• Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
  • E. Viareggio
  • 1 - 2
  • Pisa


E.VIAREGGIO: Muratori, Tolaini, De Masi, Giacomelli (45' Lombardi), Citti, Salcone, Ricci (48' Ledesma), Capasso, Ceccarelli, Nigiotti, Mignani (57' Milite). A disp.: Bordini, Simonetti, Chimenti, Pisapia. All.: Luciano Pardini.
PISA: Lampignano, Di Marzo (52' Crusca), Mammarella, Baronti, Chiavacci, Anichini, Gianardi, Gijli (71' Fillanti), Gabrielli (75' Maggiari), D'Angina (72' Rocca), Favale (60' Ciappi). A disp.: Masotti, Ghinelli, Iacopini, Bandinelli. All.: Francesco Buoni.

ARBITRO: Giosuè Mario D'Apice di Arezzo, coad. da Alletti di Empoli e Cilia di Firenze,

RETI: 39' Gabrielli, 43' Favale, 63' Citti.



Un bel Pisa supera uno spento Viareggio che sul terreno amico non riesce a ripetere le prestazioni ed i risultati ottenuti in trasferta. Ottimo primo tempo dei nerazzurri che dapprima riescono a spegnere le iniziative dei viareggini grazie ad un gran pressing a tutto campo, poi a piazzare ficcanti ripartenze ed azioni in velocità che fanno male alla difesa bianconera, incappata in questo turno in una giornata storta. I primi venti minuti di gioco si svolgono prevalentemente a centrocampo con rare finalizzazioni da una parte e dall'altra. La prima vera occasione importante è del Pisa e capita a Gabrielli al 25', quando il tiro, tentato da appena dentro l'area, è deviato da Muratori sul palo, con una provvidenziale parata in tuffo. Immediata arriva anche la risposta da parte del Viareggio: azione di Ceccarelli sul vertice destro dell'area e tiro dell'attaccante che anche in questo caso è sventato in angolo da Lampignano. La rete del vantaggio pisano arriva allo scadere del primo tempo. Citti si complica la vita in due frangenti. Prima con un pallone alzato a campanile e poi sul conseguente colpo di testa altrettanto maldestro che innesca la fuga di Mammarella sulla corsia di destra. Arrivato sul fondo, il terzino nerazzurro lascia partire un bel cross sul quale si avventa Gabrielli che anticipa gli altri difensori bianconeri e batte l'incolpevole Muratori. L'avvio di ripresa si contraddistingue ancora per una svista della difesa dei padroni di casa i quali si fanno sorprendere dal raddoppio del Pisa, ottenuto da una rimessa laterale. La rimessa effettuata con le mani, all'altezza del vertice destro dell'area vede ancora Mammarella protagonista. Questi serve a centro area Favale che prima fa balzare la palla a terra e poi anticipa difensori e portiere con un tocco preciso che si infila nell'angolo opposto. Il Viareggio prova a reagire dopo il doppio svantaggio. Mister Pardini cambia alcuni giocatori ed avanza Citti nel ruolo di centravanti. La mossa pare azzeccata, tanto che al 63' lo stesso Citti sfrutta al meglio un appoggio di Ledesma ben servito da De Masi e di prima intenzione batte Lampignano, accorciando le distanze. La rete galvanizza i padroni di casa che si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio. Al 70' è ancora Ceccarelli ad avere sui piedi l'occasione giusta ma manca l'impatto con la palla a centro area e l'azione sfuma. Il Pisa però non si disunisce e ribatte colpo su colpo. Anzi, sono i ragazzi di Francesco Buoni a sprecare il colpo del ko. Al 74' è infatti il subentrato Ciappi che prima si libera in area di Lombardi, supera Muratori ma calcia debolmente verso la porta consentendo a Salcone di respingere la conclusione a rete. Il forcing finale del Viareggio produce molti calci da fermo che non impensieriscono la retroguardia pisana ben guidata da capitan Anichini. Vittoria dunque con merito dei nerazzurri che con i tre punti odierni accorciano ulteriormente le distanze dalle pretendenti alle fasi finali, e che renderanno ancor più avvincenti le ultime quattro giornate per decidere quali quattro squadre di Lega Pro che accederanno alle fasi finali del campionato. Il Viareggio non sfrutta al meglio l'occasione per staccare una pretendente, ma che piuttosto deve ritrovarsi per uscire da una fase di gioco involutiva e spesso prevedibile. La mancanza di una punta di ruolo si sta facendo sentire e mister Pardini avrà il suo da fare per cercare quadrare il cerchio e non gettare alle ortiche una stagione fin qui sopra ogni rosea aspettativa.

E.VIAREGGIO: Muratori, Tolaini, De Masi, Giacomelli (45' Lombardi), Citti, Salcone, Ricci (48' Ledesma), Capasso, Ceccarelli, Nigiotti, Mignani (57' Milite). A disp.: Bordini, Simonetti, Chimenti, Pisapia. All.: Luciano Pardini.<br >PISA: Lampignano, Di Marzo (52' Crusca), Mammarella, Baronti, Chiavacci, Anichini, Gianardi, Gijli (71' Fillanti), Gabrielli (75' Maggiari), D'Angina (72' Rocca), Favale (60' Ciappi). A disp.: Masotti, Ghinelli, Iacopini, Bandinelli. All.: Francesco Buoni.<br > ARBITRO: Giosu&egrave; Mario D'Apice di Arezzo, coad. da Alletti di Empoli e Cilia di Firenze,<br > RETI: 39' Gabrielli, 43' Favale, 63' Citti. Un bel Pisa supera uno spento Viareggio che sul terreno amico non riesce a ripetere le prestazioni ed i risultati ottenuti in trasferta. Ottimo primo tempo dei nerazzurri che dapprima riescono a spegnere le iniziative dei viareggini grazie ad un gran pressing a tutto campo, poi a piazzare ficcanti ripartenze ed azioni in velocit&agrave; che fanno male alla difesa bianconera, incappata in questo turno in una giornata storta. I primi venti minuti di gioco si svolgono prevalentemente a centrocampo con rare finalizzazioni da una parte e dall'altra. La prima vera occasione importante &egrave; del Pisa e capita a Gabrielli al 25', quando il tiro, tentato da appena dentro l'area, &egrave; deviato da Muratori sul palo, con una provvidenziale parata in tuffo. Immediata arriva anche la risposta da parte del Viareggio: azione di Ceccarelli sul vertice destro dell'area e tiro dell'attaccante che anche in questo caso &egrave; sventato in angolo da Lampignano. La rete del vantaggio pisano arriva allo scadere del primo tempo. Citti si complica la vita in due frangenti. Prima con un pallone alzato a campanile e poi sul conseguente colpo di testa altrettanto maldestro che innesca la fuga di Mammarella sulla corsia di destra. Arrivato sul fondo, il terzino nerazzurro lascia partire un bel cross sul quale si avventa Gabrielli che anticipa gli altri difensori bianconeri e batte l'incolpevole Muratori. L'avvio di ripresa si contraddistingue ancora per una svista della difesa dei padroni di casa i quali si fanno sorprendere dal raddoppio del Pisa, ottenuto da una rimessa laterale. La rimessa effettuata con le mani, all'altezza del vertice destro dell'area vede ancora Mammarella protagonista. Questi serve a centro area Favale che prima fa balzare la palla a terra e poi anticipa difensori e portiere con un tocco preciso che si infila nell'angolo opposto. Il Viareggio prova a reagire dopo il doppio svantaggio. Mister Pardini cambia alcuni giocatori ed avanza Citti nel ruolo di centravanti. La mossa pare azzeccata, tanto che al 63' lo stesso Citti sfrutta al meglio un appoggio di Ledesma ben servito da De Masi e di prima intenzione batte Lampignano, accorciando le distanze. La rete galvanizza i padroni di casa che si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio. Al 70' &egrave; ancora Ceccarelli ad avere sui piedi l'occasione giusta ma manca l'impatto con la palla a centro area e l'azione sfuma. Il Pisa per&ograve; non si disunisce e ribatte colpo su colpo. Anzi, sono i ragazzi di Francesco Buoni a sprecare il colpo del ko. Al 74' &egrave; infatti il subentrato Ciappi che prima si libera in area di Lombardi, supera Muratori ma calcia debolmente verso la porta consentendo a Salcone di respingere la conclusione a rete. Il forcing finale del Viareggio produce molti calci da fermo che non impensieriscono la retroguardia pisana ben guidata da capitan Anichini. Vittoria dunque con merito dei nerazzurri che con i tre punti odierni accorciano ulteriormente le distanze dalle pretendenti alle fasi finali, e che renderanno ancor pi&ugrave; avvincenti le ultime quattro giornate per decidere quali quattro squadre di Lega Pro che accederanno alle fasi finali del campionato. Il Viareggio non sfrutta al meglio l'occasione per staccare una pretendente, ma che piuttosto deve ritrovarsi per uscire da una fase di gioco involutiva e spesso prevedibile. La mancanza di una punta di ruolo si sta facendo sentire e mister Pardini avr&agrave; il suo da fare per cercare quadrare il cerchio e non gettare alle ortiche una stagione fin qui sopra ogni rosea aspettativa.




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