• Juniores Provinciali
  • S.Lorenzo Campi Giovani
  • 2 - 1
  • Ponte a Greve


S.LORENZO C.: Scrivere, Fabiani, Del Sere, Innocenti, Mazzanti, Nerini, Benni, Pancani, Memoli, Jakas, Cantini. A disp.: Ajdinaj, Bezzi, Chesi, Lamatafah, El Kadiri, El Hamri. All.: Armando Tarducci.
PONTE A GREVE: Alfarano, Ferrini, Myrtaj, Usai, Mancini, Piga, Rossi, Catalano, Sponza, Lanni Cappelli, Bini. A disp.: Muratori, Bartolini, Bernini, Corsi, Cangialeoni, Guerra, Safaie. All.: Stefano Rossi.

ARBITRO: Luchetti di Prato.

RETI: 12' Bini, 28' Jakas, 32' Pancani.



Inizia nel migliore dei modi il 2015 per il San Lorenzo C. che riesce a piegare il temibile Ponte a Greve, terzo della classe, al termine di un incontro molto combattuto. Il Ponte a Greve inizia meglio e prende subito l'iniziativa, portando pericoli verso la porta di Scrivere. Così al minuto 12 gli ospiti si portano in vantaggio: Catalano recupera palla a centrocampo, uno-due con Rossi, cross al centro e Bini dal limite dell'area mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. Nulla da fare per Scrivere. La partita scorre senza tanti sussulti con gli ospiti in totale controllo della gara. Al 25' primo sussulto per il San Lorenzo: su un pallone in profondità i centrali ospiti hanno un attimo di esitazione, ne approfitta Memoli che batte a colpo sicuro ma Piga riesce a ribattere in angolo. È l'episodio fondamentale. Passano tre minuti e i padroni di casa pareggiano. Jakas lancia in profondità Cantini, Alfarano esce di testa fuori area di rigore e respinge a centrocampo, ma sulla palla il più veloce è lo stesso Jakaj che con un pallonetto velenoso mette la palla in rete. Gli ospiti sono in totale confusione tanto che al 34' c'è il sorpasso: questa volta l'azione si sviluppa sulla sinistra con Pancani che fa tutta la fascia indisturbato, per poi calciare e trovare la rete sorprendendo un disattento Alfarano. Nel secondo tempo ci attendiamo la reazione del Ponte a Greve, ma non ci sono notizie in tal senso. Anzi sono ancora i padroni di casa a essere pericolosi in contropiede. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo e c'è poco spazio per vedere delle belle trame di gioco. La squadra di Rossi è così costretta a recuperare saltando la metà campo con lanci lunghi in area alla ricerca della spizzata vincente. L'unica azione di rilievo è al minuto 88 con il neo entrato Safaie che da due passi colpisce in pieno la traversa. Infine al secondo minuto di recupero il Ponte a Greve recrimina per un fallo da rigore su Guerra atterrato mentre stava per calciare a rete. Per il direttore di gara si prosegue e subito dopo arriva il fischio finale a decretare la vittoria di un buon San Lorenzo. Per il Ponte a Greve invece continua il momento non positivo e prendendo a prestito il titolo di un programma televisivo Chi l'ha visto ci chiediamo dove è andata a finire la squadra brillante e propositiva protagonista della prima parte del campionato? Per mister Rossi e tutta la compagine blu amaranto è da fare un bell'esame di coscienza se vuole continuare a dire la sua per la testa della classifica.

Ellebi S.LORENZO C.: Scrivere, Fabiani, Del Sere, Innocenti, Mazzanti, Nerini, Benni, Pancani, Memoli, Jakas, Cantini. A disp.: Ajdinaj, Bezzi, Chesi, Lamatafah, El Kadiri, El Hamri. All.: Armando Tarducci.<br >PONTE A GREVE: Alfarano, Ferrini, Myrtaj, Usai, Mancini, Piga, Rossi, Catalano, Sponza, Lanni Cappelli, Bini. A disp.: Muratori, Bartolini, Bernini, Corsi, Cangialeoni, Guerra, Safaie. All.: Stefano Rossi.<br > ARBITRO: Luchetti di Prato.<br > RETI: 12' Bini, 28' Jakas, 32' Pancani. Inizia nel migliore dei modi il 2015 per il San Lorenzo C. che riesce a piegare il temibile Ponte a Greve, terzo della classe, al termine di un incontro molto combattuto. Il Ponte a Greve inizia meglio e prende subito l'iniziativa, portando pericoli verso la porta di Scrivere. Cos&igrave; al minuto 12 gli ospiti si portano in vantaggio: Catalano recupera palla a centrocampo, uno-due con Rossi, cross al centro e Bini dal limite dell'area mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. Nulla da fare per Scrivere. La partita scorre senza tanti sussulti con gli ospiti in totale controllo della gara. Al 25' primo sussulto per il San Lorenzo: su un pallone in profondit&agrave; i centrali ospiti hanno un attimo di esitazione, ne approfitta Memoli che batte a colpo sicuro ma Piga riesce a ribattere in angolo. &Egrave; l'episodio fondamentale. Passano tre minuti e i padroni di casa pareggiano. Jakas lancia in profondit&agrave; Cantini, Alfarano esce di testa fuori area di rigore e respinge a centrocampo, ma sulla palla il pi&ugrave; veloce &egrave; lo stesso Jakaj che con un pallonetto velenoso mette la palla in rete. Gli ospiti sono in totale confusione tanto che al 34' c'&egrave; il sorpasso: questa volta l'azione si sviluppa sulla sinistra con Pancani che fa tutta la fascia indisturbato, per poi calciare e trovare la rete sorprendendo un disattento Alfarano. Nel secondo tempo ci attendiamo la reazione del Ponte a Greve, ma non ci sono notizie in tal senso. Anzi sono ancora i padroni di casa a essere pericolosi in contropiede. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo e c'&egrave; poco spazio per vedere delle belle trame di gioco. La squadra di Rossi &egrave; cos&igrave; costretta a recuperare saltando la met&agrave; campo con lanci lunghi in area alla ricerca della spizzata vincente. L'unica azione di rilievo &egrave; al minuto 88 con il neo entrato Safaie che da due passi colpisce in pieno la traversa. Infine al secondo minuto di recupero il Ponte a Greve recrimina per un fallo da rigore su Guerra atterrato mentre stava per calciare a rete. Per il direttore di gara si prosegue e subito dopo arriva il fischio finale a decretare la vittoria di un buon San Lorenzo. Per il Ponte a Greve invece continua il momento non positivo e prendendo a prestito il titolo di un programma televisivo Chi l'ha visto ci chiediamo dove &egrave; andata a finire la squadra brillante e propositiva protagonista della prima parte del campionato? Per mister Rossi e tutta la compagine blu amaranto &egrave; da fare un bell'esame di coscienza se vuole continuare a dire la sua per la testa della classifica. Ellebi




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