• Juniores Regionali GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 1 - 1
  • Pietrasanta Marina


PORTA A PIAGGE: Venturi (85' Giglione), F. Timpano, Buccheri, Campisi, Grassini, Sgamma, Bambini, Landi, Giarri (79' Seoni), L. Timpano (89' Macchia), Muller (71' Andreotti). A disp: Franchini, Bracaloni. All.: Luca Pistoia.
PIETRASANTA MARINA: Bigongiari, Granaiola, Baldi, Borsalino, Sacchelli, Antompaoli, Marchi, Lombardi, Viviani, Mancini, Gennusa. A disp.: Navarra, Christopher, Marku, Lari, Olivieri. All.: Sandro Gemignani.

ARBITRO: Nigro di Pontedera.

RETI: 35' Muller, 78' Sacchelli.
NOTE: ammoniti Lombardi, Landi, Baldi, Bambini, Grassini. Espulsi: 56' Baldi, 89' Grassini. Recupero: 1'+3'.



Finisce in parità la sfida tra Porta a Piagge e Pietrasanta Marina, un punto ciascuno che serve in sostanza davvero poco ad entrambe. Si gioca su un terreno pesantissimo e questo particolare rende ancora più difficile il compito delle due squadre, entrambe alle prese con problemi di organico, anche molto al di là di quanto si possa immaginare leggendo i tabellini. Pistoia recupera in extremis diversi atleti, alcuni fra l'altro costretti a sacrificarsi e a disputare novanta minuti pur non avendoli nelle gambe. Pesa fra l'altro il recupero di metà settimana col Pisa S.C., disputato anch'esso in un campo ai limiti della praticabilità. Pietrasanta Marina caricato dagli ultimi risultati positivi e deciso ad espugnare il san Cataldo. I primi minuti sono di studio, si cercano le posizioni e soprattutto si studia la migliore strategia per adattarsi alle condizioni del terreno di gioco. Il tecnico locale schiera un iniziale quattro quattro due al pari del collega Gemignani che in attacco si affida al movimento e alla creatività del brevilineo Mancini. Iniziamo con la cronaca. Al 5' il numero nove rossoblù Giarri ci prova dalla distanza, palla oltre la traversa. Al nono lo stesso Giarri crossa su punizione un pallone pericoloso, ma esce provvidenzialmente Bigongiari che respinge. Replica ospite al 13'; Mancini riceve palla spalle alla porta, si gira e carica il tiro che risulta alto. Al 18' uscita provvidenziale del portiere locale Venturi su un pericoloso cross effettuato dalla linea di fondo. Per un quarto d'ora si lotta in ogni zona del campo, squadre che cercano di punzecchiarsi ma che non riescono a far breccia nelle difese avversarie. Al 32' ci prova il rossoblù Bambini su punizione, palla a lato. Due minuti dopo passa il Porta a Piagge; Muller sul settore destro serve Bambini che all'altezza della linea laterale, a volo, gli restituisce la sfera sull'interno. Il numero undici riesce, pur in coordinazione precaria, a trovare il modo di colpire la sfera col collo del piede; ne viene fuori un tiro violento che lambisce la faccia inferiore della traversa prima di cadere al di là della linea bianca e gonfiare la rete. La giocata tra Bambini e Muller viene replicata al 39', il tiro del numero undici questa volta termina a lato. Il Porta a Piagge, intraprendente, sfiora il raddoppio al 41'; Lorenzo Timpano cerca e trova un varco centrale, si presenta davanti a Bigongiari che respinge la prima conclusione. Il numero dieci locale è rapido a rigettarsi sul pallone ma anche la seconda conclusione non ha fortuna e termina tra le braccia di Bigongiari.
Nella ripresa sembrano più intraprendenti gli ospiti, la squadra locale sembra abbassarsi aspettando gli avversari nella propria metà campo. Biancocelesti pericolosi già al secondo; su un calcio di punizione battuto da Mancini si crea una mischia in area pisana; il tiro finale è di Lombardi ma nonostante la sfera passi tra una selva di gambe Venturi risponde presente. Al 6' il Porta a Piagge va vicino al raddoppio; su una ripartenza Timpano brucia il proprio angelo custode, elude l'uscita disperata del portiere e da fuori area tira verso la porta, il pallone si ferma a trenta centimetri dalla linea bianca, impantanandosi, prima di venire allontanato. All'11', sugli sviluppi di un calcio di punizione, Muller tira a volo, la palla passa vicina all'incrocio. Al 16' azione rossoblù con palla che arriva a Campisi poco fuori dell'area; il capitano stoppa e tira prontamente un pallone ben indirizzato che tocca il fianco di un avversario prima di finire oltre la riga di fondo. Al 18' ci prova il versiliese Mancini, ma il suo sinistro termina a lato. Si ripetono gli ospiti al 20' con Gennusa che, da buona posizione, conclude a lato. Gennusa si ripete otto minuti dopo, il suo tiro col sinistro manda la palla un palmo oltre la traversa. Al 32' arriva il gol del pareggio; dal settore sinistro, sull'ennesima e contestata punizione dei biancocelesti, Mancini pennella un cross che trova Sacchelli a centro area. Il numero cinque colpisce prima di spalla poi di nuca, fatto sta che il pallone termina nell'angolo dove Venturi non può arrivare. Il Porta a Piagge, stanco, con il cuore cerca di riportarsi in vantaggio, forte anche della superiorità numerica. Al minuto quarantadue Andreotti in mischia ha la palla del due a uno ma la conclusione da tre metri non trova lo specchio della porta. In un finale convulso occasione anche per Viviani che arriva in leggero ritardo, all'altezza del secondo palo, su un cross da sinistra. Palla a lato.

R.C. PORTA A PIAGGE: Venturi (85' Giglione), F. Timpano, Buccheri, Campisi, Grassini, Sgamma, Bambini, Landi, Giarri (79' Seoni), L. Timpano (89' Macchia), Muller (71' Andreotti). A disp: Franchini, Bracaloni. All.: Luca Pistoia.<br >PIETRASANTA MARINA: Bigongiari, Granaiola, Baldi, Borsalino, Sacchelli, Antompaoli, Marchi, Lombardi, Viviani, Mancini, Gennusa. A disp.: Navarra, Christopher, Marku, Lari, Olivieri. All.: Sandro Gemignani.<br > ARBITRO: Nigro di Pontedera.<br > RETI: 35' Muller, 78' Sacchelli.<br >NOTE: ammoniti Lombardi, Landi, Baldi, Bambini, Grassini. Espulsi: 56' Baldi, 89' Grassini. Recupero: 1'+3'. Finisce in parit&agrave; la sfida tra Porta a Piagge e Pietrasanta Marina, un punto ciascuno che serve in sostanza davvero poco ad entrambe. Si gioca su un terreno pesantissimo e questo particolare rende ancora pi&ugrave; difficile il compito delle due squadre, entrambe alle prese con problemi di organico, anche molto al di l&agrave; di quanto si possa immaginare leggendo i tabellini. Pistoia recupera in extremis diversi atleti, alcuni fra l'altro costretti a sacrificarsi e a disputare novanta minuti pur non avendoli nelle gambe. Pesa fra l'altro il recupero di met&agrave; settimana col Pisa S.C., disputato anch'esso in un campo ai limiti della praticabilit&agrave;. Pietrasanta Marina caricato dagli ultimi risultati positivi e deciso ad espugnare il san Cataldo. I primi minuti sono di studio, si cercano le posizioni e soprattutto si studia la migliore strategia per adattarsi alle condizioni del terreno di gioco. Il tecnico locale schiera un iniziale quattro quattro due al pari del collega Gemignani che in attacco si affida al movimento e alla creativit&agrave; del brevilineo Mancini. Iniziamo con la cronaca. Al 5' il numero nove rossobl&ugrave; Giarri ci prova dalla distanza, palla oltre la traversa. Al nono lo stesso Giarri crossa su punizione un pallone pericoloso, ma esce provvidenzialmente Bigongiari che respinge. Replica ospite al 13'; Mancini riceve palla spalle alla porta, si gira e carica il tiro che risulta alto. Al 18' uscita provvidenziale del portiere locale Venturi su un pericoloso cross effettuato dalla linea di fondo. Per un quarto d'ora si lotta in ogni zona del campo, squadre che cercano di punzecchiarsi ma che non riescono a far breccia nelle difese avversarie. Al 32' ci prova il rossobl&ugrave; Bambini su punizione, palla a lato. Due minuti dopo passa il Porta a Piagge; Muller sul settore destro serve Bambini che all'altezza della linea laterale, a volo, gli restituisce la sfera sull'interno. Il numero undici riesce, pur in coordinazione precaria, a trovare il modo di colpire la sfera col collo del piede; ne viene fuori un tiro violento che lambisce la faccia inferiore della traversa prima di cadere al di l&agrave; della linea bianca e gonfiare la rete. La giocata tra Bambini e Muller viene replicata al 39', il tiro del numero undici questa volta termina a lato. Il Porta a Piagge, intraprendente, sfiora il raddoppio al 41'; Lorenzo Timpano cerca e trova un varco centrale, si presenta davanti a Bigongiari che respinge la prima conclusione. Il numero dieci locale &egrave; rapido a rigettarsi sul pallone ma anche la seconda conclusione non ha fortuna e termina tra le braccia di Bigongiari. <br >Nella ripresa sembrano pi&ugrave; intraprendenti gli ospiti, la squadra locale sembra abbassarsi aspettando gli avversari nella propria met&agrave; campo. Biancocelesti pericolosi gi&agrave; al secondo; su un calcio di punizione battuto da Mancini si crea una mischia in area pisana; il tiro finale &egrave; di Lombardi ma nonostante la sfera passi tra una selva di gambe Venturi risponde presente. Al 6' il Porta a Piagge va vicino al raddoppio; su una ripartenza Timpano brucia il proprio angelo custode, elude l'uscita disperata del portiere e da fuori area tira verso la porta, il pallone si ferma a trenta centimetri dalla linea bianca, impantanandosi, prima di venire allontanato. All'11', sugli sviluppi di un calcio di punizione, Muller tira a volo, la palla passa vicina all'incrocio. Al 16' azione rossobl&ugrave; con palla che arriva a Campisi poco fuori dell'area; il capitano stoppa e tira prontamente un pallone ben indirizzato che tocca il fianco di un avversario prima di finire oltre la riga di fondo. Al 18' ci prova il versiliese Mancini, ma il suo sinistro termina a lato. Si ripetono gli ospiti al 20' con Gennusa che, da buona posizione, conclude a lato. Gennusa si ripete otto minuti dopo, il suo tiro col sinistro manda la palla un palmo oltre la traversa. Al 32' arriva il gol del pareggio; dal settore sinistro, sull'ennesima e contestata punizione dei biancocelesti, Mancini pennella un cross che trova Sacchelli a centro area. Il numero cinque colpisce prima di spalla poi di nuca, fatto sta che il pallone termina nell'angolo dove Venturi non pu&ograve; arrivare. Il Porta a Piagge, stanco, con il cuore cerca di riportarsi in vantaggio, forte anche della superiorit&agrave; numerica. Al minuto quarantadue Andreotti in mischia ha la palla del due a uno ma la conclusione da tre metri non trova lo specchio della porta. In un finale convulso occasione anche per Viviani che arriva in leggero ritardo, all'altezza del secondo palo, su un cross da sinistra. Palla a lato. R.C.




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