MALISETI TOBB.: Nincheri, Ferro, Senese, Di Blasi, Alam, Guastella, Ludovico, Caciagli, Benucci, Mertiri, Caca. A disp.: Carraresi, Lucchesi, Giusti, Di Maggio, Tornese. All.: Francesco Midili.
POGGIO A CAIANO: Pedini, Magazzini, Spinelli, Agnolucci, Cappellini, Frosini, Billo, Villeco, Fissi, Crabu, Bettarel. A disp.: Biascardi, Baldini, Delli, Wu, Vinattieri, Trabucchi. All.: Dimitri Vezzosi.

ARBITRO: Razza di Prato.

RETI: 2' , 9', 23' e 60' Caca, 3' Billo, 39' Guastella, 53' Giusti, 68' Ludovico.
NOTE. Angoli: 8-4.



Nessun problema per la corazzata Maliseti Tobb. che, come un panzer dall'immensa forza, supera ed abbatte anche l'ostacolo Poggio a Caiano, apparso vanamente combattivo solamente ad inizio gara, per poi calarsi nel torbido ruolo di vittima sacrificale di turno. Pertanto, ennesima vittoria per i ragazzi terribili di mister Midili a coronamento di una stagione per il momento davvero positiva e brillante: un lento sviluppo di qualità e gioco che si accompagna alla perfezione con i risultati che danno ragione al lavoro ed alle scelte tecnico-tattiche dell'allenatore. La partita è subito emozionante: al gol lampo di Caca dopo appena 120 secondi, risponde Billo con una conclusione ad effetto sulla quale Nincheri non riesce ad arrivare. Da questo momento, si assiste all'ascesa amaranto ed al costante arrendersi degli ospiti: al 9' Mertiri imbecca in posizione regolare caca che brucia sullo scatto il difensore e supera Pedini con un tocco preciso. Gioco abbastanza veloce ma altresì confuso, il pallone spesso appare una pallina di flipper impazzita che transita tra le due mediane senza che le squadre riescano a costruire manovre palla a terra. C'è da dire che il terreno di gioco ostruisce il regolare movimento della sfera, essendo quasi in ogni zona allagato. Tra i giocatori più ispirati e dalla più limpida visione di gioco vi è Alam, marcatore moderno dai piedi buoni che non disdegna di salire in avanti ed impostare con personalità. I ragazzi di mister Midili gestiscono con sapienza e tranquillità il vantaggio, nascondendo con cura il pallone: la melina imposta stordisce e stanca gli avversari che non riescono ad uscire dal loro guscio. Ed anche laddove il coraggio di dimostri una fiammella flebile ma non spenta, esso deve fare comunque i conti con la brezza minacciosa della sterilità offensiva. A parte la rete subita, il pomeriggio di Nincheri è tranquillo, impegnato solamente a bloccare innocui lanci lunghi fuori misura dei difensori azzurri per gli attaccanti. Al 23', di fatto alla seconda vera palla gol, il Maliseti Tobb., con pitagorico cinismo, capitalizza ed incrementa il vantaggio, grazie ad uno splendido acuto di Caca dal cuore dell'area di rigore. Non soddisfatto dell'armonia corale, mister Vezzosi prova a sostituire qualche voce stonata e dare nuovo suono allo spartito, ma la melodia non muta: il Poggio a Caiano è squadra lenta e prevedibile, timorosa e contratta: una statuesca situazione che mal si sposa con il ritmo di gara vertiginoso imposto dai locali. Al 30' funambolico coast to coast di Mertiri che salta avversari come birilli, entra in area di rigore, ma scaglia un dardo verso il portiere senza precisione. Al 32' altra sublime giocata di Mertiri che va al tiro dai venti metri senza prendere lo specchio della porta. Al 34' botta improvvisa di Caca dal limite dell'area di rigore, con Pedini che stavolta con classe e fortuna respinge di petto. La seconda frazione si apre con la quarta segnatura amaranto: Guastella si inserisce con i tempi giusti e finalizza al meglio un'ottima azione iniziata da Caca e ben continuata da Mertiri, autore di un delizioso assist. Oltre ad essere calciatori dotati di discreta tecnica e buona fantasia, l'acqua sul campo, distribuita a chiazze, richiede anche occhio clinico nel prevedere quando la sfera sguscia e quando frena il proprio incedere e non sempre tale qualità è ben allenata: gli errori di misura aumentano a dismisura e ne esce un secondo tempo meno lineare e spettacolare. Di fatto, accade pochissimo, se escludiamo le tre reti che fissano il match sul risultato finale: al 18' il nuovo entrato Bettazzi raccoglie un pallone vagante dalla trequarti e prova la soluzione personale, con un tiro dalla distanza che esce pulito, potente e preciso, rimbalza davanti a Pedini e lo beffa. Al 25' Mertiri trova in verticale Caca, scatto felino dell'attaccante che anticipa il portiere in uscita. Al 33' Ludovico carica un missile dalla distanza sul quale l'estremo difensore del Poggio a Caiano non può fare molto.
Calciatoripiù: Mertiri, Caca (Maliseti Tobb.); Billo, Fissi (Coiano S.Lucia).

Simone Romagnani MALISETI TOBB.: Nincheri, Ferro, Senese, Di Blasi, Alam, Guastella, Ludovico, Caciagli, Benucci, Mertiri, Caca. A disp.: Carraresi, Lucchesi, Giusti, Di Maggio, Tornese. All.: Francesco Midili.<br >POGGIO A CAIANO: Pedini, Magazzini, Spinelli, Agnolucci, Cappellini, Frosini, Billo, Villeco, Fissi, Crabu, Bettarel. A disp.: Biascardi, Baldini, Delli, Wu, Vinattieri, Trabucchi. All.: Dimitri Vezzosi. <br > ARBITRO: Razza di Prato.<br > RETI: 2' , 9', 23' e 60' Caca, 3' Billo, 39' Guastella, 53' Giusti, 68' Ludovico.<br >NOTE. Angoli: 8-4. Nessun problema per la corazzata Maliseti Tobb. che, come un panzer dall'immensa forza, supera ed abbatte anche l'ostacolo Poggio a Caiano, apparso vanamente combattivo solamente ad inizio gara, per poi calarsi nel torbido ruolo di vittima sacrificale di turno. Pertanto, ennesima vittoria per i ragazzi terribili di mister Midili a coronamento di una stagione per il momento davvero positiva e brillante: un lento sviluppo di qualit&agrave; e gioco che si accompagna alla perfezione con i risultati che danno ragione al lavoro ed alle scelte tecnico-tattiche dell'allenatore. La partita &egrave; subito emozionante: al gol lampo di Caca dopo appena 120 secondi, risponde Billo con una conclusione ad effetto sulla quale Nincheri non riesce ad arrivare. Da questo momento, si assiste all'ascesa amaranto ed al costante arrendersi degli ospiti: al 9' Mertiri imbecca in posizione regolare caca che brucia sullo scatto il difensore e supera Pedini con un tocco preciso. Gioco abbastanza veloce ma altres&igrave; confuso, il pallone spesso appare una pallina di flipper impazzita che transita tra le due mediane senza che le squadre riescano a costruire manovre palla a terra. C'&egrave; da dire che il terreno di gioco ostruisce il regolare movimento della sfera, essendo quasi in ogni zona allagato. Tra i giocatori pi&ugrave; ispirati e dalla pi&ugrave; limpida visione di gioco vi &egrave; Alam, marcatore moderno dai piedi buoni che non disdegna di salire in avanti ed impostare con personalit&agrave;. I ragazzi di mister Midili gestiscono con sapienza e tranquillit&agrave; il vantaggio, nascondendo con cura il pallone: la melina imposta stordisce e stanca gli avversari che non riescono ad uscire dal loro guscio. Ed anche laddove il coraggio di dimostri una fiammella flebile ma non spenta, esso deve fare comunque i conti con la brezza minacciosa della sterilit&agrave; offensiva. A parte la rete subita, il pomeriggio di Nincheri &egrave; tranquillo, impegnato solamente a bloccare innocui lanci lunghi fuori misura dei difensori azzurri per gli attaccanti. Al 23', di fatto alla seconda vera palla gol, il Maliseti Tobb., con pitagorico cinismo, capitalizza ed incrementa il vantaggio, grazie ad uno splendido acuto di Caca dal cuore dell'area di rigore. Non soddisfatto dell'armonia corale, mister Vezzosi prova a sostituire qualche voce stonata e dare nuovo suono allo spartito, ma la melodia non muta: il Poggio a Caiano &egrave; squadra lenta e prevedibile, timorosa e contratta: una statuesca situazione che mal si sposa con il ritmo di gara vertiginoso imposto dai locali. Al 30' funambolico coast to coast di Mertiri che salta avversari come birilli, entra in area di rigore, ma scaglia un dardo verso il portiere senza precisione. Al 32' altra sublime giocata di Mertiri che va al tiro dai venti metri senza prendere lo specchio della porta. Al 34' botta improvvisa di Caca dal limite dell'area di rigore, con Pedini che stavolta con classe e fortuna respinge di petto. La seconda frazione si apre con la quarta segnatura amaranto: Guastella si inserisce con i tempi giusti e finalizza al meglio un'ottima azione iniziata da Caca e ben continuata da Mertiri, autore di un delizioso assist. Oltre ad essere calciatori dotati di discreta tecnica e buona fantasia, l'acqua sul campo, distribuita a chiazze, richiede anche occhio clinico nel prevedere quando la sfera sguscia e quando frena il proprio incedere e non sempre tale qualit&agrave; &egrave; ben allenata: gli errori di misura aumentano a dismisura e ne esce un secondo tempo meno lineare e spettacolare. Di fatto, accade pochissimo, se escludiamo le tre reti che fissano il match sul risultato finale: al 18' il nuovo entrato Bettazzi raccoglie un pallone vagante dalla trequarti e prova la soluzione personale, con un tiro dalla distanza che esce pulito, potente e preciso, rimbalza davanti a Pedini e lo beffa. Al 25' Mertiri trova in verticale Caca, scatto felino dell'attaccante che anticipa il portiere in uscita. Al 33' Ludovico carica un missile dalla distanza sul quale l'estremo difensore del Poggio a Caiano non pu&ograve; fare molto. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mertiri, Caca</b> (Maliseti Tobb.); <b>Billo, Fissi</b> (Coiano S.Lucia). Simone Romagnani