GROSSETO: Pini, Bernardini, Bianchi, Lorello (50' Callegari), Fratini, Adami, Coli, Santoro, Boccardi (69' Lelli), Masini (50' Fanciulli), Bottoni (60' Scimò). A disp.: Di Roberto, Romani, Cerulli, Del Nero. All.: Adriano Meacci.
LIVORNO: Panicucci, Tiso, Ricci, Borselli, Morelli, Muzzillo, Albamonte (76' Perciavalle), Marmugi (56' Simonetti), Murziani (81' Pepe), Gelli. A disp.: Pulidori, Macera, Ciolli, Marabotti. All.: Alessandro Doga.

ARBITRO: Zingarelli di Siena, coad. da Gioli e Cimino di Pisa.

RETE: 4' rig. Coli, 41' pt Gelli, 79' Murziani.
NOTE: ammoniti Lorello al 23', Bottoni al 36', Fratini al 59', Adami al 69'. Espulsi Ricci al 3', Borselli all'80'.



Il Livorno di mister Doga si aggiudica il derby giocato sul sintetico del Passalacqua e lascia l'ultima posizione solitaria in classifica, agganciando a quota 11 proprio i biancorossi di mister Meacci. Eppure la gara comincia bene per i locali, visto che al 4' i ragazzi maremmani si portano subito in vantaggio: l'arbitro rileva un fallo di Del Gratta su Masini in area e, oltre a decretare il penalty, espelle il difensore amaranto. Dal dischetto batte Coli che realizza l'uno a zero dei suoi. La reazione del Livorno porta subito ad un'occasione per Marmugi che da posizione favorevole calcia a lato. Al 26' sono ancora i ragazzi di casa a sfiorare la rete: un bel cross di Boccardi attraversa l'area piccola minacciosamente, ma nessun giocatore locale riesce a trovare la palla e l'occasione sfuma. Al 28' il Livorno risponde con Murziani che su calcio di punizione colpisce il palo. Al 31' Masini favorisce l'inserimento di Bottoni che prova il tiro ma il portiere salva. Al 33' gli ospiti ci provano con Marmugi, ma Pini si supera. Nel primo minuto di recupero della prima frazione Gelli riceve il pallone in area spalle alla porta; il numero 11 controlla, si gira e lascia partire un tiro che supera Pini per l'uno a uno, punteggio sul quale si va al riposo per l'intervallo.
Nel secondo tempo il Grosseto comincia bene e sembra determinato a portarsi di nuovo in vantaggio. Dopo due minuti bella azione di Coli che appoggia per Bottoni che dal limite prova il tiro, ma Panicucci para. La gara nei minuti seguenti si gioca prevalentemente a centrocampo con alcune interessanti incursioni da una parte e dall'altra. All'8' doppia occasione per Albamonte, ma Pini blinda la sua porta. Al 25' lancio verso Gelli che cerca il pallonetto, ma il palo salva la porta locale. Al 39' arriva il gol del due a uno degli ospiti: bella azione sulla sinistra di Gelli che mette il pallone al centro, si avventa sulla sfera Murziani che firma la doppietta personale per il definitivo due a uno. Da segnalare nel finale un'altra espulsione per gli amaranto (finisce anzitempo negli spogliatoi anche Borselli), così i ragazzi di Doga chiudono la gara in nove: nel recupero non c'è spazio comunque per altre occasioni, così al triplice fischio del signor Zingarelli gli ospiti festeggiano per la loro seconda vittoria stagionale, resa ancora più prestigiosa dal fatto di aver giocato praticamente tutto l'incontro in inferiorità numerica.

GROSSETO: Pini, Bernardini, Bianchi, Lorello (50' Callegari), Fratini, Adami, Coli, Santoro, Boccardi (69' Lelli), Masini (50' Fanciulli), Bottoni (60' Scim&ograve;). A disp.: Di Roberto, Romani, Cerulli, Del Nero. All.: Adriano Meacci.<br >LIVORNO: Panicucci, Tiso, Ricci, Borselli, Morelli, Muzzillo, Albamonte (76' Perciavalle), Marmugi (56' Simonetti), Murziani (81' Pepe), Gelli. A disp.: Pulidori, Macera, Ciolli, Marabotti. All.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: Zingarelli di Siena, coad. da Gioli e Cimino di Pisa.<br > RETE: 4' rig. Coli, 41' pt Gelli, 79' Murziani.<br >NOTE: ammoniti Lorello al 23', Bottoni al 36', Fratini al 59', Adami al 69'. Espulsi Ricci al 3', Borselli all'80'. Il Livorno di mister Doga si aggiudica il derby giocato sul sintetico del Passalacqua e lascia l'ultima posizione solitaria in classifica, agganciando a quota 11 proprio i biancorossi di mister Meacci. Eppure la gara comincia bene per i locali, visto che al 4' i ragazzi maremmani si portano subito in vantaggio: l'arbitro rileva un fallo di Del Gratta su Masini in area e, oltre a decretare il penalty, espelle il difensore amaranto. Dal dischetto batte Coli che realizza l'uno a zero dei suoi. La reazione del Livorno porta subito ad un'occasione per Marmugi che da posizione favorevole calcia a lato. Al 26' sono ancora i ragazzi di casa a sfiorare la rete: un bel cross di Boccardi attraversa l'area piccola minacciosamente, ma nessun giocatore locale riesce a trovare la palla e l'occasione sfuma. Al 28' il Livorno risponde con Murziani che su calcio di punizione colpisce il palo. Al 31' Masini favorisce l'inserimento di Bottoni che prova il tiro ma il portiere salva. Al 33' gli ospiti ci provano con Marmugi, ma Pini si supera. Nel primo minuto di recupero della prima frazione Gelli riceve il pallone in area spalle alla porta; il numero 11 controlla, si gira e lascia partire un tiro che supera Pini per l'uno a uno, punteggio sul quale si va al riposo per l'intervallo. <br >Nel secondo tempo il Grosseto comincia bene e sembra determinato a portarsi di nuovo in vantaggio. Dopo due minuti bella azione di Coli che appoggia per Bottoni che dal limite prova il tiro, ma Panicucci para. La gara nei minuti seguenti si gioca prevalentemente a centrocampo con alcune interessanti incursioni da una parte e dall'altra. All'8' doppia occasione per Albamonte, ma Pini blinda la sua porta. Al 25' lancio verso Gelli che cerca il pallonetto, ma il palo salva la porta locale. Al 39' arriva il gol del due a uno degli ospiti: bella azione sulla sinistra di Gelli che mette il pallone al centro, si avventa sulla sfera Murziani che firma la doppietta personale per il definitivo due a uno. Da segnalare nel finale un'altra espulsione per gli amaranto (finisce anzitempo negli spogliatoi anche Borselli), cos&igrave; i ragazzi di Doga chiudono la gara in nove: nel recupero non c'&egrave; spazio comunque per altre occasioni, cos&igrave; al triplice fischio del signor Zingarelli gli ospiti festeggiano per la loro seconda vittoria stagionale, resa ancora pi&ugrave; prestigiosa dal fatto di aver giocato praticamente tutto l'incontro in inferiorit&agrave; numerica.