• Terza Categoria
  • Santangelo
  • 1 - 1
  • San Martino


SANTANGELO: Frati, Tronci A., Tronci F., Bubbolini, Gardellin, Picchi, Schiavone, Rugi, Luzzi, Ciolini, Ieri. A disp.: Lumini, Aldi, Spinelli, Macchiavelli, Vezzosi, Fraschi. All.: Stefano Gardellin.
N.C.SAN MARTINO: Piccioni, Inventi, Logli, Forza, Bellini, Biancalani, Nannucci, Bessi, Milazzo, Gashi, Capece. A disp.: Blasotta, Cipriani, Grasso, Bianchi, Laffi, Bronzini, Ricca. All.: Tommaso Gori.

ARBITRO: Mori di Prato.

RETI: 30' Capece; 90' Aldi.



Partita brutta, giocata con eccessivo nervosismo da parte di entrambe le squadre e diretta dal signor Mori non in giornata, tanto che per commentarla basta vedere il numero di giocatori che rimangono alla fine dei novanta minuti. La cronaca della partita vede i primi trenta minuti di studio. A passare in vantaggio è il San Martino: Nannucci scappa via sulla destra e riesce a guadagnare una punizione, alla battuta va Forza che crossa direttamente al centro dove c'è un contatto tra Picchi e Bessi, il direttore di gara vede un tocco di mano del difensore di casa e concede la massima punizione, tra le proteste locali. Sul dischetto si presenta Capece che manda Frati da una parte e la palla dall'altra. Passano pochi minuti e su un ribaltamento di fronte un difensore svirgola la sfera che termina tra le braccia di Piccioni che la raccoglie con le mani: anche in questo caso l'arbitro prende la decisione sbagliata e concede una punizione a due in area di rigore che fa calciare due volte, ma entrambe le volte l'azione sfuma e la difesa allontana il pericolo. Gli ospiti sono pericolosi sulle palle inattive e vanno vicini al raddoppio quando Forza pennella un preciso cross dalla sinistra per Milazzo che è libero di colpire in area, ma angola troppo il colpo di testa e la palla termina fuori. L'ultima occasione del primo tempo è per i padroni di casa che sfiorano il pareggio con Luzzi e Tronci F. che da pochi passi non riescono a deviare in porta un cross di Schiavone. Termina il primo tempo con il San martino avanti di una rete a zero. La ripresa si apre con la squadra di casa in avanti alla ricerca del pareggio e ci prova con un lancio di Gardellin per Ieri che controlla bene e prova il tiro al volo che però termina fuori dallo specchio della porta difesa da Piccioni. Al 22' è ancora la squadra allenata da mister Gardellin ad andare vicino al goal: Rugi raccoglie una corta respinta della difesa e mette al centro, Luzzi di testa stacca bene e colpisce il palo, sulla respinta c'è Aldi che sbilanciato non riesce ad imprimere forza alla sfera che termina tra le braccia dell'estremo difensore. Al 69' San Martino che resta in dieci perché viene mostrato il secondo cartellino giallo a Milazzo. Passano pochi minuti e il Sant'Angelo si fa vedere in zona offensiva con un lancio dalle retrovie per Luzzi che controlla bene e riesce a girarsi ma Piccioni è ben posizionato e riesce nella parata con i piedi. Al 76' la squadra allenata da mister Gori va vicino al raddoppio: Ricca scappa via sulla destra e riesce a rimettere al centro per Grasso che calcia al volo, Frati è ben posizionato e riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo con un gran colpo di reni. Passano quattro minuti e succede quello che in una partita di calcio non si dovrebbe mai vedere: contatto a metà campo tra Rugi e Gashi che genera una parapiglia generale e per calmare gli animi devono passare diversi minuti, il direttore di gara non vede tutto e caccia fuori Gashi, Rugi e Bianchi. Locali che restano in dieci mentre gli ospiti sono ora in otto. Parità numerica che viene quasi ristabilita quando al neo entrato Vezzosi viene mostrato il rosso diretto per proteste. Al 90' la partita torna in parità: Bubbolini riceve un fallo laterale in area di rigore dalla sinistra e viene toccato in maniera scomposta da un difensore, il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore, sul dischetto va Aldi che non sbaglia. Dopo sette minuti di recupero il signor Mori fischia la fine. In partite come queste è difficile trovare un giocatore che si è distinto.

Giovanni Caligiuri SANTANGELO: Frati, Tronci A., Tronci F., Bubbolini, Gardellin, Picchi, Schiavone, Rugi, Luzzi, Ciolini, Ieri. A disp.: Lumini, Aldi, Spinelli, Macchiavelli, Vezzosi, Fraschi. All.: Stefano Gardellin.<br >N.C.SAN MARTINO: Piccioni, Inventi, Logli, Forza, Bellini, Biancalani, Nannucci, Bessi, Milazzo, Gashi, Capece. A disp.: Blasotta, Cipriani, Grasso, Bianchi, Laffi, Bronzini, Ricca. All.: Tommaso Gori. <br > ARBITRO: Mori di Prato.<br > RETI: 30' Capece; 90' Aldi. Partita brutta, giocata con eccessivo nervosismo da parte di entrambe le squadre e diretta dal signor Mori non in giornata, tanto che per commentarla basta vedere il numero di giocatori che rimangono alla fine dei novanta minuti. La cronaca della partita vede i primi trenta minuti di studio. A passare in vantaggio &egrave; il San Martino: Nannucci scappa via sulla destra e riesce a guadagnare una punizione, alla battuta va Forza che crossa direttamente al centro dove c'&egrave; un contatto tra Picchi e Bessi, il direttore di gara vede un tocco di mano del difensore di casa e concede la massima punizione, tra le proteste locali. Sul dischetto si presenta Capece che manda Frati da una parte e la palla dall'altra. Passano pochi minuti e su un ribaltamento di fronte un difensore svirgola la sfera che termina tra le braccia di Piccioni che la raccoglie con le mani: anche in questo caso l'arbitro prende la decisione sbagliata e concede una punizione a due in area di rigore che fa calciare due volte, ma entrambe le volte l'azione sfuma e la difesa allontana il pericolo. Gli ospiti sono pericolosi sulle palle inattive e vanno vicini al raddoppio quando Forza pennella un preciso cross dalla sinistra per Milazzo che &egrave; libero di colpire in area, ma angola troppo il colpo di testa e la palla termina fuori. L'ultima occasione del primo tempo &egrave; per i padroni di casa che sfiorano il pareggio con Luzzi e Tronci F. che da pochi passi non riescono a deviare in porta un cross di Schiavone. Termina il primo tempo con il San martino avanti di una rete a zero. La ripresa si apre con la squadra di casa in avanti alla ricerca del pareggio e ci prova con un lancio di Gardellin per Ieri che controlla bene e prova il tiro al volo che per&ograve; termina fuori dallo specchio della porta difesa da Piccioni. Al 22' &egrave; ancora la squadra allenata da mister Gardellin ad andare vicino al goal: Rugi raccoglie una corta respinta della difesa e mette al centro, Luzzi di testa stacca bene e colpisce il palo, sulla respinta c'&egrave; Aldi che sbilanciato non riesce ad imprimere forza alla sfera che termina tra le braccia dell'estremo difensore. Al 69' San Martino che resta in dieci perch&eacute; viene mostrato il secondo cartellino giallo a Milazzo. Passano pochi minuti e il Sant'Angelo si fa vedere in zona offensiva con un lancio dalle retrovie per Luzzi che controlla bene e riesce a girarsi ma Piccioni &egrave; ben posizionato e riesce nella parata con i piedi. Al 76' la squadra allenata da mister Gori va vicino al raddoppio: Ricca scappa via sulla destra e riesce a rimettere al centro per Grasso che calcia al volo, Frati &egrave; ben posizionato e riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo con un gran colpo di reni. Passano quattro minuti e succede quello che in una partita di calcio non si dovrebbe mai vedere: contatto a met&agrave; campo tra Rugi e Gashi che genera una parapiglia generale e per calmare gli animi devono passare diversi minuti, il direttore di gara non vede tutto e caccia fuori Gashi, Rugi e Bianchi. Locali che restano in dieci mentre gli ospiti sono ora in otto. Parit&agrave; numerica che viene quasi ristabilita quando al neo entrato Vezzosi viene mostrato il rosso diretto per proteste. Al 90' la partita torna in parit&agrave;: Bubbolini riceve un fallo laterale in area di rigore dalla sinistra e viene toccato in maniera scomposta da un difensore, il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore, sul dischetto va Aldi che non sbaglia. Dopo sette minuti di recupero il signor Mori fischia la fine. In partite come queste &egrave; difficile trovare un giocatore che si &egrave; distinto. Giovanni Caligiuri




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