• Giovanissimi B
  • Coiano Santa Lucia
  • 8 - 1
  • La Querce


COIANO S.LUCIA: Salerno 6,5, Sorice 6, Massellucci 6+, Guarducci 6+, Rizzato 6, Saccenti 6+, Andreana 6+, Da Costa 6+, Rinaldi 8, Argenti 6,5, Colzi 7,5. A disp.: Villani sv., Berti 6,5, Bottai 6, Cappelli 6, Maccelli 6, Mencancini 6, Ramalli 6. All.: Fabio Montemaggi.
LA QUERCE: Armenise 6, Napoletano 6, Becattelli 6, Verdini 6-, Brunetti 6-, Mugnaini 6-, Messina 6+, Gavriluta 6, Ruggiero 6, Oriti 6,5, Riccardi 6,5. A disp.: Balloni 6, Landi 6-, Nistri 6, Pascariello 6, Bianconi 6,5. All.: Alessandro Chini.

ARBITRO: Dos Santos di Prato.

RETI: 33', 40', 50', 55' e 63' Rinaldi, 37' e 38' Colzi, 64' Berti, 65' Bianconi.
NOTE. Angoli: 6-2.



Mancano solo 70 minuti alla fine della stagione e sono quelli decisivi per delineare l'ordine di arrivo delle squadre. Al Coiano S.Lucia serve una vittoria per essere matematicamente sicuro di portare a casa il titolo. I ragazzi di mister Montemaggi hanno perfezionato il sorpasso nel turno precedente e con l'ultimo sforzo vogliono tenere dietro l'antagonista Jolly M.Lo, impegnata questa settimana contro la Zenith Audax: per farlo devono battere La Querce, compagine che ormai non ha più nulla da chiedere al proprio campionato e che occupa una tranquilla posizione di metà classifica. Ma, come sappiamo, giocare contro la capolista inorgoglisce e mettere in atto una bella e convincente prestazione vuol dire congedarsi al meglio dal torneo e dai propri spettatori. Giocare senza l'ossessione del risultato è un buon viatico per un giusto ed attento approccio alla gara da parte dei ragazzi di Chiti: pur senza creare azioni da rete degne di nota, colpa di uno scarso filtro sulla mediana e di poca fantasia nel reparto offensivo, i primi minuti sono chiaramente di marca ospite. Al 6' la prima palla gol è però a favore dei locali: punizione da posizione invitante, centrale di poco fuori dall'area di rigore, se ne incarica Argenti ma il centrocampista strozza troppo il tiro che termina ad un metro dal palo alla destra del portiere. Al 13' secca replica de la Querce con una punizione di Verdiani troppo docile e morbida, facile preda di Salerno. Il pubblico rossoblu, molto rumoroso, vede i propri ragazzi in forma e decisi a fare la partita a testa alta contro una corazzata molto attrezzata e forte ed è contenta dello spirito con il quale stanno onorando la gara ed il campionato e spingono l'offensiva. Il Coiano S.Lucia pare sentire troppo la tensione particolare del match ed i primi 20 minuti di inspiegabile assenza preoccupano mister Montemaggi che predica saggezza tattica e tranquillità: c'è tutto il tempo per trovare la via della rete. Al 23' clamorosa occasione per La Querce: lancio dalle retrovie, il pallone rimbalza e schizza sopra la testa di Saccenti, Oriti si trova la sfera tra i piedi ed effettua un pallonetto che sbatte contro il palo e ritorna tra le braccia di Salerno: l'ambiente di casa trema ma tira un sospiro di sollievo. Il Coiano S.Lucia continua a soffrire la freschezza atletica e la forza di volontà degli avversari forse non si sarebbe aspettato un nemico così arrembante ed agguerrito, data la tranquilla posizione di classifica. Solo nei minuti finali, la squadra di casa alza il baricentro e prova il pressing che però non pare sortire particolari preoccupazioni agli ospiti. Ma il calcio è fatto di episodi e quello che succede al minuto 32 andrà ad incidere pesantemente sull'esito dell'incontro: Sorice si allarga sulla fascia destra ed effettua un innocuo traversone sul quale Brunetti interviene goffamente, virgola il pallone che gli rimbalza sul braccio destro: il direttore di gara non ha esitazioni ed indica il dischetto tra le veementi proteste di staff tecnico e soprattutto pubblico ospite; si incarica della battuta del rigore Rinaldi che batte senza problemi Armenise per il sospirato gol del vantaggio. Finisce qui il primo tempo ed un Montemaggi più soddisfatto del risultato ma non del tutto della prestazione sembra dire qualcosa ai suoi giocatori negli spogliatoi, perché nella ripresa entra in campo il vero Coiano S.Lucia, la compagine schiacciasassi che conosciamo e che nella bellezza di soli cinque minuti fa ben tre gol e chiude la pratica: al 2' Colzi entra in area di rigore dalla sinistra e si inventa un diagonale che non lascia scampo al portiere; al 3' ancora l'attaccante si carica sulle spalle la squadra e firma la vittoria del campionato con una rete meravigliosa, un potente sinistro concentrato di forza e precisione che non lascia scampo a Armenise; al 5' Rinaldi inizia il suo personalissimo show con un bellissimo tiro dalla distanza che rimbalza su entrambi i pali ed entra in porta. Come avvertito, la ripresa sembra tutta un'altra partita: la Querce, autrice di una prova maiuscola fino all'episodio del rigore, si sfilaccia piano piano, perde lucidità e vigore ed il cielo rossoblu, per tutto un tempo terso, si riempie di nubi che minacciano una pioggia incessante di ulteriori azioni da rete avversarie. Al 15' Rinaldi effettua un tiro cross che finisce alle spalle di Armenise; al 20' ancora il bomber firma il personale poker con un gol da cineteca: stop dal limite dell'area di rigore, spalle alla porta, torsione in un fazzoletto e senza guardare la porta, bomba che si insacca alle spalle del portiere: una rete che merita lo stupore e l'applauso di tutti gli astanti. Al 25' ancora brividi di targa biancazzurra con Rinaldi, vero protagonista dell'incontro, che sfrutta un'indecisione della difesa ed al volo prova a sorprendere Armenise senza fortuna, ma solo l'intenzione condita da un pizzico di follia propria di un vero attaccante merita gli elogi dello staff tecnico locale. Al 28' Rinaldi decide che il suo show non è finito e realizza un altro gol da vero e proprio falco d'area di rigore, che fiuta il pallone vagante in area e lo deposita in rete. Al 29' c'è gloria anche per berti che partecipa al festival della rete sfruttando uno stupendo passaggio di Rinaldi, fenomenale anche in versione assistman, ed anticipa Armenise in uscita. Al 30' arriva il gol della bandiera di Bianconi che lanciato da Gavriluta salta Maccelli e batte Salerno con la punta del piede destro. Con questa azione cala il sipario sulla partita ed è festa grande per i ragazzi di mister Montemaggi, portato in trionfo: i giovani calciatori si prendono per mano e vanno a ringraziare il pubblico che li applaude per le soddisfazioni date in questa incredibile stagione.
L'INTERVISTA
Al termine dell'incontro, un raggiante mister Montemaggi rilascia qualche breve dichiarazione: I miei giocatori sono entrati in campo con il tremore alle gambe e la paura di vincere; la scarsa esperienza e la giocane età hanno sicuramente influito in ciò: abbiamo disputato il peggior primo tempo della stagione. Ma siamo stati molto bravi a mettere la testa a posto, a giocare palla a terra e nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere . Se la sente di ringraziare qualcuno in particolare? C'è qualcuno a cui vorrebbe dedicare la vittoria? Avrei molte persone da ringraziare, mi limiterò ad elencarne una parte. Innanzitutto, vorrei dire grazie al Coiano S.Lucia che mi ha acquisito le mie prestazione ed ha creduto fin da subito in me, mettendomi a disposizione un forte gruppo di ragazzi, con i quali ho lavorato alla grande. I complimenti vanno principalmente a loro, veri artefici di questa gioia, perché anche nel momento più buio della stagione non hanno mai smesso di credere nell'obiettivo. Credo che abbiamo meritato il primo posto: migliore difesa e migliore attacco sono dati inequivocabili. Complimenti anche al Jolly M.Lo, squadra organizzata e forte ed avversario leale: è anche grazie a loro che il campionato è stato così avvincente fino all'ultima giornata .

Simone Romagnani COIANO S.LUCIA: Salerno 6,5, Sorice 6, Massellucci 6+, Guarducci 6+, Rizzato 6, Saccenti 6+, Andreana 6+, Da Costa 6+, Rinaldi 8, Argenti 6,5, Colzi 7,5. A disp.: Villani sv., Berti 6,5, Bottai 6, Cappelli 6, Maccelli 6, Mencancini 6, Ramalli 6. All.: Fabio Montemaggi.<br >LA QUERCE: Armenise 6, Napoletano 6, Becattelli 6, Verdini 6-, Brunetti 6-, Mugnaini 6-, Messina 6+, Gavriluta 6, Ruggiero 6, Oriti 6,5, Riccardi 6,5. A disp.: Balloni 6, Landi 6-, Nistri 6, Pascariello 6, Bianconi 6,5. All.: Alessandro Chini.<br > ARBITRO: Dos Santos di Prato.<br > RETI: 33', 40', 50', 55' e 63' Rinaldi, 37' e 38' Colzi, 64' Berti, 65' Bianconi.<br >NOTE. Angoli: 6-2. Mancano solo 70 minuti alla fine della stagione e sono quelli decisivi per delineare l'ordine di arrivo delle squadre. Al Coiano S.Lucia serve una vittoria per essere matematicamente sicuro di portare a casa il titolo. I ragazzi di mister Montemaggi hanno perfezionato il sorpasso nel turno precedente e con l'ultimo sforzo vogliono tenere dietro l'antagonista Jolly M.Lo, impegnata questa settimana contro la Zenith Audax: per farlo devono battere La Querce, compagine che ormai non ha pi&ugrave; nulla da chiedere al proprio campionato e che occupa una tranquilla posizione di met&agrave; classifica. Ma, come sappiamo, giocare contro la capolista inorgoglisce e mettere in atto una bella e convincente prestazione vuol dire congedarsi al meglio dal torneo e dai propri spettatori. Giocare senza l'ossessione del risultato &egrave; un buon viatico per un giusto ed attento approccio alla gara da parte dei ragazzi di Chiti: pur senza creare azioni da rete degne di nota, colpa di uno scarso filtro sulla mediana e di poca fantasia nel reparto offensivo, i primi minuti sono chiaramente di marca ospite. Al 6' la prima palla gol &egrave; per&ograve; a favore dei locali: punizione da posizione invitante, centrale di poco fuori dall'area di rigore, se ne incarica Argenti ma il centrocampista strozza troppo il tiro che termina ad un metro dal palo alla destra del portiere. Al 13' secca replica de la Querce con una punizione di Verdiani troppo docile e morbida, facile preda di Salerno. Il pubblico rossoblu, molto rumoroso, vede i propri ragazzi in forma e decisi a fare la partita a testa alta contro una corazzata molto attrezzata e forte ed &egrave; contenta dello spirito con il quale stanno onorando la gara ed il campionato e spingono l'offensiva. Il Coiano S.Lucia pare sentire troppo la tensione particolare del match ed i primi 20 minuti di inspiegabile assenza preoccupano mister Montemaggi che predica saggezza tattica e tranquillit&agrave;: c'&egrave; tutto il tempo per trovare la via della rete. Al 23' clamorosa occasione per La Querce: lancio dalle retrovie, il pallone rimbalza e schizza sopra la testa di Saccenti, Oriti si trova la sfera tra i piedi ed effettua un pallonetto che sbatte contro il palo e ritorna tra le braccia di Salerno: l'ambiente di casa trema ma tira un sospiro di sollievo. Il Coiano S.Lucia continua a soffrire la freschezza atletica e la forza di volont&agrave; degli avversari forse non si sarebbe aspettato un nemico cos&igrave; arrembante ed agguerrito, data la tranquilla posizione di classifica. Solo nei minuti finali, la squadra di casa alza il baricentro e prova il pressing che per&ograve; non pare sortire particolari preoccupazioni agli ospiti. Ma il calcio &egrave; fatto di episodi e quello che succede al minuto 32 andr&agrave; ad incidere pesantemente sull'esito dell'incontro: Sorice si allarga sulla fascia destra ed effettua un innocuo traversone sul quale Brunetti interviene goffamente, virgola il pallone che gli rimbalza sul braccio destro: il direttore di gara non ha esitazioni ed indica il dischetto tra le veementi proteste di staff tecnico e soprattutto pubblico ospite; si incarica della battuta del rigore Rinaldi che batte senza problemi Armenise per il sospirato gol del vantaggio. Finisce qui il primo tempo ed un Montemaggi pi&ugrave; soddisfatto del risultato ma non del tutto della prestazione sembra dire qualcosa ai suoi giocatori negli spogliatoi, perch&eacute; nella ripresa entra in campo il vero Coiano S.Lucia, la compagine schiacciasassi che conosciamo e che nella bellezza di soli cinque minuti fa ben tre gol e chiude la pratica: al 2' Colzi entra in area di rigore dalla sinistra e si inventa un diagonale che non lascia scampo al portiere; al 3' ancora l'attaccante si carica sulle spalle la squadra e firma la vittoria del campionato con una rete meravigliosa, un potente sinistro concentrato di forza e precisione che non lascia scampo a Armenise; al 5' Rinaldi inizia il suo personalissimo show con un bellissimo tiro dalla distanza che rimbalza su entrambi i pali ed entra in porta. Come avvertito, la ripresa sembra tutta un'altra partita: la Querce, autrice di una prova maiuscola fino all'episodio del rigore, si sfilaccia piano piano, perde lucidit&agrave; e vigore ed il cielo rossoblu, per tutto un tempo terso, si riempie di nubi che minacciano una pioggia incessante di ulteriori azioni da rete avversarie. Al 15' Rinaldi effettua un tiro cross che finisce alle spalle di Armenise; al 20' ancora il bomber firma il personale poker con un gol da cineteca: stop dal limite dell'area di rigore, spalle alla porta, torsione in un fazzoletto e senza guardare la porta, bomba che si insacca alle spalle del portiere: una rete che merita lo stupore e l'applauso di tutti gli astanti. Al 25' ancora brividi di targa biancazzurra con Rinaldi, vero protagonista dell'incontro, che sfrutta un'indecisione della difesa ed al volo prova a sorprendere Armenise senza fortuna, ma solo l'intenzione condita da un pizzico di follia propria di un vero attaccante merita gli elogi dello staff tecnico locale. Al 28' Rinaldi decide che il suo show non &egrave; finito e realizza un altro gol da vero e proprio falco d'area di rigore, che fiuta il pallone vagante in area e lo deposita in rete. Al 29' c'&egrave; gloria anche per berti che partecipa al festival della rete sfruttando uno stupendo passaggio di Rinaldi, fenomenale anche in versione assistman, ed anticipa Armenise in uscita. Al 30' arriva il gol della bandiera di Bianconi che lanciato da Gavriluta salta Maccelli e batte Salerno con la punta del piede destro. Con questa azione cala il sipario sulla partita ed &egrave; festa grande per i ragazzi di mister Montemaggi, portato in trionfo: i giovani calciatori si prendono per mano e vanno a ringraziare il pubblico che li applaude per le soddisfazioni date in questa incredibile stagione.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Al termine dell'incontro, un raggiante mister Montemaggi rilascia qualche breve dichiarazione: <b>I miei giocatori sono entrati in campo con il tremore alle gambe e la paura di vincere; la scarsa esperienza e la giocane et&agrave; hanno sicuramente influito in ci&ograve;: abbiamo disputato il peggior primo tempo della stagione. Ma siamo stati molto bravi a mettere la testa a posto, a giocare palla a terra e nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere</b> . Se la sente di ringraziare qualcuno in particolare? C'&egrave; qualcuno a cui vorrebbe dedicare la vittoria? <b>Avrei molte persone da ringraziare, mi limiter&ograve; ad elencarne una parte. Innanzitutto, vorrei dire grazie al Coiano S.Lucia che mi ha acquisito le mie prestazione ed ha creduto fin da subito in me, mettendomi a disposizione un forte gruppo di ragazzi, con i quali ho lavorato alla grande. I complimenti vanno principalmente a loro, veri artefici di questa gioia, perch&eacute; anche nel momento pi&ugrave; buio della stagione non hanno mai smesso di credere nell'obiettivo. Credo che abbiamo meritato il primo posto: migliore difesa e migliore attacco sono dati inequivocabili. Complimenti anche al Jolly M.Lo, squadra organizzata e forte ed avversario leale: &egrave; anche grazie a loro che il campionato &egrave; stato cos&igrave; avvincente fino all'ultima giornata</b> . Simone Romagnani




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