• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • Folgor Marlia
  • 2 - 2
  • Pisa Ovest


FOLGOR MARLIA: Viviani, Gianni, Pecci, Pennino, Rocco, Barsi, Tabarrani, Manfredi, Carruezzo, Verdirosa, Busembai. A disp.: Sarti, Caselli, Mannelli, Olivieri, Poggi. All.: Alessandro Massaria.
PISA OVEST: Mesoraca, Belli, Sardi, Botrugno, Mistretta, Colaruotolo, Pagliai, Di Sacco, Del Ministro, Lascialfari, Dusha. A disp.: Iacoponi, Pratali, Nardi, Barandoni, Simoni, Nundini. All.: Luca Di Sacco.

ARBITRO: Giannarini di Lucca

RETI: Verdirosa, Gianni, Di Sacco, Dusha.



Lo scontro diretto lascia sospeso il verdetto rimandandone il responso a primavera; e chi ottiene maggior vantaggio dal 2-2 tra Folgor Marlia e il Pisa Ovest è il Calcipiagge di Leoni, che mangia due punti a entrambe le avversarie e rilancia la propria candidatura per il titolo. Il Pisa Ovest ha sfoggiato un gran carattere e forse ai punti avrebbe meritato qualcosa in più ma ha pagato care due incredibili disattenzioni difensive che avevano permesso ai lucchesi di condurre per 2-0 dopo appena 10'. L'incontro si sblocca quando un pallone mal gestito dalla mediana rossoblù diviene preda di Verdirosa che, accentratosi sulla trequarti, lascia partire un bolide di collo pieno e segna l'1-0. Il Pisa Ovest accusa il colpo e dopo una manciata di minuti subisce il secondo rovescio: Gianni, dimenticato da tutti in mezzo all'area avversaria, svetta sul primo angolo della gara e di testa realizza il raddoppio. Il merito del Pisa Ovest è di rimanere lucido senza reagire soltanto di pancia o al contrario andare nel panico: dalla panchina Luca Di Sacco predica equilibrio, il fratello Giorgio raccoglie l'invito e dimezza le distanze con un diagonale che sorprende Viviani. Il Pisa Ovest ci crede e, dopo un paio di ripartenze non finalizzate, giunge al meritato 2-2: il solito Di Sacco, imbeccato dal cross dalla bandierina, cerca la doppietta, Viviani stavolta ci mette una pezza ma niente può sulla ribattuta di Dusha che segna il pari. Nel finale i rossoblù sfiorano il colpaccio che avrebbe potuto significare lo switch in testa, ma Viviani c'è ancora una volta sui due velenosi diagonali dell'indiavolato Di Sacco che si ferma a qualche centimetro dalla gloria personale.

esseti FOLGOR MARLIA: Viviani, Gianni, Pecci, Pennino, Rocco, Barsi, Tabarrani, Manfredi, Carruezzo, Verdirosa, Busembai. A disp.: Sarti, Caselli, Mannelli, Olivieri, Poggi. All.: Alessandro Massaria.<br >PISA OVEST: Mesoraca, Belli, Sardi, Botrugno, Mistretta, Colaruotolo, Pagliai, Di Sacco, Del Ministro, Lascialfari, Dusha. A disp.: Iacoponi, Pratali, Nardi, Barandoni, Simoni, Nundini. All.: Luca Di Sacco.<br > ARBITRO: Giannarini di Lucca<br > RETI: Verdirosa, Gianni, Di Sacco, Dusha. Lo scontro diretto lascia sospeso il verdetto rimandandone il responso a primavera; e chi ottiene maggior vantaggio dal 2-2 tra Folgor Marlia e il Pisa Ovest &egrave; il Calcipiagge di Leoni, che mangia due punti a entrambe le avversarie e rilancia la propria candidatura per il titolo. Il Pisa Ovest ha sfoggiato un gran carattere e forse ai punti avrebbe meritato qualcosa in pi&ugrave; ma ha pagato care due incredibili disattenzioni difensive che avevano permesso ai lucchesi di condurre per 2-0 dopo appena 10'. L'incontro si sblocca quando un pallone mal gestito dalla mediana rossobl&ugrave; diviene preda di Verdirosa che, accentratosi sulla trequarti, lascia partire un bolide di collo pieno e segna l'1-0. Il Pisa Ovest accusa il colpo e dopo una manciata di minuti subisce il secondo rovescio: Gianni, dimenticato da tutti in mezzo all'area avversaria, svetta sul primo angolo della gara e di testa realizza il raddoppio. Il merito del Pisa Ovest &egrave; di rimanere lucido senza reagire soltanto di pancia o al contrario andare nel panico: dalla panchina Luca Di Sacco predica equilibrio, il fratello Giorgio raccoglie l'invito e dimezza le distanze con un diagonale che sorprende Viviani. Il Pisa Ovest ci crede e, dopo un paio di ripartenze non finalizzate, giunge al meritato 2-2: il solito Di Sacco, imbeccato dal cross dalla bandierina, cerca la doppietta, Viviani stavolta ci mette una pezza ma niente pu&ograve; sulla ribattuta di Dusha che segna il pari. Nel finale i rossobl&ugrave; sfiorano il colpaccio che avrebbe potuto significare lo switch in testa, ma Viviani c'&egrave; ancora una volta sui due velenosi diagonali dell'indiavolato Di Sacco che si ferma a qualche centimetro dalla gloria personale. esseti




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