VALDARNO: Pesucci, Gaschi, Cima, Borghi, Basciu, Bianchi, Kapllanaj, Bernacchioni, Ceccarini, Gjata, Paolini. A disp.: Butini, Barbera, Figueira Da Silva. All.: Francesco Pampaloni - Filippo Paolini.
PETRARCA CALCIO: Scaccioni, Rossi, Iannelli, Teci, Mancini, Duranti, Dinushaj, Ceccarelli, Tiradritti, Andreini, Baciarlini. A disp.: Mammato. All.: Rocco Vadruccio.

ARBITRO: Pouye sez. Valdarno.

RETI: 12' Basciu, 18' Ceccarini, 24' e 65' Gjata, 76' Paolini.



Nella sesta giornata del girone di ritorno il Valdarno il Petrarca Calcio, squadra sulla carta alla portata dei ragazzi di mister Pampaloni impegnati nella lotta di vertice del torneo aretino. La gara si incanala subito sui binari favorevoli ai locali e si chiude già nel primo tempo, chiuso sul 3-0. Basciu parte palla al piede da centrocampo e di forza arriva dentro l'area, calciando a botta sicura per il vantaggio gialloblù. Il raddoppio valdarnese porta la firma di Ceccarini, di testa, dopo un batti e ribatti dentro l'area di rigore. Infine al 24' Gjata parte palla al piede dalla trequarti, semina due-tre avversari e appena dentro l'area fa partire un tiro imparabile per l'estremo ospite Scaccioni. Nel frattempo il mister locale fa anche le prove tecniche in vista del prossimo turno in programma a Soci contro l'Academy capolista provvisoria del torneo. Il gioco dei locali è fluido, i centrocampisti sono più bloccati del solito per favorire i tre fantasisti dietro alla punta Ceccarini. Ne trae vantaggio soprattutto Gjata che con la doppietta di questo turno diventa il miglior marcatore della squadra con 17 reti e balza al secondo posto della classifica marcatori. Anche bomber Ceccarini mette il suo sigillo sul match e si porta a 16 reti. Nella seconda frazione di gioco le squadre si confrontano colpo su colpo a centrocampo; gli ospiti non riescono ad arrivare vicino alla trequarti dei gialloblù, bloccati quasi costantemente dalle ottime chiusure di Borghi e Bernacchioni, che fanno poi ripartire i propri compagni con lanci e cambi di gioco sempre precisi verso le ali. La seconda rete di Gjata è la fotocopia della prima: questa volta il numero 10 fa tutto da dentro l'area, scarta il suo diretto avversario e mette dentro per il 4-0. Sul finire gioia anche per Paolini, classe 2004, che segna la sua prima rete con i più grandi, aggregato da qualche tempo in categoria Allievi sfornando ottime prove. Questa una delle migliori fino a qui, condita anche della meritata gioia del gol. Finisce 5-0 per i locali, ma in questi casi si cercano indicazioni non certo per le reti segnate, quanto per il gioco espresso.
Calciatoripiù: nel Valdarno spiccano Gjata, che nella nuova veste di trequartista centrale sfodera una super prova impreziosita anche da due reti, Paolini, autentica spina nel fianco della difesa avversaria, e Cima, anche lui classe 2004 autore sulla corsia di sinistra di scorribande e cross verso le punte di pregevole fattura; all'attivo un assist e qualche conclusione dalla distanza. Il Petrarca ha mostrato nel complesso applicazione ai dettami del proprio mister e, nonostante il divario tecnico, ha provato a fare gioco dall'inizio alla fine senza mai affidarsi a lanci lunghi.

VALDARNO: Pesucci, Gaschi, Cima, Borghi, Basciu, Bianchi, Kapllanaj, Bernacchioni, Ceccarini, Gjata, Paolini. A disp.: Butini, Barbera, Figueira Da Silva. All.: Francesco Pampaloni - Filippo Paolini.<br >PETRARCA CALCIO: Scaccioni, Rossi, Iannelli, Teci, Mancini, Duranti, Dinushaj, Ceccarelli, Tiradritti, Andreini, Baciarlini. A disp.: Mammato. All.: Rocco Vadruccio.<br > ARBITRO: Pouye sez. Valdarno.<br > RETI: 12' Basciu, 18' Ceccarini, 24' e 65' Gjata, 76' Paolini. Nella sesta giornata del girone di ritorno il Valdarno il Petrarca Calcio, squadra sulla carta alla portata dei ragazzi di mister Pampaloni impegnati nella lotta di vertice del torneo aretino. La gara si incanala subito sui binari favorevoli ai locali e si chiude gi&agrave; nel primo tempo, chiuso sul 3-0. Basciu parte palla al piede da centrocampo e di forza arriva dentro l'area, calciando a botta sicura per il vantaggio giallobl&ugrave;. Il raddoppio valdarnese porta la firma di Ceccarini, di testa, dopo un batti e ribatti dentro l'area di rigore. Infine al 24' Gjata parte palla al piede dalla trequarti, semina due-tre avversari e appena dentro l'area fa partire un tiro imparabile per l'estremo ospite Scaccioni. Nel frattempo il mister locale fa anche le prove tecniche in vista del prossimo turno in programma a Soci contro l'Academy capolista provvisoria del torneo. Il gioco dei locali &egrave; fluido, i centrocampisti sono pi&ugrave; bloccati del solito per favorire i tre fantasisti dietro alla punta Ceccarini. Ne trae vantaggio soprattutto Gjata che con la doppietta di questo turno diventa il miglior marcatore della squadra con 17 reti e balza al secondo posto della classifica marcatori. Anche bomber Ceccarini mette il suo sigillo sul match e si porta a 16 reti. Nella seconda frazione di gioco le squadre si confrontano colpo su colpo a centrocampo; gli ospiti non riescono ad arrivare vicino alla trequarti dei giallobl&ugrave;, bloccati quasi costantemente dalle ottime chiusure di Borghi e Bernacchioni, che fanno poi ripartire i propri compagni con lanci e cambi di gioco sempre precisi verso le ali. La seconda rete di Gjata &egrave; la fotocopia della prima: questa volta il numero 10 fa tutto da dentro l'area, scarta il suo diretto avversario e mette dentro per il 4-0. Sul finire gioia anche per Paolini, classe 2004, che segna la sua prima rete con i pi&ugrave; grandi, aggregato da qualche tempo in categoria Allievi sfornando ottime prove. Questa una delle migliori fino a qui, condita anche della meritata gioia del gol. Finisce 5-0 per i locali, ma in questi casi si cercano indicazioni non certo per le reti segnate, quanto per il gioco espresso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Valdarno spiccano <b>Gjata</b>, che nella nuova veste di trequartista centrale sfodera una super prova impreziosita anche da due reti, <b>Paolini</b>, autentica spina nel fianco della difesa avversaria, e <b>Cima</b>, anche lui classe 2004 autore sulla corsia di sinistra di scorribande e cross verso le punte di pregevole fattura; all'attivo un assist e qualche conclusione dalla distanza. Il Petrarca ha mostrato nel complesso applicazione ai dettami del proprio mister e, nonostante il divario tecnico, ha provato a fare gioco dall'inizio alla fine senza mai affidarsi a lanci lunghi.