• Juniores Regionali GIR.A
  • Lampo
  • 2 - 3
  • Intercomunale Monsummano


LAMPO: Cecchi, Bulleri, Rakita, Picchi, Fonti, Agostini, Ramundo, Maccagnola, Perone, Vento, Tropea. A disp.: Giuntoli, Filippelli.hafa. Entrati: Profili, Derguti, Romealdo, Gammuto. All.: Riccardo Panati.
INT.MONSUMMANO: D'Onofrio, Leveque, Perlongo, Martinelli, Del Ministro, Gurgone, Grancioli, Salamone, Magurno, Iapà, Cerone. A disp.: Hollman, Bruno, Toure. Entrati: Benedetti, Serafino, Rrhaimi, Conte. All.: Stefano Sora.

ARBITRO: Alvaro Alla di Livorno.

RETI: Vento, Perone, Grancioli, Salamone, Conte.



C'erano tutte le premesse per una partita intensa e vibrante. E lo svolgimento dell'incontro, come tutti i derby, non ha deluso le aspettative del numeroso pubblico presente. Va subito sottolineato che la partita della Lampo è durata poco più di venti minuti, poi un improvviso black-out ha tagliato gambe e idee ai ragazzi di mister Panati, usciti meritatamente sconfitti. L'inizio dell'incontro è comunque di marca locale: già al 6' la squadra di casa potrebbe infatti passare in vantaggio con Tropea, il quale, solo davanti a D'Onofrio, calcia sullo stesso in uscita. All'8' Perone di testa sfiora il palo e, all'11', la Lampo passa meritatamente in vantaggio: dalla tre-quarti di campo Tropea imbecca al limite Perone, che serve Vento in area, grande rovesciata del numero 10 e palla in rete alla destra di D'Onofrio. La Lampo continua a macinare gioco, mentre il Monsummano non reagisce. Al 26' l'esterno destro Ramundo, al termine di un'irresistibile discesa sulla destra, guadagna il fondo e mette al centro per l'accorrente Perone, che, anticipato il diretto avversario, con l'interno destro calcia sotto la traversa un pallone imprendibile per D'Onofrio. Sembra tutto facile per la Lampo, ma il doppio vantaggio ha il potere di scuotere un Monsummano apparso fino al momento apatico e involuto. È Iapà, uno dei suoi uomini migliori, a suonare la carica per i ragazzi di mister Sora: al 30' con un dribbling secco proprio il giocatore termale costringe Fonti al fallo in area. Sacrosanto il rigore assegnato dal signor Alla di Livorno. Si incarica della battuta Grancioli, che trasforma. La Lampo accusa il colpo e, seppur in vantaggio, è facile preda di un Monsummano galvanizzato. Tant'è che al 40' gli amaranto pareggiano meritatamente con Salamone, che trafigge Cecchi di testa su azione da corner. I padroni di casa tentano un'impalpabile reazione, ma al 43' i ragazzi di Panati non sono fortunati: dopo una deviazione di Perone, un difensore del Monsummano salva sulla linea di porta. Il primo tempo si chiude sul risultato di due a due e con la sensazione che, visto l'andamento della prima frazione, per la Lampo sarà difficile ottenere un risultato positivo. Anche se l'inizio della seconda frazione offre subito un'azione favorevole ai padroni di casa: al 49' Ramundo impegna severamente l'ottimo D'Onofrio. Ma è un fuoco di paglia, che presto si spegne. Il Monsummano mette in campo l'anima e, alla prima occasione, passa in vantaggio. Calcio di punizione dai 25 metri: calcia il neo entrato Conte, il suo tiro non sembra irresistibile ma si insacca beffardo alla destra di un Cecchi non apparso immune da colpe nella circostanza. Dalla prima della classe ci si aspetterebbe una veemente reazione, ma la squadra di Panati continua con flemma a giochicchiare per linee orizzontali. È quasi irritante l'incapacità di dare un senso alla manovra. Il Monsummano, guidato da un Perlongo super capace di dare carica e tranquillità alla retroguardia ospite, si difende con ordine. La Lampo sembra vittima della sua presunzione e spesso i suoi giocatori si avventurano in dribbling e giocate improbabili, col solo risultato di esaltare le doti agonistiche dei difensori ospiti, che, seppur ridotti in dieci per l'espulsione di Gurgone, tengono bene il campo. Se si esclude una nitida occasione sprecata da Vento, gli ospiti non corrono altri pericoli fino alla fine dell'incontro. Vittoria meritata del Monsummano, che ha buttato il cuore al di là dell'ostacolo. Discorso diverso per la Lampo, che, oltre ad aver perso il primato, adesso deve riflettere sul modo in cui è maturata la sconfitta: non è piaciuto l'atteggiamento della squadra. Perdere si può anche perdere, ma una squadra prima in classifica, in vantaggio di due reti contro un avversario che occupa una posizione di rincalzo, non può e non deve pensare che la partita finisca al 25'. In campo ci sono gli avversari, che meritano sempre considerazione e rispetto.
A margine dell'articolo vanno gli auguri di pronta guarigione al bravo giocatore ospite Cerone, uscito dal campo per un infortunio al ginocchio.

LAMPO: Cecchi, Bulleri, Rakita, Picchi, Fonti, Agostini, Ramundo, Maccagnola, Perone, Vento, Tropea. A disp.: Giuntoli, Filippelli&#46;hafa. Entrati: Profili, Derguti, Romealdo, Gammuto. All.: Riccardo Panati.<br >INT.MONSUMMANO: D'Onofrio, Leveque, Perlongo, Martinelli, Del Ministro, Gurgone, Grancioli, Salamone, Magurno, Iap&agrave;, Cerone. A disp.: Hollman, Bruno, Toure. Entrati: Benedetti, Serafino, Rrhaimi, Conte. All.: Stefano Sora.<br > ARBITRO: Alvaro Alla di Livorno.<br > RETI: Vento, Perone, Grancioli, Salamone, Conte. C'erano tutte le premesse per una partita intensa e vibrante. E lo svolgimento dell'incontro, come tutti i derby, non ha deluso le aspettative del numeroso pubblico presente. Va subito sottolineato che la partita della Lampo &egrave; durata poco pi&ugrave; di venti minuti, poi un improvviso black-out ha tagliato gambe e idee ai ragazzi di mister Panati, usciti meritatamente sconfitti. L'inizio dell'incontro &egrave; comunque di marca locale: gi&agrave; al 6' la squadra di casa potrebbe infatti passare in vantaggio con Tropea, il quale, solo davanti a D'Onofrio, calcia sullo stesso in uscita. All'8' Perone di testa sfiora il palo e, all'11', la Lampo passa meritatamente in vantaggio: dalla tre-quarti di campo Tropea imbecca al limite Perone, che serve Vento in area, grande rovesciata del numero 10 e palla in rete alla destra di D'Onofrio. La Lampo continua a macinare gioco, mentre il Monsummano non reagisce. Al 26' l'esterno destro Ramundo, al termine di un'irresistibile discesa sulla destra, guadagna il fondo e mette al centro per l'accorrente Perone, che, anticipato il diretto avversario, con l'interno destro calcia sotto la traversa un pallone imprendibile per D'Onofrio. Sembra tutto facile per la Lampo, ma il doppio vantaggio ha il potere di scuotere un Monsummano apparso fino al momento apatico e involuto. &Egrave; Iap&agrave;, uno dei suoi uomini migliori, a suonare la carica per i ragazzi di mister Sora: al 30' con un dribbling secco proprio il giocatore termale costringe Fonti al fallo in area. Sacrosanto il rigore assegnato dal signor Alla di Livorno. Si incarica della battuta Grancioli, che trasforma. La Lampo accusa il colpo e, seppur in vantaggio, &egrave; facile preda di un Monsummano galvanizzato. Tant'&egrave; che al 40' gli amaranto pareggiano meritatamente con Salamone, che trafigge Cecchi di testa su azione da corner. I padroni di casa tentano un'impalpabile reazione, ma al 43' i ragazzi di Panati non sono fortunati: dopo una deviazione di Perone, un difensore del Monsummano salva sulla linea di porta. Il primo tempo si chiude sul risultato di due a due e con la sensazione che, visto l'andamento della prima frazione, per la Lampo sar&agrave; difficile ottenere un risultato positivo. Anche se l'inizio della seconda frazione offre subito un'azione favorevole ai padroni di casa: al 49' Ramundo impegna severamente l'ottimo D'Onofrio. Ma &egrave; un fuoco di paglia, che presto si spegne. Il Monsummano mette in campo l'anima e, alla prima occasione, passa in vantaggio. Calcio di punizione dai 25 metri: calcia il neo entrato Conte, il suo tiro non sembra irresistibile ma si insacca beffardo alla destra di un Cecchi non apparso immune da colpe nella circostanza. Dalla prima della classe ci si aspetterebbe una veemente reazione, ma la squadra di Panati continua con flemma a giochicchiare per linee orizzontali. &Egrave; quasi irritante l'incapacit&agrave; di dare un senso alla manovra. Il Monsummano, guidato da un Perlongo super capace di dare carica e tranquillit&agrave; alla retroguardia ospite, si difende con ordine. La Lampo sembra vittima della sua presunzione e spesso i suoi giocatori si avventurano in dribbling e giocate improbabili, col solo risultato di esaltare le doti agonistiche dei difensori ospiti, che, seppur ridotti in dieci per l'espulsione di Gurgone, tengono bene il campo. Se si esclude una nitida occasione sprecata da Vento, gli ospiti non corrono altri pericoli fino alla fine dell'incontro. Vittoria meritata del Monsummano, che ha buttato il cuore al di l&agrave; dell'ostacolo. Discorso diverso per la Lampo, che, oltre ad aver perso il primato, adesso deve riflettere sul modo in cui &egrave; maturata la sconfitta: non &egrave; piaciuto l'atteggiamento della squadra. Perdere si pu&ograve; anche perdere, ma una squadra prima in classifica, in vantaggio di due reti contro un avversario che occupa una posizione di rincalzo, non pu&ograve; e non deve pensare che la partita finisca al 25'. In campo ci sono gli avversari, che meritano sempre considerazione e rispetto. <br >A margine dell'articolo vanno gli auguri di pronta guarigione al bravo giocatore ospite Cerone, uscito dal campo per un infortunio al ginocchio.




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