• Berretti GIR.C
  • E. Viareggio
  • 0 - 0
  • Giacomense


ESPERIA VIAREGGIO (4-2-3-1): Refice 6,5, Menchetti 6, Piccirillo 6, Traversari 6,5, Mancini 6, Varalli 6,5, Gennusia 5 (58' Dinelli 6), Leoni 5,5, Campus 6, Gemignani 6, Vangi 5,5 (61' Ercole 6). A disp.: Fontanini, Barghigiani, Uccelli, Mulè, Mannini. All.: Andrea Danesi.
GIACOMENSE (3-4-3): Campi 6, Serafini 5,5 (59' Menegatti 6), Bucci 6 (74' Pirazzini sv), Ragionieri 6, Alberi 6, Magagna 6,5, Palomba 6 (79' Conforti sv), Schingo 6,5, Masina 6,5, Rimondi 6,5, Ruggiani 6. A disp.: Busato, Iosco, Casiraghi, Protti. All.: Zampaglioni.

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno 6, coad. da Barone 6 e Ventruti 6.
NOTE: ammoniti Schingo; angoli 2-3; recupero 1'+ 3'.



Dopo lo scoppiettante 4 - 4 della scorsa settimana per il Viareggio arriva un nuovo pareggio, ma questa volta a reti inviolate. La partita che va in scena al Ferracci di Torre del Lago, forse condizionata dal primo caldo e dalle pessime condizioni del terreno di gioco, ha ben poco da raccontare. Le due squadre sono prive di idee e di spunti interessanti e alla fine i due portieri risultano essere quasi inoperosi. I padroni di casa si schierano con il solito 4-2-3-1, dove Leoni fa il regista affiancato da Traversari, e dietro all'unica punta Campus si muovono sugli esterni Gennusia e Vangi mentre il compito di trequartista è affidato a Gemignani. La Giacomense invece si presenta con un 3-4-3 di stampo Zaccheroniano (cioè con un tridente puro), modulo che difficilmente si vede utilizzato nelle categorie giovanili e che richiede un grande sacrificio alla linea mediana. I due interni di centrocampo che si devono sobbarcare entrambe le fasi sono Schingo e Rimondi, mentre il tridente è Ruggiani - Masina - Palomba. Il primo tempo è caratterizzato da molta imprecisione, le due squadre sono contratte e prive di idee; l'unica azione degna di nota è il palo colpito dalla distanza da Masina che risulterà essere la palla gol più nitida di tutto il match. Il secondo tempo non è migliore del primo, le emozioni scarseggiano e i cambi non portano un significativo contributo alle proprie squadre, così i primi 35' del secondo tempo se ne vanno senza nulla da segnalare. All' 82' ancora Masina da fuori lascia partire un destro preciso e potente che andrebbe a insaccarsi nell'angolo alla destra di Refice, ma il portiere bianco - nero con un guizzo felino salva la sua porta. A numero 9 risponde numero 9 così all' 85' è la volta di Campus che si getta sul cross di Traversari, ma la palla deviata dal bomber va di poco a lato. Passa un minuto e da una punizione deviata di Campus, Gemignani si trova la palla per calciare da buona posizione, ma spara alto sopra la traversa. Quando la partita sembra ormai conclusa Masina lancia in profondità il nuovo entrato Conforti che da sinistra lascia partire un diagonale che esce di pochi centimetri. Alla fine il pareggio sembra il risultato più giusto, ma sicuramente lo spettacolo e la qualità che si è vista in campo era di basso livello. Alla Giacomense va attribuito il merito di aver almeno provato a costruire gioco, invece la prestazione del Viareggio ha impressionato negativamente. I due uomini che dovevano dare le geometrie, Leoni e Gemignani, sono risultati molto imprecisi e le due ali Gennusia e Vangi, incappati in una giornata no, non sono mai riusciti a creare la superiorità sulle fasce e a servire palloni invitanti a Campus.

Calciatoripiù': Campus (Viareggio):
mal servito e isolato le prova tutte per poter essere pericoloso; Refice (Viareggio): con il miracolo finale salva la sua squadra; Masina (Giacomense): sfiora più volte il gol e si muove bene su tutto il fronte d'attacco.

Paolo Bianchi ESPERIA VIAREGGIO (4-2-3-1): Refice 6,5, Menchetti 6, Piccirillo 6, Traversari 6,5, Mancini 6, Varalli 6,5, Gennusia 5 (58' Dinelli 6), Leoni 5,5, Campus 6, Gemignani 6, Vangi 5,5 (61' Ercole 6). A disp.: Fontanini, Barghigiani, Uccelli, Mul&egrave;, Mannini. All.: Andrea Danesi.<br >GIACOMENSE (3-4-3): Campi 6, Serafini 5,5 (59' Menegatti 6), Bucci 6 (74' Pirazzini sv), Ragionieri 6, Alberi 6, Magagna 6,5, Palomba 6 (79' Conforti sv), Schingo 6,5, Masina 6,5, Rimondi 6,5, Ruggiani 6. A disp.: Busato, Iosco, Casiraghi, Protti. All.: Zampaglioni.<br > ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno 6, coad. da Barone 6 e Ventruti 6. <br >NOTE: ammoniti Schingo; angoli 2-3; recupero 1'+ 3'. Dopo lo scoppiettante 4 - 4 della scorsa settimana per il Viareggio arriva un nuovo pareggio, ma questa volta a reti inviolate. La partita che va in scena al Ferracci di Torre del Lago, forse condizionata dal primo caldo e dalle pessime condizioni del terreno di gioco, ha ben poco da raccontare. Le due squadre sono prive di idee e di spunti interessanti e alla fine i due portieri risultano essere quasi inoperosi. I padroni di casa si schierano con il solito 4-2-3-1, dove Leoni fa il regista affiancato da Traversari, e dietro all'unica punta Campus si muovono sugli esterni Gennusia e Vangi mentre il compito di trequartista &egrave; affidato a Gemignani. La Giacomense invece si presenta con un 3-4-3 di stampo Zaccheroniano (cio&egrave; con un tridente puro), modulo che difficilmente si vede utilizzato nelle categorie giovanili e che richiede un grande sacrificio alla linea mediana. I due interni di centrocampo che si devono sobbarcare entrambe le fasi sono Schingo e Rimondi, mentre il tridente &egrave; Ruggiani - Masina - Palomba. Il primo tempo &egrave; caratterizzato da molta imprecisione, le due squadre sono contratte e prive di idee; l'unica azione degna di nota &egrave; il palo colpito dalla distanza da Masina che risulter&agrave; essere la palla gol pi&ugrave; nitida di tutto il match. Il secondo tempo non &egrave; migliore del primo, le emozioni scarseggiano e i cambi non portano un significativo contributo alle proprie squadre, cos&igrave; i primi 35' del secondo tempo se ne vanno senza nulla da segnalare. All' 82' ancora Masina da fuori lascia partire un destro preciso e potente che andrebbe a insaccarsi nell'angolo alla destra di Refice, ma il portiere bianco - nero con un guizzo felino salva la sua porta. A numero 9 risponde numero 9 cos&igrave; all' 85' &egrave; la volta di Campus che si getta sul cross di Traversari, ma la palla deviata dal bomber va di poco a lato. Passa un minuto e da una punizione deviata di Campus, Gemignani si trova la palla per calciare da buona posizione, ma spara alto sopra la traversa. Quando la partita sembra ormai conclusa Masina lancia in profondit&agrave; il nuovo entrato Conforti che da sinistra lascia partire un diagonale che esce di pochi centimetri. Alla fine il pareggio sembra il risultato pi&ugrave; giusto, ma sicuramente lo spettacolo e la qualit&agrave; che si &egrave; vista in campo era di basso livello. Alla Giacomense va attribuito il merito di aver almeno provato a costruire gioco, invece la prestazione del Viareggio ha impressionato negativamente. I due uomini che dovevano dare le geometrie, Leoni e Gemignani, sono risultati molto imprecisi e le due ali Gennusia e Vangi, incappati in una giornata no, non sono mai riusciti a creare la superiorit&agrave; sulle fasce e a servire palloni invitanti a Campus.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;': Campus (Viareggio):</b> mal servito e isolato le prova tutte per poter essere pericoloso; <b>Refice (Viareggio):</b> con il miracolo finale salva la sua squadra; <b>Masina (Giacomense):</b> sfiora pi&ugrave; volte il gol e si muove bene su tutto il fronte d'attacco. Paolo Bianchi




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