SANDRO VIGNINI: Cammelli, Turri, Pasqui, De Marco, Bellesi, Gallai, Marangoni, Michelacci, Trotta D., Trotta F., Dule. A disp.: Bartolozzi, Ducci, Salotti, Paladini, Zeino, Della Rocca, Batignani. All.: Giampiero Verdi.
FLORIAGAFIR: Fusi, Di Giovanni, Cedri, Piccini, Nocentini, Biondi, Catalano, Mabmi, Cipriani, Firoi, Pasquariello. A disp.. Di Salvo, Ricciardi, Vezzosi, Polleschi, Raddi, Bertelli. All.: Edoardo Serni.

RETI: Cipriani, Bambi.



La Floriagafir espugna il campo del Sandro Vignini, in quel di Vicchio, e si lancia con prepotenza sul podio, giocando una gara ricca di spunti che hanno evidenziato l'assoluto valore di una rosa estremamente competitiva. Sin dalle prime battute di gioco sono però gli ospiti a condurre, creando svariate occasioni per passare in vantaggio già in apertura: il primo a sfiorare la rete è Marangoni, seguito a ruota dalla doppia chance di Trotta D. su azioni molto simili ma l'esito finale è sempre il solito, pallone alto sopra la traversa. Passata la fase di studio, ecco che la formazione ospite esce alla distanza offrendo un calcio di grande qualità, iniziato sempre dal basso per poi essere sviluppato con pericolosità in fase offensiva, nella quale Cipriani viene lanciato sistematicamente a tu per tu con il portiere ma ad avere la meglio è proprio il calciatore con la maglia numero uno. Lo stesso Cammelli non può niente quando, allo scadere della prima frazione, uno scatenato Cipriani strappa letteralmente il pallone dai piedi di un giocatore avversario dirigendosi indisturbato verso il portiere, l'attaccante alza la testa e con molta precisione gonfia la rete, regalando ai suoi il vantaggio prima dell'intervallo. Nel secondo tempo la gara mantiene gli stessi ritmi intravisti nel primo, anche se è la formazione locale ad attaccare con maggior frequenza per cercare di riacciuffare la parità. La possibile svolta viene data da mister Verdi che decide di mandare in campo Paladini, il quale ha subito un impatto devastante sul match: nel giro di pochi minuti infatti, prima segna con un impetuoso colpo di testa ma l'arbitro annulla per una posizione irregolare, mentre successivamente trova lo spazio giusto per liberarsi in area di rigore e a botta sicura scarica un destro che si stampa sulla traversa, salvo poi tornare sul rettangolo verde senza che nessuno riesca ad arrivare puntuale all'appuntamento con il gol. Nel momento migliore della formazione di casa, ecco la beffa che favorisce la Floriagafir: una clamorosa leggerezza di Cammelli, uno dei migliori fino a questo momento, regala il pallone a Bambi nel tentativo di rinviare e viene punito dallo stesso giocatore ospite con un tiro da distanza ravvicinata che s'insacca all'angolino basso. Da questo momento in poi il Sandro Vignini prova a siglare quanto meno il gol della bandiera per riaccendere un minimo di entusiasmo ma l'attenta difesa ospite fa buona guardia fino alla fine, neutralizzando i numerosi calci d'angolo senza troppi problemi. Battuta d'arresto per la formazione di casa che ha giocato comunque una prova positiva, frutto di un lavoro specifico di mister Verdi che sta portando a frutti davvero prelibati.
Calciatoripiù: Cipriani e Nocentini le arme in più per mister Serni.

SANDRO VIGNINI: Cammelli, Turri, Pasqui, De Marco, Bellesi, Gallai, Marangoni, Michelacci, Trotta D., Trotta F., Dule. A disp.: Bartolozzi, Ducci, Salotti, Paladini, Zeino, Della Rocca, Batignani. All.: Giampiero Verdi. <br >FLORIAGAFIR: Fusi, Di Giovanni, Cedri, Piccini, Nocentini, Biondi, Catalano, Mabmi, Cipriani, Firoi, Pasquariello. A disp.. Di Salvo, Ricciardi, Vezzosi, Polleschi, Raddi, Bertelli. All.: Edoardo Serni. <br > RETI: Cipriani, Bambi. La Floriagafir espugna il campo del Sandro Vignini, in quel di Vicchio, e si lancia con prepotenza sul podio, giocando una gara ricca di spunti che hanno evidenziato l'assoluto valore di una rosa estremamente competitiva. Sin dalle prime battute di gioco sono per&ograve; gli ospiti a condurre, creando svariate occasioni per passare in vantaggio gi&agrave; in apertura: il primo a sfiorare la rete &egrave; Marangoni, seguito a ruota dalla doppia chance di Trotta D. su azioni molto simili ma l'esito finale &egrave; sempre il solito, pallone alto sopra la traversa. Passata la fase di studio, ecco che la formazione ospite esce alla distanza offrendo un calcio di grande qualit&agrave;, iniziato sempre dal basso per poi essere sviluppato con pericolosit&agrave; in fase offensiva, nella quale Cipriani viene lanciato sistematicamente a tu per tu con il portiere ma ad avere la meglio &egrave; proprio il calciatore con la maglia numero uno. Lo stesso Cammelli non pu&ograve; niente quando, allo scadere della prima frazione, uno scatenato Cipriani strappa letteralmente il pallone dai piedi di un giocatore avversario dirigendosi indisturbato verso il portiere, l'attaccante alza la testa e con molta precisione gonfia la rete, regalando ai suoi il vantaggio prima dell'intervallo. Nel secondo tempo la gara mantiene gli stessi ritmi intravisti nel primo, anche se &egrave; la formazione locale ad attaccare con maggior frequenza per cercare di riacciuffare la parit&agrave;. La possibile svolta viene data da mister Verdi che decide di mandare in campo Paladini, il quale ha subito un impatto devastante sul match: nel giro di pochi minuti infatti, prima segna con un impetuoso colpo di testa ma l'arbitro annulla per una posizione irregolare, mentre successivamente trova lo spazio giusto per liberarsi in area di rigore e a botta sicura scarica un destro che si stampa sulla traversa, salvo poi tornare sul rettangolo verde senza che nessuno riesca ad arrivare puntuale all'appuntamento con il gol. Nel momento migliore della formazione di casa, ecco la beffa che favorisce la Floriagafir: una clamorosa leggerezza di Cammelli, uno dei migliori fino a questo momento, regala il pallone a Bambi nel tentativo di rinviare e viene punito dallo stesso giocatore ospite con un tiro da distanza ravvicinata che s'insacca all'angolino basso. Da questo momento in poi il Sandro Vignini prova a siglare quanto meno il gol della bandiera per riaccendere un minimo di entusiasmo ma l'attenta difesa ospite fa buona guardia fino alla fine, neutralizzando i numerosi calci d'angolo senza troppi problemi. Battuta d'arresto per la formazione di casa che ha giocato comunque una prova positiva, frutto di un lavoro specifico di mister Verdi che sta portando a frutti davvero prelibati. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Cipriani</b> e <b>Nocentini</b> le arme in pi&ugrave; per mister Serni.