi, Meoni, Costato, Tozaj, Pierattini, Morucci, Borsani, Franchi, Baroncelli, Pecchioli, Diodato, Bonacchi, Sciao, Forciani, Zampini. All.: Ferri.

ARBITRO: Donisi di Prato.

RETI: Palaj, Tozaj, Morucci, Fabiani.
Ammonito Fabiani.



La Vaianese riesce a fermare una Pietà sprecona, che crea molto ma concretizza poco sotto porta. I locali, d'altra parte, hanno dimostrato di essere una squadra cinica, riuscendo a capitalizzare le due occasioni più pericolose segnando due reti, una più bella di quell'altra. Sono gli ospiti che partono forte e al 5' minuto Diodato scalda i guantoni di Vangi che para in due tempi la conclusione centrale dell'attaccante in casacca bianco rossa. Un minuto dopo Borsani mette in mezzo un cross dalla sinistra, l'estremo difensore sbaglia il tempo dell'intervento facendosi scavalcare dal pallone ma Bonadonna è ben appostato e spazza via la sfera dalla propria area piccola. Sempre Diodato ha una ghiotta occasione davanti al portiere, sfruttando una disattenzione della difesa locale, ma lo stesso Bonadonna rinviene e riesce a disturbare quanto basta la conclusione del numero undici costringendolo all'errore. La Vaianese fa fatica a ripartire, Guarino è troppo solo in attacco, Palaj è spesso raddoppiato, Vangi prova l'iniziativa personale ma si scontra con la retroguardia avversaria, Iaquinandi si propone raramente in avanti e Zemani è impreciso nell'ultimo passaggio. Nel momento migliore della Pietà i locali trovano la rete del vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Vangi, Palaj stoppa la palla in area spalle alla porta, si gira e al volo s'inventa un tiro forte e teso che trafigge l'incolpevole Lombardi all'altezza del secondo palo. Gli ospiti non si demoralizzano e due minuti dopo, al 29', Tozzai stoppa in area la palla proveniente da un cross dalla destra e anticipa l'uscita di Vangi mandando la sfera alle sue spale. Uno a uno e palla al centro. Nel finale di gara Pecchioli potrebbe raddoppiare ma il suo tiro sfiora l'incrocio, graziando la Vaianese. Nel secondo tempo il copione non cambia: la Pietà fa la partita, collezionando occasioni pericolose, mentre la Vaianese si affida alle ripartenze veloci e alle invenzioni di Palaj. Vangi compie autentici miracoli, prima a tu per tu con Pecchioli, poi aiutato anche dalla traversa sulla botta di Diodato. Il fortino viola sembra inespugnabile, ma Morucci è l'apriscatole del match, facendosi trovare pronto e reattivo su un disimpegno sbagliato di Bonadonna, il quale spazza il pallone via dall'area ma finisce per regalarlo involontariamente all'avversario, che da posizione privilegiata segna la rete del vantaggio. La Pietà vuole ipotecare il match, ma Vangi tiene a galla la barca viola sventando il contropiede di Zampini. Sul finire di gara Guarino prova la conclusione dal limite dell'area, la palla viene respinta da un difensore e finsce sui piedi di Fabiani che non ci pensa due volte e di puro istinto prende la mira e calcia di collo pieno: la palla si alza in direzione della porta, gli spettatori accompagnano la traiettoria del pallone col fiato tirato, Lombardi indietreggia per recuperare la posizione ma la traiettoria sembra disegnata col pennello e la sfera finisce sotto la traversa. Tripudio in campo per la Vaianese, i compagni vanno ad abbracciare Fabiani, portiere nell'insolita veste di attaccante e artefice di un bellissimo gol. All'ultimo minuto Zampini ha la palla della possibile vittoria, ma il suo sinistro finisce di pochissimo a lato. Partita avvincente che ha regalato molte emozioni al pubblico.

Marco Zanardi VAIANESE: Vangi, Bonadonna Magelli, Vangi, Tozzi, Santi, Zemani, Cifliku, Guarino, Palaj, Iaquinandi, Fabiani, Zucaro. All.: Gioacchino.<br >PIET&Aacute; 2004: Lombardi, Meoni, Costato, Tozaj, Pierattini, Morucci, Borsani, Franchi, Baroncelli, Pecchioli, Diodato, Bonacchi, Sciao, Forciani, Zampini. All.: Ferri. <br > ARBITRO: Donisi di Prato.<br > RETI: Palaj, Tozaj, Morucci, Fabiani.<br >Ammonito Fabiani. La Vaianese riesce a fermare una Piet&agrave; sprecona, che crea molto ma concretizza poco sotto porta. I locali, d'altra parte, hanno dimostrato di essere una squadra cinica, riuscendo a capitalizzare le due occasioni pi&ugrave; pericolose segnando due reti, una pi&ugrave; bella di quell'altra. Sono gli ospiti che partono forte e al 5' minuto Diodato scalda i guantoni di Vangi che para in due tempi la conclusione centrale dell'attaccante in casacca bianco rossa. Un minuto dopo Borsani mette in mezzo un cross dalla sinistra, l'estremo difensore sbaglia il tempo dell'intervento facendosi scavalcare dal pallone ma Bonadonna &egrave; ben appostato e spazza via la sfera dalla propria area piccola. Sempre Diodato ha una ghiotta occasione davanti al portiere, sfruttando una disattenzione della difesa locale, ma lo stesso Bonadonna rinviene e riesce a disturbare quanto basta la conclusione del numero undici costringendolo all'errore. La Vaianese fa fatica a ripartire, Guarino &egrave; troppo solo in attacco, Palaj &egrave; spesso raddoppiato, Vangi prova l'iniziativa personale ma si scontra con la retroguardia avversaria, Iaquinandi si propone raramente in avanti e Zemani &egrave; impreciso nell'ultimo passaggio. Nel momento migliore della Piet&agrave; i locali trovano la rete del vantaggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Vangi, Palaj stoppa la palla in area spalle alla porta, si gira e al volo s'inventa un tiro forte e teso che trafigge l'incolpevole Lombardi all'altezza del secondo palo. Gli ospiti non si demoralizzano e due minuti dopo, al 29', Tozzai stoppa in area la palla proveniente da un cross dalla destra e anticipa l'uscita di Vangi mandando la sfera alle sue spale. Uno a uno e palla al centro. Nel finale di gara Pecchioli potrebbe raddoppiare ma il suo tiro sfiora l'incrocio, graziando la Vaianese. Nel secondo tempo il copione non cambia: la Piet&agrave; fa la partita, collezionando occasioni pericolose, mentre la Vaianese si affida alle ripartenze veloci e alle invenzioni di Palaj. Vangi compie autentici miracoli, prima a tu per tu con Pecchioli, poi aiutato anche dalla traversa sulla botta di Diodato. Il fortino viola sembra inespugnabile, ma Morucci &egrave; l'apriscatole del match, facendosi trovare pronto e reattivo su un disimpegno sbagliato di Bonadonna, il quale spazza il pallone via dall'area ma finisce per regalarlo involontariamente all'avversario, che da posizione privilegiata segna la rete del vantaggio. La Piet&agrave; vuole ipotecare il match, ma Vangi tiene a galla la barca viola sventando il contropiede di Zampini. Sul finire di gara Guarino prova la conclusione dal limite dell'area, la palla viene respinta da un difensore e finsce sui piedi di Fabiani che non ci pensa due volte e di puro istinto prende la mira e calcia di collo pieno: la palla si alza in direzione della porta, gli spettatori accompagnano la traiettoria del pallone col fiato tirato, Lombardi indietreggia per recuperare la posizione ma la traiettoria sembra disegnata col pennello e la sfera finisce sotto la traversa. Tripudio in campo per la Vaianese, i compagni vanno ad abbracciare Fabiani, portiere nell'insolita veste di attaccante e artefice di un bellissimo gol. All'ultimo minuto Zampini ha la palla della possibile vittoria, ma il suo sinistro finisce di pochissimo a lato. Partita avvincente che ha regalato molte emozioni al pubblico. Marco Zanardi