• Juniores Regionali GIR.A
  • Urbino Taccola
  • 1 - 0
  • Real Forte Querceta


G. URBINO TACCOLA (3-5-2): Biasci, Battini, Calderini (47' Pasco L.), Ferrucci, Iachella (80' Lenzi), Szczygiel, Squarcini, Curcija, Ambrogetti (90' Cantini), Sbranti (59' Brigiotti), Grossi. A disp.: Pistolesi, Servello, Pasco N. All.: Federico Lombardi
REAL FORTE QUERCETA (4-4-2): Moretti, Bianchini, Ambrosino, Traversari (71' Tedeschi), Bertuccelli, Marraccini, Del Sarto, Stefania (75' Prosperi), Lavorini, Simoni (59'Landi), Imelli (59' Folliero). A disp.: Landucci, Baldassari, Nicoletti. All.: Ilio Adami.

ARBITRO: Barluzza di Carrara.

RETE: 20'Curcija.
NOTE: ammoniti Marracini, Imelli, Ferrucci, Bertuccelli, Landi. Espulsi: Lombardi.



Chi ben comincia... Saggezza popolare che sintetizza il bell'avvio di anno dell'Urbino Taccola che, dopo il successo nel recupero, offre una prestazione maiuscola fra le mura amiche imponendosi ben più di quanto il risultato lasci intendere. Mister Lombardi opta per la difesa a tre ed imbottisce il centrocampo, lasciando in avanti la coppia Ambrogetti-Sbranti, mentre il collega Adami vira verso un più ordinato 4-4-2 affidandosi a Lavorini e Imelli. Parte benissimo il Taccola che nei primi due giri d'orologio colleziona altrettanti calci d'angolo e una punizione dal limite. Reagisce il Real Querceta con una bella discesa sulla destra di Stefania e un tacco volante di Lavorini. In ambedue le occasioni Biasci risponde presente. Gli arancioni si fermano qui perchè comincia il monologo del Taccola: poche occasioni ma una presenza costante nella metà campo avversaria. Il centrocampo di cinque elementi blocca tutte le linee di passaggio del Real e i due attaccanti sono i primi a portare il pressing sulla difesa avversaria; il risultato è un recupero di palla velocissimo e una pressione martellante che non lascia giocare il Querceta. Mister Adami al quarto d'ora inverte le fasce per cercare di sparigliare le marcature ma anche cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. L'unico guizzo ospite arriva da Lavorini che vista la penuria di palle giocabili tenta la sortita personale, in una di queste si porta a spasso tre difensori di casa. Al 20' la marcatura decisiva: la pressione del Taccola si porta al limite dell'area, la difesa ospite cerca di allontanare e nella confusione ne approfitta Curciya il quale libera un sinistro potente che non lascia scampo a Moretti. Il goal non scuote il Real Querceta che continua a subire inerme la pressione del Taccola. Nota di colore a testimoniare il lavoro di pressing del Taccola: sul terreno, provato dalla pioggia, i due giocatori più sporchi sono le due punte Sbranti e Ambrogetti. Il Real cerca di scavalcare il centrocampo per innescare le punte ma la difesa del Taccola è attenta sui palloni spioventi, ancora niente da fare. Alla mezz'ora Sbranti se ne va in slalom sulla sinistra, Imelli deve ricorrere al fallo tattico per fermarlo. Lombardi in panchina chiede maggiore convinzione ai suoi per chiudere la partita cavalcando il momento favorevole, ma la grande mole di gioco non produce altrettante occasioni nitide. Fino allo scadere il canovaccio non cambia, Taccola avanti ma incapace di raddoppiare e Real Querceta che tiene botta. Finiscono il tempo in avanti gli ospiti: affondo di Del Sarto sulla sinistra, cross teso al centro verso Imelli che prolunga di prima, la palla attraversa lo specchio della porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione. Al ritorno in campo Adami passa al tridente avanzando Del Sarto sulla sinistra e obbligando uno a turno fra i centrocampisti avversari ad abbassarsi per non lasciare la difesa in parità numerica. Il nuovo assetto procura un po' di respiro ma la manovra è ancora impacciata e spesso affidata al lancio dalle retrovie, il Taccola dal canto suo continua a macinare gioco senza trovare lo spiraglio per il goal della tranquillità. Al 63' Ambrogetti riceve sulla corsa e, arrivato al limite, aspetta la sovrapposizione per scaricare a Brigiotti che da posizione defilata punta il primo palo, la palla esce di pochissimo. Ottimo ingresso in partita per l'attaccante di casa. Alla metà della ripresa il Taccola toglie il piede dall'acceleratore e cala il ritmo forsennato del primo tempo, il Real riesce a ragionare con più calma e trova anche le vie centrali per attaccare. Adesso c'è equilibrio e gli arancioni si fanno vedere dalle parti di Biasci che deve volare per deviare sopra la traversa una conclusione velenosa di Tedeschi. Meno di un minuto e ancora il Real Querceta penetra in area con Del Sarto, difesa del Taccola immobile e Biasci ancora sugli scudi. Si arriva al quarto dalla fine che i ruoli iniziali si sono invertiti: adesso sono gli ospiti a spingersi in avanti alla ricerca del pareggio e i padroni di casa che si chiudono per difendere il vantaggio. Le squadre si allungano e la partita si fa emozionante, continui i capovolgimenti di fronte. Landi spaventa Biasci con una punizione dal limite che esce di poco alla sua destra mentre Ambrogetti lancia ancora Brigiotti che mette a sedere il difensore e in girata coglie una clamorosa traversa. Siamo all'89' e il direttore di gara sancisce quattro infiniti minuti d recupero: il pubblico applaude ed incita, i ragazzi danno tutto ma il risultato rimane bloccato. Il Taccola vince una partita ampiamente dominata ma che rischiava di lasciarsi scivolare via nell'ultima mezz'ora, il Real Forte-Querceta non riesce a legittimare la posizione in classifica ma ci ha creduto fino alla fine.

Calciatoripiù: Curcija
. Non solo per il goal pesantissimo ma per la presenza in campo: recupera e costruisce, senza fermarsi mai, tocca mille palloni e mai in modo banale. Lavorini. Non gli arriva una palla giocabile in più di un'ora di partita e con quello che riesce a recuperare trova sempre il modo di rendersi pericoloso.

Luca Lunedì G. URBINO TACCOLA (3-5-2): Biasci, Battini, Calderini (47' Pasco L.), Ferrucci, Iachella (80' Lenzi), Szczygiel, Squarcini, Curcija, Ambrogetti (90' Cantini), Sbranti (59' Brigiotti), Grossi. A disp.: Pistolesi, Servello, Pasco N. All.: Federico Lombardi <br >REAL FORTE QUERCETA (4-4-2): Moretti, Bianchini, Ambrosino, Traversari (71' Tedeschi), Bertuccelli, Marraccini, Del Sarto, Stefania (75' Prosperi), Lavorini, Simoni (59'Landi), Imelli (59' Folliero). A disp.: Landucci, Baldassari, Nicoletti. All.: Ilio Adami.<br > ARBITRO: Barluzza di Carrara.<br > RETE: 20'Curcija.<br >NOTE: ammoniti Marracini, Imelli, Ferrucci, Bertuccelli, Landi. Espulsi: Lombardi. Chi ben comincia... Saggezza popolare che sintetizza il bell'avvio di anno dell'Urbino Taccola che, dopo il successo nel recupero, offre una prestazione maiuscola fra le mura amiche imponendosi ben pi&ugrave; di quanto il risultato lasci intendere. Mister Lombardi opta per la difesa a tre ed imbottisce il centrocampo, lasciando in avanti la coppia Ambrogetti-Sbranti, mentre il collega Adami vira verso un pi&ugrave; ordinato 4-4-2 affidandosi a Lavorini e Imelli. Parte benissimo il Taccola che nei primi due giri d'orologio colleziona altrettanti calci d'angolo e una punizione dal limite. Reagisce il Real Querceta con una bella discesa sulla destra di Stefania e un tacco volante di Lavorini. In ambedue le occasioni Biasci risponde presente. Gli arancioni si fermano qui perch&egrave; comincia il monologo del Taccola: poche occasioni ma una presenza costante nella met&agrave; campo avversaria. Il centrocampo di cinque elementi blocca tutte le linee di passaggio del Real e i due attaccanti sono i primi a portare il pressing sulla difesa avversaria; il risultato &egrave; un recupero di palla velocissimo e una pressione martellante che non lascia giocare il Querceta. Mister Adami al quarto d'ora inverte le fasce per cercare di sparigliare le marcature ma anche cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. L'unico guizzo ospite arriva da Lavorini che vista la penuria di palle giocabili tenta la sortita personale, in una di queste si porta a spasso tre difensori di casa. Al 20' la marcatura decisiva: la pressione del Taccola si porta al limite dell'area, la difesa ospite cerca di allontanare e nella confusione ne approfitta Curciya il quale libera un sinistro potente che non lascia scampo a Moretti. Il goal non scuote il Real Querceta che continua a subire inerme la pressione del Taccola. Nota di colore a testimoniare il lavoro di pressing del Taccola: sul terreno, provato dalla pioggia, i due giocatori pi&ugrave; sporchi sono le due punte Sbranti e Ambrogetti. Il Real cerca di scavalcare il centrocampo per innescare le punte ma la difesa del Taccola &egrave; attenta sui palloni spioventi, ancora niente da fare. Alla mezz'ora Sbranti se ne va in slalom sulla sinistra, Imelli deve ricorrere al fallo tattico per fermarlo. Lombardi in panchina chiede maggiore convinzione ai suoi per chiudere la partita cavalcando il momento favorevole, ma la grande mole di gioco non produce altrettante occasioni nitide. Fino allo scadere il canovaccio non cambia, Taccola avanti ma incapace di raddoppiare e Real Querceta che tiene botta. Finiscono il tempo in avanti gli ospiti: affondo di Del Sarto sulla sinistra, cross teso al centro verso Imelli che prolunga di prima, la palla attraversa lo specchio della porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione. Al ritorno in campo Adami passa al tridente avanzando Del Sarto sulla sinistra e obbligando uno a turno fra i centrocampisti avversari ad abbassarsi per non lasciare la difesa in parit&agrave; numerica. Il nuovo assetto procura un po' di respiro ma la manovra &egrave; ancora impacciata e spesso affidata al lancio dalle retrovie, il Taccola dal canto suo continua a macinare gioco senza trovare lo spiraglio per il goal della tranquillit&agrave;. Al 63' Ambrogetti riceve sulla corsa e, arrivato al limite, aspetta la sovrapposizione per scaricare a Brigiotti che da posizione defilata punta il primo palo, la palla esce di pochissimo. Ottimo ingresso in partita per l'attaccante di casa. Alla met&agrave; della ripresa il Taccola toglie il piede dall'acceleratore e cala il ritmo forsennato del primo tempo, il Real riesce a ragionare con pi&ugrave; calma e trova anche le vie centrali per attaccare. Adesso c'&egrave; equilibrio e gli arancioni si fanno vedere dalle parti di Biasci che deve volare per deviare sopra la traversa una conclusione velenosa di Tedeschi. Meno di un minuto e ancora il Real Querceta penetra in area con Del Sarto, difesa del Taccola immobile e Biasci ancora sugli scudi. Si arriva al quarto dalla fine che i ruoli iniziali si sono invertiti: adesso sono gli ospiti a spingersi in avanti alla ricerca del pareggio e i padroni di casa che si chiudono per difendere il vantaggio. Le squadre si allungano e la partita si fa emozionante, continui i capovolgimenti di fronte. Landi spaventa Biasci con una punizione dal limite che esce di poco alla sua destra mentre Ambrogetti lancia ancora Brigiotti che mette a sedere il difensore e in girata coglie una clamorosa traversa. Siamo all'89' e il direttore di gara sancisce quattro infiniti minuti d recupero: il pubblico applaude ed incita, i ragazzi danno tutto ma il risultato rimane bloccato. Il Taccola vince una partita ampiamente dominata ma che rischiava di lasciarsi scivolare via nell'ultima mezz'ora, il Real Forte-Querceta non riesce a legittimare la posizione in classifica ma ci ha creduto fino alla fine.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Curcija</b>. Non solo per il goal pesantissimo ma per la presenza in campo: recupera e costruisce, senza fermarsi mai, tocca mille palloni e mai in modo banale. <b>Lavorini</b>. Non gli arriva una palla giocabile in pi&ugrave; di un'ora di partita e con quello che riesce a recuperare trova sempre il modo di rendersi pericoloso. Luca Luned&igrave;




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