• Juniores Provinciali GIR.A
  • Floriagafir Bellariva
  • 2 - 0
  • Pelago


FLORIAGAFIR: Posarelli, Cappelli, Becherini, Verzino, Faccani, Bernini, Vita, Bastianelli, Faralli, Hinostroza, Ballerini. A disp.: Baradaran, Bini, Camara, Fissi, Ganto, Mazzucco, Nesi, Samaniego, Suwareh.
PELAGO: Ciotola, Muzzi, Franchi; Massai, Fabbri, Scopino; Conti, Bartolini, Morandi, Carotti, Becherini. A disp.: Ciucchi, Pandolfi, Cosi, Muka, Tafa, Corsani, Messini, Nocentini.

ARBITRO: Fioravanti di Firenze.

RETI: 41' Becherini rig., 92' Samaniego.



La Florigafir conferma la legge del Grazzini , dove ha lasciato solo un punto alle avversarie, battendo il Pelago al termine di una partita molto combattuta, giocata fin troppo sull'agonismo. A questo ha contribuito una direzione di gara non sempre presente, e molto contestata dalla squadra di casa. Si comincia subito con un'azione dubbia, quando Ballerini, dopo appena un minuto di gioco, viene fermato per fuorigioco quando si trovava da solo davanti al portiere ospite. I padroni di casa fanno il gioco, ma gli ospiti non stanno a guardare, e per tutto il primo tempo saranno più la palle toccate dal portiere di casa Posarelli che non quelle del portiere ospite. Altro episodio contestato al quarto d'ora, quando Ballerini entra in area sulla destra e cade dopo un duro contatto con un difensore avversario, restando a terra dolorante; l'arbitro lascia proseguire. Alla mezz'ora è la volta di Bastianelli che, lanciato a rete in posizione centrale, cade a terra al momento di calciare su intervento da tergo di Fabbri, ma ancora una volta l'arbitro decide di non intervenire. Dieci minuti dopo lo stesso Bastianelli entra in area all'altezza del vertice sinistro, si incunea tra Massai e Muzzi e viene steso da questi. Stavolta l'arbitro non puó lasciar correre e fischia il calcio di rigore. Responsabilità pesante, visto che la Floriagafir aveva fallito entrambi i rigori concessi in questo scorcio di campionato. Se ne assume il rischio Becherini, che trasforma alla perfezione per il vantaggio dei suoi. Si va così al riposo. La ripresa comincia con gli ospiti che spingono maggiormente alla ricerca del pareggio, e con i padroni di casa che agiscono in contropiede, anche se non si arriva mai a delle vere occasioni da gol. Non mancano anche nel secondo tempo altri episodi contestati: il più lampante è al quarto d'ora, quando Vita entra di prepotenza in area, viene messo giù, l'arbitro fischia ma porta la palla fuori dal rettangolo. Il nervosismo in campo è tangibile, in un paio di occasioni si va molto vicino alla rissa collettiva, e il finale è tutto giocato sulla fisicità. Ne fa le spese Ballerini, costretto a lasciare il campo. Finale movimentato, con una grossa occasione per Samaniego, che Ciotola respinge alla grande, quindi l'espulsione dell'allenatore della Floriagafir per qualche parola di troppo, e all'ultimo dei minuti di recupero ci pensa Samaniego a mettere il sigillo sulla vittoria della squadra di casa. Vittoria faticosa, difficile, visto che sul campo non si è vista tutta la differenza di punteggio che in classifica hanno le due squadre: il Pelago gioca un buon calcio e la sua classifica attuale è bugiarda. La Floriagafir ha un ruolino di marcia casalingo da prima della classe, e se trova maggior continuità anche fuori casa può ambire a posizioni più nobili.
Calciatoripiú
: per la Floriagafir Vita e Hinostroza, per il Pelago Scopino e Morandi.

FLORIAGAFIR: Posarelli, Cappelli, Becherini, Verzino, Faccani, Bernini, Vita, Bastianelli, Faralli, Hinostroza, Ballerini. A disp.: Baradaran, Bini, Camara, Fissi, Ganto, Mazzucco, Nesi, Samaniego, Suwareh.<br >PELAGO: Ciotola, Muzzi, Franchi; Massai, Fabbri, Scopino; Conti, Bartolini, Morandi, Carotti, Becherini. A disp.: Ciucchi, Pandolfi, Cosi, Muka, Tafa, Corsani, Messini, Nocentini.<br > ARBITRO: Fioravanti di Firenze.<br > RETI: 41' Becherini rig., 92' Samaniego. La Florigafir conferma la legge del Grazzini , dove ha lasciato solo un punto alle avversarie, battendo il Pelago al termine di una partita molto combattuta, giocata fin troppo sull'agonismo. A questo ha contribuito una direzione di gara non sempre presente, e molto contestata dalla squadra di casa. Si comincia subito con un'azione dubbia, quando Ballerini, dopo appena un minuto di gioco, viene fermato per fuorigioco quando si trovava da solo davanti al portiere ospite. I padroni di casa fanno il gioco, ma gli ospiti non stanno a guardare, e per tutto il primo tempo saranno pi&ugrave; la palle toccate dal portiere di casa Posarelli che non quelle del portiere ospite. Altro episodio contestato al quarto d'ora, quando Ballerini entra in area sulla destra e cade dopo un duro contatto con un difensore avversario, restando a terra dolorante; l'arbitro lascia proseguire. Alla mezz'ora &egrave; la volta di Bastianelli che, lanciato a rete in posizione centrale, cade a terra al momento di calciare su intervento da tergo di Fabbri, ma ancora una volta l'arbitro decide di non intervenire. Dieci minuti dopo lo stesso Bastianelli entra in area all'altezza del vertice sinistro, si incunea tra Massai e Muzzi e viene steso da questi. Stavolta l'arbitro non pu&oacute; lasciar correre e fischia il calcio di rigore. Responsabilit&agrave; pesante, visto che la Floriagafir aveva fallito entrambi i rigori concessi in questo scorcio di campionato. Se ne assume il rischio Becherini, che trasforma alla perfezione per il vantaggio dei suoi. Si va cos&igrave; al riposo. La ripresa comincia con gli ospiti che spingono maggiormente alla ricerca del pareggio, e con i padroni di casa che agiscono in contropiede, anche se non si arriva mai a delle vere occasioni da gol. Non mancano anche nel secondo tempo altri episodi contestati: il pi&ugrave; lampante &egrave; al quarto d'ora, quando Vita entra di prepotenza in area, viene messo gi&ugrave;, l'arbitro fischia ma porta la palla fuori dal rettangolo. Il nervosismo in campo &egrave; tangibile, in un paio di occasioni si va molto vicino alla rissa collettiva, e il finale &egrave; tutto giocato sulla fisicit&agrave;. Ne fa le spese Ballerini, costretto a lasciare il campo. Finale movimentato, con una grossa occasione per Samaniego, che Ciotola respinge alla grande, quindi l'espulsione dell'allenatore della Floriagafir per qualche parola di troppo, e all'ultimo dei minuti di recupero ci pensa Samaniego a mettere il sigillo sulla vittoria della squadra di casa. Vittoria faticosa, difficile, visto che sul campo non si &egrave; vista tutta la differenza di punteggio che in classifica hanno le due squadre: il Pelago gioca un buon calcio e la sua classifica attuale &egrave; bugiarda. La Floriagafir ha un ruolino di marcia casalingo da prima della classe, e se trova maggior continuit&agrave; anche fuori casa pu&ograve; ambire a posizioni pi&ugrave; nobili. <b> Calciatoripi&uacute;</b>: per la Floriagafir <b>Vita</b> e <b>Hinostroza</b>, per il Pelago <b>Scopino</b> e <b>Morandi</b>.




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