• Berretti GIR.C
  • Pisa
  • 3 - 0
  • San Marino


PISA (4-2-3-1): Carli, Panattoni, Mattioli, Reale, Ciacci, Brillanti, Agostini, Lenzini, Passaglia, Taddei, Mazzolli. A disp.: Casini, Brunetti, Giovannini, Mancioli, Bracciali, Chiaramonti. All.: Giovanni Vitali (squalificato). In panchina: Christian Amoroso.
SAN MARINO (4-5-1): Benedettini, Biordi, Marchetti, Benvenuti, Mounsif, Olivieri, Zavoli, Ingrosso, Tamburini, Francini, Marzouki. A disp.: Manzaroli, Cherubini, Bozzetto, Baffoni, Bartolucci, Stella. All.: Mirko Papini.

ARBITRO: Conti di Firenze, coad. da Mauriello e D'Amore di Prato.

RETI: 32' e 33' Mazzolli, 43' Brillanti.
NOTE: ammoniti Mattioli. Recupero: 1'+2'.



LE PAGELLE
Pisa
Carli: 6 Spettatore non pagante, si gode il primo sole di primavera.
Panattoni: 6,5 Qualche discesa interessante nella prima frazione, in generale si preoccupa di non far passare nessuno da quella parte e ci riesce.
Mattioli: 7 Grande prestazione la sua, Tamburini poteva essere un cliente difficile ma lo annulla anticipandolo sempre ed usando il fisico nella maniera giusta. Lo costringe alla sostituzione.
Reale: 6,5 Meno impegnato del compagno, guida la difesa con efficacia. 46' Brunetti: 6 Tiene bene la posizione, qualche problema con Mounsif ma alla fine se la cava.
Ciacci: 6 Si vede meno in attacco ma si rende comunque utile andando a raddoppiare gli avversari.
Brillanti: 7,5 Una regia ordinata e mai banale, tutte le azioni nascono dai suoi piedi e si capisce perchè. Quando si ricorda di sapere anche tirare fa un eurogoal
Agostini: 7 Parte fortissimo cercando una sfondamento centrale che spaventa la difesa del San Marino. Cala con il passare dei minuti ma non c'era più bisogno di spingere tanto.
Lenzini: 7 Se Brillanti ha il tempo e la libertà di impostare lo deve in gran parte al suo lavoro oscuro, recupera mille palloni.
Passaglia: 6,5 Fa la sponda e la fa nel migliore dei modi, serve un assist e mezzo, in più apre spazi per gli inserimenti dei compagni
Taddei: 6,5 Quando parte lascia spesso sul posto il diretto avversario, cala nella ripresa. 60' Bracciali: 6,5 Ingresso pesante, fa di tutto per mettersi in evidenza e lo fa bene, i suoi tagli non sono mai banali.
Mazzolli: 7,5 Una doppietta che segna la gara: potente e preciso il primo e velenoso il secondo, in entrambi i casi al posto giusto al momento giusto. 70' Chiaramonti: 6 Non si fa pregare se c'è da spingere ma ormai la partita aveva detto tutto.
San Marino
Benedettini: 6 Non ha particolari colpe sui goal, giornata storta.
Biordi: 4,5 Saltato sistematicamente da Taddei, giornata stortissima.
Marchetti: 5 Agostini gli fa venire il mal di testa all'inizio, migliora con il passare dei minuti ma non di molto.
Benvenuti: 5,5 Non fa filtro in mezzo al campo e perde il duello con Lenzini. 60' Bozzetto: 5,5 Entra a giochi fatti.
Mounsif: 6,5 Meglio in avanti, fa vedere che ha numeri e fiato per poter fare l'attaccante, forse andava provato prima.
Olivieri: 5,5 Tiene in gioco Passaglia sul primo goal, per il resto cerca di tappare qualche buco.
Zavoli: 5,5 Poco appariscente ma anche poco concreto, insomma si vede poco.
Ingrosso: 5,5 Non impensierisce Brillanti e dovrebbe essere la sua prima preoccupazione, Brillanti sentitamente ringrazia. 46' Baffoni: 5,5 Come il compagno non riesce a prendere le misure.
Tamburini: 6 Di stima. Ha movimenti e fisico per fare bene nel ruolo ma Mattioli l'ha costretto a girare al largo per tutta la gara. 46' Bartolucci: 6 Si muove di più e cerca di più a profondità ma alla fine non incide.
Francini: 6 Qualche buono spunto, cerca il dialogo con il compagno ma oggi non era cosa.
Marzouki: 5,5 Lascia scoperta la fascia e fa poco per riprendersela.
IL COMMENTO
Tutto va come deve andare, almeno per il Pisa. Perché, se c'è una cosa che i nerazzurri hanno imparato sulla propria pelle, è esattamente quella di non sottovalutare l'avversario. Ma il San Marino, ultimo in classifica, oggi è l'occasione di fare punti ed uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. Missione compiuta e settimana tranquilla. Amoroso, che sostituisce lo squalificato Vitali, e Papini presentano moduli praticamente speculari, centrocampo folto per ambedue e un terminale offensivo che per i padroni di casa è Passaglia e per gli ospiti Tamburini. Parte forte il Pisa che sin dalle prime battute ha subito un'occasione in mischia ma la difesa ospite sventa sulla linea, azione confusa che però ha fatto sussultare il pubblico sugli spalti. Francini e Marzouki, gli esterni del San Marino accentrano il raggio d'azione per disturbare sul nascere l'azione avversaria ma il Pisa è proprio sulle fasce che costruirà il proprio predominio, sia Agostini che Taddei si mettono fin da subito in evidenza: i loro affondi saranno una costante fino alla fine. Al 13' Passaglia riceve spalle alla porta e prova a sorprendere Benedettini dalla lunga distanza, la palla plana sopra la traversa ma non di molto. È il segnale di sveglia per il San Marino che infatti si fa vedere con una bella combinazione Francini - Tamburini, con il primo che serve di tacco il secondo e questo che usa bene il fisico per crearsi lo spazio per la conclusione. Il Pisa non demorde e continua a mantenere una pressione offensiva collezionando angoli ma è al 22' la prima vera occasione: Brillanti conquista palla sulla trequarti ed allarga per Taddei che chiude il triangolo servendo il compagno sulla corsa, il regista nerazzurro riceve e cerca il sinistro incrociato che esce di poco. Il San Marino sembra poco presente in campo, soprattutto nella zona centrale dove Brillanti e Lenzini operano indisturbati, così le azioni pisane si fanno più insistite e continue mentre quelle ospiti diventano episodiche e poco chiare. Al 25' brivido per la tifoseria di casa: gli ospiti battono una rimessa laterale in zona d'attacco, bravo Tamburini a prolungare verso la porta sorprendendo Carli che non trattiene e serve Francini appostato sul secondo palo, conclusione a lato da buona posizione. Il Pisa decide di alzare il ritmo e trova subito il goal: lungo lancio dalla difesa che viene seguito e protetto da Passaglia il quale cerca al centro Mazzolli, l'ala nerazzurra arriva in corsa e spara un destro potente sul quale Benedettini non può nulla. Nemmeno un giro di lancette che c'è subito il raddoppio: ancora Passaglia riceve in area e appoggia di tacco a Taddei che prolunga di prima ancora per Mazzolli: rasoterra velenoso e doppietta personale. Il San Marino accusa il tremendo uno-due pugilistico e cede vistosamente metri al Pisa che non si fa pregare e ne approfitta occupando il campo. Solo al 40' si registra il primo angolo per gli ospiti: sulla battuta Mounsif riceve al limite e controlla in palleggio, la sua botta di destro è potente ma non precisa. Pochi minuti ed i nerazzurri chiudono definitivamente i conti: è Brillanti che avanza palla al piede fino ai venticinque metri, finta il passaggio e trova il sette con un destro a giro bello quanto imparabile per Benedettini che deve raccogliere la sfera alle proprie spalle per la terza ed ultima volta. Al rientro in campo si vede una timida reazione ospite: Papini leva Tamburini ed avanza Mounsif in attacco. La mossa crea qualche apprensione iniziale alla retroguardia pisana: il giovane attaccante sammarinese infatti ha dalla sua una maggiore mobilità che non offre punti di riferimento agli avversari e in generale si notano più movimenti senza palla di tutti i giocatori. Il Pisa è quindi costretto a non abbassare la guardia nonostante il grande vantaggio. Gli ardori degli ospiti però si rivelano un fuoco di paglia e ben presto il Pisa torna padrone della partita. Cominciano i cambi e il neo entrato Bracciali si fa notare per una serie di spunti interessanti sulla fascia di competenza. Le sue iniziative contribuiscono a mantenere sotto pressione il San Marino che con il passare dei minuti rinuncia ad ogni velleità di rimonta. Superata l'ora di gioco la partita assume ritmi da allenamento e rimane ben poco da raccontare, se non qualche accelerazione di Bracciali e un'uscita palla al piede di Brillanti in mezzo ad un nugolo di avversari. La gara termina con un solo ammonito ed un parziale di sei angoli ad uno per il Pisa. In campo si aveva l'impressione di vedere due squadre di categorie diverse, ma i tre goal in dieci minuti hanno presto tolto molto pathos alla gara.

Luca Lunedì PISA (4-2-3-1): Carli, Panattoni, Mattioli, Reale, Ciacci, Brillanti, Agostini, Lenzini, Passaglia, Taddei, Mazzolli. A disp.: Casini, Brunetti, Giovannini, Mancioli, Bracciali, Chiaramonti. All.: Giovanni Vitali (squalificato). In panchina: Christian Amoroso.<br >SAN MARINO (4-5-1): Benedettini, Biordi, Marchetti, Benvenuti, Mounsif, Olivieri, Zavoli, Ingrosso, Tamburini, Francini, Marzouki. A disp.: Manzaroli, Cherubini, Bozzetto, Baffoni, Bartolucci, Stella. All.: Mirko Papini.<br > ARBITRO: Conti di Firenze, coad. da Mauriello e D'Amore di Prato.<br > RETI: 32' e 33' Mazzolli, 43' Brillanti.<br >NOTE: ammoniti Mattioli. Recupero: 1'+2'. LE PAGELLE<br >Pisa<br ><b>Carli: 6</b> Spettatore non pagante, si gode il primo sole di primavera.<br ><b>Panattoni: 6,5 </b>Qualche discesa interessante nella prima frazione, in generale si preoccupa di non far passare nessuno da quella parte e ci riesce.<br ><b>Mattioli: 7</b> Grande prestazione la sua, Tamburini poteva essere un cliente difficile ma lo annulla anticipandolo sempre ed usando il fisico nella maniera giusta. Lo costringe alla sostituzione.<br ><b>Reale: 6,5</b> Meno impegnato del compagno, guida la difesa con efficacia. <b>46' Brunetti: 6</b> Tiene bene la posizione, qualche problema con Mounsif ma alla fine se la cava.<br ><b>Ciacci: 6</b> Si vede meno in attacco ma si rende comunque utile andando a raddoppiare gli avversari.<br ><b>Brillanti: 7,5</b> Una regia ordinata e mai banale, tutte le azioni nascono dai suoi piedi e si capisce perch&egrave;. Quando si ricorda di sapere anche tirare fa un eurogoal<br ><b>Agostini: 7</b> Parte fortissimo cercando una sfondamento centrale che spaventa la difesa del San Marino. Cala con il passare dei minuti ma non c'era pi&ugrave; bisogno di spingere tanto.<br ><b>Lenzini: 7</b> Se Brillanti ha il tempo e la libert&agrave; di impostare lo deve in gran parte al suo lavoro oscuro, recupera mille palloni. <br ><b>Passaglia: 6,5</b> Fa la sponda e la fa nel migliore dei modi, serve un assist e mezzo, in pi&ugrave; apre spazi per gli inserimenti dei compagni<br ><b>Taddei: 6,5</b> Quando parte lascia spesso sul posto il diretto avversario, cala nella ripresa. <b>60' Bracciali: 6,5</b> Ingresso pesante, fa di tutto per mettersi in evidenza e lo fa bene, i suoi tagli non sono mai banali.<br ><b>Mazzolli: 7,5</b> Una doppietta che segna la gara: potente e preciso il primo e velenoso il secondo, in entrambi i casi al posto giusto al momento giusto. <b>70' Chiaramonti: 6 </b>Non si fa pregare se c'&egrave; da spingere ma ormai la partita aveva detto tutto.<br >San Marino<br ><b>Benedettini: 6</b> Non ha particolari colpe sui goal, giornata storta.<br ><b>Biordi: 4,5</b> Saltato sistematicamente da Taddei, giornata stortissima.<br ><b>Marchetti: 5 </b>Agostini gli fa venire il mal di testa all'inizio, migliora con il passare dei minuti ma non di molto.<br ><b>Benvenuti: 5,5</b> Non fa filtro in mezzo al campo e perde il duello con Lenzini. <b>60' Bozzetto: 5,5</b> Entra a giochi fatti.<br ><b>Mounsif: 6,5 </b>Meglio in avanti, fa vedere che ha numeri e fiato per poter fare l'attaccante, forse andava provato prima.<br ><b>Olivieri: 5,5</b> Tiene in gioco Passaglia sul primo goal, per il resto cerca di tappare qualche buco.<br ><b>Zavoli: 5,5</b> Poco appariscente ma anche poco concreto, insomma si vede poco.<br ><b>Ingrosso: 5,5 </b>Non impensierisce Brillanti e dovrebbe essere la sua prima preoccupazione, Brillanti sentitamente ringrazia. <b>46' Baffoni: 5,5</b> Come il compagno non riesce a prendere le misure.<br ><b>Tamburini: 6 </b>Di stima. Ha movimenti e fisico per fare bene nel ruolo ma Mattioli l'ha costretto a girare al largo per tutta la gara. 46' Bartolucci: 6 Si muove di pi&ugrave; e cerca di pi&ugrave; a profondit&agrave; ma alla fine non incide.<br ><b>Francini: 6</b> Qualche buono spunto, cerca il dialogo con il compagno ma oggi non era cosa.<br ><b>Marzouki: 5,5</b> Lascia scoperta la fascia e fa poco per riprendersela.<br >IL COMMENTO<br >Tutto va come deve andare, almeno per il Pisa. Perch&eacute;, se c'&egrave; una cosa che i nerazzurri hanno imparato sulla propria pelle, &egrave; esattamente quella di non sottovalutare l'avversario. Ma il San Marino, ultimo in classifica, oggi &egrave; l'occasione di fare punti ed uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. Missione compiuta e settimana tranquilla. Amoroso, che sostituisce lo squalificato Vitali, e Papini presentano moduli praticamente speculari, centrocampo folto per ambedue e un terminale offensivo che per i padroni di casa &egrave; Passaglia e per gli ospiti Tamburini. Parte forte il Pisa che sin dalle prime battute ha subito un'occasione in mischia ma la difesa ospite sventa sulla linea, azione confusa che per&ograve; ha fatto sussultare il pubblico sugli spalti. Francini e Marzouki, gli esterni del San Marino accentrano il raggio d'azione per disturbare sul nascere l'azione avversaria ma il Pisa &egrave; proprio sulle fasce che costruir&agrave; il proprio predominio, sia Agostini che Taddei si mettono fin da subito in evidenza: i loro affondi saranno una costante fino alla fine. Al 13' Passaglia riceve spalle alla porta e prova a sorprendere Benedettini dalla lunga distanza, la palla plana sopra la traversa ma non di molto. &Egrave; il segnale di sveglia per il San Marino che infatti si fa vedere con una bella combinazione Francini - Tamburini, con il primo che serve di tacco il secondo e questo che usa bene il fisico per crearsi lo spazio per la conclusione. Il Pisa non demorde e continua a mantenere una pressione offensiva collezionando angoli ma &egrave; al 22' la prima vera occasione: Brillanti conquista palla sulla trequarti ed allarga per Taddei che chiude il triangolo servendo il compagno sulla corsa, il regista nerazzurro riceve e cerca il sinistro incrociato che esce di poco. Il San Marino sembra poco presente in campo, soprattutto nella zona centrale dove Brillanti e Lenzini operano indisturbati, cos&igrave; le azioni pisane si fanno pi&ugrave; insistite e continue mentre quelle ospiti diventano episodiche e poco chiare. Al 25' brivido per la tifoseria di casa: gli ospiti battono una rimessa laterale in zona d'attacco, bravo Tamburini a prolungare verso la porta sorprendendo Carli che non trattiene e serve Francini appostato sul secondo palo, conclusione a lato da buona posizione. Il Pisa decide di alzare il ritmo e trova subito il goal: lungo lancio dalla difesa che viene seguito e protetto da Passaglia il quale cerca al centro Mazzolli, l'ala nerazzurra arriva in corsa e spara un destro potente sul quale Benedettini non pu&ograve; nulla. Nemmeno un giro di lancette che c'&egrave; subito il raddoppio: ancora Passaglia riceve in area e appoggia di tacco a Taddei che prolunga di prima ancora per Mazzolli: rasoterra velenoso e doppietta personale. Il San Marino accusa il tremendo uno-due pugilistico e cede vistosamente metri al Pisa che non si fa pregare e ne approfitta occupando il campo. Solo al 40' si registra il primo angolo per gli ospiti: sulla battuta Mounsif riceve al limite e controlla in palleggio, la sua botta di destro &egrave; potente ma non precisa. Pochi minuti ed i nerazzurri chiudono definitivamente i conti: &egrave; Brillanti che avanza palla al piede fino ai venticinque metri, finta il passaggio e trova il sette con un destro a giro bello quanto imparabile per Benedettini che deve raccogliere la sfera alle proprie spalle per la terza ed ultima volta. Al rientro in campo si vede una timida reazione ospite: Papini leva Tamburini ed avanza Mounsif in attacco. La mossa crea qualche apprensione iniziale alla retroguardia pisana: il giovane attaccante sammarinese infatti ha dalla sua una maggiore mobilit&agrave; che non offre punti di riferimento agli avversari e in generale si notano pi&ugrave; movimenti senza palla di tutti i giocatori. Il Pisa &egrave; quindi costretto a non abbassare la guardia nonostante il grande vantaggio. Gli ardori degli ospiti per&ograve; si rivelano un fuoco di paglia e ben presto il Pisa torna padrone della partita. Cominciano i cambi e il neo entrato Bracciali si fa notare per una serie di spunti interessanti sulla fascia di competenza. Le sue iniziative contribuiscono a mantenere sotto pressione il San Marino che con il passare dei minuti rinuncia ad ogni velleit&agrave; di rimonta. Superata l'ora di gioco la partita assume ritmi da allenamento e rimane ben poco da raccontare, se non qualche accelerazione di Bracciali e un'uscita palla al piede di Brillanti in mezzo ad un nugolo di avversari. La gara termina con un solo ammonito ed un parziale di sei angoli ad uno per il Pisa. In campo si aveva l'impressione di vedere due squadre di categorie diverse, ma i tre goal in dieci minuti hanno presto tolto molto pathos alla gara. Luca Luned&igrave;




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