• Juniores Regionali GIR.B
  • Valentino Mazzola
  • 1 - 3
  • Cenaia


VAL. MAZZOLA: Soldati (71' Rossi), Alcidi, Cannoni, Martinelli, Palumbo, Lasorella, Tecchio, Manganelli, Bianchi (63' Barcelli), Curcio (56' Toscano), Sardone. A disp.: Bossini, De Iorio, Falsetti, Shehi. All.: Alfons Muca.
S.C.CENAIA: Hoxha, Lottini, Stagi (75' Morelli), Hepaj, Priami, Falaschi (46' Ciardi), Barsacchi, Camero (53' Martini), Casangiu, Pellegrini, Carugini. A disp.: Viti. All.: Massimo Macelloni.

ARBITRO: Pezzatini di Valdarno.

RETI: 2' Sardone, 8' rig. Hepaj, 51' Carugini, 68' Casangiu.
NOTE: ammoniti Sardone al 53', Palumbo al 62', Tecchio al 64'.



Non riesce a rialzarsi il Valentino Mazzola, che dopo la brutta caduta in casa del Cecina della scorsa settimana non ferma al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia la seconda forza del campionato. Il Cenaia, dopo un avvio shock, riesce ad imporsi in trasferta per 3-1 sulla formazione allenata da Alfons Muca dando prova di un'ottima capacità di riorganizzazione dopo il primo gol di Sardone, pur non riuscendo ad evitare di concedere alcune pericolose scorribande offensive agli avversari. Al fischio d'inizio del signor Pezzatini le cose sembrano mettersi subito bene per i biancocelesti: scorrono solo due giri di orologio e i locali trovano il gol del vantaggio con Sardone, bravissimo a sfruttare al meglio un errore di impostazione degli avversari, ad eludere l'intervento difensivo di Priami e a battere con un preciso tocco Hoxha, forse poco reattivo nell'uscita bassa. Il gol a freddo non spaventa minimamente gli ospiti, che anzi alzano prepotentemente il ritmo di gioco cercando il gol dell'immediato pareggio: al 4' Lottini intercetta un ottimo calcio d'angolo con una conclusione di prima intercettata però dalla difesa casalinga. All'8' gli sforzi degli ospiti vengono premiati: Pellegrini, lanciato in profondità, arriva in area di rigore e viene prepotentemente atterrato da Lasorella. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Hepaj: rincorsa, tiro preciso che Soldati sfiora ma non riesce a parare completamente, ed è 1-1 dopo soli otto minuti di gioco al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. Sfortunatamente, i minuti che seguono il pareggio non riescono a essere emozionanti quanto quelli che lo hanno preceduto: la partita si trasforma in una gigantesca lotta a centrocampo, molto fisica, in cui ogni squadra fatica a trovare l'ultimo passaggio per mandare in porta i propri attaccanti. Il Cenaia però dimostra di avere una marcia in più: al 21' prima ci prova Casangiu, da lontano, a battere il portiere senese, ma la palla non si abbassa a sufficienza finendo sul fondo; poi tocca a Pellegrini scaldare nuovamente i guantoni di Soldati con una bella conclusione dal limite dell'area di rigore. Il Mazzola è in netta difficoltà, non riuscendo ad amministrare sapientemente il giro palla: così spetta ancora una volta al suo estremo difensore, al 32', mettere una pezza sul tiro di Barsacchi, prima che i suoi giocatori possano nuovamente rendersi pericolosi dalle parti di Hoxha. Al 42' infatti Sardone prova a realizzare la doppietta personale, cercando di sfondare centralmente ma venendo tempestivamente bloccato dal bell'intervento sincrono di Falaschi e Priami. Il primo tempo si conclude così, sul punteggio di 1-1: primi minuti di gioco tutti di marca locale, poi la netta predominanza ospite che accompagna i ventidue in campo negli spogliatoi. La seconda frazione di gioco non vede cambiare il canovaccio tattico: Cenaia in avanti, Mazzola che si difende e prova a ripartire. Lo status quo viene però mantenuto solo per pochi minuti: al 51' Carugini, lanciato sul filo del fuorigioco (difesa del Mazzola qui altamente rivedibile), si presenta a tu per tu con Soldati e col piattone lo batte senza alcuna difficoltà, portando la sua squadra sul 2-1. La partita si incattivisce, man mano che i giocatori locali capiscono che il tempo a loro disposizione si sta esaurendo: al 65' Martinelli prova ad agguantare il 2-2 con un bel calcio di punizione dai venticinque metri finito di poco a lato, mentre al 68' arriva la marcatura che mette fine idealmente ai giochi. Il protagonista in negativo è la difesa del Mazzola, che non si organizza bene in fase di disimpegno e consegna a Casangiu il pallone più facile del mondo: per il numero 9 ospite è una sciocchezza raccogliere la sfera e depositarla in rete, a Soldati battuto. La formazione allenata da mister Macelloni potrebbe a quel punto dilagare con uno scatenato Hepaj, che al 70' si beve tre avversari, entra in area di rigore ma viene intercettato dalla prodezza in ripiegamento di Palumbo. Il Mazzola, dal canto suo, non è fortunato al 75', quando Cannoni mette in mezzo un fantastico pallone per l'accorrente Sardone, che colpisce benissimo ma non viene premiato trovando solamente la traversa. I minuti scorrono e le due formazioni comincia ad allentare il ritmo del gioco, sfinite dalla logorante battaglia combattuta per un'ora e mezza. L'ultima azione del match la regala Alcidi, che durante il primo minuto dei quattro concessi dal signor Pezzatino tenta la sorte con un siluro da trentacinque metri che per poco non trova lo specchio della porta. Vittoria che premia gli ospiti, ancora all'inseguimento della prima posizione in classifica, e penalizza forse eccessivamente il Valentino Mazzola, ancora invischiato nella lotta per uscire dalle zone calde.

Calciatoripiù
: per il Valentino Mazzola premiamo la prova di Palumbo, difensore centrale adattato al ruolo di centrocampista centrale per questa partita ma sempre in grado di farsi sentire, di fisico e di tecnica, e Barcelli, entrato in campo col piglio giusto e autore di alcuni interessanti spunti sulla destra. Per il Cenaia invece ottime le prove di Hepaj, che dà il via alla rimonta con sorpasso ospite e risulta essere a tratti imprendibile per la retroguardia avversaria, e Camero, autore di una prova di sostanza e di fantasia.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Soldati (71' Rossi), Alcidi, Cannoni, Martinelli, Palumbo, Lasorella, Tecchio, Manganelli, Bianchi (63' Barcelli), Curcio (56' Toscano), Sardone. A disp.: Bossini, De Iorio, Falsetti, Shehi. All.: Alfons Muca.<br >S.C.CENAIA: Hoxha, Lottini, Stagi (75' Morelli), Hepaj, Priami, Falaschi (46' Ciardi), Barsacchi, Camero (53' Martini), Casangiu, Pellegrini, Carugini. A disp.: Viti. All.: Massimo Macelloni.<br > ARBITRO: Pezzatini di Valdarno.<br > RETI: 2' Sardone, 8' rig. Hepaj, 51' Carugini, 68' Casangiu.<br >NOTE: ammoniti Sardone al 53', Palumbo al 62', Tecchio al 64'. Non riesce a rialzarsi il Valentino Mazzola, che dopo la brutta caduta in casa del Cecina della scorsa settimana non ferma al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia la seconda forza del campionato. Il Cenaia, dopo un avvio shock, riesce ad imporsi in trasferta per 3-1 sulla formazione allenata da Alfons Muca dando prova di un'ottima capacit&agrave; di riorganizzazione dopo il primo gol di Sardone, pur non riuscendo ad evitare di concedere alcune pericolose scorribande offensive agli avversari. Al fischio d'inizio del signor Pezzatini le cose sembrano mettersi subito bene per i biancocelesti: scorrono solo due giri di orologio e i locali trovano il gol del vantaggio con Sardone, bravissimo a sfruttare al meglio un errore di impostazione degli avversari, ad eludere l'intervento difensivo di Priami e a battere con un preciso tocco Hoxha, forse poco reattivo nell'uscita bassa. Il gol a freddo non spaventa minimamente gli ospiti, che anzi alzano prepotentemente il ritmo di gioco cercando il gol dell'immediato pareggio: al 4' Lottini intercetta un ottimo calcio d'angolo con una conclusione di prima intercettata per&ograve; dalla difesa casalinga. All'8' gli sforzi degli ospiti vengono premiati: Pellegrini, lanciato in profondit&agrave;, arriva in area di rigore e viene prepotentemente atterrato da Lasorella. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Hepaj: rincorsa, tiro preciso che Soldati sfiora ma non riesce a parare completamente, ed &egrave; 1-1 dopo soli otto minuti di gioco al Bruno Ceccarelli di Cerchiaia. Sfortunatamente, i minuti che seguono il pareggio non riescono a essere emozionanti quanto quelli che lo hanno preceduto: la partita si trasforma in una gigantesca lotta a centrocampo, molto fisica, in cui ogni squadra fatica a trovare l'ultimo passaggio per mandare in porta i propri attaccanti. Il Cenaia per&ograve; dimostra di avere una marcia in pi&ugrave;: al 21' prima ci prova Casangiu, da lontano, a battere il portiere senese, ma la palla non si abbassa a sufficienza finendo sul fondo; poi tocca a Pellegrini scaldare nuovamente i guantoni di Soldati con una bella conclusione dal limite dell'area di rigore. Il Mazzola &egrave; in netta difficolt&agrave;, non riuscendo ad amministrare sapientemente il giro palla: cos&igrave; spetta ancora una volta al suo estremo difensore, al 32', mettere una pezza sul tiro di Barsacchi, prima che i suoi giocatori possano nuovamente rendersi pericolosi dalle parti di Hoxha. Al 42' infatti Sardone prova a realizzare la doppietta personale, cercando di sfondare centralmente ma venendo tempestivamente bloccato dal bell'intervento sincrono di Falaschi e Priami. Il primo tempo si conclude cos&igrave;, sul punteggio di 1-1: primi minuti di gioco tutti di marca locale, poi la netta predominanza ospite che accompagna i ventidue in campo negli spogliatoi. La seconda frazione di gioco non vede cambiare il canovaccio tattico: Cenaia in avanti, Mazzola che si difende e prova a ripartire. Lo status quo viene per&ograve; mantenuto solo per pochi minuti: al 51' Carugini, lanciato sul filo del fuorigioco (difesa del Mazzola qui altamente rivedibile), si presenta a tu per tu con Soldati e col piattone lo batte senza alcuna difficolt&agrave;, portando la sua squadra sul 2-1. La partita si incattivisce, man mano che i giocatori locali capiscono che il tempo a loro disposizione si sta esaurendo: al 65' Martinelli prova ad agguantare il 2-2 con un bel calcio di punizione dai venticinque metri finito di poco a lato, mentre al 68' arriva la marcatura che mette fine idealmente ai giochi. Il protagonista in negativo &egrave; la difesa del Mazzola, che non si organizza bene in fase di disimpegno e consegna a Casangiu il pallone pi&ugrave; facile del mondo: per il numero 9 ospite &egrave; una sciocchezza raccogliere la sfera e depositarla in rete, a Soldati battuto. La formazione allenata da mister Macelloni potrebbe a quel punto dilagare con uno scatenato Hepaj, che al 70' si beve tre avversari, entra in area di rigore ma viene intercettato dalla prodezza in ripiegamento di Palumbo. Il Mazzola, dal canto suo, non &egrave; fortunato al 75', quando Cannoni mette in mezzo un fantastico pallone per l'accorrente Sardone, che colpisce benissimo ma non viene premiato trovando solamente la traversa. I minuti scorrono e le due formazioni comincia ad allentare il ritmo del gioco, sfinite dalla logorante battaglia combattuta per un'ora e mezza. L'ultima azione del match la regala Alcidi, che durante il primo minuto dei quattro concessi dal signor Pezzatino tenta la sorte con un siluro da trentacinque metri che per poco non trova lo specchio della porta. Vittoria che premia gli ospiti, ancora all'inseguimento della prima posizione in classifica, e penalizza forse eccessivamente il Valentino Mazzola, ancora invischiato nella lotta per uscire dalle zone calde.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Valentino Mazzola premiamo la prova di <b>Palumbo</b>, difensore centrale adattato al ruolo di centrocampista centrale per questa partita ma sempre in grado di farsi sentire, di fisico e di tecnica, e <b>Barcelli</b>, entrato in campo col piglio giusto e autore di alcuni interessanti spunti sulla destra. Per il Cenaia invece ottime le prove di <b>Hepaj</b>, che d&agrave; il via alla rimonta con sorpasso ospite e risulta essere a tratti imprendibile per la retroguardia avversaria, e <b>Camero</b>, autore di una prova di sostanza e di fantasia. Andrea Coscetti




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