• Berretti GIR.C
  • Pisa
  • 2 - 4
  • L Aquila


PISA: Borgherini, Chiavacci (46' Negozio), Baldassari, Baronti, Lecceti, Salvi, Nencioni (72' Fillanti), Gianardi, Micchi, D'Angina (89' Lores Varela), Kernezo. A disp.: Masotti, Caselli, Mastagni, Magno. All.: Manuel Caponi.
L'AQUILA: Lustrissimi, Martinelli (69' Di Crosta), Sieno, Annesanti, Devonate, Pommella, Ditkevicius, Nannini, Faal (92' Donadio), Pirrò (84' Pezzella), Ruggini. A disp.: Scolavino, Picarazzi, Galeone, Facchini, Spinelli. All.: Marco Laureti.

ARBITRO: Ragusa di Lucca, coad. da Mauriello di Prato e Pacini di Prato.

RETI: 3', 13' e 63' Faal, 33' Kernezo, 53' D'Angina, 85' Sieno.
NOTE: espulso Micchi al 41' per intervento in gioco pericoloso. Ammoniti Annesanti, Chiavacci, Faal, Lustrissimi, Devonate, Sieno; angoli: 7-3. Recupero: 3'+3'.



Dopo sedici risultati utili consecutivi (l'ultimo k.o. a novembre in casa della Lupa Castelli Romani, poi i ragazzi di Caponi hanno conquistato otto vittorie e altrettanti pareggi) arriva una sconfitta per il Pisa. L'Aquila corsaro si impone per 4-2 all'Arena Garibaldi; nell'ultimo turno di campionato per accedere matematicamente ai playoff i nerazzurri dovranno vincere in casa del Pontedera. Pisa sotto di due reti dopo neanche un quarto d'ora a causa della doppietta firmata da Faal; gli ospiti vanno vicini al tris in un paio di occasioni, ma poco dopo la mezz'ora Kernezo riapre i giochi. Prima del riposo nerazzurri in dieci per il rosso diretto a Micchi. In avvio di ripresa D'Angina acciuffa il pari direttamente su punizione, ma dieci minuti più tardi Faal approfitta di un pasticcio della retroguardia e firma la tripletta personale che consente ai suoi di riportarsi in vantaggio. Un'occasione clamorosa per parte con Nencioni e Annesanti (palo), nel finale Sieno in contropiede fissa il risultato sul 4-2.
Mister Caponi dispone i suoi con il 4-3-3: Borgherini tra i pali, Chiavacci e Baldassari terzini, coppia centrale formata da Salvi (classe 99') e Lecceti; Baronti playmaker, ai suoi lati Nencioni (classe 99') e Gianardi, davanti D'Angina e Kernezo a supporto della punta Micchi. L'Aquila di mister Laureti risponde con il 4-4-2: Lustrissimi in porta, linea difensiva composta da Martinelli, Pommella, Devonate e Sieno; Annesanti e Nannini in mezzo al campo, Ditkevicius e Ruggini esterni alti, davanti tandem Faal-Pirrò.
Partita subito in salita per i nerazzurri: al 3' Faal ai venti metri resiste all'intervento di due difensori e lascia partire un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Pisa prova a reagire allo svantaggio e al 10' ha la chance per pareggiare; numero di Kernezo che va via sulla sinistra ad un avversario ed entra in area di rigore, conclusione respinta da Lustrissimi con i pugni, tentativo di Gianardi ribattuto da un difensore, poi Micchi calcia alto sopra la traversa. L'Aquila è micidiale nelle ripartenze e al 13' ancora Faal firma il raddoppio; Ditkevicius va via sulla destra, pallone al centro e il numero 9 rossoblu insacca da pochi passi. Al 16' sugli sviluppi di un corner Gianardi finisce a terra in area e reclama il calcio di rigore, il direttore di gara fa cenno di proseguire; cinque minuti dopo Sieno lascia partire un sinistro potente che termina sul fondo. Al 26' Borgherini è costretto ad uscire fuori dall'area per anticipare Faal, lanciato in profondità da Annesanti; un minuto più tardi nerazzurri pericolosi con un sinistro insidioso di D'Angina dai venti metri, pallone non distante dal palo. Alla mezz'ora Nencioni dalla destra crossa in area, stop e girata di Micchi, la sfera sorvola la traversa. Un minuto più tardi ospiti vicinissimi al tris: Ruggini dalla destra serve in area di rigore Faal, il quale controlla e a tu per tu con Borgherini calcia debolmente tra le braccia del portiere nerazzurro. Tre minuti dopo aver rischiato di subire il terzo gol, i nerazzurri riaprono il match. Numero di D'Angina sulla destra, cross, sponda di Gianardi appostato sul secondo palo e Kernezo è bravo a mettere il pallone in rete con il mancino. Al 39' altra grande chance per gli ospiti: Faal in area di rigore tocca per Pirrò, il quale invece di servire un compagno smarcato prova la conclusione in girata, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Borgherini. Sotto di una rete, prima del riposo il Pisa resta anche in inferiorità numerica per il rosso diretto a Micchi, autore di un intervento in gioco pericoloso su Annesanti. Nel recupero D'Angina prova a sorprendere Lustrissimi con una punizione dalla distanza, ma non inquadra lo specchio della porta.
Nella ripresa mister Caponi inserisce Negozio per il terzino Chiavacci e ridisegna la squadra con un 3-4-2 in cui il neo entrato affianca D'Angina in avanti. Buon avvio di secondo tempo del Pisa; proprio D'Angina al 48' ci prova col mancino dai 25 metri, la sfera sorvola la traversa. Un minuto più tardi ancora D'Angina si incarica della battuta di un calcio di punizione dai 30 metri, traiettoria insidiosa, Lustrissimi si tuffa e devia in corner. Al 52' bellissima azione di Kernezo che si fa metà campo palla al piede seminando avversari come birilli e viene steso al limite dell'area da Pommella. Calcio di punizione affidato al sinistro di D'Angina, il pallone passa sotto la barriera e si infila nei pressi del palo alla sinistra di Lustrissimi. 13' sigillo stagionale (8' nelle ultime sei gare) per D'Angina e i nerazzurri acciuffano il pareggio. Dopo aver realizzato la rete del 2-2, al 55' ancora D'Angina si rende pericoloso in area rossoblu, conclusione deviata in corner. Al 61' sassata di Sieno dai 25 metri, traiettoria a mezza altezza e pallone a lato non di molto. Due minuti più tardi L'Aquila si riporta in vantaggio: lancio in profondità, Faal approfitta di un pasticcio della retroguardia e deposita in rete a porta sguarnita. Al 68' chance per gli ospiti con il diagonale di Pirrò, Borgherini blocca a terra; due minuti dopo è il Pisa ad avere un'occasione clamorosa per ristabilire la parità: cross di Kernezo dalla sinistra, Nencioni tutto solo in area piccola schiaccia di testa, pallone a lato di un soffio. Sul ribaltamento di fronte Annesanti ruba palla a Gianardi al limite, salta un difensore, entra in area e supera Borgherini con un tocco morbido, la sfera si stampa sul palo. Poco dopo la mezz'ora D'Angina ci prova ancora su calcio piazzato dai venti metri, conclusione alta sopra la traversa; al 78' Ruggini dalla sinistra serve in area di rigore Pirrò, stop e tiro, Borgherini respinge con i piedi. All'83' Lustrissimi devia in corner una punizione del solito D'Angina, sul contropiede successivo Sieno si invola verso la porta nerazzurra, supera anche Borgherini e mette dentro il 4-2 che chiude la partita. Prima del fischio finale un'occasione per parte con Lores Varela e Sieno.

Calciatoripiù: Faal
(L'Aquila): mette la firma sul match con tre gol, per lui sono 13 in stagione. Sieno (L'Aquila): uno stantuffo inesauribile sulla corsia mancina, ci prova con conclusioni potenti da fuori area, segna la rete che chiude la partita. Buona anche la gara di Pirrò. D'Angina (Pisa): il più pericoloso dei suoi, da una sua iniziativa nasce il primo gol, acciuffa il pari su punizione (8 gol nelle ultime sei partite). Kernezo (Pisa): buoni spunti, quando parte in dribbling è imprendibile, segna la rete che accorcia le distanze e conquista la punizione trasformata da D'Angina.

Alessandro Marone PISA: Borgherini, Chiavacci (46' Negozio), Baldassari, Baronti, Lecceti, Salvi, Nencioni (72' Fillanti), Gianardi, Micchi, D'Angina (89' Lores Varela), Kernezo. A disp.: Masotti, Caselli, Mastagni, Magno. All.: Manuel Caponi.<br >L'AQUILA: Lustrissimi, Martinelli (69' Di Crosta), Sieno, Annesanti, Devonate, Pommella, Ditkevicius, Nannini, Faal (92' Donadio), Pirr&ograve; (84' Pezzella), Ruggini. A disp.: Scolavino, Picarazzi, Galeone, Facchini, Spinelli. All.: Marco Laureti.<br > ARBITRO: Ragusa di Lucca, coad. da Mauriello di Prato e Pacini di Prato.<br > RETI: 3', 13' e 63' Faal, 33' Kernezo, 53' D'Angina, 85' Sieno.<br >NOTE: espulso Micchi al 41' per intervento in gioco pericoloso. Ammoniti Annesanti, Chiavacci, Faal, Lustrissimi, Devonate, Sieno; angoli: 7-3. Recupero: 3'+3'. Dopo sedici risultati utili consecutivi (l'ultimo k.o. a novembre in casa della Lupa Castelli Romani, poi i ragazzi di Caponi hanno conquistato otto vittorie e altrettanti pareggi) arriva una sconfitta per il Pisa. L'Aquila corsaro si impone per 4-2 all'Arena Garibaldi; nell'ultimo turno di campionato per accedere matematicamente ai playoff i nerazzurri dovranno vincere in casa del Pontedera. Pisa sotto di due reti dopo neanche un quarto d'ora a causa della doppietta firmata da Faal; gli ospiti vanno vicini al tris in un paio di occasioni, ma poco dopo la mezz'ora Kernezo riapre i giochi. Prima del riposo nerazzurri in dieci per il rosso diretto a Micchi. In avvio di ripresa D'Angina acciuffa il pari direttamente su punizione, ma dieci minuti pi&ugrave; tardi Faal approfitta di un pasticcio della retroguardia e firma la tripletta personale che consente ai suoi di riportarsi in vantaggio. Un'occasione clamorosa per parte con Nencioni e Annesanti (palo), nel finale Sieno in contropiede fissa il risultato sul 4-2. <br >Mister Caponi dispone i suoi con il 4-3-3: Borgherini tra i pali, Chiavacci e Baldassari terzini, coppia centrale formata da Salvi (classe 99') e Lecceti; Baronti playmaker, ai suoi lati Nencioni (classe 99') e Gianardi, davanti D'Angina e Kernezo a supporto della punta Micchi. L'Aquila di mister Laureti risponde con il 4-4-2: Lustrissimi in porta, linea difensiva composta da Martinelli, Pommella, Devonate e Sieno; Annesanti e Nannini in mezzo al campo, Ditkevicius e Ruggini esterni alti, davanti tandem Faal-Pirr&ograve;.<br >Partita subito in salita per i nerazzurri: al 3' Faal ai venti metri resiste all'intervento di due difensori e lascia partire un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Pisa prova a reagire allo svantaggio e al 10' ha la chance per pareggiare; numero di Kernezo che va via sulla sinistra ad un avversario ed entra in area di rigore, conclusione respinta da Lustrissimi con i pugni, tentativo di Gianardi ribattuto da un difensore, poi Micchi calcia alto sopra la traversa. L'Aquila &egrave; micidiale nelle ripartenze e al 13' ancora Faal firma il raddoppio; Ditkevicius va via sulla destra, pallone al centro e il numero 9 rossoblu insacca da pochi passi. Al 16' sugli sviluppi di un corner Gianardi finisce a terra in area e reclama il calcio di rigore, il direttore di gara fa cenno di proseguire; cinque minuti dopo Sieno lascia partire un sinistro potente che termina sul fondo. Al 26' Borgherini &egrave; costretto ad uscire fuori dall'area per anticipare Faal, lanciato in profondit&agrave; da Annesanti; un minuto pi&ugrave; tardi nerazzurri pericolosi con un sinistro insidioso di D'Angina dai venti metri, pallone non distante dal palo. Alla mezz'ora Nencioni dalla destra crossa in area, stop e girata di Micchi, la sfera sorvola la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi ospiti vicinissimi al tris: Ruggini dalla destra serve in area di rigore Faal, il quale controlla e a tu per tu con Borgherini calcia debolmente tra le braccia del portiere nerazzurro. Tre minuti dopo aver rischiato di subire il terzo gol, i nerazzurri riaprono il match. Numero di D'Angina sulla destra, cross, sponda di Gianardi appostato sul secondo palo e Kernezo &egrave; bravo a mettere il pallone in rete con il mancino. Al 39' altra grande chance per gli ospiti: Faal in area di rigore tocca per Pirr&ograve;, il quale invece di servire un compagno smarcato prova la conclusione in girata, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Borgherini. Sotto di una rete, prima del riposo il Pisa resta anche in inferiorit&agrave; numerica per il rosso diretto a Micchi, autore di un intervento in gioco pericoloso su Annesanti. Nel recupero D'Angina prova a sorprendere Lustrissimi con una punizione dalla distanza, ma non inquadra lo specchio della porta.<br >Nella ripresa mister Caponi inserisce Negozio per il terzino Chiavacci e ridisegna la squadra con un 3-4-2 in cui il neo entrato affianca D'Angina in avanti. Buon avvio di secondo tempo del Pisa; proprio D'Angina al 48' ci prova col mancino dai 25 metri, la sfera sorvola la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi ancora D'Angina si incarica della battuta di un calcio di punizione dai 30 metri, traiettoria insidiosa, Lustrissimi si tuffa e devia in corner. Al 52' bellissima azione di Kernezo che si fa met&agrave; campo palla al piede seminando avversari come birilli e viene steso al limite dell'area da Pommella. Calcio di punizione affidato al sinistro di D'Angina, il pallone passa sotto la barriera e si infila nei pressi del palo alla sinistra di Lustrissimi. 13' sigillo stagionale (8' nelle ultime sei gare) per D'Angina e i nerazzurri acciuffano il pareggio. Dopo aver realizzato la rete del 2-2, al 55' ancora D'Angina si rende pericoloso in area rossoblu, conclusione deviata in corner. Al 61' sassata di Sieno dai 25 metri, traiettoria a mezza altezza e pallone a lato non di molto. Due minuti pi&ugrave; tardi L'Aquila si riporta in vantaggio: lancio in profondit&agrave;, Faal approfitta di un pasticcio della retroguardia e deposita in rete a porta sguarnita. Al 68' chance per gli ospiti con il diagonale di Pirr&ograve;, Borgherini blocca a terra; due minuti dopo &egrave; il Pisa ad avere un'occasione clamorosa per ristabilire la parit&agrave;: cross di Kernezo dalla sinistra, Nencioni tutto solo in area piccola schiaccia di testa, pallone a lato di un soffio. Sul ribaltamento di fronte Annesanti ruba palla a Gianardi al limite, salta un difensore, entra in area e supera Borgherini con un tocco morbido, la sfera si stampa sul palo. Poco dopo la mezz'ora D'Angina ci prova ancora su calcio piazzato dai venti metri, conclusione alta sopra la traversa; al 78' Ruggini dalla sinistra serve in area di rigore Pirr&ograve;, stop e tiro, Borgherini respinge con i piedi. All'83' Lustrissimi devia in corner una punizione del solito D'Angina, sul contropiede successivo Sieno si invola verso la porta nerazzurra, supera anche Borgherini e mette dentro il 4-2 che chiude la partita. Prima del fischio finale un'occasione per parte con Lores Varela e Sieno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Faal</b> (L'Aquila): mette la firma sul match con tre gol, per lui sono 13 in stagione. Sieno (L'Aquila): uno stantuffo inesauribile sulla corsia mancina, ci prova con conclusioni potenti da fuori area, segna la rete che chiude la partita. Buona anche la gara di Pirr&ograve;. <b>D'Angina</b> (Pisa): il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, da una sua iniziativa nasce il primo gol, acciuffa il pari su punizione (8 gol nelle ultime sei partite). <b>Kernezo </b>(Pisa): buoni spunti, quando parte in dribbling &egrave; imprendibile, segna la rete che accorcia le distanze e conquista la punizione trasformata da D'Angina. Alessandro Marone




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