• Juniores Regionali GIR.A
  • Real Forte Querceta
  • 0 - 2
  • Cascina


REAL FORTE QUERCETA: Tarabella, Stefania, Ambrosino, Barsanti, Marraccini, Prosperi, Monaco, Del Sarto, Lavorini, Simoni, Landi. A disp.: Landucci, Consorti, Nicoletti, Folliero, Moretti, Bertuccelli. All.: Paolo Bertelloni.
CASCINA: Malasoma, Piccirilli, Mattolini, Belsito, Barsotti, Brazzalotto, Mazroui, Lucchesi, Galli, Caroti, Mara. A disp.: Landi, Catastini, Rocchi, Bogliacino, Burgalassi, Piscedda, Mulè. All.: Roberto Taccori.

ARBITRO: Andrea Callari di Piombino.

RETI: 45' Mazroui, 46' pt Caroti.



Per una strana ironia del destino, la vittoria matematica del girone per il Cascina di Roberto Taccori arriva sul campo del Real Forte Querceta, la squadra che si è laureata campione d'inverno e che sembrava in grado di imporsi dopo il girone di andata. I nerazzurri hanno fatto della continuità la loro arma di forza e con un girone di ritorno strepitoso hanno centrato la qualificazione alle finali regionali: un grande successo per la società pisana e per un gruppo che, dopo la promozione dai provinciali della scorsa stagione, ha saputo primeggiare anche nella categoria regionale. Bisogna dar merito a mister Roberto Taccori, vero specialista di categoria, di aver trovato subito gli equilibri giusti per il suo organico e di aver messo in fila una sequenza incredibile di risultati positivi che ha messo ko tutte le rivali. Venendo alla partita, non è stata una gara facile per la capolista. Nel primo tempo infatti l'incontro è in mano ai padroni di casa, che costruiscono gioco e collezionano varie occasioni da rete, impedendo agli ospiti di sviluppare il loro consueto gioco. I locali hanno un paio di occasioni e la più clamorosa è per Lavorini che, da posizione molto favorevole, non riesce ad insaccare alle spalle di Malasoma l'uno a zero. Al 45' in contropiede un errore di Barsanti spiana la strada a Mazroui che è bravo a superare il portiere di casa per l'uno a zero dei suoi. Passa soltanto un minuto e un contropiede molto ben sviluppato consente a Caroti di insaccare il gol del due a zero.
Pur sotto di due reti, la squadra di Bertelloni nel secondo tempo attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio. Al 60' l'arbitro espelle Marraccini per somma di ammonizioni con una decisione forse affrettata. Nonostante l'inferiorità numerica, c'è da segnalare una buona occasione per Landi che raccoglie la respinta di Malasoma ma non riesce ad insaccare. Allo scadere occasione anche per Moretti che, schierato da centravanti nel finale, non riesce a superare Malasoma. Concreto il Cascina, che con questa vittoria conquista con pieno merito la vittoria di un difficilissimo girone A.
L'intervista
Roberto Taccori è tra gli allenatori più abituati a trionfare nella categoria Juniores Regionali. Dopo le tre vittorie conquistate al timone del Pisa Sporting Club, il tecnico pisano al primo anno a Cascina - alla guida di una squadra neopromossa - ha centrato di nuovo la vittoria del girone. Il tecnico parla della vittoria conquistata con tre giornate di anticipo sulla fine della stagione: E' stato un traguardo del tutto inatteso. Abbiamo confermato tutta la squadra che aveva fatto il campionato provinciale, inserendo alcuni '95 e il nostro unico obiettivo era quello di mantenere la categoria: invece siamo cresciuti piano piano e, dopo essere stati nel girone di andata sempre molto vicini alle prime posizioni, la svolta è avvenuta con la partita contro il Castelnuovo. I ragazzi hanno cominciato a crederci, conquistando tredici vittorie e due pareggi .
Cosa è cambiato dopo quella partita?
È avvenuta una crescita di tutto il gruppo. Tutti sono maturati, compresi i '95 che sono venuti fuori e hanno fatto la differenza. Credo siano stati tanti fattori: da un lato la preparazione atletica, che come mio solito dopo il duro lavoro estivo ha richiesto qualche mese prima che la squadra girasse al massimo. Poi i ragazzi hanno cominciato a seguire mie le direttive in modo più specifiche e quando sono arrivati i risultati, hanno iniziato a crederci. Faccio solo un esempio: ad inizio campionato provavamo schemi su calcio d'angolo, ma i ragazzi spesso erano un po' titubanti; quando gli schemi hanno iniziato a dare i frutti, è aumentata la sicurezza e i calci piazzati sono diventati un nostro punto di forza .
Quale modulo avete adottato nel corso della stagione?
Siamo partiti con un 4-4-2, poi siamo andati ad un 4-3-3, poi addirittura dovendo aiutare la prima squadra abbiamo giocati anche col 4-2-4. I ragazzi si sono adattati benissimo ad ogni tipo di situazione .
Oltre alla vittoria del girone, la soddisfazione da tecnico degli Juniores è anche per la promozione di molti ragazzi in prima squadra.
Tuttora ci sono 5-6 ragazzi che, partendo dalla nostra squadra fanno parte della nostra prima squadra; anche purtroppo stanno lottando per cercare di non retrocedere .
Al di là della vostra straordinaria cavalcata, nel girone di ritorno tutte le vostre rivali hanno un po' deluso. Quale squadra l'ha impressionata maggiormente?
Sul piano del gioco le squadre che mi sono piaciute più di tutte sono state il Querceta e il Lunigiana: erano messe bene in campo e giocavano un buon calcio; ho avuto buone impressioni dal Lammari, soprattutto nel girone di andata, ma nel girone di ritorno quando abbiamo preso un po' di vantaggio nessuna squadra è riuscita a starci dietro .
Come affronterete le finali regionali?
Con la massima tranquillità, sapendo di aver già fatto più delle nostre possibilità. Ma contro chiunque ce la giocheremo alla pari, consapevoli che i risultati premieranno coloro che giocheranno meglio. Ci proveremo .
Magari con i ragazzi della prima squadra a disposizione.
Sono sincero: spero di non avere i ragazzi a disposizione, perché vorrebbe dire che la prima squadra è riuscita ad arrivare ai play-out e che loro e magari anche altri ragazzi sono impegnati a cercare di mantenere la categoria. Se invece andasse male, è probabile che un paio di ragazzi torneranno con noi per giocare le finali .
Come valuta, dall'interno, la fusione in ponte tra Cascina e Valdera?
Purtroppo per motivi burocratici la fusione non è andata a buon fine nella scorsa stagione; quest'anno quando ho dovuto prendere qualche ragazzo dalla categoria Allievi potevo attingere dal gruppo del Cascina, composto soprattutto da '97; se fosse andata a buon fine la scelta sarebbe potuta essere maggiore. Noto un grande impegno di forze e penso dalla prossima stagione sarà possibile fare un ottimo lavoro .
Dedica a qualcuno la vittoria?
Vorrei dedicare la vittoria a Lorenzo Frandi, un ragazzo che ho allenato e che è scomparso tragicamente nell'agosto del 2010 all'Isola d'Elba. .

REAL FORTE QUERCETA: Tarabella, Stefania, Ambrosino, Barsanti, Marraccini, Prosperi, Monaco, Del Sarto, Lavorini, Simoni, Landi. A disp.: Landucci, Consorti, Nicoletti, Folliero, Moretti, Bertuccelli. All.: Paolo Bertelloni.<br >CASCINA: Malasoma, Piccirilli, Mattolini, Belsito, Barsotti, Brazzalotto, Mazroui, Lucchesi, Galli, Caroti, Mara. A disp.: Landi, Catastini, Rocchi, Bogliacino, Burgalassi, Piscedda, Mul&egrave;. All.: Roberto Taccori. <br > ARBITRO: Andrea Callari di Piombino.<br > RETI: 45' Mazroui, 46' pt Caroti. Per una strana ironia del destino, la vittoria matematica del girone per il Cascina di Roberto Taccori arriva sul campo del Real Forte Querceta, la squadra che si &egrave; laureata campione d'inverno e che sembrava in grado di imporsi dopo il girone di andata. I nerazzurri hanno fatto della continuit&agrave; la loro arma di forza e con un girone di ritorno strepitoso hanno centrato la qualificazione alle finali regionali: un grande successo per la societ&agrave; pisana e per un gruppo che, dopo la promozione dai provinciali della scorsa stagione, ha saputo primeggiare anche nella categoria regionale. Bisogna dar merito a mister Roberto Taccori, vero specialista di categoria, di aver trovato subito gli equilibri giusti per il suo organico e di aver messo in fila una sequenza incredibile di risultati positivi che ha messo ko tutte le rivali. Venendo alla partita, non &egrave; stata una gara facile per la capolista. Nel primo tempo infatti l'incontro &egrave; in mano ai padroni di casa, che costruiscono gioco e collezionano varie occasioni da rete, impedendo agli ospiti di sviluppare il loro consueto gioco. I locali hanno un paio di occasioni e la pi&ugrave; clamorosa &egrave; per Lavorini che, da posizione molto favorevole, non riesce ad insaccare alle spalle di Malasoma l'uno a zero. Al 45' in contropiede un errore di Barsanti spiana la strada a Mazroui che &egrave; bravo a superare il portiere di casa per l'uno a zero dei suoi. Passa soltanto un minuto e un contropiede molto ben sviluppato consente a Caroti di insaccare il gol del due a zero. <br >Pur sotto di due reti, la squadra di Bertelloni nel secondo tempo attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio. Al 60' l'arbitro espelle Marraccini per somma di ammonizioni con una decisione forse affrettata. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, c'&egrave; da segnalare una buona occasione per Landi che raccoglie la respinta di Malasoma ma non riesce ad insaccare. Allo scadere occasione anche per Moretti che, schierato da centravanti nel finale, non riesce a superare Malasoma. Concreto il Cascina, che con questa vittoria conquista con pieno merito la vittoria di un difficilissimo girone A.<br >L'intervista<br >Roberto Taccori &egrave; tra gli allenatori pi&ugrave; abituati a trionfare nella categoria Juniores Regionali. Dopo le tre vittorie conquistate al timone del Pisa Sporting Club, il tecnico pisano al primo anno a Cascina - alla guida di una squadra neopromossa - ha centrato di nuovo la vittoria del girone. Il tecnico parla della vittoria conquistata con tre giornate di anticipo sulla fine della stagione: <b>E' stato un traguardo del tutto inatteso. Abbiamo confermato tutta la squadra che aveva fatto il campionato provinciale, inserendo alcuni '95 e il nostro unico obiettivo era quello di mantenere la categoria: invece siamo cresciuti piano piano e, dopo essere stati nel girone di andata sempre molto vicini alle prime posizioni, la svolta &egrave; avvenuta con la partita contro il Castelnuovo. I ragazzi hanno cominciato a crederci, conquistando tredici vittorie e due pareggi . </b><br >Cosa &egrave; cambiato dopo quella partita?<br ><b> &Egrave; avvenuta una crescita di tutto il gruppo. Tutti sono maturati, compresi i '95 che sono venuti fuori e hanno fatto la differenza. Credo siano stati tanti fattori: da un lato la preparazione atletica, che come mio solito dopo il duro lavoro estivo ha richiesto qualche mese prima che la squadra girasse al massimo. Poi i ragazzi hanno cominciato a seguire mie le direttive in modo pi&ugrave; specifiche e quando sono arrivati i risultati, hanno iniziato a crederci. Faccio solo un esempio: ad inizio campionato provavamo schemi su calcio d'angolo, ma i ragazzi spesso erano un po' titubanti; quando gli schemi hanno iniziato a dare i frutti, &egrave; aumentata la sicurezza e i calci piazzati sono diventati un nostro punto di forza .</b><br >Quale modulo avete adottato nel corso della stagione?<br ><b> Siamo partiti con un 4-4-2, poi siamo andati ad un 4-3-3, poi addirittura dovendo aiutare la prima squadra abbiamo giocati anche col 4-2-4. I ragazzi si sono adattati benissimo ad ogni tipo di situazione .</b><br >Oltre alla vittoria del girone, la soddisfazione da tecnico degli Juniores &egrave; anche per la promozione di molti ragazzi in prima squadra.<br ><b> Tuttora ci sono 5-6 ragazzi che, partendo dalla nostra squadra fanno parte della nostra prima squadra; anche purtroppo stanno lottando per cercare di non retrocedere . </b><br >Al di l&agrave; della vostra straordinaria cavalcata, nel girone di ritorno tutte le vostre rivali hanno un po' deluso. Quale squadra l'ha impressionata maggiormente?<br ><b> Sul piano del gioco le squadre che mi sono piaciute pi&ugrave; di tutte sono state il Querceta e il Lunigiana: erano messe bene in campo e giocavano un buon calcio; ho avuto buone impressioni dal Lammari, soprattutto nel girone di andata, ma nel girone di ritorno quando abbiamo preso un po' di vantaggio nessuna squadra &egrave; riuscita a starci dietro .</b><br >Come affronterete le finali regionali?<br ><b> Con la massima tranquillit&agrave;, sapendo di aver gi&agrave; fatto pi&ugrave; delle nostre possibilit&agrave;. Ma contro chiunque ce la giocheremo alla pari, consapevoli che i risultati premieranno coloro che giocheranno meglio. Ci proveremo . </b><br >Magari con i ragazzi della prima squadra a disposizione.<br ><b> Sono sincero: spero di non avere i ragazzi a disposizione, perch&eacute; vorrebbe dire che la prima squadra &egrave; riuscita ad arrivare ai play-out e che loro e magari anche altri ragazzi sono impegnati a cercare di mantenere la categoria. Se invece andasse male, &egrave; probabile che un paio di ragazzi torneranno con noi per giocare le finali .</b><br >Come valuta, dall'interno, la fusione in ponte tra Cascina e Valdera?<br ><b> Purtroppo per motivi burocratici la fusione non &egrave; andata a buon fine nella scorsa stagione; quest'anno quando ho dovuto prendere qualche ragazzo dalla categoria Allievi potevo attingere dal gruppo del Cascina, composto soprattutto da '97; se fosse andata a buon fine la scelta sarebbe potuta essere maggiore. Noto un grande impegno di forze e penso dalla prossima stagione sar&agrave; possibile fare un ottimo lavoro . </b><br >Dedica a qualcuno la vittoria?<br ><b> Vorrei dedicare la vittoria a Lorenzo Frandi, un ragazzo che ho allenato e che &egrave; scomparso tragicamente nell'agosto del 2010 all'Isola d'Elba. . </b>




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