• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 3 - 0
  • Lanciotto C.B.


SCANDICCI: Clementi (36' Di Costanzo), Martini, Acciaioli (70' Benelli), Mori, Fabbrini, Boldrini, Burchielli (50' Calbi), Sarnataro (44' Di Cosimo), Uzuriaga (66' Landolfi), Piccini (71' Rocchini), Fabiani (60' Taruffi). All.: Marco Menichetti.
LANCIOTTO C.: Sarri, Raveggi (68' Ripellino), Caparelli (59' Michelini), Verdi (51' Giaconia), Cavallo, Tomassoni, Ascolese (74' Laudani), Magherini (68' Innocenti), Calamai, Funghi, Morelli. A disp.: Mugnaini. All.: Ludovico Bisconti.

ARBITRO: Attori di Firenze.

RETI: 46' Fabbrini, 66' Acciaioli, 72' Landolfi.
NOTE: ammoniti Sarnataro al 31' e Calamai al 56'. Recupero 1'+5'.



Ancora grazie all'arma micidiale dei calci piazzati, lo Scandicci ottiene il secondo tre a zero consecutivo, dopo quello della settimana scorsa sul terreno del Santa Maria. Risulta decisiva l'incornata del centrale difensivo Fabbrini sugli sviluppi di un corner, che sblocca una gara complicata per i blues: il Lanciotto, infatti, sebbene non sia stato mai in grado di testare seriamente le abilità dei due portieri avversari, ha proposto una gara coriacea e intraprendente, non demeritando affatto nell'arco dei settanta minuti. Come da copione, è lo Scandicci a prendere in mano le redini di gioco: la squadra di Menichetti avvolge gli ospiti attraverso una manovra piuttosto elaborata, ma al tempo stesso infruttuosa. Ben più concrete sono le intenzioni dei blaugrana, che sorprendono spesso la linea difensiva dei padroni di casa con verticalizzazioni ficcanti per Calamai: il numero 9 sfiora il gol in avvio di gara, quando elude la trappola del fuorigioco per presentarsi davanti a Clementi, ma il suo pallonetto si rivela impreciso. Il Lanciotto si riversa nuovamente in avanti con aria minacciosa al 23': durante un'azione convulsa, la sfera schizza sui piedi di Morelli, la cui conclusione a botta sicura viene murata dal corpo di Boldrini. Queste chance incoraggiano la compagine di Bisconti, che alza il proprio baricentro e mina le sicurezze dei blues. Il primo tempo si chiude con l'apprezzabile triangolazione realizzata da Calamai e Funghi: è proprio quest'ultimo ad andare al tiro, ma il suo tentativo finisce sopra la traversa. Neanche l'ingresso di Di Cosimo ad inizio ripresa sembra scuotere gli animi dei padroni di casa. Per questo motivo, il gol di Fabbrini giunge come una manna dal cielo: il trenino messo a punto dallo Scandicci su azione di calcio d'angolo disorienta gli ospiti, il numero 5 del locali salta più in alto di tutti e trafigge l'incolpevole Sarri. E' l'episodio che inverte l'inerzia della gara: i padroni di casa tornano a recitare il ruolo del leone, mentre il Lanciotto sarà incapace di riproporsi in avanti con pericolosità. Bisconti dà un assetto più spregiudicato alla sua squadra con l'inserimento di Michelini, ma al 66' incassa la seconda rete: su calcio di punizione da posizione defilata, Acciaioli si mostra abilissimo nel disegnare un parabola beffarda per l'estremo difensore ospite. In pieno recupero, arriva anche il tre a zero da parte del classe 2001 Landolfi, freddo nello scavalcare Sarri in uscita: è il gol che ingrossa un passivo diffice da digerire per il Lanciotto e che mette il sigillo sul successo dei blues.
Calciatoripiù
: i due centrali di difesa dello Scandicci, Fabbrini e Boldrini, hanno dimostrato una ermeticità fondamentale. Nel Lanciotto, impressiona la prova del capitano Tomassoni, protagonista di svariati interventi provvidenziali.

Andrea Doccula SCANDICCI: Clementi (36' Di Costanzo), Martini, Acciaioli (70' Benelli), Mori, Fabbrini, Boldrini, Burchielli (50' Calbi), Sarnataro (44' Di Cosimo), Uzuriaga (66' Landolfi), Piccini (71' Rocchini), Fabiani (60' Taruffi). All.: Marco Menichetti.<br >LANCIOTTO C.: Sarri, Raveggi (68' Ripellino), Caparelli (59' Michelini), Verdi (51' Giaconia), Cavallo, Tomassoni, Ascolese (74' Laudani), Magherini (68' Innocenti), Calamai, Funghi, Morelli. A disp.: Mugnaini. All.: Ludovico Bisconti.<br > ARBITRO: Attori di Firenze.<br > RETI: 46' Fabbrini, 66' Acciaioli, 72' Landolfi.<br >NOTE: ammoniti Sarnataro al 31' e Calamai al 56'. Recupero 1'+5'. Ancora grazie all'arma micidiale dei calci piazzati, lo Scandicci ottiene il secondo tre a zero consecutivo, dopo quello della settimana scorsa sul terreno del Santa Maria. Risulta decisiva l'incornata del centrale difensivo Fabbrini sugli sviluppi di un corner, che sblocca una gara complicata per i blues: il Lanciotto, infatti, sebbene non sia stato mai in grado di testare seriamente le abilit&agrave; dei due portieri avversari, ha proposto una gara coriacea e intraprendente, non demeritando affatto nell'arco dei settanta minuti. Come da copione, &egrave; lo Scandicci a prendere in mano le redini di gioco: la squadra di Menichetti avvolge gli ospiti attraverso una manovra piuttosto elaborata, ma al tempo stesso infruttuosa. Ben pi&ugrave; concrete sono le intenzioni dei blaugrana, che sorprendono spesso la linea difensiva dei padroni di casa con verticalizzazioni ficcanti per Calamai: il numero 9 sfiora il gol in avvio di gara, quando elude la trappola del fuorigioco per presentarsi davanti a Clementi, ma il suo pallonetto si rivela impreciso. Il Lanciotto si riversa nuovamente in avanti con aria minacciosa al 23': durante un'azione convulsa, la sfera schizza sui piedi di Morelli, la cui conclusione a botta sicura viene murata dal corpo di Boldrini. Queste chance incoraggiano la compagine di Bisconti, che alza il proprio baricentro e mina le sicurezze dei blues. Il primo tempo si chiude con l'apprezzabile triangolazione realizzata da Calamai e Funghi: &egrave; proprio quest'ultimo ad andare al tiro, ma il suo tentativo finisce sopra la traversa. Neanche l'ingresso di Di Cosimo ad inizio ripresa sembra scuotere gli animi dei padroni di casa. Per questo motivo, il gol di Fabbrini giunge come una manna dal cielo: il trenino messo a punto dallo Scandicci su azione di calcio d'angolo disorienta gli ospiti, il numero 5 del locali salta pi&ugrave; in alto di tutti e trafigge l'incolpevole Sarri. E' l'episodio che inverte l'inerzia della gara: i padroni di casa tornano a recitare il ruolo del leone, mentre il Lanciotto sar&agrave; incapace di riproporsi in avanti con pericolosit&agrave;. Bisconti d&agrave; un assetto pi&ugrave; spregiudicato alla sua squadra con l'inserimento di Michelini, ma al 66' incassa la seconda rete: su calcio di punizione da posizione defilata, Acciaioli si mostra abilissimo nel disegnare un parabola beffarda per l'estremo difensore ospite. In pieno recupero, arriva anche il tre a zero da parte del classe 2001 Landolfi, freddo nello scavalcare Sarri in uscita: &egrave; il gol che ingrossa un passivo diffice da digerire per il Lanciotto e che mette il sigillo sul successo dei blues. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i due centrali di difesa dello Scandicci, <b>Fabbrini </b>e <b>Boldrini</b>, hanno dimostrato una ermeticit&agrave; fondamentale. Nel Lanciotto, impressiona la prova del capitano <b>Tomassoni</b>, protagonista di svariati interventi provvidenziali. Andrea Doccula




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI