• Berretti GIR.C
  • Olbia
  • 0 - 1
  • Pisa


OLBIA: Idrissi, Pittorra, Melgari, Caria, Ciaddu, Patta, Vitiello, Mossa, Vispo, Demarcus. A disp.: Loriga, Nieddu, Pilo, Dieng, Calvisi, Deriu, Occhioni, Del Vecchio, Paiano. All.: Granara.
PISA: Campani, Zaccagnini, Materassi, Guidi, Balduini, Nencioni, De Luca, Marconcini, Pesci, Langella, Onnis. A disp.: Ametrano, Gemignani, Mani, Cecchi, Mussi, Matteoni. All.: Giannini.

ARBITRO: Succu di Nuoro, coad. da Paolino e Acciaro di Alghero.

RETE: 88' rig. Langella.



Di misura ma enormemente ampio nel suo valore il blitz in terra sarda compiuto dal Pisa, che espugna la tana dell'Olbia con un colpo di coda dagli undici metri nel finale di gara. Novanta minuti complicati per la formazione toscana; in salute i padroni di casa, che creano una buona mole di gioco anche se alla fine il livello tecnico dei nerazzurri risulta superiore, e la vittoria meritata. Si gioca in una cornice meteo avversa, caratterizzata da un forte vento che spira sul rettangolo verde. Giocano contro-vento nel corso del primo tempo gli ospiti, che però contengono bene la spunta di Demarcus e compagni; nella ripresa la formazione ospite cresce, ma sono tanti i passaggi sbagliati e gli errori in generale, proprio a causa del vento. Poi, all'88', l'episodio decisivo: Langella si produce in un assolo palla al piede verso la porta di Idrissi e viene steso da Ciaddu; l'arbitro ammonisce soltanto il calciatore locale, ma concede il penalty in quanto il fallo è avvenuto all'interno dei sedici metri sardi. Dagli undici metri si presenta lo stesso Langella, e la mira del numero dieci nerazzurro è vincente. E vale i tre punti per la squadra toscana, che ottiene un successo fortemente voluto e cercato con tanta determinazione.

OLBIA: Idrissi, Pittorra, Melgari, Caria, Ciaddu, Patta, Vitiello, Mossa, Vispo, Demarcus. A disp.: Loriga, Nieddu, Pilo, Dieng, Calvisi, Deriu, Occhioni, Del Vecchio, Paiano. All.: Granara. <br >PISA: Campani, Zaccagnini, Materassi, Guidi, Balduini, Nencioni, De Luca, Marconcini, Pesci, Langella, Onnis. A disp.: Ametrano, Gemignani, Mani, Cecchi, Mussi, Matteoni. All.: Giannini. <br > ARBITRO: Succu di Nuoro, coad. da Paolino e Acciaro di Alghero. <br > RETE: 88' rig. Langella. Di misura ma enormemente ampio nel suo valore il blitz in terra sarda compiuto dal Pisa, che espugna la tana dell'Olbia con un colpo di coda dagli undici metri nel finale di gara. Novanta minuti complicati per la formazione toscana; in salute i padroni di casa, che creano una buona mole di gioco anche se alla fine il livello tecnico dei nerazzurri risulta superiore, e la vittoria meritata. Si gioca in una cornice meteo avversa, caratterizzata da un forte vento che spira sul rettangolo verde. Giocano contro-vento nel corso del primo tempo gli ospiti, che per&ograve; contengono bene la spunta di Demarcus e compagni; nella ripresa la formazione ospite cresce, ma sono tanti i passaggi sbagliati e gli errori in generale, proprio a causa del vento. Poi, all'88', l'episodio decisivo: Langella si produce in un assolo palla al piede verso la porta di Idrissi e viene steso da Ciaddu; l'arbitro ammonisce soltanto il calciatore locale, ma concede il penalty in quanto il fallo &egrave; avvenuto all'interno dei sedici metri sardi. Dagli undici metri si presenta lo stesso Langella, e la mira del numero dieci nerazzurro &egrave; vincente. E vale i tre punti per la squadra toscana, che ottiene un successo fortemente voluto e cercato con tanta determinazione.




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