• Giovanissimi B
  • Galcianese
  • 0 - 4
  • La Querce


GALCIANESE: Sabatini, Sanesi, Rescigno, Piovanelli, Pieri, Toccafondi, Canali, Quartarella, Bianchi, Bastogi, Orefice. A disp.: Bocchicchio, Capocchi, Esposito, Nenciarini. All.: Arduino Iacovacci.
LA QUERCE: Bianconi, Diglio, Becattelli, Verdiani, Brunetti, Messina, Oriti, Ruggiero, Ech Chacqrouny, Riccardi, Mugnaini. A disp.: Balloni. All.: Alessandro Chini.

ARBITRO: Grosu di Prato.

RETI: 6', 35' e 53' Riccardi, 40' Oriti.
NOTE. Angoli: 5-5.



L'odierno turno di campionato vede affrontarsi due compagini che sulla carta avrebbero dovuto dare vita ad una gara molto tesa ed equilibrata, ma così non è stato: la Galcianese non ha saputo far valere il fattore campo ed è stata nettamente schiacciata dalla corazzata La Querce, che ha calato un pesantissimo poker, al termine di una partita a senso unico e mai in discussione. Sin dai primi minuti, si capisce che sarà un match dai ritmi non eccessivamente sostenuti. Gli ospiti impiegano solamente 6 minuti per sbloccare il risultato: Ruggiero lancia in profondità Riccardi che è abilissimo a superare il portiere con un delizioso tocco di esterno destro. Mister Iacovacci si lamenta dalla panchina per la monotonia del gioco dei suoi ragazzi, troppo prevedibile e grigio e senza spunti degni di nota, caratterizzato peraltro da tanti errori grossolani di misura nei passaggi. La rete del vantaggio conferisce tranquillità e sicurezza a Chini che si limita a qualche consiglio per mantenere alta la concentrazione. I locali sembrano apatici ed abulici e non riescono ad imbastire azioni pericolose; l'unico a salvarsi e non cadere nei continui sbagli di passaggi è Toccafondi, che da buon capitano, con la sua mobilità, aggressività e pregevole visione di gioco, prova a mettere ordine in un mosaico in cui per il momento nessuna tessera sembra andare al posto giusto. Le occasioni da rete dei padroni di casa appaiono più frutto del caso che di manovre ben ordite; al 13' colossale palla gol per il pari: sugli sviluppi di un'azione alquanto confusa, Bastogi si ritrova il pallone tra i piedi a pochi passi dalla porta, prova il tiro che è prontamente ribattuto da Bianconi, molto freddo e sicuro nella circostanza. Per ben venti minuti succede poco o nulla: la Galcianese si limita ad attaccare senza costanza e determinazione, collezionando solo un paio di corner, peraltro mal battuti; La Querce gestisce il possesso palla con ordine e senza affanni, soddisfatta del vantaggio. Al 32' Toccafondi, dalla propria metà campo, con un lancio lungo, prova ad innescare gli avanti, il pallone sembra innocuo, ma i difensori ospiti ed il portiere la combinano grossa, attendendosi l'uno l'intervento dell'altro, lasciano libero Canali che si inserisce nelle maglie della retroguardia ma arriva sulla sfera troppo stanco e calcia a lato. La regola più severa e più vera del gioco del calcio impone che se si sbagliano gol del genere si venga puniti ed è quello che succede al 35': sugli sviluppi di un calcio di punizione dall'out destro, pallone scodellato in area di rigore dove svetta Riccardi che con un perentorio colpo di testa non lascia scampo a Sabatini. Finisce qui un primo tempo in cui lo scarso racconto è fotografia fedele e realistica delle poche emozioni: ad avere la meglio è la squadra migliore, che con cinismo e concretezza ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni create; la Galcianese non pervenuta: molti giocatori sono apparsi stanchi e svogliati, incapaci di cambiare passo ed anche le misere azioni da rete sono state mal sfruttate, colpa di una scadente vena realizzativa. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i padroni di casa: una nave già avvolta dalla tempesta delle difficoltà che affonda definitivamente al 5' per effetto del gol di Oriti che gonfia la rete dopo un ottimo scambio con Ruggiero, al quale l'odierno abito di assistman dona moltissimo. La reazione della Galcianese non si lascia attendere ma produce soltanto due conclusioni in fotocopia Toccafondi e Capocchi che sorvolano la traversa di almeno un metro. È comunque il miglior momento della gara per i locali che forse meriterebbero almeno il gol della bandiera: tuttavia, complice l'imprecisione, i ragazzi in maglia blu non riescono mai ad impensierire l'estremo difensore ospite. Al 18' arriva implacabile il quarto gol de La Querce e porta la firma di Riccardi che suggella la sua fantastica prova con la sua tripletta personale: questo dei tre gol è decisamente il più bello perché sintetizza al meglio il bagaglio tecnico del bomber: l'attaccante riceve il pallone al limite dell'area di rigore locale, spalle alla porta, lo difende con il fisico, si gira in un fazzoletto e con una splendida finta mette a sedere il difensore e calcia di sinistro con chirurgica precisione all'angolino basso, dove Sabatini, un po' impacciato, non riesce ad intervenire. La partita si chiude con due palle gol per gli ospiti, una suoi piedi di Riccardi che dal limite dell'area prova un pallonetto che si spegne oltre la traversa, e l'altra con Ruggiero che dalla destra ci prova in diagonale ma il pallone fa la barba al palo e si spegne sui cartelloni pubblicitari.
Calciatoripiù: Toccafondi, Capocchi
(Galcianese); Riccardi, Ruggiero (La Querce).

Simone Romagnani GALCIANESE: Sabatini, Sanesi, Rescigno, Piovanelli, Pieri, Toccafondi, Canali, Quartarella, Bianchi, Bastogi, Orefice. A disp.: Bocchicchio, Capocchi, Esposito, Nenciarini. All.: Arduino Iacovacci.<br >LA QUERCE: Bianconi, Diglio, Becattelli, Verdiani, Brunetti, Messina, Oriti, Ruggiero, Ech Chacqrouny, Riccardi, Mugnaini. A disp.: Balloni. All.: Alessandro Chini.<br > ARBITRO: Grosu di Prato.<br > RETI: 6', 35' e 53' Riccardi, 40' Oriti.<br >NOTE. Angoli: 5-5. L'odierno turno di campionato vede affrontarsi due compagini che sulla carta avrebbero dovuto dare vita ad una gara molto tesa ed equilibrata, ma cos&igrave; non &egrave; stato: la Galcianese non ha saputo far valere il fattore campo ed &egrave; stata nettamente schiacciata dalla corazzata La Querce, che ha calato un pesantissimo poker, al termine di una partita a senso unico e mai in discussione. Sin dai primi minuti, si capisce che sar&agrave; un match dai ritmi non eccessivamente sostenuti. Gli ospiti impiegano solamente 6 minuti per sbloccare il risultato: Ruggiero lancia in profondit&agrave; Riccardi che &egrave; abilissimo a superare il portiere con un delizioso tocco di esterno destro. Mister Iacovacci si lamenta dalla panchina per la monotonia del gioco dei suoi ragazzi, troppo prevedibile e grigio e senza spunti degni di nota, caratterizzato peraltro da tanti errori grossolani di misura nei passaggi. La rete del vantaggio conferisce tranquillit&agrave; e sicurezza a Chini che si limita a qualche consiglio per mantenere alta la concentrazione. I locali sembrano apatici ed abulici e non riescono ad imbastire azioni pericolose; l'unico a salvarsi e non cadere nei continui sbagli di passaggi &egrave; Toccafondi, che da buon capitano, con la sua mobilit&agrave;, aggressivit&agrave; e pregevole visione di gioco, prova a mettere ordine in un mosaico in cui per il momento nessuna tessera sembra andare al posto giusto. Le occasioni da rete dei padroni di casa appaiono pi&ugrave; frutto del caso che di manovre ben ordite; al 13' colossale palla gol per il pari: sugli sviluppi di un'azione alquanto confusa, Bastogi si ritrova il pallone tra i piedi a pochi passi dalla porta, prova il tiro che &egrave; prontamente ribattuto da Bianconi, molto freddo e sicuro nella circostanza. Per ben venti minuti succede poco o nulla: la Galcianese si limita ad attaccare senza costanza e determinazione, collezionando solo un paio di corner, peraltro mal battuti; La Querce gestisce il possesso palla con ordine e senza affanni, soddisfatta del vantaggio. Al 32' Toccafondi, dalla propria met&agrave; campo, con un lancio lungo, prova ad innescare gli avanti, il pallone sembra innocuo, ma i difensori ospiti ed il portiere la combinano grossa, attendendosi l'uno l'intervento dell'altro, lasciano libero Canali che si inserisce nelle maglie della retroguardia ma arriva sulla sfera troppo stanco e calcia a lato. La regola pi&ugrave; severa e pi&ugrave; vera del gioco del calcio impone che se si sbagliano gol del genere si venga puniti ed &egrave; quello che succede al 35': sugli sviluppi di un calcio di punizione dall'out destro, pallone scodellato in area di rigore dove svetta Riccardi che con un perentorio colpo di testa non lascia scampo a Sabatini. Finisce qui un primo tempo in cui lo scarso racconto &egrave; fotografia fedele e realistica delle poche emozioni: ad avere la meglio &egrave; la squadra migliore, che con cinismo e concretezza ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni create; la Galcianese non pervenuta: molti giocatori sono apparsi stanchi e svogliati, incapaci di cambiare passo ed anche le misere azioni da rete sono state mal sfruttate, colpa di una scadente vena realizzativa. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i padroni di casa: una nave gi&agrave; avvolta dalla tempesta delle difficolt&agrave; che affonda definitivamente al 5' per effetto del gol di Oriti che gonfia la rete dopo un ottimo scambio con Ruggiero, al quale l'odierno abito di assistman dona moltissimo. La reazione della Galcianese non si lascia attendere ma produce soltanto due conclusioni in fotocopia Toccafondi e Capocchi che sorvolano la traversa di almeno un metro. &Egrave; comunque il miglior momento della gara per i locali che forse meriterebbero almeno il gol della bandiera: tuttavia, complice l'imprecisione, i ragazzi in maglia blu non riescono mai ad impensierire l'estremo difensore ospite. Al 18' arriva implacabile il quarto gol de La Querce e porta la firma di Riccardi che suggella la sua fantastica prova con la sua tripletta personale: questo dei tre gol &egrave; decisamente il pi&ugrave; bello perch&eacute; sintetizza al meglio il bagaglio tecnico del bomber: l'attaccante riceve il pallone al limite dell'area di rigore locale, spalle alla porta, lo difende con il fisico, si gira in un fazzoletto e con una splendida finta mette a sedere il difensore e calcia di sinistro con chirurgica precisione all'angolino basso, dove Sabatini, un po' impacciato, non riesce ad intervenire. La partita si chiude con due palle gol per gli ospiti, una suoi piedi di Riccardi che dal limite dell'area prova un pallonetto che si spegne oltre la traversa, e l'altra con Ruggiero che dalla destra ci prova in diagonale ma il pallone fa la barba al palo e si spegne sui cartelloni pubblicitari. <b> Calciatoripi&ugrave;: Toccafondi, Capocchi </b>(Galcianese); <b>Riccardi, Ruggiero </b>(La Querce). Simone Romagnani




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