• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • S. Vignini Vicchio
  • 4 - 1
  • D.L.F. Firenze


SANDRO VIGNINI: Lorini, Turri, Pasqui, Dure, Bellesi, Paladini E., Cammelli, Marangoni, Batignani, Trotta F., Trotta D. A disp.: Falotti, Gallai, Bartolozzi, Gasparrini, Paladini G. All. : Giampiero Verdi.
DLF: Zvietic, Alomari, Maldisi, Buzzoni, Agostini, Aguilar, Sani, Perfetti, Agoluis, Fabbrini, Ziliotto. A disp.: Signorini, Del Corona, Otelli, Brutai. All.: Roberto Strumbo.

ARBITRO: Matteo Spadini della sez. Prato.

RETI: Perfetti, Trotta F., Paladini E., Batignani, Trotta D.



Il Sandro Vignini non si lascia sfuggire l'occasione di ripartire col piede giusto, e lo fa con una rotonda ai danni del Dlf. La partenza dei ragazzi allenati da Mister Verdi è pressoché impeccabile: i padroni di casa si riversano in avanti in maniera subitanea, rendendosi pericolosi subito con Bellesi che, a seguito di uno schema da calcio d'angolo, colpisce il palo. Copione che si ripete alcuni istanti più tardi, ma con interpreti differenti: stavolta è Trotta D. a cercare la via del gol con un tiro dalla distanza, solo che, ancora, la traiettoria termina la propria corsa sul palo. Quando tutti si aspetterebbero da un momento all'altro il vantaggio dei locali, ecco il colpo di scena: sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione laterale, la sfera viene colpita da Perfetti di testa e si insacca alle spalle dell'incolpevole Lorini. La risposta dei padroni di casa, come visto nei primissimi istanti, non si lascia attendere, tanto che prima del termine della frazione arriva anche il pareggio: Trotta F. entra in area, spiazza l'estremo difensore avversario e segna con un tocco di giustezza. Al riprendere delle velleità, il copione è sostanzialmente lo stesso: il Sandro Vignini si riversa in avanti nel tentativo di portarsi in avanti nel minor tempo possibile, e non bisogna attendere troppo prima di vedere il gol. Marangoni, infatti, si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione ravvicinata, trova i guanti dell'estremo difensore avversario ma, nel cuore dell'area piccola, viene intercettata da Paladini E. che segna. Questa è la rete che spiana la strada ai ragazzi di Verdi, che non calano minimamente nell'intensità e continuano a spingere con grande voglia. Anche i cambi fanno la differenza, e il terzo gol giunge come se fosse atteso: Batignani sradica la sfera nel cerchio di centrocampo e si invola verso la porta avversaria, vince un paio di contrasti e segna spiazzando ancora una volta Zvietic. Prima del triplice fischio, infine, arriva anche il quarto e ultimo gol dei locali: Batignani recupera ancora la palla, e serve Trotta D. nel cuore dei sedici metri, il quale non deve fare altro che chiudere nello specchio senza farsi troppi problemi.
Calciatoripiù
: Tra le fila del Sandro Vignini si è distinto su tutti Dure (nonostante la buonissima prestazione di molti elementi), autore di una prova di carattere e qualitativamente valida. Per quanto riguarda il Dlf, invece, Zvietic ha salvato i suoi da un passivo più pesante con parate d'autore e riflessi eccezionali.

SANDRO VIGNINI: Lorini, Turri, Pasqui, Dure, Bellesi, Paladini E., Cammelli, Marangoni, Batignani, Trotta F., Trotta D. A disp.: Falotti, Gallai, Bartolozzi, Gasparrini, Paladini G. All. : Giampiero Verdi.<br >DLF: Zvietic, Alomari, Maldisi, Buzzoni, Agostini, Aguilar, Sani, Perfetti, Agoluis, Fabbrini, Ziliotto. A disp.: Signorini, Del Corona, Otelli, Brutai. All.: Roberto Strumbo.<br > ARBITRO: Matteo Spadini della sez. Prato.<br > RETI: Perfetti, Trotta F., Paladini E., Batignani, Trotta D. Il Sandro Vignini non si lascia sfuggire l'occasione di ripartire col piede giusto, e lo fa con una rotonda ai danni del Dlf. La partenza dei ragazzi allenati da Mister Verdi &egrave; pressoch&eacute; impeccabile: i padroni di casa si riversano in avanti in maniera subitanea, rendendosi pericolosi subito con Bellesi che, a seguito di uno schema da calcio d'angolo, colpisce il palo. Copione che si ripete alcuni istanti pi&ugrave; tardi, ma con interpreti differenti: stavolta &egrave; Trotta D. a cercare la via del gol con un tiro dalla distanza, solo che, ancora, la traiettoria termina la propria corsa sul palo. Quando tutti si aspetterebbero da un momento all'altro il vantaggio dei locali, ecco il colpo di scena: sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione laterale, la sfera viene colpita da Perfetti di testa e si insacca alle spalle dell'incolpevole Lorini. La risposta dei padroni di casa, come visto nei primissimi istanti, non si lascia attendere, tanto che prima del termine della frazione arriva anche il pareggio: Trotta F. entra in area, spiazza l'estremo difensore avversario e segna con un tocco di giustezza. Al riprendere delle velleit&agrave;, il copione &egrave; sostanzialmente lo stesso: il Sandro Vignini si riversa in avanti nel tentativo di portarsi in avanti nel minor tempo possibile, e non bisogna attendere troppo prima di vedere il gol. Marangoni, infatti, si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione ravvicinata, trova i guanti dell'estremo difensore avversario ma, nel cuore dell'area piccola, viene intercettata da Paladini E. che segna. Questa &egrave; la rete che spiana la strada ai ragazzi di Verdi, che non calano minimamente nell'intensit&agrave; e continuano a spingere con grande voglia. Anche i cambi fanno la differenza, e il terzo gol giunge come se fosse atteso: Batignani sradica la sfera nel cerchio di centrocampo e si invola verso la porta avversaria, vince un paio di contrasti e segna spiazzando ancora una volta Zvietic. Prima del triplice fischio, infine, arriva anche il quarto e ultimo gol dei locali: Batignani recupera ancora la palla, e serve Trotta D. nel cuore dei sedici metri, il quale non deve fare altro che chiudere nello specchio senza farsi troppi problemi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila del Sandro Vignini si &egrave; distinto su tutti Dure (nonostante la buonissima prestazione di molti elementi), autore di una prova di carattere e qualitativamente valida. Per quanto riguarda il Dlf, invece, <b>Zvietic</b> ha salvato i suoi da un passivo pi&ugrave; pesante con parate d'autore e riflessi eccezionali.




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