• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 4
  • Prato


OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Marsella, Angeli, Meucci (41' Lucchesini), Zagli, Cicalini, Gramolati, Salsi, Romolini, Cayog (49' Diaz), Messina (49' Espinosa). A disp.: Valoriani. All.: Rontani.
PRATO: Ravenni, Lavorini, Danesi, Ramalli (67' Giuliani), Torracchi (45' Samorè), Pompeo, Baldasseroni, Safina (60' Tortoli), Aspi, Fasciglione (49' Soldi), Covelli (59' Martinelli). A disp.: Santoro. All.: Bonavolta.

ARBITRO: Cenni di Firenze.

RETI: 12' Torracchi, 36' Fasciglione, 43' Aspi, 68' Soldi.



Le previsioni meteorologiche davano per certa la mancanza di precipitazioni al sabato pomeriggio, mentre quelle relative all'incontro di calcio, assicuravano un guizzo d'orgoglio dell'Olimpia, tra le mura amiche, dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa. Ma alle previsioni, in quanto tali, non dobbiamo dare troppo credito. Probabilmente è questo che si ripetevano i pochi spettatori presenti, rannicchiati sotto gli ombrelli aperti per la pioggia battente; ed in particolare i sostenitori dell'Olimpia, che hanno dovuto assistere, tra l'altro, ad una nuovo capitombolo della propria compagine. Infatti il Prato, con una dimostrazione di forza imponente, sbriciola con facilità i gialloneri: per loro, un passivo sicuramente pesante, e la seconda sconfitta consecutiva ma inevitabile, considerata la superiorità in tutti i reparti degli azzurri ospiti. Mister Rontani, costretto a rinunciare a Vagheggini, Pucci e Pinzauti, per il suo 4-3-1-2 propone Angeli nell'insolita posizione di terzino sinistro, Truschi tra i pali, Gramolati a centrocampo e Cayog trequartista, alle spalle di Messina e Romolini. Mister Bonavolta, avendo Chelini ancora indisponibile, per il suo 3-5-2, schiera Baldasseroni davanti alla difesa, con Fasciglione e Covelli punte avanzate. La partita si preannuncia subito a senso unico: la squadra ospite mostra solida padronanza del terreno di gioco, e l'Olimpia è costretta nella propria metà campo, impegnata ad arginare le incursioni avversarie. L'unica azione degna di nota dei locali si ha al 18', con una bella conclusione di Messina al volo, su di un delizioso cross di Romolini, ben controllata da Ravenni. Dall'altra parte, invece, Truschi è chiamato in causa più spesso, intervenendo con sicurezza su di una punizione, al 3', di Baldasseroni, poi al 7' su Fasciglione ed al 9' su Covelli. La velocità delle due punte mette in apprensione più volte la squadra giallonera, ma a sbloccare i conti ci pensa Torracchi; il suo sganciamento in avanti viene premiato quando il solito Fasciglione mette in mezzo un cross proprio dal limite, che il numero 5 insacca con facilità, proprio davanti alla porta. E poco prima del rientro negli spogliatoi, c'è pure il tempo per il raddoppio, ancora con Fasciglione, che in area avversaria incanta gli spettatori, ma soprattutto la difesa dell'Olimpia, inventandosi una giocata d'alta scuola, abile a sgusciare via tra ben quattro maglie giallonere, e ad insaccare con un potente diagonale, all'incrocio del secondo palo. Al rientro per il secondo tempo, Rontani schiera da subito Lucchesini, ma la musica non cambia, con il Prato costantemente in avanti. Ed al terzo angolo consecutivo, quando siamo al 43', Aspi salta più in alto di tutti ed incorna di testa. E chissà cosa avrà pensato, in quel momento, ad aver segnato proprio alla squadra in cui ha mosso i suoi primi passi calcistici! Dopo la terza marcatura, inizia la girandola di cambi per gli ospiti, mentre Rontani cerca maggior velocità, inserendo Espinosa sulla sinistra. Il bomber di casa mostra tutta la propria classe scardinando, in due occasioni, la difesa avversaria: la prima, al 63', su di un'azione innescata da Angeli; l'altra, al 65', quando Ravenni è costretto a rifugiarsi in angolo, su di una sua conclusione. I gialloneri sembrano reagire, ma al 68' una pregevole azione consente a Soldi di fissare il risultato finale, con un potente diagonale incrociato, su assist del subentrato Tortoli. Sicuramente è stata una competizione agonisticamente vivace e piacevole da vedere, sebbene monotematica : la formazione di Bonavolta, tra l'altro giocatore ex-Olimpia, ha mostrato un bel gioco, la sua squadra incanta ed i ragazzi si divertono. Si cercano, si trovano, belle geometrie ed ottimo possesso di palla. Dall'altra parte, l'Olimpia appare da qualche giornata fin troppo remissiva: un centrocampo troppo debole, qualche indecisione pagata a caro prezzo in fase difensiva, poco propositiva in avanti, alcuni suoi elementi sottotono. Che sia il momento di inventarsi qualcosa di nuovo? E per finire il direttore di gara: si dice che l'arbitro migliore sia quello che non si vede in campo. A proposito..qualcuno ha visto dove è andato a finire il sig. Cenni? Mai protagonista, sempre attento e presente, nessuna sbavatura: ottimo!. Calciatorepiù: nel Prato, ci sono davvero interessanti individualità: dovendo limitarsi..Baldasseroni, gran dispensatore di palloni, oltre che Ramalli, instancabile sulla corsia destra. Nell'Olimpia bene Romolini, con una gran partita di sacrificio, oltre che Marsella.

M.A. OLIMPIA FIRENZE: Truschi, Marsella, Angeli, Meucci (41' Lucchesini), Zagli, Cicalini, Gramolati, Salsi, Romolini, Cayog (49' Diaz), Messina (49' Espinosa). A disp.: Valoriani. All.: Rontani.<br >PRATO: Ravenni, Lavorini, Danesi, Ramalli (67' Giuliani), Torracchi (45' Samor&egrave;), Pompeo, Baldasseroni, Safina (60' Tortoli), Aspi, Fasciglione (49' Soldi), Covelli (59' Martinelli). A disp.: Santoro. All.: Bonavolta.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze.<br > RETI: 12' Torracchi, 36' Fasciglione, 43' Aspi, 68' Soldi. Le previsioni meteorologiche davano per certa la mancanza di precipitazioni al sabato pomeriggio, mentre quelle relative all'incontro di calcio, assicuravano un guizzo d'orgoglio dell'Olimpia, tra le mura amiche, dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa. Ma alle previsioni, in quanto tali, non dobbiamo dare troppo credito. Probabilmente &egrave; questo che si ripetevano i pochi spettatori presenti, rannicchiati sotto gli ombrelli aperti per la pioggia battente; ed in particolare i sostenitori dell'Olimpia, che hanno dovuto assistere, tra l'altro, ad una nuovo capitombolo della propria compagine. Infatti il Prato, con una dimostrazione di forza imponente, sbriciola con facilit&agrave; i gialloneri: per loro, un passivo sicuramente pesante, e la seconda sconfitta consecutiva ma inevitabile, considerata la superiorit&agrave; in tutti i reparti degli azzurri ospiti. Mister Rontani, costretto a rinunciare a Vagheggini, Pucci e Pinzauti, per il suo 4-3-1-2 propone Angeli nell'insolita posizione di terzino sinistro, Truschi tra i pali, Gramolati a centrocampo e Cayog trequartista, alle spalle di Messina e Romolini. Mister Bonavolta, avendo Chelini ancora indisponibile, per il suo 3-5-2, schiera Baldasseroni davanti alla difesa, con Fasciglione e Covelli punte avanzate. La partita si preannuncia subito a senso unico: la squadra ospite mostra solida padronanza del terreno di gioco, e l'Olimpia &egrave; costretta nella propria met&agrave; campo, impegnata ad arginare le incursioni avversarie. L'unica azione degna di nota dei locali si ha al 18', con una bella conclusione di Messina al volo, su di un delizioso cross di Romolini, ben controllata da Ravenni. Dall'altra parte, invece, Truschi &egrave; chiamato in causa pi&ugrave; spesso, intervenendo con sicurezza su di una punizione, al 3', di Baldasseroni, poi al 7' su Fasciglione ed al 9' su Covelli. La velocit&agrave; delle due punte mette in apprensione pi&ugrave; volte la squadra giallonera, ma a sbloccare i conti ci pensa Torracchi; il suo sganciamento in avanti viene premiato quando il solito Fasciglione mette in mezzo un cross proprio dal limite, che il numero 5 insacca con facilit&agrave;, proprio davanti alla porta. E poco prima del rientro negli spogliatoi, c'&egrave; pure il tempo per il raddoppio, ancora con Fasciglione, che in area avversaria incanta gli spettatori, ma soprattutto la difesa dell'Olimpia, inventandosi una giocata d'alta scuola, abile a sgusciare via tra ben quattro maglie giallonere, e ad insaccare con un potente diagonale, all'incrocio del secondo palo. Al rientro per il secondo tempo, Rontani schiera da subito Lucchesini, ma la musica non cambia, con il Prato costantemente in avanti. Ed al terzo angolo consecutivo, quando siamo al 43', Aspi salta pi&ugrave; in alto di tutti ed incorna di testa. E chiss&agrave; cosa avr&agrave; pensato, in quel momento, ad aver segnato proprio alla squadra in cui ha mosso i suoi primi passi calcistici! Dopo la terza marcatura, inizia la girandola di cambi per gli ospiti, mentre Rontani cerca maggior velocit&agrave;, inserendo Espinosa sulla sinistra. Il bomber di casa mostra tutta la propria classe scardinando, in due occasioni, la difesa avversaria: la prima, al 63', su di un'azione innescata da Angeli; l'altra, al 65', quando Ravenni &egrave; costretto a rifugiarsi in angolo, su di una sua conclusione. I gialloneri sembrano reagire, ma al 68' una pregevole azione consente a Soldi di fissare il risultato finale, con un potente diagonale incrociato, su assist del subentrato Tortoli. Sicuramente &egrave; stata una competizione agonisticamente vivace e piacevole da vedere, sebbene monotematica : la formazione di Bonavolta, tra l'altro giocatore ex-Olimpia, ha mostrato un bel gioco, la sua squadra incanta ed i ragazzi si divertono. Si cercano, si trovano, belle geometrie ed ottimo possesso di palla. Dall'altra parte, l'Olimpia appare da qualche giornata fin troppo remissiva: un centrocampo troppo debole, qualche indecisione pagata a caro prezzo in fase difensiva, poco propositiva in avanti, alcuni suoi elementi sottotono. Che sia il momento di inventarsi qualcosa di nuovo? E per finire il direttore di gara: si dice che l'arbitro migliore sia quello che non si vede in campo. A proposito..qualcuno ha visto dove &egrave; andato a finire il sig. Cenni? Mai protagonista, sempre attento e presente, nessuna sbavatura: ottimo!. <b>Calciatorepi&ugrave;: </b>nel Prato, ci sono davvero interessanti individualit&agrave;: dovendo limitarsi..Baldasseroni, gran dispensatore di palloni, oltre che <b>Ramalli</b>, instancabile sulla corsia destra. Nell'Olimpia bene <b>Romolini</b>, con una gran partita di sacrificio, oltre che <b>Marsella</b>. M.A.




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