• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Sestese


SCANDICCI: Alvisi, Sarti (64' Canocchi), Infantino, Pertici, Cità, Di Cosimo, Burchielli, Lombardi (44' Di Ruberto) (70' Daddi), Banchetti, Pieroni Brando (54' Pieroni Diego), Bartolini. A disp.: Salvini, Cottone, Papi. All.: Luca Costagli.
SESTESE: Serravalli, Corsinovi, Rossi Tommaso, Alpi, Landi, Cappellini, Ammannati, Vanni (44' Spezzano), Giani, Petri (48' Giordani), Maffii (58' Maenza). A disp.: Drovandi, Cappelli, Paoletti, Rossi Alberto. All.: Giovanni Iacopini.

ARBITRO: Mattei di Firenze.

RETI: 32' Banchetti, 40' Bartolini, 43' Giani (rig.).
NOTE: ammoniti Infantino al 36', Pieroni Brando al 46', Pieroni Diego al 70'; espulso per doppia ammonizione Pieroni Diego al 70'+3.



Scandicci e Sestese, anche se con quasi un'ora di ritardo sulla tabella di marcia, decidono di regalare al numeroso pubblico presente sugli spalti del Bartolozzi una gara dai contenuti esaltanti, giocata sempre sul filo del rasoio con continui capovolgimenti di fronte. Ne esce vincitore lo Scandicci, che dopo aver regalato un tempo agli avversari, mette in mostra una migliore tenuta atletica, alla fine decisiva. Il festival delle emozioni inizia al 4', con il signor Mattei costretto ad annullare un goal a Giani per evidente trattenuta ai danni di Cità. Al 14' la Sestese, assoluta padrona del campo, si fa rivedere nei pressi dell'area scandiccese, con una combinazione Ammannati-Petri che obbliga Pertici al miracoloso intervento in chiusura. Tre minuti più tardi è Giani a vestire i panni dell'assist-man, con un lancio al bacio per la corsa di Maffii, freddo nel tentare un pallonetto sull'uscita di Alvisi, ma sfortunato nel trovare il lato sbagliato della rete. La Sestese continua imperterrita nel proprio forcing, mettendo lo Scandicci alle corde grazie soprattutto alla maiuscola prestazione di Vanni a centrocampo. Così al 24' Petri si guadagna una interessantissima punizione al limite dell'area, che batte con un interno sinistro teso, alto di poco sopra la traversa. Lo Scandicci, fin qui semplice spettatore della prestazione ospite, azzecca per la prima volta una ripartenza al 25', e in un colpo solo eguaglia in pericolosità l'intera mezz'ora regalata alla Sestese: Brando Pieroni tocca con la punta in profondità per Banchetti, che con una finta di corpo lascia sul posto il diretto marcatore e involandosi in solitaria verso l'area avversaria è costretto ad assistere all'autentico miracolo di Serravalli, che con un gran colpo di reni devia sul fondo il suo tiro ravvicinato sul primo palo. Non si capisce se la Sestese rimanga atterrita dalla reazione biancazzurra, o più semplicemente finisca le energie dopo un primo tempo condotto a ritmi forsennati; sta di fatto che l'undici ospite arretra improvvisamente di fronte alle incursioni dello Scandicci e in pratica perde la partita. Già al 30', infatti, i padroni di casa vanno in rete con Banchetti, ma l'arbitro annulla anche stavolta per una trattenuta in area. Ma non basta per salvare gli ospiti, perché a pochi attimi dall'intervallo Banchetti fugge di nuovo in solitaria, palesando i limiti di velocità della difesa ospite e quelli terreni di Serravalli, che proprio non può arrivare sulla conclusione tesa che vale l'uno a zero (32').
Nella ripresa, se possibile, la fiducia dello Scandicci nei propri mezzi aumenta ancora e dopo una bella conclusione di Lombardi sporcata in angolo da Alpi, salgono a due le reti nel tabellino dei padroni di casa: batti e ribatti a centrocampo, con carambola finale che innesca la rapidità di Bartolini, gelido nel battere il portiere in uscita con un bellissimo tocco sotto (40'). Ma le sorprese non finiscono qui, perché appena tre minuti più tardi, l'arbitro vede una trattenuta in area scandiccese e decide, tra le proteste del pubblico, di fischiare un rigore a favore degli ospiti. Si presenta sul dischetto Giani, che non sbaglia e accorcia così il risultato per un finale di gara mozzafiato. La Sestese si riversa in avanti con tenacia, e in particolare in due occasioni mette in seria difficoltà la retroguardia biancoazzurra; ma Alvisi con una grande uscita prima e Pertici con l'ennesimo recupero difensivo poi, permettono a mister Costagli di ottenere i primi tre punti della stagione, davvero inimmaginabili dopo l'inizio veemente degli avversari. La sensazione è che anche questo Scandicci abbia nel proprio DNA la capacità stoica di soffrire per poi colpire nel momento più opportuno; ma la Sestese vista nella prima mezz'ora, qualora riesca in futuro a dare continuità al proprio gioco rapido e armonioso, rischia davvero di essere una squadra di un'altra categoria.
CALCIATORIPIU': Pertici (Scandicci) 7,5: giocatore di incredibile qualità, oltre alle impeccabili chiusure difensive, agisce da vero e proprio regista arretrato segnalandosi come autentico leader della squadra; Banchetti (Scandicci) 7: mette al servizio dei compagni le proprie notevoli qualità fisiche; spesso riesce a trasformare in azioni pericolose dei semplici rinvii a casaccio dalle retrovie; Vanni (Sestese) 6,5: finché i compagni si muovono e la forza lo assiste, tiene in scacco l'intero centrocampo scandiccese con la sua indubbia visione di gioco e la rapidità di tocco.

Michele Peduto SCANDICCI: Alvisi, Sarti (64' Canocchi), Infantino, Pertici, Cit&agrave;, Di Cosimo, Burchielli, Lombardi (44' Di Ruberto) (70' Daddi), Banchetti, Pieroni Brando (54' Pieroni Diego), Bartolini. A disp.: Salvini, Cottone, Papi. All.: Luca Costagli.<br >SESTESE: Serravalli, Corsinovi, Rossi Tommaso, Alpi, Landi, Cappellini, Ammannati, Vanni (44' Spezzano), Giani, Petri (48' Giordani), Maffii (58' Maenza). A disp.: Drovandi, Cappelli, Paoletti, Rossi Alberto. All.: Giovanni Iacopini.<br > ARBITRO: Mattei di Firenze.<br > RETI: 32' Banchetti, 40' Bartolini, 43' Giani (rig.).<br >NOTE: ammoniti Infantino al 36', Pieroni Brando al 46', Pieroni Diego al 70'; espulso per doppia ammonizione Pieroni Diego al 70'+3. Scandicci e Sestese, anche se con quasi un'ora di ritardo sulla tabella di marcia, decidono di regalare al numeroso pubblico presente sugli spalti del Bartolozzi una gara dai contenuti esaltanti, giocata sempre sul filo del rasoio con continui capovolgimenti di fronte. Ne esce vincitore lo Scandicci, che dopo aver regalato un tempo agli avversari, mette in mostra una migliore tenuta atletica, alla fine decisiva. Il festival delle emozioni inizia al 4', con il signor Mattei costretto ad annullare un goal a Giani per evidente trattenuta ai danni di Cit&agrave;. Al 14' la Sestese, assoluta padrona del campo, si fa rivedere nei pressi dell'area scandiccese, con una combinazione Ammannati-Petri che obbliga Pertici al miracoloso intervento in chiusura. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Giani a vestire i panni dell'assist-man, con un lancio al bacio per la corsa di Maffii, freddo nel tentare un pallonetto sull'uscita di Alvisi, ma sfortunato nel trovare il lato sbagliato della rete. La Sestese continua imperterrita nel proprio forcing, mettendo lo Scandicci alle corde grazie soprattutto alla maiuscola prestazione di Vanni a centrocampo. Cos&igrave; al 24' Petri si guadagna una interessantissima punizione al limite dell'area, che batte con un interno sinistro teso, alto di poco sopra la traversa. Lo Scandicci, fin qui semplice spettatore della prestazione ospite, azzecca per la prima volta una ripartenza al 25', e in un colpo solo eguaglia in pericolosit&agrave; l'intera mezz'ora regalata alla Sestese: Brando Pieroni tocca con la punta in profondit&agrave; per Banchetti, che con una finta di corpo lascia sul posto il diretto marcatore e involandosi in solitaria verso l'area avversaria &egrave; costretto ad assistere all'autentico miracolo di Serravalli, che con un gran colpo di reni devia sul fondo il suo tiro ravvicinato sul primo palo. Non si capisce se la Sestese rimanga atterrita dalla reazione biancazzurra, o pi&ugrave; semplicemente finisca le energie dopo un primo tempo condotto a ritmi forsennati; sta di fatto che l'undici ospite arretra improvvisamente di fronte alle incursioni dello Scandicci e in pratica perde la partita. Gi&agrave; al 30', infatti, i padroni di casa vanno in rete con Banchetti, ma l'arbitro annulla anche stavolta per una trattenuta in area. Ma non basta per salvare gli ospiti, perch&eacute; a pochi attimi dall'intervallo Banchetti fugge di nuovo in solitaria, palesando i limiti di velocit&agrave; della difesa ospite e quelli terreni di Serravalli, che proprio non pu&ograve; arrivare sulla conclusione tesa che vale l'uno a zero (32').<br >Nella ripresa, se possibile, la fiducia dello Scandicci nei propri mezzi aumenta ancora e dopo una bella conclusione di Lombardi sporcata in angolo da Alpi, salgono a due le reti nel tabellino dei padroni di casa: batti e ribatti a centrocampo, con carambola finale che innesca la rapidit&agrave; di Bartolini, gelido nel battere il portiere in uscita con un bellissimo tocco sotto (40'). Ma le sorprese non finiscono qui, perch&eacute; appena tre minuti pi&ugrave; tardi, l'arbitro vede una trattenuta in area scandiccese e decide, tra le proteste del pubblico, di fischiare un rigore a favore degli ospiti. Si presenta sul dischetto Giani, che non sbaglia e accorcia cos&igrave; il risultato per un finale di gara mozzafiato. La Sestese si riversa in avanti con tenacia, e in particolare in due occasioni mette in seria difficolt&agrave; la retroguardia biancoazzurra; ma Alvisi con una grande uscita prima e Pertici con l'ennesimo recupero difensivo poi, permettono a mister Costagli di ottenere i primi tre punti della stagione, davvero inimmaginabili dopo l'inizio veemente degli avversari. La sensazione &egrave; che anche questo Scandicci abbia nel proprio DNA la capacit&agrave; stoica di soffrire per poi colpire nel momento pi&ugrave; opportuno; ma la Sestese vista nella prima mezz'ora, qualora riesca in futuro a dare continuit&agrave; al proprio gioco rapido e armonioso, rischia davvero di essere una squadra di un'altra categoria.<br ><b>CALCIATORIPIU': Pertici (Scandicci) 7,5:</b> giocatore di incredibile qualit&agrave;, oltre alle impeccabili chiusure difensive, agisce da vero e proprio regista arretrato segnalandosi come autentico leader della squadra; <b>Banchetti (Scandicci) 7:</b> mette al servizio dei compagni le proprie notevoli qualit&agrave; fisiche; spesso riesce a trasformare in azioni pericolose dei semplici rinvii a casaccio dalle retrovie; <b>Vanni (Sestese) 6,5:</b> finch&eacute; i compagni si muovono e la forza lo assiste, tiene in scacco l'intero centrocampo scandiccese con la sua indubbia visione di gioco e la rapidit&agrave; di tocco. Michele Peduto




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