• Juniores Regionali GIR.A
  • Urbino Taccola
  • 0 - 0
  • Lammari


URBINO TACCOLA: Cerrai, Gelli, Franchi, Pizzonia, Ghelarducci, Ghimenti, Di Sarli, Lotti, Burelli, Berti, Magagnini. A disp.: Meini, Fierro, Castellini, Policicchio, Frassi, Orselli, Toni. All.: Roberto Taccola.
LAMMARI: Amazzini, Pellegrini, Mazzuola, Tolu, Lavorini, Favilla, Quilici, Tuccori, Romanini, Turini, Rotunno. A disp.: Biondi, Bazzaro, Natali, Sostegni, Tanteri, Tranquillo, Martini. All.: Tiziano Bizzarri.

ARBITRO: Joao Victor Otaviano Costa di Livorno.

RETI: 33' Burelli, 42' Rotunno.
NOTE: gara sospesa al 46' sul punteggio di uno a uno. Ammoniti Tolu e Berti. Recupero: p.t 1'. Angoli: 1-2.



Dura quarantacinque minuti la gara tra termali e lucchesi; al rientro delle squadre dopo l'intervallo il signor Otaviano Costa decide di sospenderla. Non possiamo certo dire che il terreno di gioco fosse in perfette condizioni, di acqua nelle ore precedenti del resto ne era caduta in quantità. Quella presa comunque ci è sembrata una decisione strana; per il contenuto, per i tempi, ma soprattutto per le modalità utilizzate nel giungere alla conclusione. Intanto perchè abbiamo visto gare della stessa categoria svolgersi e concludersi in condizioni molto peggiori. Poi la circostanza legata alle condizioni generali che, secondo noi, non erano peggiorate in modo tangibile rispetto al fischio d'inizio. Di fatto, se proprio si voleva, si poteva e doveva fare dopo venti minuti. L'ultimo aspetto è legato al fatto che il direttore di gara ha fatto rientrare tutti e ventidue gli atleti, e non i due capitani come di prassi per la classica verifica. Un capannello di giocatori ha così potuto osservare quell'unico tentativo in cui il giovane arbitro, lanciando il pallone in aria, non lo ha visto rimbalzare su un tratto di campo risultato acquitrinoso. Una gara tutto sommato equilibrata fino all'intervallo, ma è chiaro che il terreno non consentisse grandi giocate a livello tecnico. Al 33' i termali hanno sbloccato il risultato con Burelli; il numero nove, lanciato in verticale da Berti, supera di forza Lavorini e non lascia scampo ad Amazzini. Due minuti dopo è Lotti a provarci dalla distanza con un tiro insidioso, il portiere lucchese respinge e poi ci pensa un difensore a calciare lontano. Al 39' si fa vedere il Lammari con una bella giocata di Rotunno. Il numero undici è pescato al limite dell'area in posizione centrale, si porta palleggiando la palla sul sinistro e calcia in girata, trovando Cerrai pronto alla parata. Al 42', però, lo stesso giocatore ci riprova con successo. Fa quasi tutto Romanini penetrando in area da destra, con mestiere e con forza; il capitano dal fondo mette una palla dietro che arriva a Rotunno. L'attaccante calcia in diagonale, la palla passa tra un groviglio di gambe e Cerrai, che la vede all'ultimo momento, riesce a toccarla ma non a fermarne la lenta corsa verso il fondo della rete. Allo scadere prova a riportarsi avanti l'Urbino Taccola ma Amazzini è bravo ad uscire sui piedi di Di Sarli lanciato a rete. Squadre negli spogliatoi, dai quali faranno rientro ma solo per prendere atto di una decisione che era stata già presa.

Ruggiero Crupi URBINO TACCOLA: Cerrai, Gelli, Franchi, Pizzonia, Ghelarducci, Ghimenti, Di Sarli, Lotti, Burelli, Berti, Magagnini. A disp.: Meini, Fierro, Castellini, Policicchio, Frassi, Orselli, Toni. All.: Roberto Taccola. <br >LAMMARI: Amazzini, Pellegrini, Mazzuola, Tolu, Lavorini, Favilla, Quilici, Tuccori, Romanini, Turini, Rotunno. A disp.: Biondi, Bazzaro, Natali, Sostegni, Tanteri, Tranquillo, Martini. All.: Tiziano Bizzarri.<br > ARBITRO: Joao Victor Otaviano Costa di Livorno.<br > RETI: 33' Burelli, 42' Rotunno. <br >NOTE: gara sospesa al 46' sul punteggio di uno a uno. Ammoniti Tolu e Berti. Recupero: p.t 1'. Angoli: 1-2. Dura quarantacinque minuti la gara tra termali e lucchesi; al rientro delle squadre dopo l'intervallo il signor Otaviano Costa decide di sospenderla. Non possiamo certo dire che il terreno di gioco fosse in perfette condizioni, di acqua nelle ore precedenti del resto ne era caduta in quantit&agrave;. Quella presa comunque ci &egrave; sembrata una decisione strana; per il contenuto, per i tempi, ma soprattutto per le modalit&agrave; utilizzate nel giungere alla conclusione. Intanto perch&egrave; abbiamo visto gare della stessa categoria svolgersi e concludersi in condizioni molto peggiori. Poi la circostanza legata alle condizioni generali che, secondo noi, non erano peggiorate in modo tangibile rispetto al fischio d'inizio. Di fatto, se proprio si voleva, si poteva e doveva fare dopo venti minuti. L'ultimo aspetto &egrave; legato al fatto che il direttore di gara ha fatto rientrare tutti e ventidue gli atleti, e non i due capitani come di prassi per la classica verifica. Un capannello di giocatori ha cos&igrave; potuto osservare quell'unico tentativo in cui il giovane arbitro, lanciando il pallone in aria, non lo ha visto rimbalzare su un tratto di campo risultato acquitrinoso. Una gara tutto sommato equilibrata fino all'intervallo, ma &egrave; chiaro che il terreno non consentisse grandi giocate a livello tecnico. Al 33' i termali hanno sbloccato il risultato con Burelli; il numero nove, lanciato in verticale da Berti, supera di forza Lavorini e non lascia scampo ad Amazzini. Due minuti dopo &egrave; Lotti a provarci dalla distanza con un tiro insidioso, il portiere lucchese respinge e poi ci pensa un difensore a calciare lontano. Al 39' si fa vedere il Lammari con una bella giocata di Rotunno. Il numero undici &egrave; pescato al limite dell'area in posizione centrale, si porta palleggiando la palla sul sinistro e calcia in girata, trovando Cerrai pronto alla parata. Al 42', per&ograve;, lo stesso giocatore ci riprova con successo. Fa quasi tutto Romanini penetrando in area da destra, con mestiere e con forza; il capitano dal fondo mette una palla dietro che arriva a Rotunno. L'attaccante calcia in diagonale, la palla passa tra un groviglio di gambe e Cerrai, che la vede all'ultimo momento, riesce a toccarla ma non a fermarne la lenta corsa verso il fondo della rete. Allo scadere prova a riportarsi avanti l'Urbino Taccola ma Amazzini &egrave; bravo ad uscire sui piedi di Di Sarli lanciato a rete. Squadre negli spogliatoi, dai quali faranno rientro ma solo per prendere atto di una decisione che era stata gi&agrave; presa. Ruggiero Crupi




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