• Berretti GIR.C
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 2
  • Avellino


PONTEDERA: Bazzano, Alcorace (Sapienza), Iacono (Suma), Mancini, Madrigali, Di Franco (Profeti), Tomaselli, Barca, Giorgi, Ciappi Manetti. A disp.: Letizia, Sapienza, Profeti, Avona, Buffolino, Cecchi, Tefhai, Guidotti, Suma. All.: Giuseppe Forasassi.
AVELLINO: Fallarona, Bruno, De Giglio, Cappelli, Inbimbo, Viscardi, De Donato (Chianese), Dascoli, Caputo (Moscaritolo), Diom, Versante. A disp.: Sorrentino, Chianese, Moscaritolo, Colapaolo, Pagano. All.: Carpentieri.

ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia, coad. da Giusino e Marcoaldi di Livorno.

RETI: 2' Ciappi, 28' De Donato, 71' Dascoli.



Altra sconfitta interna per il Pontedera. Eppure i locali erano partiti con il botto e dopo appena due minuti erano in vantaggio: lancio dalla sinistra in area per Giorgi che di petto appoggia a Ciappi che mette in rete. Ma era solo un fuoco di paglia perché i locali non hanno mai giocato la palla solo rimpalli e azioni personali. Dall'altra parte l'Avellino dopo il gol subito ha cercato di prendere le misure all'avversario e contenere le azioni personali. I locali si sono resi pericolosi solo su palle da fermo. Al 21' occasionissima degli ospiti: dormita difensiva, la palla attraversa tutta l'area e arriva a De Donato che tira, ma Bazzano con un riflesso strepitoso mette in angolo. È il preludio al pareggio, che arriva intorno al 28' minuto, quando sulla ripartenza centrale dell'Avellino di Versante che velocissimo si invola verso la porta, il portiere locale esce alla disperata ma l'attaccante avellinese è bravo ad appoggiare al compagno De Donato accorrente, che entrato in area può mettere in rete. Raggiunto il pareggio gli ospiti continuano ad aspettare i locali che però non si rendono mai pericolosi se non in azioni personali. L'Avellino da parte sua gioca in contropiede infatti allo scadere ha un'altra ghiotta occasione: cross dalla sinistra, nessun difensore locale salta bene e la palla arriva a Diom che di testa colpisce, ma anche stavolta Bazzano salva i suoi. Così si va al riposo in parità, anche se i locali sembrano a corto di idee e ben contenuti dagli avversari, con le uniche occasioni che arrivano su palle inattive che mai hanno impensierito il portiere ospite. Al rientro nessuna delle due squadre sembra in grado di intessere buone trame di gioco. La prima occasione è per i locali al 56' minuto, con una ripartenza in contropiede di Di Franco, che viene atterrato a tre metri dall'area di rigore, con l'arbitro che concede punizione e ammonisce il giocatore; la battuta colpisce la barriera e termina in calcio d'angolo. Sul secondo dei due corner è Iacono a colpire di testa, non centrando però lo specchio della porta. Iniziano le sostituzioni per i locali ma la stanchezza inizia a farsi sentire e sono gli ospiti che nel giro di pochi minuti hanno due occasioni per andare in vantaggio e alla seconda non sbagliano: prima, al 66', è Diom a non colpire bene il cross dalla sinistra di un compagno; poi, al 71' minuto, arriva il vantaggio ospite, quando, da una respinta della difesa locale, Dascoli prende palla indisturbato, si accentra, entra in area e piazza la palla nell'angolino destro dove nulla può il portiere locale. La partita finisce praticamente qui, con altri cambi da entrambe le parti che non sono valsi ulteriori emozioni. La sensazione finale è che l'Avellino abbia voluto con maggiore convinzione questa vittoria a differenza della compagine avversaria.

PONTEDERA: Bazzano, Alcorace (Sapienza), Iacono (Suma), Mancini, Madrigali, Di Franco (Profeti), Tomaselli, Barca, Giorgi, Ciappi Manetti. A disp.: Letizia, Sapienza, Profeti, Avona, Buffolino, Cecchi, Tefhai, Guidotti, Suma. All.: Giuseppe Forasassi.<br >AVELLINO: Fallarona, Bruno, De Giglio, Cappelli, Inbimbo, Viscardi, De Donato (Chianese), Dascoli, Caputo (Moscaritolo), Diom, Versante. A disp.: Sorrentino, Chianese, Moscaritolo, Colapaolo, Pagano. All.: Carpentieri.<br > ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia, coad. da Giusino e Marcoaldi di Livorno.<br > RETI: 2' Ciappi, 28' De Donato, 71' Dascoli. Altra sconfitta interna per il Pontedera. Eppure i locali erano partiti con il botto e dopo appena due minuti erano in vantaggio: lancio dalla sinistra in area per Giorgi che di petto appoggia a Ciappi che mette in rete. Ma era solo un fuoco di paglia perch&eacute; i locali non hanno mai giocato la palla solo rimpalli e azioni personali. Dall'altra parte l'Avellino dopo il gol subito ha cercato di prendere le misure all'avversario e contenere le azioni personali. I locali si sono resi pericolosi solo su palle da fermo. Al 21' occasionissima degli ospiti: dormita difensiva, la palla attraversa tutta l'area e arriva a De Donato che tira, ma Bazzano con un riflesso strepitoso mette in angolo. &Egrave; il preludio al pareggio, che arriva intorno al 28' minuto, quando sulla ripartenza centrale dell'Avellino di Versante che velocissimo si invola verso la porta, il portiere locale esce alla disperata ma l'attaccante avellinese &egrave; bravo ad appoggiare al compagno De Donato accorrente, che entrato in area pu&ograve; mettere in rete. Raggiunto il pareggio gli ospiti continuano ad aspettare i locali che per&ograve; non si rendono mai pericolosi se non in azioni personali. L'Avellino da parte sua gioca in contropiede infatti allo scadere ha un'altra ghiotta occasione: cross dalla sinistra, nessun difensore locale salta bene e la palla arriva a Diom che di testa colpisce, ma anche stavolta Bazzano salva i suoi. Cos&igrave; si va al riposo in parit&agrave;, anche se i locali sembrano a corto di idee e ben contenuti dagli avversari, con le uniche occasioni che arrivano su palle inattive che mai hanno impensierito il portiere ospite. Al rientro nessuna delle due squadre sembra in grado di intessere buone trame di gioco. La prima occasione &egrave; per i locali al 56' minuto, con una ripartenza in contropiede di Di Franco, che viene atterrato a tre metri dall'area di rigore, con l'arbitro che concede punizione e ammonisce il giocatore; la battuta colpisce la barriera e termina in calcio d'angolo. Sul secondo dei due corner &egrave; Iacono a colpire di testa, non centrando per&ograve; lo specchio della porta. Iniziano le sostituzioni per i locali ma la stanchezza inizia a farsi sentire e sono gli ospiti che nel giro di pochi minuti hanno due occasioni per andare in vantaggio e alla seconda non sbagliano: prima, al 66', &egrave; Diom a non colpire bene il cross dalla sinistra di un compagno; poi, al 71' minuto, arriva il vantaggio ospite, quando, da una respinta della difesa locale, Dascoli prende palla indisturbato, si accentra, entra in area e piazza la palla nell'angolino destro dove nulla pu&ograve; il portiere locale. La partita finisce praticamente qui, con altri cambi da entrambe le parti che non sono valsi ulteriori emozioni. La sensazione finale &egrave; che l'Avellino abbia voluto con maggiore convinzione questa vittoria a differenza della compagine avversaria.




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