• Juniores Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 0 - 1
  • Urbino Taccola


ARMANDO PICCHI: Di Fabrizio, Parlagreco, Dini, Salvadori, Sassoli, Guarnieri, Vanni, Ciolli, Del Vivo, Rondina. A disp.: Minichello, Intorcia, Martelli, Mancini, Salvini. All.: Alessandro Falleni.
G.URBINO TACCOLA: Menichini, Mignani, Calderini, Ghimenti, Di Paco, Szczygiel, Bindi, Nannelli, Beggi, Casapieri, Grossi. A disp.: Gerbi, Pistoia, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.

ARBITRO: Alberti di Pisa.

RETE: 39' Parlagreco aut.
NOTE: ammoniti Del Vivo, Salvadori, Sassoli, Vanni, Menichini, Calderini, Pistoia, Ghimenti. Espulsi: Guarnieri, Vanni, Casapieri.



Giornata conclusiva di una stagione ricca di emozioni, di sorprese, ma anche di occasioni perse e delusioni. Tuttavia la classifica finale sorride ad entrambe le squadre: l'Armando Picchi raggiunge infatti la salvezza, già matematica prima di questa gara e l'Urbino Taccola la famigerata e bramata qualificazione alla Coppa Regionale. Nonostante le motivazioni siano di diverso spessore, i padroni di casa vendono cara la pelle, uscendo a testa alta da quello che, più che un rettangolo di gioco, alla fine sembra essere un campo di battaglia. Le compagini iniziano in punta di piedi, studiandosi a vicenda per i primi venti minuti, nei quali il Picchi riesce a schiacciare gli avversari nella loro metà campo, pur non creando occasioni da gol. Il primo a provarci seriamente è Dini, con un calcio di punizione insidioso respinto alla grande da Menichini. La prima vera emozione arriva al minuto numero 25: da una rimessa laterale la sfera giunge in area di rigore, la difesa ospite si addormenta, e il portiere è costretto a stendere Ciolli per evitare un gol certo. L'arbitro, da due passi, non può che decretare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Ciolli, che però col sinistro colpisce il palo a portiere battuto. Nonostante ciò, nei minuti seguenti l'attaccante livornese continua a creare problemi alla linea difensiva avversaria e il Picchi mantiene bene il possesso palla. Alla mezz'ora Del Vivo sfrutta un calcio piazzato per impegnare Menichini, costretto a superarsi per mettere in angolo. Al 39', come spesso accade nel calcio, arriva la beffa per i locali: chance dalla bandierina in favore dell'Urbino Taccola, pallone teso sul primo palo e sfortunata deviazione di Parlagreco, che infila nella propria porta regalando il vantaggio agli ospiti.
Il primo tempo sembra chiudersi qui, ma, proprio allo scadere, Casapieri commette l'ingenuità di protrarsi in inutili proteste, guadagnandosi la doccia anticipata e lasciando i suoi in dieci col vantaggio di un solo gol. Sembra poter essere la svolta della gara, ma la seconda frazione vede ancora l'Urbino Taccola protagonista. Al 5' Nannelli colpisce un'incredibile traversa su punizione dal limite, con Di Fabrizio che poteva solo soffiare sul pallone. Appena un minuto dopo Beggi si invola verso la porta livornese e Guarnieri è costretto a commettere fallo da ultimo uomo con conseguente espulsione diretta, ripristinando così la parità numerica. Non molla il Picchi, che al 10' ha un incredibile occasione per pareggiare i conti: Ciolli, dopo un pregevole lancio di un compagno, si trova a tu per tu con l'estremo difensore avversario, ma tentenna troppo e ,con un intervento portentoso, questi li sradica il pallone dai piedi. Non smettono di spingere i locali, pericolosi al 13' con Dini, autore di un'ottima percussione sulla fascia sinistra, che porta ad un cross rasoterra sul quale però non arriva nessuno. La compagine ospite si limita a difendere il risultato, consapevole del fatto che se concedesse troppi spazi, i rapidi attaccanti livornesi non esiterebbero a sfruttarli. Al 20' allora Del Vivo scarica il destro da fuori area, impegnando Menichini in due tempi. Gli sforzi dei livornesi vengono vanificati da Vanni, che si fa espellere lasciando i compagni in nove. L'Urbino Taccola prende in mano le redini del gioco e prova a mettere al sicuro il risultato con Mignani, che si vede negare la gioia del gol da un salvataggio sulla linea di un difensore avversario, in seguito ad un calcio d'angolo. Gli ultimi minuti di gara raccontano di due squadre affaticate dal peso di una stagione intera alle spalle e che si allungano aspettando solo il triplice fischio dell'arbitro. Tanto di cappello a mister Lombardi e ai suoi ragazzi, che a fine gara festeggiano il raggiungimento di un obiettivo importante e sicuramente meritato, anche alla luce di quanto messo in mostra oggi dal punto di vista dello spirito di gruppo. La nota negativa di questa gara si individua purtroppo nel direttore di gara, a cui sfugge di mano il controllo della situazione. Di conseguenza i cartellini, di entrambi i colori, sono davvero numerosi e il gioco ne perde in fluidità.

Calciatoripiù
: Non sarebbe giusto menzionare un solo ragazzo dell'Urbino Taccola, vista l'importanza dei tre punti conquistati oggi. Tutti i miei complimenti vanno dunque all'intera compagine e al mister Lombardi.

Matteo Delfino ARMANDO PICCHI: Di Fabrizio, Parlagreco, Dini, Salvadori, Sassoli, Guarnieri, Vanni, Ciolli, Del Vivo, Rondina. A disp.: Minichello, Intorcia, Martelli, Mancini, Salvini. All.: Alessandro Falleni.<br >G.URBINO TACCOLA: Menichini, Mignani, Calderini, Ghimenti, Di Paco, Szczygiel, Bindi, Nannelli, Beggi, Casapieri, Grossi. A disp.: Gerbi, Pistoia, Ulivieri. All.: Federico Lombardi.<br > ARBITRO: Alberti di Pisa.<br > RETE: 39' Parlagreco aut.<br >NOTE: ammoniti Del Vivo, Salvadori, Sassoli, Vanni, Menichini, Calderini, Pistoia, Ghimenti. Espulsi: Guarnieri, Vanni, Casapieri. Giornata conclusiva di una stagione ricca di emozioni, di sorprese, ma anche di occasioni perse e delusioni. Tuttavia la classifica finale sorride ad entrambe le squadre: l'Armando Picchi raggiunge infatti la salvezza, gi&agrave; matematica prima di questa gara e l'Urbino Taccola la famigerata e bramata qualificazione alla Coppa Regionale. Nonostante le motivazioni siano di diverso spessore, i padroni di casa vendono cara la pelle, uscendo a testa alta da quello che, pi&ugrave; che un rettangolo di gioco, alla fine sembra essere un campo di battaglia. Le compagini iniziano in punta di piedi, studiandosi a vicenda per i primi venti minuti, nei quali il Picchi riesce a schiacciare gli avversari nella loro met&agrave; campo, pur non creando occasioni da gol. Il primo a provarci seriamente &egrave; Dini, con un calcio di punizione insidioso respinto alla grande da Menichini. La prima vera emozione arriva al minuto numero 25: da una rimessa laterale la sfera giunge in area di rigore, la difesa ospite si addormenta, e il portiere &egrave; costretto a stendere Ciolli per evitare un gol certo. L'arbitro, da due passi, non pu&ograve; che decretare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Ciolli, che per&ograve; col sinistro colpisce il palo a portiere battuto. Nonostante ci&ograve;, nei minuti seguenti l'attaccante livornese continua a creare problemi alla linea difensiva avversaria e il Picchi mantiene bene il possesso palla. Alla mezz'ora Del Vivo sfrutta un calcio piazzato per impegnare Menichini, costretto a superarsi per mettere in angolo. Al 39', come spesso accade nel calcio, arriva la beffa per i locali: chance dalla bandierina in favore dell'Urbino Taccola, pallone teso sul primo palo e sfortunata deviazione di Parlagreco, che infila nella propria porta regalando il vantaggio agli ospiti.<br >Il primo tempo sembra chiudersi qui, ma, proprio allo scadere, Casapieri commette l'ingenuit&agrave; di protrarsi in inutili proteste, guadagnandosi la doccia anticipata e lasciando i suoi in dieci col vantaggio di un solo gol. Sembra poter essere la svolta della gara, ma la seconda frazione vede ancora l'Urbino Taccola protagonista. Al 5' Nannelli colpisce un'incredibile traversa su punizione dal limite, con Di Fabrizio che poteva solo soffiare sul pallone. Appena un minuto dopo Beggi si invola verso la porta livornese e Guarnieri &egrave; costretto a commettere fallo da ultimo uomo con conseguente espulsione diretta, ripristinando cos&igrave; la parit&agrave; numerica. Non molla il Picchi, che al 10' ha un incredibile occasione per pareggiare i conti: Ciolli, dopo un pregevole lancio di un compagno, si trova a tu per tu con l'estremo difensore avversario, ma tentenna troppo e ,con un intervento portentoso, questi li sradica il pallone dai piedi. Non smettono di spingere i locali, pericolosi al 13' con Dini, autore di un'ottima percussione sulla fascia sinistra, che porta ad un cross rasoterra sul quale per&ograve; non arriva nessuno. La compagine ospite si limita a difendere il risultato, consapevole del fatto che se concedesse troppi spazi, i rapidi attaccanti livornesi non esiterebbero a sfruttarli. Al 20' allora Del Vivo scarica il destro da fuori area, impegnando Menichini in due tempi. Gli sforzi dei livornesi vengono vanificati da Vanni, che si fa espellere lasciando i compagni in nove. L'Urbino Taccola prende in mano le redini del gioco e prova a mettere al sicuro il risultato con Mignani, che si vede negare la gioia del gol da un salvataggio sulla linea di un difensore avversario, in seguito ad un calcio d'angolo. Gli ultimi minuti di gara raccontano di due squadre affaticate dal peso di una stagione intera alle spalle e che si allungano aspettando solo il triplice fischio dell'arbitro. Tanto di cappello a mister Lombardi e ai suoi ragazzi, che a fine gara festeggiano il raggiungimento di un obiettivo importante e sicuramente meritato, anche alla luce di quanto messo in mostra oggi dal punto di vista dello spirito di gruppo. La nota negativa di questa gara si individua purtroppo nel direttore di gara, a cui sfugge di mano il controllo della situazione. Di conseguenza i cartellini, di entrambi i colori, sono davvero numerosi e il gioco ne perde in fluidit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Non sarebbe giusto menzionare un solo ragazzo dell'Urbino Taccola, vista l'importanza dei tre punti conquistati oggi. Tutti i miei complimenti vanno dunque all'intera compagine e al mister Lombardi. Matteo Delfino




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