TAVOLA C.: Cappelletti, Ghergut, Tanci, De Martino, Colzi, Fusi, Biganzoli, Piro, Marino, Checchi, Desideri. A disp.: Saccavino, Arapi, Vannucchi, Pinferi, Sabatini. All.: Nencini.
ZENITH AUDAX: Califano, Grasso, Passanisi, Boanini, Cherici, Antico, Tartoni, Del Bianco, Milanesi Pannilunghi, Calamai. A disp.: Giurranna, ramundi, Methasany, Castronuovo. All.: Del Bianco

ARBITRO: Andreano di Prato.

RETI: 12' Del Bianco, 46' Castronuovo.



Pronostico non sovvertito, e la corazzata amaranto si presenta e si impone da prima della classe. Da subito si denota una sudditanza energetica inconfutabile. Cherici crea subito l'avvisaglia e bomber Del Bianco impatta il montante. Questi i primi segnali di grande spessore. I locali rinserrano le fila con Checchi, preposto a felici suggerimenti, ma poco collaborato. Nel frangente la pressione ospite fermenta e l'ariete in corredo non smentisce il fiuto al gol, sfruttando un equivoco difensivo tavolese. I padroni di casa cercano di reagire ma la perentoria imposizione amaranto non concede spiragli di sorta. Nientemeno si giunge al riposo con il Tavola ad affievolire l'ardore della squadra al vertice. Il filo conduttore persegue anche nella ripresa con Del Bianco inarrivabile nel gioco aereo. Al 45', quando la contesa verte ad un ritmo più equilibrato, si realizza una solida percussione che timbra il raddoppio. Autore Castronuovo abile nel trovare varco giusto. In sequenza l'estremo locale si supera sventando un possibile ulteriore arrotondamento esterno. Biganzoli alza il vessillo locale proponendosi in velocità ma con esito parziale. Lo spunto di Colzi in giocata aerea, incontra poca fortuna, ma conferma dignitosa resa dei padroni di casa e diritto di convivenza nei piani alti del girone.
Calciatoripiù: nel Tavola Colzi, i numeri di Checchi, e un Cappelleti sugli scudi. Nella Zenith ingeneroso fare scelte; l'asse portante Cherici, valore aggiunto Tartoni, l'acume di Pannilunghi, Del Bianco. Soprattutto Il resto, tutti di livello. Chapeaux.

Riccardo Bacci TAVOLA C.: Cappelletti, Ghergut, Tanci, De Martino, Colzi, Fusi, Biganzoli, Piro, Marino, Checchi, Desideri. A disp.: Saccavino, Arapi, Vannucchi, Pinferi, Sabatini. All.: Nencini.<br >ZENITH AUDAX: Califano, Grasso, Passanisi, Boanini, Cherici, Antico, Tartoni, Del Bianco, Milanesi Pannilunghi, Calamai. A disp.: Giurranna, ramundi, Methasany, Castronuovo. All.: Del Bianco<br > ARBITRO: Andreano di Prato.<br > RETI: 12' Del Bianco, 46' Castronuovo. Pronostico non sovvertito, e la corazzata amaranto si presenta e si impone da prima della classe. Da subito si denota una sudditanza energetica inconfutabile. Cherici crea subito l'avvisaglia e bomber Del Bianco impatta il montante. Questi i primi segnali di grande spessore. I locali rinserrano le fila con Checchi, preposto a felici suggerimenti, ma poco collaborato. Nel frangente la pressione ospite fermenta e l'ariete in corredo non smentisce il fiuto al gol, sfruttando un equivoco difensivo tavolese. I padroni di casa cercano di reagire ma la perentoria imposizione amaranto non concede spiragli di sorta. Nientemeno si giunge al riposo con il Tavola ad affievolire l'ardore della squadra al vertice. Il filo conduttore persegue anche nella ripresa con Del Bianco inarrivabile nel gioco aereo. Al 45', quando la contesa verte ad un ritmo pi&ugrave; equilibrato, si realizza una solida percussione che timbra il raddoppio. Autore Castronuovo abile nel trovare varco giusto. In sequenza l'estremo locale si supera sventando un possibile ulteriore arrotondamento esterno. Biganzoli alza il vessillo locale proponendosi in velocit&agrave; ma con esito parziale. Lo spunto di Colzi in giocata aerea, incontra poca fortuna, ma conferma dignitosa resa dei padroni di casa e diritto di convivenza nei piani alti del girone. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tavola <b>Colzi</b>, i numeri di <b>Checchi</b>, e un <b>Cappelleti </b>sugli scudi. Nella Zenith ingeneroso fare scelte; l'asse portante <b>Cherici</b>, valore aggiunto <b>Tartoni</b>, l'acume di <b>Pannilunghi</b>, <b>Del Bianco</b>. Soprattutto Il resto, tutti di livello. Chapeaux. Riccardo Bacci