SANT'ALBINO: Roghi, Grigiotti, Isidori, Bozzini, Canapini, Pericoli, Casini, Menconi, Del Ciondolo, Bindi, Carbone. A disp.: Deligia, Bondi, Silvestri, Mazzi, Ferdous, Sottile.
SP.POGGIBONSI: Mandorlini, Bonechi, Sessa, Bussagli, Roselli, Bartali, Puccio, Abate, Nistico', D'angelo, Francini. A disp.: Buccianti, Corbinelli, Pini, Agnorelli, Milone, Pepaj, Bellucci.

ARBITRO: Alba di Siena.

RETI: autorete Roselli, Del Ciondolo, D'Angelo 2, Pepaj.



Reduci da tre risultati positivi di fila, i termali ospitano uno Sporting Poggibonsi in crisi ma comunque con la miglior difesa del campionato. I padroni di casa partono subito forte, aggredendo il portatore di palla e lasciando poco spazio agli avversari per ragionare. Sono gli ospiti però a farsi pericolosi per primi, al 16': dagli sviluppi di un calcio d'angolo, D'Angelo svetta più in alto di tutti, ma il pallone si spegne alto sulla traversa. Poco più tardi sono i gialloverdi di casa a portarsi avanti con un calcio piazzato stupendo che beffa Mandorlini e si infila all'angolino basso. Minuto 19, padroni di casa in vantaggio. Non passa nemmeno un minuto che arriva il pari ospite: lancio dalle retrovie in profondità per Nisticò, che cade a terra, accentuando la caduta su leggero tocco di Canapini, l'arbitro concede un dubbio rigore. Va D'Angelo che infila sotto la traversa, è pareggio 1-1. La partita si è accesa improvvisamente, sotto una pioggia battente. Menconi vede un corridoio per Casini nello spazio, il 7 gialloverde, riceve fa fuori due avversari, si porta sul fondo e crossa, nel tentativo di anticipare l'avversario Roselli la insacca nella propria porta. Sant'Albino di nuovo in vantaggio al minuto 26. Passano poco più di cinque minuti ed il risultato potrebbe cambiare ancora: batti e ribatti in area ospite, prima Canapini, poi Del Ciondolo provano a portarsi sul 3-1 ma Mandorlini compie un mezzo miracolo e devia il tiro in angolo con il corpo. Si va al riposo dopo un primo tempo in cui la distanza in classifica tra le due compagini non si è assolutamente vista. Secondo tempo in cui i protagonisti sono la pioggia ed il vento. Sporting che cerca il pareggio senza creare troppi problemi alla difesa locale, guadagnando però con il tempo campo e, complice la stanchezza, i termali arretrano. Al 30' arriva il pari. Angolo battuto benissimo, sbuca ancora D'Angelo che insacca e pareggia i conti. 2-2. A questo punto gli ospiti ci credono e cercano il colpaccio: al minuto 36, tiro da fuori del solito D'Angelo, Roghi non perfetto, respinge corto, si avventa sulla ribattuta Pepaj che porta avanti lo Sporting. 2-3 e situazione completamente ribaltata. Padroni di casa che si vedono scivolare i tre punti dalle mani in un soffio. In pieno recupero però ci prova Bondi, che riceve da Sottile, bordata in porta che Mandorlini devia in angolo. La partita si chiude sul 2-3. Gialloverdi che nonostante il risultato negativo e qualche rammarico su situazioni mal gestite, escono a testa alta, con tanto di complimenti degli avversari. Da notare l'enorme crescita dei giovani Grigiotti e Isidori che in fase difensiva non hanno sbagliato un colpo.

SANT'ALBINO: Roghi, Grigiotti, Isidori, Bozzini, Canapini, Pericoli, Casini, Menconi, Del Ciondolo, Bindi, Carbone. A disp.: Deligia, Bondi, Silvestri, Mazzi, Ferdous, Sottile.<br >SP.POGGIBONSI: Mandorlini, Bonechi, Sessa, Bussagli, Roselli, Bartali, Puccio, Abate, Nistico', D'angelo, Francini. A disp.: Buccianti, Corbinelli, Pini, Agnorelli, Milone, Pepaj, Bellucci.<br > ARBITRO: Alba di Siena.<br > RETI: autorete Roselli, Del Ciondolo, D'Angelo 2, Pepaj. Reduci da tre risultati positivi di fila, i termali ospitano uno Sporting Poggibonsi in crisi ma comunque con la miglior difesa del campionato. I padroni di casa partono subito forte, aggredendo il portatore di palla e lasciando poco spazio agli avversari per ragionare. Sono gli ospiti per&ograve; a farsi pericolosi per primi, al 16': dagli sviluppi di un calcio d'angolo, D'Angelo svetta pi&ugrave; in alto di tutti, ma il pallone si spegne alto sulla traversa. Poco pi&ugrave; tardi sono i gialloverdi di casa a portarsi avanti con un calcio piazzato stupendo che beffa Mandorlini e si infila all'angolino basso. Minuto 19, padroni di casa in vantaggio. Non passa nemmeno un minuto che arriva il pari ospite: lancio dalle retrovie in profondit&agrave; per Nistic&ograve;, che cade a terra, accentuando la caduta su leggero tocco di Canapini, l'arbitro concede un dubbio rigore. Va D'Angelo che infila sotto la traversa, &egrave; pareggio 1-1. La partita si &egrave; accesa improvvisamente, sotto una pioggia battente. Menconi vede un corridoio per Casini nello spazio, il 7 gialloverde, riceve fa fuori due avversari, si porta sul fondo e crossa, nel tentativo di anticipare l'avversario Roselli la insacca nella propria porta. Sant'Albino di nuovo in vantaggio al minuto 26. Passano poco pi&ugrave; di cinque minuti ed il risultato potrebbe cambiare ancora: batti e ribatti in area ospite, prima Canapini, poi Del Ciondolo provano a portarsi sul 3-1 ma Mandorlini compie un mezzo miracolo e devia il tiro in angolo con il corpo. Si va al riposo dopo un primo tempo in cui la distanza in classifica tra le due compagini non si &egrave; assolutamente vista. Secondo tempo in cui i protagonisti sono la pioggia ed il vento. Sporting che cerca il pareggio senza creare troppi problemi alla difesa locale, guadagnando per&ograve; con il tempo campo e, complice la stanchezza, i termali arretrano. Al 30' arriva il pari. Angolo battuto benissimo, sbuca ancora D'Angelo che insacca e pareggia i conti. 2-2. A questo punto gli ospiti ci credono e cercano il colpaccio: al minuto 36, tiro da fuori del solito D'Angelo, Roghi non perfetto, respinge corto, si avventa sulla ribattuta Pepaj che porta avanti lo Sporting. 2-3 e situazione completamente ribaltata. Padroni di casa che si vedono scivolare i tre punti dalle mani in un soffio. In pieno recupero per&ograve; ci prova Bondi, che riceve da Sottile, bordata in porta che Mandorlini devia in angolo. La partita si chiude sul 2-3. Gialloverdi che nonostante il risultato negativo e qualche rammarico su situazioni mal gestite, escono a testa alta, con tanto di complimenti degli avversari. Da notare l'enorme crescita dei giovani Grigiotti e Isidori che in fase difensiva non hanno sbagliato un colpo.