• Giovanissimi Provinciali
  • Pieta 2004
  • 0 - 1
  • Virtus Comeana


PIETA' 2004: Grandini, Bonacchi, Querci, Bianco, Mariotti (36' Benedetti), Rinaldi (52' Bordoni), Ciappi, Mazzetti (50' Guarducci), Costa (63' Simeone), Vaccaro (57' Grassi), Mauro. A disp.: Mugnaini. All.: Moffa.
VIRTUS COMEANA: Spano, Lombardi (72' Tozzo), Ferrari, Nausanti (59' Pellecchia), Myrtela, Poggesi, Marani, Bartali, Berlingioni (57' Biagioni), Carone, Morello. A disp.: Pini. All.: Turco.

ARBITRO: Mazzoni di Prato

RETE: 48' Marani.



L'acuto di Marani giunto al 13' della ripresa decide il match tra Pietà e Virtus Comeana, 70' di equilibrio sostanziale durante i quali nessuna delle due squadre ha prevalso nettamente sull'altra. Vincono, dunque, gli ospiti che trovano la via della rete su una rapida verticalizzazione, recriminano i padroni di casa per il legno colpito sullo 0-0 e che avrebbe regalato una partita completamente differente. Ma tant'è che questo gioco non ammette i se ed i ma e quindi passiamo alla cronaca della contesa giocata al Faggi di Prato. Quel che risalta subito all'occhio è la scivolosità del terreno di gioco e la scelta sbagliata dei tacchetti operata da molti degli interpreti che si danno battaglia agli ordini del signor Mazzoni, fischietto della sezione provinciale. Dopo i primi minuti di schermaglie, all'8 si registra il primo scossone alla gara quando Grandini è costretto a sfoggiare tutte le sue qualità per compiere un autentico miracolo sul tentativo di andare a rete di Marani. Morello sulla trequarti salta secco un uomo e suggerisce in avanti per il compagno con la casacca numero 7 che si inserisce per vie centrali tagliando da destra. Il lancio è perfetto così come il movimento, Bianco è in ritardo e Marani ha tutto il tempo di far balzare la palla prima di alzare un intelligente pallonetto sopra la testa di Grandini. La traiettoria sembra destinata a rete ma strepitoso è il numero 1 dei padroni di casa che rincorre la sfera riuscendo a smanacciarla sopra la traversa rendendo possibile quel che dalla tribuna sembrava impossibile. Rispondono i ragazzi di Moffa al 15' con un sinistro di Mauro che chiude uno scambio stretto tra Vaccaro e Costa. Conclusione debole, facile Spano. La partita stenta a decollare, manca il lampo capace di accenderla all'improvviso. Al 25' in due tempi Spano neutralizza il tentativo di Rinaldi. Al 30' la Pietà accarezza il sogno del vantaggio quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di destra, il pallone attraversa tutto lo specchio prima di incontrare il piede di Rinaldi che piazza verso l'angolo vicino. La base del montante nega la gioia della rete al centrocampista, un difensore della Virtus completa l'opera allontanando senza fronzoli la minaccia. Si resta sullo 0-0, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco visto che anche il tentativo di Mauro dall'interno dell'area risulta innocuo (31'). Si torna in campo con la novità Benedetti e con i locali che dopo otto minuti hanno di nuovo la palla per mettere la testa avanti: Mauro lavora un pallone al limite dell'area che, poi, cede alla sua sinistra all'accorrente Mazzetti che entra in area e calcia sull'uscita di Spano che si salva respingendo con i pugni. Il gol sbagliato porta, inevitabilmente, alla marcatura degli ospiti. È il 48' quando Bartali si gira verso il campo avversario vedendo la corsa di Marani. Il lancio arriva con i tempi giusti, l'esterno cambia passo lasciando indietro il diretto marcatore e supera Grandini con un delizioso pallonetto. Lo svantaggio costringe Moffa ad innescare la girandola di sostituzioni per riacciuffare il pari, mosse tattiche che portano Turco a ridisegnare la squadra nell'intento di portare fino alla fine il risultato favorevole. I nuovi innesti non portano i frutti sperati e, anzi, la partita si affievolisce sino a non regalare più emozioni sino al triplice fischio finale. Finisce, quindi, 0-1 la sfida del Faggi.

Andrea Turi PIETA' 2004: Grandini, Bonacchi, Querci, Bianco, Mariotti (36' Benedetti), Rinaldi (52' Bordoni), Ciappi, Mazzetti (50' Guarducci), Costa (63' Simeone), Vaccaro (57' Grassi), Mauro. A disp.: Mugnaini. All.: Moffa.<br >VIRTUS COMEANA: Spano, Lombardi (72' Tozzo), Ferrari, Nausanti (59' Pellecchia), Myrtela, Poggesi, Marani, Bartali, Berlingioni (57' Biagioni), Carone, Morello. A disp.: Pini. All.: Turco.<br > ARBITRO: Mazzoni di Prato<br > RETE: 48' Marani. L'acuto di Marani giunto al 13' della ripresa decide il match tra Piet&agrave; e Virtus Comeana, 70' di equilibrio sostanziale durante i quali nessuna delle due squadre ha prevalso nettamente sull'altra. Vincono, dunque, gli ospiti che trovano la via della rete su una rapida verticalizzazione, recriminano i padroni di casa per il legno colpito sullo 0-0 e che avrebbe regalato una partita completamente differente. Ma tant'&egrave; che questo gioco non ammette i se ed i ma e quindi passiamo alla cronaca della contesa giocata al Faggi di Prato. Quel che risalta subito all'occhio &egrave; la scivolosit&agrave; del terreno di gioco e la scelta sbagliata dei tacchetti operata da molti degli interpreti che si danno battaglia agli ordini del signor Mazzoni, fischietto della sezione provinciale. Dopo i primi minuti di schermaglie, all'8 si registra il primo scossone alla gara quando Grandini &egrave; costretto a sfoggiare tutte le sue qualit&agrave; per compiere un autentico miracolo sul tentativo di andare a rete di Marani. Morello sulla trequarti salta secco un uomo e suggerisce in avanti per il compagno con la casacca numero 7 che si inserisce per vie centrali tagliando da destra. Il lancio &egrave; perfetto cos&igrave; come il movimento, Bianco &egrave; in ritardo e Marani ha tutto il tempo di far balzare la palla prima di alzare un intelligente pallonetto sopra la testa di Grandini. La traiettoria sembra destinata a rete ma strepitoso &egrave; il numero 1 dei padroni di casa che rincorre la sfera riuscendo a smanacciarla sopra la traversa rendendo possibile quel che dalla tribuna sembrava impossibile. Rispondono i ragazzi di Moffa al 15' con un sinistro di Mauro che chiude uno scambio stretto tra Vaccaro e Costa. Conclusione debole, facile Spano. La partita stenta a decollare, manca il lampo capace di accenderla all'improvviso. Al 25' in due tempi Spano neutralizza il tentativo di Rinaldi. Al 30' la Piet&agrave; accarezza il sogno del vantaggio quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di destra, il pallone attraversa tutto lo specchio prima di incontrare il piede di Rinaldi che piazza verso l'angolo vicino. La base del montante nega la gioia della rete al centrocampista, un difensore della Virtus completa l'opera allontanando senza fronzoli la minaccia. Si resta sullo 0-0, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco visto che anche il tentativo di Mauro dall'interno dell'area risulta innocuo (31'). Si torna in campo con la novit&agrave; Benedetti e con i locali che dopo otto minuti hanno di nuovo la palla per mettere la testa avanti: Mauro lavora un pallone al limite dell'area che, poi, cede alla sua sinistra all'accorrente Mazzetti che entra in area e calcia sull'uscita di Spano che si salva respingendo con i pugni. Il gol sbagliato porta, inevitabilmente, alla marcatura degli ospiti. &Egrave; il 48' quando Bartali si gira verso il campo avversario vedendo la corsa di Marani. Il lancio arriva con i tempi giusti, l'esterno cambia passo lasciando indietro il diretto marcatore e supera Grandini con un delizioso pallonetto. Lo svantaggio costringe Moffa ad innescare la girandola di sostituzioni per riacciuffare il pari, mosse tattiche che portano Turco a ridisegnare la squadra nell'intento di portare fino alla fine il risultato favorevole. I nuovi innesti non portano i frutti sperati e, anzi, la partita si affievolisce sino a non regalare pi&ugrave; emozioni sino al triplice fischio finale. Finisce, quindi, 0-1 la sfida del Faggi. Andrea Turi




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