• Giovanissimi Provinciali
  • Virtus Comeana
  • 0 - 1
  • Agliana


V.COMEANA: Spanò, Biagioni, Ferrari, Nausanti, Myrteza, Poggesi, Marani (53' Lombardi), Bartali (66' Materassi), Berlincioni (42' Bagni), Carone, Morello. A disp.: Fossi, Zenaghi, Taddei. All.: Emanuele Turco.
AGLIANA: Rinaldi, Daipre, Colzi, Niccolai, Piccolo, Pukri, Campani (48' Spinelli), Procopio, Frati, Cugliari, Inayat. All.: Paolo Spagnesi.

ARBITRO: Grosu di Prato.

RETE: 68' Frati.



Una sconfitta dall'amaro sapore di beffa per la Virtus Comeana di mister Turco. Un match dominato a larghi spezzoni dalla formazione di casa, che mantiene sempre il pallino del gioco, crea tanto e spreca tantissimo, finendo per subire negli ultimi minuti la cinica riscossa dei pistoiesi di mister Spagnesi. Se fosse stato un incontro di boxe, sarebbe stata senza dubbio una vittoria ai punti per l'undici di casa: ma questo è il calcio e, alla fine, conta solo sbatacchiarla dentro il sacco. L'avvio di partita arride proprio alla squadra locale che, al 2', chiude il primo affondo: invito sulla profondità di Carone e conclusione di Bartali che sfila di poco a lato del palo. La risposta degli ospiti arriva al 9' quando, in un'azione di contropiede, Procopio si invola verso la porta avversaria e chiama Spanò alla gran parata con una conclusione insidiosa da posizione favorevole. Ma è soltanto un fuoco di paglia. I locali tornano in controllo del match e sfiorano nuovamente il vantaggio al 13' con un rasoterra dal limite di Morello che termina la sua corsa sul palo. Ancora protagonista quindi al 20' Morello che, al termine di una iniziativa personale, impegna Rinaldi in uscita bassa. Al 25' è poi la volta Carone, che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione velenosa da distanza ravvicinata. La ripresa non riserva particolari e, al 39', i locali tornano a farsi vivi dalle parti di Rinaldi: tiro-cross dalla destra di Biagioni e gran risposta del portiere ospite, che riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. Ghiotta occasione quindi al 50' con Carone che, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita, approfitta di un rimpallo favorevole e manda clamorosamente a lato con pallonetto da posizione favorevole. Ci prova quindi al 58' Lombardi, che non inquadra di un soffio lo specchio della porta con un diagonale da posizione molto defilata sulla destra. Primo episodio dubbio quindi al 60', quando Piccolo cade nella propria area sulla sfera bloccandola con le mani: fra le vive proteste della formazione locale, il signor Grosu lascia correre. Il pallone del vantaggio sembra tuttavia al 64', quando Bagni controlla un cross basso dalla sinistra di Morello e, tutto solo in mezzo all'area, conclude incredibilmente a lato da due passi. Nuove proteste quindi al 67' per un intervento irregolare in area ospite ai danni di Carone: Anche in questo caso l'arbitro lascia correre. A pochi minuti dalla fine, la partita sembra destinata ad arenarsi su un binario morto, verso un salomonico pareggio a reti bianche che lascerebbe comunque l'amaro in bocca alla formazione di casa. E invece, inaspettatamente, al 68' arriva la beffa, il goal che decide il match e sbilancia il risultato a favore della squadra ospite: conclusione dalla lunga distanza di Spinelli, pallone sul palo e tap-in vincente di Frati. Il resto è storia: ancora qualche minuto di gioco, uno scarno recupero e, alla fine, il triplice fischio arbitrale che chiude il match. Ma non le polemiche e il nervosismo: a fine partita infatti, la frustrazione dei locali esplode contro il direttore di gara, che viene preso quasi come un capro espiatorio per il risultato della partita e diviene oggetto di critiche accese e qualche complimento di troppo. A farne le spese è alla fine Nausanti, che viene espulso a fine partita.

Giacomo Corvi V.COMEANA: Span&ograve;, Biagioni, Ferrari, Nausanti, Myrteza, Poggesi, Marani (53' Lombardi), Bartali (66' Materassi), Berlincioni (42' Bagni), Carone, Morello. A disp.: Fossi, Zenaghi, Taddei. All.: Emanuele Turco.<br >AGLIANA: Rinaldi, Daipre, Colzi, Niccolai, Piccolo, Pukri, Campani (48' Spinelli), Procopio, Frati, Cugliari, Inayat. All.: Paolo Spagnesi.<br > ARBITRO: Grosu di Prato.<br > RETE: 68' Frati. Una sconfitta dall'amaro sapore di beffa per la Virtus Comeana di mister Turco. Un match dominato a larghi spezzoni dalla formazione di casa, che mantiene sempre il pallino del gioco, crea tanto e spreca tantissimo, finendo per subire negli ultimi minuti la cinica riscossa dei pistoiesi di mister Spagnesi. Se fosse stato un incontro di boxe, sarebbe stata senza dubbio una vittoria ai punti per l'undici di casa: ma questo &egrave; il calcio e, alla fine, conta solo sbatacchiarla dentro il sacco. L'avvio di partita arride proprio alla squadra locale che, al 2', chiude il primo affondo: invito sulla profondit&agrave; di Carone e conclusione di Bartali che sfila di poco a lato del palo. La risposta degli ospiti arriva al 9' quando, in un'azione di contropiede, Procopio si invola verso la porta avversaria e chiama Span&ograve; alla gran parata con una conclusione insidiosa da posizione favorevole. Ma &egrave; soltanto un fuoco di paglia. I locali tornano in controllo del match e sfiorano nuovamente il vantaggio al 13' con un rasoterra dal limite di Morello che termina la sua corsa sul palo. Ancora protagonista quindi al 20' Morello che, al termine di una iniziativa personale, impegna Rinaldi in uscita bassa. Al 25' &egrave; poi la volta Carone, che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione velenosa da distanza ravvicinata. La ripresa non riserva particolari e, al 39', i locali tornano a farsi vivi dalle parti di Rinaldi: tiro-cross dalla destra di Biagioni e gran risposta del portiere ospite, che riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. Ghiotta occasione quindi al 50' con Carone che, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita, approfitta di un rimpallo favorevole e manda clamorosamente a lato con pallonetto da posizione favorevole. Ci prova quindi al 58' Lombardi, che non inquadra di un soffio lo specchio della porta con un diagonale da posizione molto defilata sulla destra. Primo episodio dubbio quindi al 60', quando Piccolo cade nella propria area sulla sfera bloccandola con le mani: fra le vive proteste della formazione locale, il signor Grosu lascia correre. Il pallone del vantaggio sembra tuttavia al 64', quando Bagni controlla un cross basso dalla sinistra di Morello e, tutto solo in mezzo all'area, conclude incredibilmente a lato da due passi. Nuove proteste quindi al 67' per un intervento irregolare in area ospite ai danni di Carone: Anche in questo caso l'arbitro lascia correre. A pochi minuti dalla fine, la partita sembra destinata ad arenarsi su un binario morto, verso un salomonico pareggio a reti bianche che lascerebbe comunque l'amaro in bocca alla formazione di casa. E invece, inaspettatamente, al 68' arriva la beffa, il goal che decide il match e sbilancia il risultato a favore della squadra ospite: conclusione dalla lunga distanza di Spinelli, pallone sul palo e tap-in vincente di Frati. Il resto &egrave; storia: ancora qualche minuto di gioco, uno scarno recupero e, alla fine, il triplice fischio arbitrale che chiude il match. Ma non le polemiche e il nervosismo: a fine partita infatti, la frustrazione dei locali esplode contro il direttore di gara, che viene preso quasi come un capro espiatorio per il risultato della partita e diviene oggetto di critiche accese e qualche complimento di troppo. A farne le spese &egrave; alla fine Nausanti, che viene espulso a fine partita. Giacomo Corvi




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