• Juniores Regionali GIR.B
  • Gracciano
  • 4 - 2
  • Porta a Piagge


GRACCIANO: Cristofaro, Pinna, Lecca, Zacchia, Rustichini, Fallaci, Rosati, Zambella, Vojdulla, Mezzetti, Strangio. A disp.: Donati, Marinucci, Leoni, Lavella, Grassini, Sposato, Bruno. All.: Stefano Buini.
PORTA A PIAGGE: Gabbriellini, Bucchieri, Lupi, Fabozzi, Manfredini, De Carli, Nicoletti, Macchia, Cerrai, Scorza, Carcassi. A disp.: Giglione, Trapani, Coli, Iovine, Gionfriddo, Sartor. All.: Pistoia. In panchina: Crupi.

ARBITRO: Zoppi di Firenze.

RETI: 43' Scorza, 46' rig. Cerrai, 64' Zacchia, 85' e 86' Strangio, 90' Vojdulla.



Bastano i venticinque minuti finali al Gracciano per far suo un match che al 47' sembrava ormai compromesso: segno evidente di una netta superiorità nonostante la generosità di un Porta a Piagge rimaneggiato che ha saputo tener testa per lunga parte dell'incontro agli avversari. In un primo tempo non molto esaltante, sono comunque i padroni di casa a confezionare le miglior palle gol: dopo appena tre minuti Rosati appoggia fuori area a Vojdulla che, dopo aver stoppato il pallone, prende la mira sfiorando l'incrocio dei pali con un tiro potente. Al 15' si vede Strangio, il giocatore più in forma del momento: il numero undici, sugli sviluppi di un fallo laterale, ci prova con una conclusione al giro ma il pallone si spenge sul fondo. Dopo Vojdulla e Strangio, al 24' è il turno del terzo attaccante Rosati: il suo tiro però non inquadra lo specchio della porta. Il Porta a Piagge, venuto in Valdelsa con l'idea di strappare un punto per restare attaccato al treno delle prime, non si scopre lasciando l'iniziativa al Gracciano che ci riprova al 29': al termine di una bella azione in contropiede, Vojdulla allarga sulla sinistra a Mezzetti che ci prova col sinistro senza però centrare la porta difesa da Gabbriellini che mantiene così i suoi guantoni ancora puliti. Che il calcio non sia una scienza esatta lo si intuisce ben presto. Quando ormai il gol graccianese sembra arrivi da un momento all'altro, al 43' si sblocca il risultato, in favore però degli ospiti: al primo tentativo, su punizione dal limite, Scorza non lascia scampo a Cristofaro insaccando il pallone al sette. Al rientro in campo dopo l'intervallo il Gracciano vorrebbe spaccare il mondo, ma l'arbitro però non lo aiuta: al 46' infatti il fischietto fiorentino giudica falloso un contrasto di gioco tra un difensore locale e Cerrai; dal dischetto si presenta lo stesso numero nove che batte Cristofaro. I padroni di casa tentano una reazione due minuti più tardi: sugli sviluppi di un corner, Zacchia ci prova al volo di piatto ma il suo tentativo viene deviato da un difensore. Dall'altra parte invece il Porta a Piagge continua a chiudersi come può, cercando di pungere in contropiede: al 60' Nacchia allarga per Nicoletti che, dopo un dribbling secco in area avversaria, calcia di sinistro; Cristofaro è provvidenziale e respinge. Il possibile 3-0 sveglia il Gracciano che, al 64', riesce finalmente ad accorciare le distanze: punizione dal vertice destro; Mezzetti anziché crossare in area serve sulla corsa Zacchia che da posizione molto defilata cerca la porta infilando il pallone sotto l'incrocio dei pali opposto. La gran rete siglata dal difensore carica la squadra che inizia a premere con maggior intensità. La difesa ospite però non si scompone, lasciando pochissimi spazi alle avanzate avversarie. Si arriva così, senza particolari sussulti, a cinque minuti dal termine del match con le speranze locali ormai quasi esaurite. Non sono però della stessa opinione Strangio e Vojdulla che all'85' confezionano la rete del 2-2: Vojdulla si destreggia sulla destra, raggiunge il fondo e crossa all'altezza dell'area piccola; dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Strangio, rapido a mettersi il pallone sul piede preferito ed insaccare alle spalle di Gabbriellini. Ma i due non si accontentano: appena un minuto dopo Vojdulla parte sulla sinistra; giunto quasi al limite dell'area si ferma ed effettua un bel passaggio filtrante per Strangio che firma la doppietta personale con un bel diagonale rasoterra. Gara ribaltata in appena due minuti e pubblico in delirio. Sulle ali dell'entusiasmo, al 90' arriva addirittura la rete del definitivo 4-2: Bruno, spalle alla porta, inventa per Vojdulla servendolo al volo di tacco; il numero nove non è da meno e con un tiro al giro di piatto insacca sotto l'incrocio opposto. Finisce così, con un'azione che se fosse stata fatta in Serie A l'avrebbero fatta vedere e rivedere decine di volte. Applausi ai vincitori anche se per le prossime partite i tifosi sperano di dover soffrire un po' meno.

Calciatoripiù
: Tra le fila locali meritano sicuramente la palma di migliori in campo i due attaccanti Vojdulla e Strangio che hanno capovolto le sorti del match in appena sei minuti: il primo ha sfornato due assist prima di coronare la splendida prestazione con un pregevole pallonetto; il secondo continua a segnare gol a raffica a suon di doppiette. Nel Porta a Piagge in evidenza Macchia, che ha stretto i denti per giocare dal primo minuto, lottando su tutti i palloni in mezzo al

Matteo Donatini GRACCIANO: Cristofaro, Pinna, Lecca, Zacchia, Rustichini, Fallaci, Rosati, Zambella, Vojdulla, Mezzetti, Strangio. A disp.: Donati, Marinucci, Leoni, Lavella, Grassini, Sposato, Bruno. All.: Stefano Buini.<br >PORTA A PIAGGE: Gabbriellini, Bucchieri, Lupi, Fabozzi, Manfredini, De Carli, Nicoletti, Macchia, Cerrai, Scorza, Carcassi. A disp.: Giglione, Trapani, Coli, Iovine, Gionfriddo, Sartor. All.: Pistoia. In panchina: Crupi. <br > ARBITRO: Zoppi di Firenze.<br > RETI: 43' Scorza, 46' rig. Cerrai, 64' Zacchia, 85' e 86' Strangio, 90' Vojdulla. Bastano i venticinque minuti finali al Gracciano per far suo un match che al 47' sembrava ormai compromesso: segno evidente di una netta superiorit&agrave; nonostante la generosit&agrave; di un Porta a Piagge rimaneggiato che ha saputo tener testa per lunga parte dell'incontro agli avversari. In un primo tempo non molto esaltante, sono comunque i padroni di casa a confezionare le miglior palle gol: dopo appena tre minuti Rosati appoggia fuori area a Vojdulla che, dopo aver stoppato il pallone, prende la mira sfiorando l'incrocio dei pali con un tiro potente. Al 15' si vede Strangio, il giocatore pi&ugrave; in forma del momento: il numero undici, sugli sviluppi di un fallo laterale, ci prova con una conclusione al giro ma il pallone si spenge sul fondo. Dopo Vojdulla e Strangio, al 24' &egrave; il turno del terzo attaccante Rosati: il suo tiro per&ograve; non inquadra lo specchio della porta. Il Porta a Piagge, venuto in Valdelsa con l'idea di strappare un punto per restare attaccato al treno delle prime, non si scopre lasciando l'iniziativa al Gracciano che ci riprova al 29': al termine di una bella azione in contropiede, Vojdulla allarga sulla sinistra a Mezzetti che ci prova col sinistro senza per&ograve; centrare la porta difesa da Gabbriellini che mantiene cos&igrave; i suoi guantoni ancora puliti. Che il calcio non sia una scienza esatta lo si intuisce ben presto. Quando ormai il gol graccianese sembra arrivi da un momento all'altro, al 43' si sblocca il risultato, in favore per&ograve; degli ospiti: al primo tentativo, su punizione dal limite, Scorza non lascia scampo a Cristofaro insaccando il pallone al sette. Al rientro in campo dopo l'intervallo il Gracciano vorrebbe spaccare il mondo, ma l'arbitro per&ograve; non lo aiuta: al 46' infatti il fischietto fiorentino giudica falloso un contrasto di gioco tra un difensore locale e Cerrai; dal dischetto si presenta lo stesso numero nove che batte Cristofaro. I padroni di casa tentano una reazione due minuti pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un corner, Zacchia ci prova al volo di piatto ma il suo tentativo viene deviato da un difensore. Dall'altra parte invece il Porta a Piagge continua a chiudersi come pu&ograve;, cercando di pungere in contropiede: al 60' Nacchia allarga per Nicoletti che, dopo un dribbling secco in area avversaria, calcia di sinistro; Cristofaro &egrave; provvidenziale e respinge. Il possibile 3-0 sveglia il Gracciano che, al 64', riesce finalmente ad accorciare le distanze: punizione dal vertice destro; Mezzetti anzich&eacute; crossare in area serve sulla corsa Zacchia che da posizione molto defilata cerca la porta infilando il pallone sotto l'incrocio dei pali opposto. La gran rete siglata dal difensore carica la squadra che inizia a premere con maggior intensit&agrave;. La difesa ospite per&ograve; non si scompone, lasciando pochissimi spazi alle avanzate avversarie. Si arriva cos&igrave;, senza particolari sussulti, a cinque minuti dal termine del match con le speranze locali ormai quasi esaurite. Non sono per&ograve; della stessa opinione Strangio e Vojdulla che all'85' confezionano la rete del 2-2: Vojdulla si destreggia sulla destra, raggiunge il fondo e crossa all'altezza dell'area piccola; dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Strangio, rapido a mettersi il pallone sul piede preferito ed insaccare alle spalle di Gabbriellini. Ma i due non si accontentano: appena un minuto dopo Vojdulla parte sulla sinistra; giunto quasi al limite dell'area si ferma ed effettua un bel passaggio filtrante per Strangio che firma la doppietta personale con un bel diagonale rasoterra. Gara ribaltata in appena due minuti e pubblico in delirio. Sulle ali dell'entusiasmo, al 90' arriva addirittura la rete del definitivo 4-2: Bruno, spalle alla porta, inventa per Vojdulla servendolo al volo di tacco; il numero nove non &egrave; da meno e con un tiro al giro di piatto insacca sotto l'incrocio opposto. Finisce cos&igrave;, con un'azione che se fosse stata fatta in Serie A l'avrebbero fatta vedere e rivedere decine di volte. Applausi ai vincitori anche se per le prossime partite i tifosi sperano di dover soffrire un po' meno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila locali meritano sicuramente la palma di migliori in campo i due attaccanti <b>Vojdulla </b>e <b>Strangio </b>che hanno capovolto le sorti del match in appena sei minuti: il primo ha sfornato due assist prima di coronare la splendida prestazione con un pregevole pallonetto; il secondo continua a segnare gol a raffica a suon di doppiette. Nel Porta a Piagge in evidenza <b>Macchia</b>, che ha stretto i denti per giocare dal primo minuto, lottando su tutti i palloni in mezzo al Matteo Donatini




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