GENOA: Prisco, Marchi, Mastroianni, Battagliarin (50' Corsinelli), Benedetti, Scannapieco, Gulli, Mandagori, Panico, Mandraccio (50' Donaggio), Cocchiarelli (74' Gatto). A disp.: Molinaro, Parente, Addiego, Gorio, Canela, Ghiglione. All.: Giovanni Fasce.
SPEZIA: Mussi, Cito, Liccardi (67' Moxedano), Grieco, De Fanti, Romagnoli (39' Mecherini), Costa M., Maggiore, Cupini (64' Venturi), Lauriola, Pellan (55' Papi). A disp.: Salvalaggio, Maione, Cerri, Pollio. All.: David Alessi.

ARBITRO: Dalla Palma di Milano.

RETI: 58' Donaggio, 78' rig. Costa M.
NOTE: espulsi Panico al 37', Benedetti al 78', Costa M. al 85'.



Grande prestazione del giovane Spezia che tiene in scacco la capolista Genoa alla Sciorba . Gli aquilotti di Davide Alessi non sfigurano di fronte alla corazzata dei grifoni che giocano buon parte della gara in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Panico, allontanato per un grave gesto antisportivo ai danni del difensore spezzino Romagnoli, costretto ad uscire per aver subito una gomitata che ha causato un profondo taglio al sopracciglio. In un primo tempo molto equilibrato l'unico sussulto è dello Spezia che si vede annullare al 14' una rete a Costa per una posizione di offside apparsa ai più inesistente. Ad inizio ripresa i bianchi hanno una buona occasione per passare in vantaggio: discesa sulla fascia sinistra di Liccardi che verticalizza per Pellan, palla in mezzo dove Costa di testa sfiora il montante. Al 58' inaspettatamente il Genoa passa in vantaggio grazie ad un delizioso pizzato dal limite di Donaggio che sorprende Mussi. I baby aquilotti non ci stanno e tirano fuori gli artigli chiudendoi grifoncini nella popria metà campo. Gli sforzi vengono premiati allo scadere quando Costa si libera in aerea, ma è agganciato da Benedetti, poi espulso: calcio di rigore indiscutibile trasformato con freddezza dallo stesso numero sette spezzino.

GENOA: Prisco, Marchi, Mastroianni, Battagliarin (50' Corsinelli), Benedetti, Scannapieco, Gulli, Mandagori, Panico, Mandraccio (50' Donaggio), Cocchiarelli (74' Gatto). A disp.: Molinaro, Parente, Addiego, Gorio, Canela, Ghiglione. All.: Giovanni Fasce.<br >SPEZIA: Mussi, Cito, Liccardi (67' Moxedano), Grieco, De Fanti, Romagnoli (39' Mecherini), Costa M., Maggiore, Cupini (64' Venturi), Lauriola, Pellan (55' Papi). A disp.: Salvalaggio, Maione, Cerri, Pollio. All.: David Alessi.<br > ARBITRO: Dalla Palma di Milano. <br > RETI: 58' Donaggio, 78' rig. Costa M.<br >NOTE: espulsi Panico al 37', Benedetti al 78', Costa M. al 85'. Grande prestazione del giovane Spezia che tiene in scacco la capolista Genoa alla Sciorba . Gli aquilotti di Davide Alessi non sfigurano di fronte alla corazzata dei grifoni che giocano buon parte della gara in inferiorit&agrave; numerica a causa dell'espulsione di Panico, allontanato per un grave gesto antisportivo ai danni del difensore spezzino Romagnoli, costretto ad uscire per aver subito una gomitata che ha causato un profondo taglio al sopracciglio. In un primo tempo molto equilibrato l'unico sussulto &egrave; dello Spezia che si vede annullare al 14' una rete a Costa per una posizione di offside apparsa ai pi&ugrave; inesistente. Ad inizio ripresa i bianchi hanno una buona occasione per passare in vantaggio: discesa sulla fascia sinistra di Liccardi che verticalizza per Pellan, palla in mezzo dove Costa di testa sfiora il montante. Al 58' inaspettatamente il Genoa passa in vantaggio grazie ad un delizioso pizzato dal limite di Donaggio che sorprende Mussi. I baby aquilotti non ci stanno e tirano fuori gli artigli chiudendoi grifoncini nella popria met&agrave; campo. Gli sforzi vengono premiati allo scadere quando Costa si libera in aerea, ma &egrave; agganciato da Benedetti, poi espulso: calcio di rigore indiscutibile trasformato con freddezza dallo stesso numero sette spezzino.