• Terza Categoria
  • Petroio
  • 0 - 0
  • Luigi Meroni


PETROIO: Oglialoro, Vannozzi, Batini, Azemi, Meniconi Mi., Biancucci, Casini, Meniconi Ma., Mazzetti, Trabalzini, Rosas. A disp.: Garosi, Parri, Cresti, Benocci, Graziani. All.: Finetti.
L.MERONI: Donati, Stufetti, Biasotto, Lojacono, Danti, Santucci, Grippo, Fabbiani, Carloni, Taddei, Catoni. A disp.: Toppi, Pepi, Pagano, Rubbioli, Vivarelli, Convito, Pasquini. All.: Guido Gualtieri.

ARBITRO: Migliorini di Siena.



Secondo pareggio consecutivo per il Petroio dopo quello ottenuto nel derby con il Trequanda, ottenuto con la terza forza del campionato Meroni, più quotato, ma tenuto ben a bada dalla formazione di mister Finetti che pare aver trovato la sua dimensione dopo alcune giornate negative. I padroni di casa scendono in campo con lo stesso undici del turno precedente (diverse invece le variazioni nella formazione di partenza degli ospiti) con la sola variante della presenza del rientrante Trabalzini al posto dell'assente Valdambrini. Proprio dal piede di Trabalzini partono le uniche due azioni degne di nota della prima frazione. Al 5' lo stesso attaccante bliucerchiato esegue un bel movimento fuori area ma poi non trova la porta, e soprattutto al 27' quando effettua une bella serpentina e poi calcia a botta sicura ma Donati gli nega la gioia del gol deviando sulla traversae poi neutralizzando la ribattuta dello stesso attaccante di casa da pochi metri. La prima emozione del secondo tempo arriva al 2' quando un tentativo di Rosas viene ancora neutralizzato dal portiere ospite. Al 5' il Meroni va vicinissimo al vantaggio con una bella rovesciata di Taddei che colpisce la traversa. Al 17' ci prova Pasquini appena entrato in area, ma Oglialoro para con sicurezza. Al 25' tornas a farsi vivo il Petroio con un colpo di testa di Mazzetti che supera Donati ma anche il montante e termina a lato. Al 33' altro legno con un tiro dalla lunga distanza di Graziani che sorprende Donati, ma che finisce la sua corsa ancora una volta sul palo lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0 di partenza. Il finale è nervoso e lascia poco spazio alle note di cronaca con le due squadre che devono accontentarsi della divisione della posta in palio.

Ellerre PETROIO: Oglialoro, Vannozzi, Batini, Azemi, Meniconi Mi., Biancucci, Casini, Meniconi Ma., Mazzetti, Trabalzini, Rosas. A disp.: Garosi, Parri, Cresti, Benocci, Graziani. All.: Finetti.<br >L.MERONI: Donati, Stufetti, Biasotto, Lojacono, Danti, Santucci, Grippo, Fabbiani, Carloni, Taddei, Catoni. A disp.: Toppi, Pepi, Pagano, Rubbioli, Vivarelli, Convito, Pasquini. All.: Guido Gualtieri.<br > ARBITRO: Migliorini di Siena. Secondo pareggio consecutivo per il Petroio dopo quello ottenuto nel derby con il Trequanda, ottenuto con la terza forza del campionato Meroni, pi&ugrave; quotato, ma tenuto ben a bada dalla formazione di mister Finetti che pare aver trovato la sua dimensione dopo alcune giornate negative. I padroni di casa scendono in campo con lo stesso undici del turno precedente (diverse invece le variazioni nella formazione di partenza degli ospiti) con la sola variante della presenza del rientrante Trabalzini al posto dell'assente Valdambrini. Proprio dal piede di Trabalzini partono le uniche due azioni degne di nota della prima frazione. Al 5' lo stesso attaccante bliucerchiato esegue un bel movimento fuori area ma poi non trova la porta, e soprattutto al 27' quando effettua une bella serpentina e poi calcia a botta sicura ma Donati gli nega la gioia del gol deviando sulla traversae poi neutralizzando la ribattuta dello stesso attaccante di casa da pochi metri. La prima emozione del secondo tempo arriva al 2' quando un tentativo di Rosas viene ancora neutralizzato dal portiere ospite. Al 5' il Meroni va vicinissimo al vantaggio con una bella rovesciata di Taddei che colpisce la traversa. Al 17' ci prova Pasquini appena entrato in area, ma Oglialoro para con sicurezza. Al 25' tornas a farsi vivo il Petroio con un colpo di testa di Mazzetti che supera Donati ma anche il montante e termina a lato. Al 33' altro legno con un tiro dalla lunga distanza di Graziani che sorprende Donati, ma che finisce la sua corsa ancora una volta sul palo lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0 di partenza. Il finale &egrave; nervoso e lascia poco spazio alle note di cronaca con le due squadre che devono accontentarsi della divisione della posta in palio. Ellerre




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