• Juniores Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 1
  • Lastrigiana


PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Giachetti, Lupi (91' Canterini), Zocchi (89' Sciortino), Cardini, Galeazzi, Gazzanelli, Bulli (57' Solimano), Giovannoni (65' Finocchietti), Filippi (81' Leoni), Andolfi. A disp.: Lista, Balleri. All.: Alessandro Attanasio.
LASTRIGIANA: Messina, Cultrona, Paoli, Vanzi, D'Angelo, Cordioli, Uzuriaga (53' Berti), Tonoli (63' Ambrosino), Mazzoni, Tofanari (77' Plavci), Morandi. A disp.: Fazio e Brandi. All.: Andrea Pratesi.

RETE: 56' D'Angelo.

ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa.
NOTE: ammoniti Andolfi, Solimano, D'Angelo, Cordioli e Tonoli. Angoli 7-3.



Con un gol di D'Angelo agli albori della ripresa i ragazzi di Pratesi incassano la dodicesima vittoria e chiudono il girone di andata da primi della classe incontrastati. Tre punti, soffertissimi, che consentono al Lastrigiana di allungare il distacco dal Grassina di ben dieci punti, un bottino d'oro da difendere durante il prossimo girone di ritorno. I ragazzi di Attanasio, ordinati e ben messi in campo, hanno affrontato la capolista senza paura creando gioco ed occasioni, dimostrando di avere tutte le qualità per poter emergere e risalire la china. La prima frazione fatica a decollare, una lunga fase di studio ha accompagnato le due compagini, chiamate a produrre gioco su un campo pesante e difficile gestione. Dopo due offside, fischiati al 3' e al 5' a Mazzoni e Tofanari, al 13' arriva la prima conclusione in porta ad opera di Giovannoni: la palla vagante sulla trequarti è arpionata da Filippi che lascia a Giovannoni lo spazio per scaricare il suo mancino, il terreno insidioso complica la traiettoria che viene deviata all'ultimo istante da Messina. La risposta ospite arriva al 18', Tonoli indovina il corridoio per infilare Mazzoni tra le linee e scarica al limite per Tofanari, anticipato al tiro da Cardini. Si lotta molto sulla mediana ma entrambe le squadre faticano a tessere le proprie trame di gioco, con i calci da fermo che diventano protagonisti inevitabili. Al 28' da un cross di Galeazzi è Andolfi di testa a impegnare Messina, poi al 32' è Gazzanelli a cercare la deviazione su una palla tagliata di Bulli ed infine, al 40' e 45' sono due angoli di Galeazzi a disegnare l'assist per i colpi di testa di Cardini e Andolfi che chiudono un primo tempo avaro di emozioni. La ripresa, molto più tambureggiante, vede ancora i padroni di casa sugli scudi: al 51' ci prova Bulli con un colpo di testa, e sul corner successivo è Galeazzi a calciare di prima intenzione dal limite sulla corta respinta della difesa ospite. Al 55' uno strappo di Giovannoni sull'out sinistro mette i brividi a Messina ma un minuto dopo, alla prima uscita, gli ospiti passano in vantaggio. Cordioli rimette al centro una punizione dalla linea mediana, la parabola arcuata trova la fronte di D'Angelo che inganna Catastini nell'angolo più vicino. L'uno a zero, costringe la Lastrigiana ad affrontare una partita di sofferenza, giocando di rimessa e contropiede. Già al 59' Berti supera Lupi di slancio e crossa sul secondo palo dove Mazzoni e Tofanari in netto ritardo mancano l'appuntamento con la sfera. La difesa ospite concede poco, ma i padroni di casa continuano a macinare gioco: al 63' una punizione tagliata di Galeazzi impatta con la testa di Andolfi che sfiora il palo; al 69' l'uno-due tra Filippi e Finocchietti porta quest'ultimo sul fondo, il cross rasoterra attraversa l'area di rigore senza trovare nessuna deviazione. Nel frattempo entrano forze fresche da ambo i lati, chi per raddoppiare il risultato e chi per chiudere la partita; al 73' un ottimo scambio al volo tra Berti e Tofanari porta l'esterno al limite dell'area, il destro di prima però si alza oltre la traversa e solleva le speranze nei ragazzi di Attanasio che gettano il cuore oltre l'ostacolo. Il pressing livornese alza il ritmo nel quarto d'ora finale, ma le svariate punizioni di Galeazzi e i tentativi di Finocchietti vengono respinte al mittente dall'attenta retroguardia ospite. Infine, mentre il match volge al termine, una doppia emozione accompagna gli ultimi minuti. Prima all'86' è Mazzoni, dal corner di Berti, a colpire la base del palo con un colpo di testa, poi all'87' è Leoni a pareggiare il conto dei legni sprecando una grande occasione per agguantare il risultato. Galeazzi premia l'inserimento di Solimano sulla corsia sinistra e serve Leoni accorso in suo aiuto, il mancino del neo-entrato sbatte sul palo interno e viene bloccato sulla linea da Messina. La capolista resiste nei minuti di recupero e porta a casa una vittoria sofferta che vale oro.
LE PAGELLE
Pro Livorno Sorgenti
Catastini: 6
Viene superato dalla stoccata di D'Angelo ma è reattivo quando deve respingere gli attacchi degli ospiti.
Giachetti: 6 Tentenna in fase di marcatura quando Mazzoni ha spazio per spingere ma non perde la calma sul piano del palleggio.
Lupi: 6 Il solito lavoro di copertura che non guasta mai. Tampona gli inserimenti, raddoppia dove può e chiude con le diagonali. Dal 91' Canterini: s.v. Gettone di presenza. Entra negli ultimi giri di orologio e cerca di dare il proprio apporto alla squadra.
Zocchi: 6,5 Il centrocampista aggiunto, il regista che non ti aspetti. Legge in anticipo le dinamiche ed imposta le azioni. Dall'89' Sciortino s.v.: Il sostituto naturale di Zocchi. Pochi minuti anche per lui, quelli di recupero.
Cardini: 6 Gioca spesso d'anticipo, ora su Mazzoni e adesso su Tofanari, quando ci riesce riparte con rapidità.
Galeazzi: 6 Prende le misure da vero geometra del centrocampo, fa girare la sfera ed è insidioso con le sue punizioni.
Gazzanelli: 6 Nel primo tempo fatica a trovare la posizione sfrutta poco la corsia laterale, cresce nella ripresa e nell'assedio finale.
Bulli: 6 Dà il suo contributo sul piano atletico, della corsa e della lotta agonistica senza indovinare i tempi per l'inserimento. Dal 57' Solimano: 6 Riassesta la linea mediana lavorando sull'esterno. Ha il passo per affondare e spesso cerca il cross.
Giovannoni: 6 Attacca la profondità e gli spazi con le sue percussioni centrali e cerca anche il gol in più occasioni. Dal 65' Finocchietti: 6,5 Non si risparmia mai. Non si dà mai per vinto e si getta negli spazi senza timore sfiorando pure il gol.
Filippi: 6 Il controllo di palla è difficoltoso sul terreno pesante ma accende anche l'idea per dettare l'ultimo passaggio. Dall'81' Leoni: 6,5 Dieci minuti a disposizione: dà vigore alla trama offensiva e sfiora il gol colpendo il palo interno.
Andolfi: 6 Fatica a giostrare la palla a terra e a sfruttare la sua rapidità ma si rende pericoloso con i colpi di testa.
All. Attanasio: 6 Affronta la capolista senza timore e a tratti produce un grande mole di gioco. Esce sconfitto ma a testa alta.
Lastrigiana
Messina: 6 Chiude la prima frazione da spettatore non pagante, attento e reattivo nella ripresa quando è chiamato in causa.
Cultrona: 6 Non spinge sull'acceleratore ma si attiene con cura al compito difensivo. Soffre a tratti la vivacità di Finocchietti.
Paoli: 6 Vince il duello con Giovannoni che riesce contenere giocando d'anticipo. Fatica sul finale a respingere gli assalti.
Vanzi: 6 Non perde mai il senso della posizione, limita il mancino di Andolfi e si getta in avanti nei calci da fermo.
D'Angelo: 6,5 Segna il gol decisivo con uno stacco imperioso e se ne vede annullare un altro per offside. Impeccabile in marcatura.
Cordioli: 6,5 Ha il senso tattico e il piede dolce con cui disegna l'assist per D'Angelo. Preciso e pulito negli interventi.
Uzuriaga: 6 Parte titolare all'ultimo istante per l'infortunio di Brandi. Fatica un po' come i compagni ma è grintoso e concentrato. Dal 53' Berti: 6,5 Si allinea con il tandem offensivo, spinge senza paura e offre un paio di assist mal sfruttati dai compagni.
Tonoli: 6 Cerca spesso il dialogo con Tofanari, non sempre lo trova ma è bravo a sostenere anche la profondità di Morandi. Dal 63' Ambrosino: 6 C'è bisogno di quantità e sostanza in mezzo al campo. Allora lotta, organizza e difende la linea mediana.
Mazzoni: 6,5 Classico terminale offensivo, bravo anche a fungere da punto di riferimento. Ottimo nella gestione alta della sfera.
Tofanari: 6 Si piazza tra le linee cercando di incollare i due reparti ma il suo lavoro sulla trequarti fatica a trovare sbocchi. Dal 77' Plavci: 6 Qualche spicciolo di partita dove aiuta a respingere l'assalto finale livornese.
Morandi: 6 Sempre ordinato nel disimpegno dove cerca di non buttare mai la sfera ed esegue entrambe le fasi alla perfezione.
All. Pratesi: 6,5 Soffre da matti la pressione livornese, ciononostante insiste con il tridente e porta a casa la vittoria.
Arbitro Medvid: 6 Dirige senza difficoltà un match tranquillo, gestisce bene i cartellini ed anche i concitati minuti finali.

Matteo Galli PRO LIVORNO SORGENTI: Catastini, Giachetti, Lupi (91' Canterini), Zocchi (89' Sciortino), Cardini, Galeazzi, Gazzanelli, Bulli (57' Solimano), Giovannoni (65' Finocchietti), Filippi (81' Leoni), Andolfi. A disp.: Lista, Balleri. All.: Alessandro Attanasio.<br >LASTRIGIANA: Messina, Cultrona, Paoli, Vanzi, D'Angelo, Cordioli, Uzuriaga (53' Berti), Tonoli (63' Ambrosino), Mazzoni, Tofanari (77' Plavci), Morandi. A disp.: Fazio e Brandi. All.: Andrea Pratesi.<br > RETE: 56' D'Angelo.<br > ARBITRO: Oleksandr Medvid di Pisa.<br >NOTE: ammoniti Andolfi, Solimano, D'Angelo, Cordioli e Tonoli. Angoli 7-3. Con un gol di D'Angelo agli albori della ripresa i ragazzi di Pratesi incassano la dodicesima vittoria e chiudono il girone di andata da primi della classe incontrastati. Tre punti, soffertissimi, che consentono al Lastrigiana di allungare il distacco dal Grassina di ben dieci punti, un bottino d'oro da difendere durante il prossimo girone di ritorno. I ragazzi di Attanasio, ordinati e ben messi in campo, hanno affrontato la capolista senza paura creando gioco ed occasioni, dimostrando di avere tutte le qualit&agrave; per poter emergere e risalire la china. La prima frazione fatica a decollare, una lunga fase di studio ha accompagnato le due compagini, chiamate a produrre gioco su un campo pesante e difficile gestione. Dopo due offside, fischiati al 3' e al 5' a Mazzoni e Tofanari, al 13' arriva la prima conclusione in porta ad opera di Giovannoni: la palla vagante sulla trequarti &egrave; arpionata da Filippi che lascia a Giovannoni lo spazio per scaricare il suo mancino, il terreno insidioso complica la traiettoria che viene deviata all'ultimo istante da Messina. La risposta ospite arriva al 18', Tonoli indovina il corridoio per infilare Mazzoni tra le linee e scarica al limite per Tofanari, anticipato al tiro da Cardini. Si lotta molto sulla mediana ma entrambe le squadre faticano a tessere le proprie trame di gioco, con i calci da fermo che diventano protagonisti inevitabili. Al 28' da un cross di Galeazzi &egrave; Andolfi di testa a impegnare Messina, poi al 32' &egrave; Gazzanelli a cercare la deviazione su una palla tagliata di Bulli ed infine, al 40' e 45' sono due angoli di Galeazzi a disegnare l'assist per i colpi di testa di Cardini e Andolfi che chiudono un primo tempo avaro di emozioni. La ripresa, molto pi&ugrave; tambureggiante, vede ancora i padroni di casa sugli scudi: al 51' ci prova Bulli con un colpo di testa, e sul corner successivo &egrave; Galeazzi a calciare di prima intenzione dal limite sulla corta respinta della difesa ospite. Al 55' uno strappo di Giovannoni sull'out sinistro mette i brividi a Messina ma un minuto dopo, alla prima uscita, gli ospiti passano in vantaggio. Cordioli rimette al centro una punizione dalla linea mediana, la parabola arcuata trova la fronte di D'Angelo che inganna Catastini nell'angolo pi&ugrave; vicino. L'uno a zero, costringe la Lastrigiana ad affrontare una partita di sofferenza, giocando di rimessa e contropiede. Gi&agrave; al 59' Berti supera Lupi di slancio e crossa sul secondo palo dove Mazzoni e Tofanari in netto ritardo mancano l'appuntamento con la sfera. La difesa ospite concede poco, ma i padroni di casa continuano a macinare gioco: al 63' una punizione tagliata di Galeazzi impatta con la testa di Andolfi che sfiora il palo; al 69' l'uno-due tra Filippi e Finocchietti porta quest'ultimo sul fondo, il cross rasoterra attraversa l'area di rigore senza trovare nessuna deviazione. Nel frattempo entrano forze fresche da ambo i lati, chi per raddoppiare il risultato e chi per chiudere la partita; al 73' un ottimo scambio al volo tra Berti e Tofanari porta l'esterno al limite dell'area, il destro di prima per&ograve; si alza oltre la traversa e solleva le speranze nei ragazzi di Attanasio che gettano il cuore oltre l'ostacolo. Il pressing livornese alza il ritmo nel quarto d'ora finale, ma le svariate punizioni di Galeazzi e i tentativi di Finocchietti vengono respinte al mittente dall'attenta retroguardia ospite. Infine, mentre il match volge al termine, una doppia emozione accompagna gli ultimi minuti. Prima all'86' &egrave; Mazzoni, dal corner di Berti, a colpire la base del palo con un colpo di testa, poi all'87' &egrave; Leoni a pareggiare il conto dei legni sprecando una grande occasione per agguantare il risultato. Galeazzi premia l'inserimento di Solimano sulla corsia sinistra e serve Leoni accorso in suo aiuto, il mancino del neo-entrato sbatte sul palo interno e viene bloccato sulla linea da Messina. La capolista resiste nei minuti di recupero e porta a casa una vittoria sofferta che vale oro. <br ><b>LE PAGELLE<br >Pro Livorno Sorgenti<br >Catastini: 6 </b>Viene superato dalla stoccata di D'Angelo ma &egrave; reattivo quando deve respingere gli attacchi degli ospiti.<br >Giachetti: 6 Tentenna in fase di marcatura quando Mazzoni ha spazio per spingere ma non perde la calma sul piano del palleggio. <br >Lupi: 6 Il solito lavoro di copertura che non guasta mai. Tampona gli inserimenti, raddoppia dove pu&ograve; e chiude con le diagonali. Dal 91' Canterini: s.v. Gettone di presenza. Entra negli ultimi giri di orologio e cerca di dare il proprio apporto alla squadra.<br >Zocchi: 6,5 Il centrocampista aggiunto, il regista che non ti aspetti. Legge in anticipo le dinamiche ed imposta le azioni. Dall'89' Sciortino s.v.: Il sostituto naturale di Zocchi. Pochi minuti anche per lui, quelli di recupero.<br >Cardini: 6 Gioca spesso d'anticipo, ora su Mazzoni e adesso su Tofanari, quando ci riesce riparte con rapidit&agrave;.<br >Galeazzi: 6 Prende le misure da vero geometra del centrocampo, fa girare la sfera ed &egrave; insidioso con le sue punizioni.<br >Gazzanelli: 6 Nel primo tempo fatica a trovare la posizione sfrutta poco la corsia laterale, cresce nella ripresa e nell'assedio finale.<br >Bulli: 6 D&agrave; il suo contributo sul piano atletico, della corsa e della lotta agonistica senza indovinare i tempi per l'inserimento. Dal 57' Solimano: 6 Riassesta la linea mediana lavorando sull'esterno. Ha il passo per affondare e spesso cerca il cross. <br >Giovannoni: 6 Attacca la profondit&agrave; e gli spazi con le sue percussioni centrali e cerca anche il gol in pi&ugrave; occasioni. Dal 65' Finocchietti: 6,5 Non si risparmia mai. Non si d&agrave; mai per vinto e si getta negli spazi senza timore sfiorando pure il gol.<br >Filippi: 6 Il controllo di palla &egrave; difficoltoso sul terreno pesante ma accende anche l'idea per dettare l'ultimo passaggio. Dall'81' Leoni: 6,5 Dieci minuti a disposizione: d&agrave; vigore alla trama offensiva e sfiora il gol colpendo il palo interno. <br >Andolfi: 6 Fatica a giostrare la palla a terra e a sfruttare la sua rapidit&agrave; ma si rende pericoloso con i colpi di testa.<br >All. Attanasio: 6 Affronta la capolista senza timore e a tratti produce un grande mole di gioco. Esce sconfitto ma a testa alta.<br >Lastrigiana<br >Messina: 6 Chiude la prima frazione da spettatore non pagante, attento e reattivo nella ripresa quando &egrave; chiamato in causa.<br >Cultrona: 6 Non spinge sull'acceleratore ma si attiene con cura al compito difensivo. Soffre a tratti la vivacit&agrave; di Finocchietti. <br >Paoli: 6 Vince il duello con Giovannoni che riesce contenere giocando d'anticipo. Fatica sul finale a respingere gli assalti.<br >Vanzi: 6 Non perde mai il senso della posizione, limita il mancino di Andolfi e si getta in avanti nei calci da fermo.<br >D'Angelo: 6,5 Segna il gol decisivo con uno stacco imperioso e se ne vede annullare un altro per offside. Impeccabile in marcatura. <br >Cordioli: 6,5 Ha il senso tattico e il piede dolce con cui disegna l'assist per D'Angelo. Preciso e pulito negli interventi.<br >Uzuriaga: 6 Parte titolare all'ultimo istante per l'infortunio di Brandi. Fatica un po' come i compagni ma &egrave; grintoso e concentrato. Dal 53' Berti: 6,5 Si allinea con il tandem offensivo, spinge senza paura e offre un paio di assist mal sfruttati dai compagni.<br >Tonoli: 6 Cerca spesso il dialogo con Tofanari, non sempre lo trova ma &egrave; bravo a sostenere anche la profondit&agrave; di Morandi. Dal 63' Ambrosino: 6 C'&egrave; bisogno di quantit&agrave; e sostanza in mezzo al campo. Allora lotta, organizza e difende la linea mediana.<br >Mazzoni: 6,5 Classico terminale offensivo, bravo anche a fungere da punto di riferimento. Ottimo nella gestione alta della sfera.<br >Tofanari: 6 Si piazza tra le linee cercando di incollare i due reparti ma il suo lavoro sulla trequarti fatica a trovare sbocchi. Dal 77' Plavci: 6 Qualche spicciolo di partita dove aiuta a respingere l'assalto finale livornese.<br >Morandi: 6 Sempre ordinato nel disimpegno dove cerca di non buttare mai la sfera ed esegue entrambe le fasi alla perfezione.<br >All. Pratesi: 6,5 Soffre da matti la pressione livornese, ciononostante insiste con il tridente e porta a casa la vittoria.<br ><b>Arbitro Medvid: 6</b> Dirige senza difficolt&agrave; un match tranquillo, gestisce bene i cartellini ed anche i concitati minuti finali. Matteo Galli




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