ANTIGNANO BANDITELLA: Falleni, Piro, Gospedini, Ottoboni, Viviani Alessio, D'Amore, Neri (55' Biasci), Dini, Nerici, Toriani (55' Rambaldi), Viviani Andrea (89' Chiani). A disp.: Bientinesi, Saba, Tonarini. All.: Luca Signorini.
CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura (69' Pinto), Maltinti (77' Yang), Vitali, Bazelli, Puccioni Alberto, Barnini, Pace, Taddeini, Sbrilli (84' Martinuzzi), Koceku. A disp.: Zumpano, Mazzoni, Puccioni Simone. All.: Paolo D'Agostino.

ARBITRO: Sestito di Viareggio.

RETE: 52' Taddeini.
NOTE: ammoniti Dini, Toriani, Numakura e Maltinti. Espulsi: Biasci, Bazelli e Taddeini.



Partita dai due volti quella disputata al campo Busoni di Antignano. Nel primo tempo si avverte noia in abbondanza sugli spalti, mentre il secondo tempo si rivelerà ricco di colpi di scena. Le squadre si studiano nei minuti iniziali e la prima occasione arriva in modo piuttosto casuale: al 7' capitan Dini tenta il cross dalla fascia destra, ma la sfera prende una traiettoria ingannevole e sbatte sulla traversa. Sembra il preludio di una sfida divertente, ma non lo sarà affatto. Al 16' Toriani cerca senza fortuna il gol del weekend: dopo un uno-due tra Viviani e Andrea-Nerici, D'Onofrio esce respingendo di testa; a porta libera l'esterno locale calcia di prima intenzione dalla lunga distanza, ma la palla finisce fuori di molto. Il Castelfiorentino non si fa vedere davanti, ma contiene bene le offensive avversarie, che comunque non sono poi così insidiose. Al 45' (non succede niente di interessante nei minuti precedenti) Toriani mette un pallone in mezzo all'area di rigore e un difensore ospite rischia di deviare in rete, provocando quello che sarebbe stato un clamoroso autogol. Si chiude la prima frazione di gioco con un risultato giusto per quello fatto vedere dalle squadre in campo, cioè molto poco.
La musica cambia nel secondo tempo. Al 2' Piro calcia a sorpresa una punizione da posizione defilata, impegnando il portiere che respinge bene in angolo. Poi si svegliano improvvisamente i fiorentini. Al 4' Sbrilli calcia da fuori con il sinistro ed è ottima la parata plastica di Falleni. Solo due minuti più tardi è ancora protagonista il portiere livornese: pallone in area, botta fantastica di sinistro di un attaccante avversario, ma grandissima risposta dell'estremo difensore che respinge sulla traversa e poi in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Taddeini sale in cielo e colpisce di testa, insaccando in rete. E' il meritato vantaggio per la compagine ospite. La partita si accende e l'ingresso di Rambaldi nell'Antignano sembra vivacizzare il reparto offensivo, fin qui carente. Al 12' è proprio il neo entrato che riesce a servire Nerici al limite dell'area di rigore, m Bazelli intercetta con la mano e si guadagna l'espulsione.
Non finisce qui: per qualche minuto il terreno di gioco si trasforma in un campo di battaglia e finisce anzitempo Taddeini espulso per aver colpito, in mezzo ad una rissa, un avversario. Altro rosso e ospiti in nove uomini. A questo punto i padroni di casa si riversano in avanti, forti della doppia superiorità numerica. Ci prova ancora Rambaldi, che serve Nerici, palla che poi arriva a Biasci, ma il suo tiro è debole e non pericoloso. Al 27' clamorosa ingenuità proprio di Biasci, entrato da poco: il livornese colpisce un avversario a palla lontana e l'arbitro non può far altro che espellerlo. Il Banditella perde così un po'di fiducia, riuscendo a produrre comunque due buone palle-gol: la prima al 36' con Rambaldi, che dopo un guizzo sull'out destro, entra in area e calcia in diagonale, ma la sfera finisce a lato; la seconda con Gospedini, un minuto dopo, che con il sinistro da posizione poco favorevole riesce a indirizzare il tiro nello specchio della porta ma un difensore riesce a deviare in angolo. La speranza del pareggio si spegne con un colpo di testa di Rambaldi al 45' che finisce fra le braccia di D'Onofrio. Partita meritatamente vinta dal Castelfiorentino, che si difende a denti stretti e segna nell'unica occasione creata in avanti, non soffrendo granchè nonostante l'inferiorità numerica. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi - spiega il tecnico fiorentino D'Agostino - noi dobbiamo vivere giornata per giornata, senza pensare alla classifica, che in questo momento non ci sorride affatto. Il nostro obiettivo è giungere il prima possibile ad una salvezza tranquilla, poi se ci sarà la possibilità cercheremo di fare qualcosa di più . Da segnalare una giornata poco fortunata per il direttore di gara. Match non facile da arbitrare, ma fuori dal controllo di Sestito. Troppi falli e anche qualche ammonizione poco chiara. Giuste tuttavia le espulsioni, anche se non difficili da vedere.

Calciatoripiù: Taddeini 7 (Castelfiorentino) è il punto di riferimento offensivo, inoltre segna un gol da tre punti davvero molto importante. E' l'uomo della giornata. Bruttissimo gesto però che gli costa l'espulsione. Rambaldi 7 (Antignano Banditella) è il giocatore che dà la svolta, sempre pericoloso nell'uno contro uno, le chance di segnare arrivano solo dopo il suo ingresso e partono quasi tutte dai suoi piedi.

Matteo Delfino ANTIGNANO BANDITELLA: Falleni, Piro, Gospedini, Ottoboni, Viviani Alessio, D'Amore, Neri (55' Biasci), Dini, Nerici, Toriani (55' Rambaldi), Viviani Andrea (89' Chiani). A disp.: Bientinesi, Saba, Tonarini. All.: Luca Signorini.<br >CASTELFIORENTINO: D'Onofrio, Numakura (69' Pinto), Maltinti (77' Yang), Vitali, Bazelli, Puccioni Alberto, Barnini, Pace, Taddeini, Sbrilli (84' Martinuzzi), Koceku. A disp.: Zumpano, Mazzoni, Puccioni Simone. All.: Paolo D'Agostino.<br > ARBITRO: Sestito di Viareggio.<br > RETE: 52' Taddeini.<br >NOTE: ammoniti Dini, Toriani, Numakura e Maltinti. Espulsi: Biasci, Bazelli e Taddeini. Partita dai due volti quella disputata al campo Busoni di Antignano. Nel primo tempo si avverte noia in abbondanza sugli spalti, mentre il secondo tempo si riveler&agrave; ricco di colpi di scena. Le squadre si studiano nei minuti iniziali e la prima occasione arriva in modo piuttosto casuale: al 7' capitan Dini tenta il cross dalla fascia destra, ma la sfera prende una traiettoria ingannevole e sbatte sulla traversa. Sembra il preludio di una sfida divertente, ma non lo sar&agrave; affatto. Al 16' Toriani cerca senza fortuna il gol del weekend: dopo un uno-due tra Viviani e Andrea-Nerici, D'Onofrio esce respingendo di testa; a porta libera l'esterno locale calcia di prima intenzione dalla lunga distanza, ma la palla finisce fuori di molto. Il Castelfiorentino non si fa vedere davanti, ma contiene bene le offensive avversarie, che comunque non sono poi cos&igrave; insidiose. Al 45' (non succede niente di interessante nei minuti precedenti) Toriani mette un pallone in mezzo all'area di rigore e un difensore ospite rischia di deviare in rete, provocando quello che sarebbe stato un clamoroso autogol. Si chiude la prima frazione di gioco con un risultato giusto per quello fatto vedere dalle squadre in campo, cio&egrave; molto poco.<br >La musica cambia nel secondo tempo. Al 2' Piro calcia a sorpresa una punizione da posizione defilata, impegnando il portiere che respinge bene in angolo. Poi si svegliano improvvisamente i fiorentini. Al 4' Sbrilli calcia da fuori con il sinistro ed &egrave; ottima la parata plastica di Falleni. Solo due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora protagonista il portiere livornese: pallone in area, botta fantastica di sinistro di un attaccante avversario, ma grandissima risposta dell'estremo difensore che respinge sulla traversa e poi in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Taddeini sale in cielo e colpisce di testa, insaccando in rete. E' il meritato vantaggio per la compagine ospite. La partita si accende e l'ingresso di Rambaldi nell'Antignano sembra vivacizzare il reparto offensivo, fin qui carente. Al 12' &egrave; proprio il neo entrato che riesce a servire Nerici al limite dell'area di rigore, m Bazelli intercetta con la mano e si guadagna l'espulsione. <br >Non finisce qui: per qualche minuto il terreno di gioco si trasforma in un campo di battaglia e finisce anzitempo Taddeini espulso per aver colpito, in mezzo ad una rissa, un avversario. Altro rosso e ospiti in nove uomini. A questo punto i padroni di casa si riversano in avanti, forti della doppia superiorit&agrave; numerica. Ci prova ancora Rambaldi, che serve Nerici, palla che poi arriva a Biasci, ma il suo tiro &egrave; debole e non pericoloso. Al 27' clamorosa ingenuit&agrave; proprio di Biasci, entrato da poco: il livornese colpisce un avversario a palla lontana e l'arbitro non pu&ograve; far altro che espellerlo. Il Banditella perde cos&igrave; un po'di fiducia, riuscendo a produrre comunque due buone palle-gol: la prima al 36' con Rambaldi, che dopo un guizzo sull'out destro, entra in area e calcia in diagonale, ma la sfera finisce a lato; la seconda con Gospedini, un minuto dopo, che con il sinistro da posizione poco favorevole riesce a indirizzare il tiro nello specchio della porta ma un difensore riesce a deviare in angolo. La speranza del pareggio si spegne con un colpo di testa di Rambaldi al 45' che finisce fra le braccia di D'Onofrio. Partita meritatamente vinta dal Castelfiorentino, che si difende a denti stretti e segna nell'unica occasione creata in avanti, non soffrendo granch&egrave; nonostante l'inferiorit&agrave; numerica. <b>Sono contento della prestazione dei miei ragazzi</b> - spiega il tecnico fiorentino D'Agostino - <b>noi dobbiamo vivere giornata per giornata, senza pensare alla classifica, che in questo momento non ci sorride affatto. Il nostro obiettivo &egrave; giungere il prima possibile ad una salvezza tranquilla, poi se ci sar&agrave; la possibilit&agrave; cercheremo di fare qualcosa di pi&ugrave;</b> . Da segnalare una giornata poco fortunata per il direttore di gara. Match non facile da arbitrare, ma fuori dal controllo di Sestito. Troppi falli e anche qualche ammonizione poco chiara. Giuste tuttavia le espulsioni, anche se non difficili da vedere.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Taddeini 7 (Castelfiorentino)</b> &egrave; il punto di riferimento offensivo, inoltre segna un gol da tre punti davvero molto importante. E' l'uomo della giornata. Bruttissimo gesto per&ograve; che gli costa l'espulsione. <b>Rambaldi 7 (Antignano Banditella)</b> &egrave; il giocatore che d&agrave; la svolta, sempre pericoloso nell'uno contro uno, le chance di segnare arrivano solo dopo il suo ingresso e partono quasi tutte dai suoi piedi. Matteo Delfino