SPEZIA: Mussi, Cito, De Fanti, Grieco, Romagnoli, De Magistris, Liccardi (56' Cupini), Mecherini (51'Cerri), Pellan (45' Lauriola), Maggiore (70' Papi), Costa M. A disp.: Salvalaggio, Bonati, Moxedano, Maione, Costa E. All.: David Alessi.
JUVENTUS: Audero, Mestre, Rizzo, Pellini (54' Conti), Moretti (41' Granatiero), Muratore (54' Curti), Vitale (54' Severin), Udoh (56' Barberis), Kastanos, Pozzebon (71' Sallustio). A disp. Rossin, Clemenza. All.: Ivano Della Morte.

ARBITRO: Cavallina di Parma, coad. da Gioviale e Tanzella di La Spezia.

RETI: 2' Costa M., 18' Vitale, 36' Pozzebon, 57' Udoh, 82' De Magistris.



Chi è intervenuto al Ferdeghini non si è sicuramente annoiato. La Juventus supera di misura un orgoglioso Spezia e mantiene la vetta. I giovani aquilotti guidati da David Alessi non demeritano, specialmente nel primo tempo, al cospetto di una corazzata come quella bianconera guidata da Ivano Della Morte, costruita per tentare di portare nella bacheca torinese il primo titolo nazionale giovanile dell'era Marotta: i ragazzi ospiti escono alla distanza per la propria dirompente fisicità e mettono le mani sui tre punti. Pronti, via e i bianchi passano subito con il guizzante Matteo Costa che, smarcato in profondità da Maggiore, salta un paio di avversari e fulmina Audero in uscita. Insite lo Spezia e Costa, ancora imprendibile, si libera in un fazzoletto di due bianconeri e spara sopra la traversa. La Juventus si scuote e al 18' si porta in parità grazie a Vitale dopo un ficcante contropiede. Lo Spezia, nonostante regali quasi un anno, ai più quotati avversari, ci prova e al 36' De Magistris è strepitoso in una penetrazione centrale, ma la sua botta fortissima è respinta dal portiere torinese. Sul ribaltamento dell'azione però macroscopico è l'errore individuale di Romagnoli, beffato da un lancio lungo di Kastanos, sul quale si avventa Pozzebon che, a tu per tu con Mussi, raddoppia. La rete ha l'effetto di una mazzata per i volenterosi aquilotti che al 57' subiscono la terza rete ad opera del talentuoso King Udoh, ex Reggiana (già decisivo nel trofeo Beppe Viola con il Chievo) che finalizza un cross dalla destra di Sallustio. Nel recupero lo Spezia riduce le distanze con De Magistris, dopo un azione combinata tra Costa e Grieco.

SPEZIA: Mussi, Cito, De Fanti, Grieco, Romagnoli, De Magistris, Liccardi (56' Cupini), Mecherini (51'Cerri), Pellan (45' Lauriola), Maggiore (70' Papi), Costa M. A disp.: Salvalaggio, Bonati, Moxedano, Maione, Costa E. All.: David Alessi.<br >JUVENTUS: Audero, Mestre, Rizzo, Pellini (54' Conti), Moretti (41' Granatiero), Muratore (54' Curti), Vitale (54' Severin), Udoh (56' Barberis), Kastanos, Pozzebon (71' Sallustio). A disp. Rossin, Clemenza. All.: Ivano Della Morte.<br > ARBITRO: Cavallina di Parma, coad. da Gioviale e Tanzella di La Spezia.<br > RETI: 2' Costa M., 18' Vitale, 36' Pozzebon, 57' Udoh, 82' De Magistris. Chi &egrave; intervenuto al Ferdeghini non si &egrave; sicuramente annoiato. La Juventus supera di misura un orgoglioso Spezia e mantiene la vetta. I giovani aquilotti guidati da David Alessi non demeritano, specialmente nel primo tempo, al cospetto di una corazzata come quella bianconera guidata da Ivano Della Morte, costruita per tentare di portare nella bacheca torinese il primo titolo nazionale giovanile dell'era Marotta: i ragazzi ospiti escono alla distanza per la propria dirompente fisicit&agrave; e mettono le mani sui tre punti. Pronti, via e i bianchi passano subito con il guizzante Matteo Costa che, smarcato in profondit&agrave; da Maggiore, salta un paio di avversari e fulmina Audero in uscita. Insite lo Spezia e Costa, ancora imprendibile, si libera in un fazzoletto di due bianconeri e spara sopra la traversa. La Juventus si scuote e al 18' si porta in parit&agrave; grazie a Vitale dopo un ficcante contropiede. Lo Spezia, nonostante regali quasi un anno, ai pi&ugrave; quotati avversari, ci prova e al 36' De Magistris &egrave; strepitoso in una penetrazione centrale, ma la sua botta fortissima &egrave; respinta dal portiere torinese. Sul ribaltamento dell'azione per&ograve; macroscopico &egrave; l'errore individuale di Romagnoli, beffato da un lancio lungo di Kastanos, sul quale si avventa Pozzebon che, a tu per tu con Mussi, raddoppia. La rete ha l'effetto di una mazzata per i volenterosi aquilotti che al 57' subiscono la terza rete ad opera del talentuoso King Udoh, ex Reggiana (gi&agrave; decisivo nel trofeo Beppe Viola con il Chievo) che finalizza un cross dalla destra di Sallustio. Nel recupero lo Spezia riduce le distanze con De Magistris, dopo un azione combinata tra Costa e Grieco.