• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 1 - 3
  • Virtus Poggibonsi


SANGIMIGNANO: Restituto, Schillaci, Mare M.,Ticci, Carmusciano, Kante, Petreni, Mare F., Mariani, Paolini, Fiaschi. A disp.: Saratikov, Puddu, Bettini. All.: Walter Lapini.
VIRTUS POGGIBONSI: Di Maggio, Bisconti, Piacenti, Canocchi, Ulaj, Grassini, Nardi, Pallari, Nannoni, Ngom, Rubegni. A disp.: Bellini, Bartalesi, Brasiello. All.: Rodolfo Sabatini.

ARBITRO: Mattia Francesco Capanni di Firenze.

RETI: 58' Mare Marco, 72' e 80' Ngom, 77' Ulaj.



Quando le stagioni nascono male, succede anche che nella partita decisiva per alimentare le ultime speranze di salvezza, la prima squadra perda ben sei elementi per squalifiche e infortuni e che gli allievi provinciali concedano gentilmente l'anticipo al sabato. Ne deriva che a subirne le conseguenze è sempre il povero mister Lapini, che si vede costretto ad improvvisare una squadra con quel poco che resta a disposizione. Dall'altra parte invece si presenta una Virtus agguerrita, con tre fuoriquota ‘93 e tutti ‘94, con l'eccezione di Ulaj giocatore in quota (‘95) e titolare nel campionato di promozione e con la ciliegina sulla torta rappresentata da quel fenomeno di Ngom, decisivo ai fini del risultato finale. Certo ognuno è libero di fare le sue scelte, che alla fine hanno presentato il conto e così la Virtus si è aggiudicata il derby approfittando del calo finale, ampiamente previsto, dei ragazzi neroverdi, ma in questa occasione mi permetto di fare un paio di considerazioni: la prima è di natura tattica, perché con la squadra in vantaggio si rinuncia praticamente al centrocampo, si modifica l'assetto difensivo e si consente a Ngom di scorrazzare indisturbato senza essere mai contrastato; la seconda è la richiesta, partita dalla panchina, di rinunciare all'apporto, peraltro corretto, dei suoi tifosi più accesi presenti nella tribuna degli ospiti. Sarà stato un caso, ma dal momento che sul comunale di Santa Lucia è sceso il silenzio, la partita è cambiata radicalmente ed è finita in gloria per i ragazzi di Sabatini. Ma veniamo alla cronaca, con la Virtus che inizia al gran galoppo e nel primo quarto d'ora conclude due volte a rete, prima con una punizione centrale di Ngom e poi con Nannoni che alza sopra la traversa. La risposta neroverde arriva al 16' con una gran rovesciata di Petreni che non inquadra la porta. Due minuti dopo il Sangimignano reclama un calcio di rigore sacrosanto, riconosciuto anche dagli avversari, perche' Paolini salta l'avversario diretto, entra in area e viene sgambettato. Si prosegue tra le proteste e al 20', sulla palla spiovente da calcio d'angolo Ticci si coordina e da non più di una decina di metri colpisce al volo, la palla è diretta sotto la traversa ma trova la testa di un difensore. La Virtus rilancia l'azione d'attacco appoggiando su Ngom, che porta lo scompiglio in area, calcia da posizione defilata e trova la respinta di Restituto. Il Sangimignano si assesta meglio in campo e va più volte vicino al vantaggio che sarebbe meritato. Al 34' Fiaschi fa un sombrero appena fuori area e serve l'assist per Paolini che batte prontamente a rete, Di Maggio respinge in uscita e sulla ribattuta di Paolini un difensore salva sulla linea. Al 39' Mare Federico rilancia al volo per Paolini, che brucia sullo scatto i difensori, entra in area, evita l'uscita del portiere e conclude a rete, ma il tiro è debole e consente ai biancazzurri di respingere nuovamente prima che il pallone varchi la linea bianca. Il finale di tempo è ancora di marca neroverde, Petreni conquista con caparbietà una palla sulla trequarti e traversa splendidamente per Paolini che calcia maldestramente a rete solo davanti al portiere. Un minuto dopo è ancora Petreni pronto al cross da destra, ma è bravo Di Maggio a togliere la palla dalla testa del solito Paolini E sull'angolo spunta una mano galeotta che rinvia davanti al portiere, l'arbitro e' ben posizionato dall'altra parte, però forse è coperto e lascia correre tra le proteste di tutti i neroverdi e di Mariani in particolare. La ripresa inizia al piccolo trotto, è il Sangimignano che ha bisogno dei tre punti, ma è la Virtus che al 56' va vicinissima al vantaggio con il nuovo entrato Bartalesi che calcia dal limite e incoccia in pieno la traversa a portiere battuto. C'è Fiaschi con qualche problema e mister Lapini lo sostituisce con Saratikov, che entra subito in partita e al 58' serve l'assist per Mare Marco che controlla e infila Di Maggio. Il gol mette le ali ai neroverdi locali che cercano di chiudere la partita e sprecano una buona opportunità, perché Ticci va alla conclusione dalla distanza con troppa fretta. Improvvisamente affiora la stanchezza e subentra la paura di non farcela, la Virtus capisce che è l'ora di osare e al 72' Ngom riceve palla sulla sinistra, si accentra con troppa facilita' e scarica nell'angolino alla sinistra di Restituto. Il gol del pareggio manda in confusione il Sangimignano, la Virtus ne approfitta e con Rubegni va vicina al raddoppio con un tiro dal limite che Restituto smanaccia in angolo. Al 76' Ngom si mette ancora in evidenza e costringe il portiere alla deviazione in calcio d'angolo e sulla battuta da destra Ulaj ci mette fisico e testa e porta la sua squadra in vantaggio . I ragazzi di Lapini sono ormai alle corde, ma al 79' Paolini si destreggia bene vicino all'area di porta e calcia rete, Di Maggio è superato, la linea di porta no e i difensori biancazzurri rinviano lontano. E così per Ngom è un gioco da ragazzi chiudere la partita, l'azione è un replay del gol del pareggio, questa volta parte da destra poco sotto la zona centrale del campo, punta verso sinistra scherzando con i difensori neroverdi, che si guardano bene dall'intervenire, e conclude con un perfetto diagonale nell'angolino opposto . La partita praticamente finisce qui, anche se Schillaci impegna severamente Di Maggio che respinge di piede e la Virtus potrebbe anche fare goleada in contropiede.
Calciatorepiù: non ho problemi a dire che Ngom ha dimostrato di essere di un'altra categoria, peccato che nel finale abbia risposto verso la tribuna (chi sta in campo questo non lo dovrebbe mai fare, anche se provocato), male interpretando uno sfogo che era rivolto indirettamente verso i difensori neroverdi. Non cambia niente, l'importante è chiarirsi, per me era e resta un gran bel giocatore.

Argante Attuoni SANGIMIGNANO: Restituto, Schillaci, Mare M.,Ticci, Carmusciano, Kante, Petreni, Mare F., Mariani, Paolini, Fiaschi. A disp.: Saratikov, Puddu, Bettini. All.: Walter Lapini.<br >VIRTUS POGGIBONSI: Di Maggio, Bisconti, Piacenti, Canocchi, Ulaj, Grassini, Nardi, Pallari, Nannoni, Ngom, Rubegni. A disp.: Bellini, Bartalesi, Brasiello. All.: Rodolfo Sabatini.<br > ARBITRO: Mattia Francesco Capanni di Firenze.<br > RETI: 58' Mare Marco, 72' e 80' Ngom, 77' Ulaj. Quando le stagioni nascono male, succede anche che nella partita decisiva per alimentare le ultime speranze di salvezza, la prima squadra perda ben sei elementi per squalifiche e infortuni e che gli allievi provinciali concedano gentilmente l'anticipo al sabato. Ne deriva che a subirne le conseguenze &egrave; sempre il povero mister Lapini, che si vede costretto ad improvvisare una squadra con quel poco che resta a disposizione. Dall'altra parte invece si presenta una Virtus agguerrita, con tre fuoriquota ‘93 e tutti ‘94, con l'eccezione di Ulaj giocatore in quota (‘95) e titolare nel campionato di promozione e con la ciliegina sulla torta rappresentata da quel fenomeno di Ngom, decisivo ai fini del risultato finale. Certo ognuno &egrave; libero di fare le sue scelte, che alla fine hanno presentato il conto e cos&igrave; la Virtus si &egrave; aggiudicata il derby approfittando del calo finale, ampiamente previsto, dei ragazzi neroverdi, ma in questa occasione mi permetto di fare un paio di considerazioni: la prima &egrave; di natura tattica, perch&eacute; con la squadra in vantaggio si rinuncia praticamente al centrocampo, si modifica l'assetto difensivo e si consente a Ngom di scorrazzare indisturbato senza essere mai contrastato; la seconda &egrave; la richiesta, partita dalla panchina, di rinunciare all'apporto, peraltro corretto, dei suoi tifosi pi&ugrave; accesi presenti nella tribuna degli ospiti. Sar&agrave; stato un caso, ma dal momento che sul comunale di Santa Lucia &egrave; sceso il silenzio, la partita &egrave; cambiata radicalmente ed &egrave; finita in gloria per i ragazzi di Sabatini. Ma veniamo alla cronaca, con la Virtus che inizia al gran galoppo e nel primo quarto d'ora conclude due volte a rete, prima con una punizione centrale di Ngom e poi con Nannoni che alza sopra la traversa. La risposta neroverde arriva al 16' con una gran rovesciata di Petreni che non inquadra la porta. Due minuti dopo il Sangimignano reclama un calcio di rigore sacrosanto, riconosciuto anche dagli avversari, perche' Paolini salta l'avversario diretto, entra in area e viene sgambettato. Si prosegue tra le proteste e al 20', sulla palla spiovente da calcio d'angolo Ticci si coordina e da non pi&ugrave; di una decina di metri colpisce al volo, la palla &egrave; diretta sotto la traversa ma trova la testa di un difensore. La Virtus rilancia l'azione d'attacco appoggiando su Ngom, che porta lo scompiglio in area, calcia da posizione defilata e trova la respinta di Restituto. Il Sangimignano si assesta meglio in campo e va pi&ugrave; volte vicino al vantaggio che sarebbe meritato. Al 34' Fiaschi fa un sombrero appena fuori area e serve l'assist per Paolini che batte prontamente a rete, Di Maggio respinge in uscita e sulla ribattuta di Paolini un difensore salva sulla linea. Al 39' Mare Federico rilancia al volo per Paolini, che brucia sullo scatto i difensori, entra in area, evita l'uscita del portiere e conclude a rete, ma il tiro &egrave; debole e consente ai biancazzurri di respingere nuovamente prima che il pallone varchi la linea bianca. Il finale di tempo &egrave; ancora di marca neroverde, Petreni conquista con caparbiet&agrave; una palla sulla trequarti e traversa splendidamente per Paolini che calcia maldestramente a rete solo davanti al portiere. Un minuto dopo &egrave; ancora Petreni pronto al cross da destra, ma &egrave; bravo Di Maggio a togliere la palla dalla testa del solito Paolini E sull'angolo spunta una mano galeotta che rinvia davanti al portiere, l'arbitro e' ben posizionato dall'altra parte, per&ograve; forse &egrave; coperto e lascia correre tra le proteste di tutti i neroverdi e di Mariani in particolare. La ripresa inizia al piccolo trotto, &egrave; il Sangimignano che ha bisogno dei tre punti, ma &egrave; la Virtus che al 56' va vicinissima al vantaggio con il nuovo entrato Bartalesi che calcia dal limite e incoccia in pieno la traversa a portiere battuto. C'&egrave; Fiaschi con qualche problema e mister Lapini lo sostituisce con Saratikov, che entra subito in partita e al 58' serve l'assist per Mare Marco che controlla e infila Di Maggio. Il gol mette le ali ai neroverdi locali che cercano di chiudere la partita e sprecano una buona opportunit&agrave;, perch&eacute; Ticci va alla conclusione dalla distanza con troppa fretta. Improvvisamente affiora la stanchezza e subentra la paura di non farcela, la Virtus capisce che &egrave; l'ora di osare e al 72' Ngom riceve palla sulla sinistra, si accentra con troppa facilita' e scarica nell'angolino alla sinistra di Restituto. Il gol del pareggio manda in confusione il Sangimignano, la Virtus ne approfitta e con Rubegni va vicina al raddoppio con un tiro dal limite che Restituto smanaccia in angolo. Al 76' Ngom si mette ancora in evidenza e costringe il portiere alla deviazione in calcio d'angolo e sulla battuta da destra Ulaj ci mette fisico e testa e porta la sua squadra in vantaggio . I ragazzi di Lapini sono ormai alle corde, ma al 79' Paolini si destreggia bene vicino all'area di porta e calcia rete, Di Maggio &egrave; superato, la linea di porta no e i difensori biancazzurri rinviano lontano. E cos&igrave; per Ngom &egrave; un gioco da ragazzi chiudere la partita, l'azione &egrave; un replay del gol del pareggio, questa volta parte da destra poco sotto la zona centrale del campo, punta verso sinistra scherzando con i difensori neroverdi, che si guardano bene dall'intervenire, e conclude con un perfetto diagonale nell'angolino opposto . La partita praticamente finisce qui, anche se Schillaci impegna severamente Di Maggio che respinge di piede e la Virtus potrebbe anche fare goleada in contropiede.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: non ho problemi a dire che <b>Ngom </b>ha dimostrato di essere di un'altra categoria, peccato che nel finale abbia risposto verso la tribuna (chi sta in campo questo non lo dovrebbe mai fare, anche se provocato), male interpretando uno sfogo che era rivolto indirettamente verso i difensori neroverdi. Non cambia niente, l'importante &egrave; chiarirsi, per me era e resta un gran bel giocatore. Argante Attuoni




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