• Juniores Regionali GIR.A
  • Pisa Sporting Club
  • 3 - 0
  • Massese


PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Rastelli 7, Meini 7, Bertelli 7,5, Ton An. 6 (46' Kullaj 6,5), Lossi 6, Ton Al. 6,5, Spada 8 (83' Bianchi), Timpani 6 (88' Manfredini), Ricoveri 6, Colombani 6, Nastasi 7 (83' Muka). A disp.: Berretta, Giova, Pacciardi. All.: Daniele Micheletti.
MASSESE (4-2-3-1): Bedini 5,5, Monteleone 6 (63'Cherubini), Ciampi 6 (83' Bascherini), Francini 6,5, Dalle Luche 6, Bigi 5,5, Bernardini 6,5 (83' Novani), Biagini 6 (63' Vita), Quattrini 6,5, Alberti 7, Barattini 7. A disp.: Pieretti. All.: Riccardo Angeloni.

ARBITRO: Pieroni di Lucca.

RETI: 8' Bertelli, 45' Ricoveri, 75' Nastasi.
NOTE: ammoniti Ton An, Lossi, Kullaj, Bertelli.



Freccia nerazzurra nello specchietto e sorpasso. Il Pisa batte la Massese e la scavalca in classifica avvicinandosi alle zone interessanti della classifica in attesa del prossimo turno, quando le prime quattro si incroceranno perdendo necessariamente punti preziosi. I bianconeri dimostrano volontà e buona organizzazione ma hanno le polveri bagnate e non riescono a bucare la difesa di casa che si dimostra oggi molto sicura. Entrambe le formazioni vengono da due sonore sconfitte e si attende il riscatto da entrambe. I nerazzurri si riscattano mentre la Massese incassa dieci goal in due giornate. Micheletti, se pur squalificato, manda in campo i suoi con un centrocampo a tre che diventa a cinque a seconda delle necessità, ruotando intorno al riferimento centrale Ricoveri; Angeloni schiera Quattrini con Barattini e Bernardini ai lati e Alberti in cabina di regia. Dopo una prima fase di studio, nella quale gli ospiti imbastiscono piacevoli trame di gioco, il Pisa si accende a sprazzi ma i nerazzurri mettono subito la gara in discesa: punizione dalla trequarti di Nastasi ed incursione letale di Bertelli che con un gran terzo tempo taglia la difesa avversaria ed insacca imparabilmente sul secondo palo. Pochi minuti ed ancora Nastasi ha la palla sulla mattonella fortunata: questa volta Bedini esce con i pugni, sullo spiovente Timpani prova il tracciante ma la sfera sorvola la traversa. La Massese cerca subito il riscatto e Alberti si rende pericoloso mandando in area i compagni con precisi filtranti non sfruttati a dovere. Il fantasista ospite galleggia fra le linee e i padroni di casa non troveranno il modo di arginarlo per tutta la partita. Gli ospiti chiudono il Pisa nella propria trequarti ma la difesa regge e si rendono pericolosi in contropiede. Al minuto ventitré Alberti lancia di prima Quattrini, la giovane punta prima di scontrarsi con Rastelli in uscita riesce ad indirizzare la palla verso la rete ma la sfera lambisce il palo prima di rotolare fuori. Continua il forcing ospite con Barattini che sfrutta un lancio della difesa scattando sul filo del fuorigioco, la sua conclusione viene stoppata da un grande recupero di Meini. I nerazzurri rispondono con le accelerazioni sulla destra di Spada che aprono la difesa avversaria ben supportata dalle sovrapposizioni di Ton An., tuttavia lo schema del cross al centro diventa presto prevedibile per la difesa della Massese. Quando ragiona in verticale il Pisa riesce a fare male come sul goal del raddoppio: lancio dalla difesa e capitan Ricoveri scatta bene addomesticando il pallone e trovando il secondo palo con un preciso diagonale. All'ultimo minuto utile la Massese marca ma la rete di Barattini, ottimamente servito da Bernardini, viene annullato per un tocco di mano dell'attaccante bianconero. Pieroni manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa il ritmo si abbassa moltissimo, merito del Pisa che, forte del doppio vantaggio, addormenta la gara. La Massese si sbatte ma non trova la chiave di volta per riaprire il match. Alberti illumina e Barattini si butta in ogni pertugio ma Meini e Bertelli fanno buona guardia. A metà tempo Bernardini ci prova su calcio piazzato ma trova la grande risposta di Rastelli. Angeloni non ci sta e rafforza il reparto avanzato, la Massese si sbilancia alla ricerca della marcatura e inevitabilmente si scopre alle ripartenze pisane. Ne approfitta ancora Spada che inventa penetrando in dribbling e rimettendo indietro per l'accorrente Nastasi che in spaccata sigla il definitivo terzo goal. La gara si chiude praticamente qui, gli ultimi minuti servono per i cambi. Molto bene il Pisa che prima va in vantaggio e poi controlla la gara con lucidità, la Massese non ha demeritato soprattutto sul piano del gioco ma non ha saputo concretizzare quanto mostrato.
Calciatorepiù: Spada. Le sue accelerazioni costringono la difesa avversaria a riposizionarsi continuamente, letale. Alberti, trova le giuste misure in campo ed ogni palla è un'idea, peccato che predichi nel deserto.

Luca Lunedì PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Rastelli 7, Meini 7, Bertelli 7,5, Ton An. 6 (46' Kullaj 6,5), Lossi 6, Ton Al. 6,5, Spada 8 (83' Bianchi), Timpani 6 (88' Manfredini), Ricoveri 6, Colombani 6, Nastasi 7 (83' Muka). A disp.: Berretta, Giova, Pacciardi. All.: Daniele Micheletti.<br >MASSESE (4-2-3-1): Bedini 5,5, Monteleone 6 (63'Cherubini), Ciampi 6 (83' Bascherini), Francini 6,5, Dalle Luche 6, Bigi 5,5, Bernardini 6,5 (83' Novani), Biagini 6 (63' Vita), Quattrini 6,5, Alberti 7, Barattini 7. A disp.: Pieretti. All.: Riccardo Angeloni.<br > ARBITRO: Pieroni di Lucca.<br > RETI: 8' Bertelli, 45' Ricoveri, 75' Nastasi.<br >NOTE: ammoniti Ton An, Lossi, Kullaj, Bertelli. Freccia nerazzurra nello specchietto e sorpasso. Il Pisa batte la Massese e la scavalca in classifica avvicinandosi alle zone interessanti della classifica in attesa del prossimo turno, quando le prime quattro si incroceranno perdendo necessariamente punti preziosi. I bianconeri dimostrano volont&agrave; e buona organizzazione ma hanno le polveri bagnate e non riescono a bucare la difesa di casa che si dimostra oggi molto sicura. Entrambe le formazioni vengono da due sonore sconfitte e si attende il riscatto da entrambe. I nerazzurri si riscattano mentre la Massese incassa dieci goal in due giornate. Micheletti, se pur squalificato, manda in campo i suoi con un centrocampo a tre che diventa a cinque a seconda delle necessit&agrave;, ruotando intorno al riferimento centrale Ricoveri; Angeloni schiera Quattrini con Barattini e Bernardini ai lati e Alberti in cabina di regia. Dopo una prima fase di studio, nella quale gli ospiti imbastiscono piacevoli trame di gioco, il Pisa si accende a sprazzi ma i nerazzurri mettono subito la gara in discesa: punizione dalla trequarti di Nastasi ed incursione letale di Bertelli che con un gran terzo tempo taglia la difesa avversaria ed insacca imparabilmente sul secondo palo. Pochi minuti ed ancora Nastasi ha la palla sulla mattonella fortunata: questa volta Bedini esce con i pugni, sullo spiovente Timpani prova il tracciante ma la sfera sorvola la traversa. La Massese cerca subito il riscatto e Alberti si rende pericoloso mandando in area i compagni con precisi filtranti non sfruttati a dovere. Il fantasista ospite galleggia fra le linee e i padroni di casa non troveranno il modo di arginarlo per tutta la partita. Gli ospiti chiudono il Pisa nella propria trequarti ma la difesa regge e si rendono pericolosi in contropiede. Al minuto ventitr&eacute; Alberti lancia di prima Quattrini, la giovane punta prima di scontrarsi con Rastelli in uscita riesce ad indirizzare la palla verso la rete ma la sfera lambisce il palo prima di rotolare fuori. Continua il forcing ospite con Barattini che sfrutta un lancio della difesa scattando sul filo del fuorigioco, la sua conclusione viene stoppata da un grande recupero di Meini. I nerazzurri rispondono con le accelerazioni sulla destra di Spada che aprono la difesa avversaria ben supportata dalle sovrapposizioni di Ton An., tuttavia lo schema del cross al centro diventa presto prevedibile per la difesa della Massese. Quando ragiona in verticale il Pisa riesce a fare male come sul goal del raddoppio: lancio dalla difesa e capitan Ricoveri scatta bene addomesticando il pallone e trovando il secondo palo con un preciso diagonale. All'ultimo minuto utile la Massese marca ma la rete di Barattini, ottimamente servito da Bernardini, viene annullato per un tocco di mano dell'attaccante bianconero. Pieroni manda tutti negli spogliatoi. <br >Nella ripresa il ritmo si abbassa moltissimo, merito del Pisa che, forte del doppio vantaggio, addormenta la gara. La Massese si sbatte ma non trova la chiave di volta per riaprire il match. Alberti illumina e Barattini si butta in ogni pertugio ma Meini e Bertelli fanno buona guardia. A met&agrave; tempo Bernardini ci prova su calcio piazzato ma trova la grande risposta di Rastelli. Angeloni non ci sta e rafforza il reparto avanzato, la Massese si sbilancia alla ricerca della marcatura e inevitabilmente si scopre alle ripartenze pisane. Ne approfitta ancora Spada che inventa penetrando in dribbling e rimettendo indietro per l'accorrente Nastasi che in spaccata sigla il definitivo terzo goal. La gara si chiude praticamente qui, gli ultimi minuti servono per i cambi. Molto bene il Pisa che prima va in vantaggio e poi controlla la gara con lucidit&agrave;, la Massese non ha demeritato soprattutto sul piano del gioco ma non ha saputo concretizzare quanto mostrato.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Spada</b>. Le sue accelerazioni costringono la difesa avversaria a riposizionarsi continuamente, letale. <b>Alberti</b>, trova le giuste misure in campo ed ogni palla &egrave; un'idea, peccato che predichi nel deserto. Luca Luned&igrave;




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