• Juniores Regionali GIR.C
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 0 - 1
  • Lastrigiana


IMPRUNETA TAV.: Iotti, Maffi (90' Falchini), Piccini, Pagni Fedi, Mazzoni, Mengoni, Paterna (70' Gennari), Amulfi, Piazzini Duccio, Lorenzi (59' Ciucchi), Degli Innocenti (72' Bichi). A disp: Caprini, Piazzini Elia. All.: Marco Menichetti.
LASTRIGIANA: Angelastro, Becarelli, Salvadori (31' Morosino), Siscaro, Mencattini, Rossi, Selman, Chiesi (45' Piazzai), Vignoli(90' Ridolfi), Busetta (86' Grassi), Parretti (45' Vanacore). A Disp: Fois, Madonia. All.: Vittorio Marcelli.

ARBITRO: Peirce di Siena.

RETE: 61' Busetta.



Trova il carbone in questa calza post epifania; trova un inizio di 2012 che non porta a grossi cambiamenti. ma a preoccupanti riferimenti con un passato negativo l'Impruneta di Menichetti, che cede in casa al cospetto di una caparbia Lastrigiana. L'andamento della partita ha ricordato, infatti, un copione già recitato nelle ultime gare casalinghe dei verdeblù: buon primo tempo di pressione e gioco (senza che però esso si tramuti in realizzazioni concrete) e un secondo tempo che, dopo il gol subito dalla squadra avversaria, denota troppo nervosismo e disordine nella ricerca del pareggio. Tre punti che invece, rovesciando la faccia della medaglia, hanno sapore di pura boccata d'ossigeno per la Lastrigiana che ritrova il successo dopo ben dodici turni d'astinenza, tre punti che servono da viatico per la rincorsa a una difficile salvezza. Menichetti, complici squalifiche e malattie, ridisegna la sua squadra con un 4-4-2 in cui Amulfi e Pagni Fedi si integrano bene in mezzo al campo, in cui i dinamici Degli Innocenti e Paterna giostrano sulle fasce e in cui Lorenzi agisce alle spalle della punta centrale Piazzini. Gli ospiti di Marcelli rispondono con il medesimo schieramento, affidando il centrocampo al duo Rossi-Vignoli, l'attacco a Busetta e all'ex Lanciotto Parretti, e la linea difensiva all'ex Scandicci Siscaro. L'avvio della Lastrigiana è pimpante e, dopo venti secondi, arriva il primo pericolo dalle parti di Iotti con la conclusione a lato di Busetta. Dopo lo spavento iniziale, l'Impruneta prende in mano le redini del gioco e inizia a proporre una supremazia territoriale che porta soltanto a una debole conclusione di Pagni Fedi. La Lastrigiana gioca prevalentemente di rimessa ma quando si presenta in area di rigore è assai pericolosa: al 12' infatti è bravo Iotti a respingere un tentativo di Parretti, con Busetta che manca il seguente tap-in. L'Impruneta cerca di pressare alto, di sfruttare la superiorità numerica sulle fasce dove Piccini e Maffi accompagnano Degli Innocenti e Paterna, di muovere la statica retroguardia ospite con gli inserimenti dei centrocampisti(specialmente Amulfi) ma come detto in fase di presentazione difetta negli ultimi sedici metri, quelli fondamentali per creare palle gol. Si segnala pertanto solo conclusioni da fuori piuttosto velleitarie. Sul risultato di zero a zero si conclude così la prima frazione. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con i locali padroni delle operazioni e gli ospiti pronti ad agire di rimessa. Dopo otto giri di lancette dall'inizio della seconda frazione arriva l'occasione più nitida per l'Impruneta con Lorenzi che riceve palla dentro l'area ma calcia debolmente di sinistro tra le braccia di Angelastro. Dopo un fuorigioco fischiato a Selman (che aveva comunque concluso alto), al 61' arriva l'episodio che decide l'incontro: Su una rimessa di Iotti Piazzai stacca a centrocampo imbeccando Busetta che, partito in millimetrica ma comunque riscontrabile posizione di fuorigioco di rientro, si presenta davanti al numero uno verdeblù trafiggendolo di destro. L'Impruneta accusa oltremodo il colpo e inizia a innervosirsi non gestendo più il pallone con tranquillità, ma cercando di costruire azioni caotiche tese a riequilibrare il punteggio. Nei restanti minuti si assiste quindi a una Lastra che, rinfrancata nel morale e galvanizzata dal vantaggio, gestisce senza troppi problemi, e un'Impruneta che, più con la forza che con le idee, tenta di pervenire al pareggio. I pericoli però per la porta di Angelastro latitano, e l'unica conclusione degna di nota è un tiro alto di Maffi. Gli ospiti sfiorano in contropiede anche il gol del raddoppio con Grassi, portando comunque, al triplice fischio del signor Peirce, a casa i tre punti. Adesso la delusione per questa sconfitta dovrà essere riconvertita, in casa Impruneta, in rabbia e agonismo, caratteristiche che , unite a un maggiore cinismo in zona offensiva, dovranno servire per conquistare il prima possibile il traguardo della salvezza. In casa Lastrigiana l'augurio è quello che la vittoria odierna sia portata avanti con altri risultati positivi nelle prossime gare, evitando magari di ripercorrere il cammino del girone d'andata.

Duccio Mazzoni IMPRUNETA TAV.: Iotti, Maffi (90' Falchini), Piccini, Pagni Fedi, Mazzoni, Mengoni, Paterna (70' Gennari), Amulfi, Piazzini Duccio, Lorenzi (59' Ciucchi), Degli Innocenti (72' Bichi). A disp: Caprini, Piazzini Elia. All.: Marco Menichetti.<br >LASTRIGIANA: Angelastro, Becarelli, Salvadori (31' Morosino), Siscaro, Mencattini, Rossi, Selman, Chiesi (45' Piazzai), Vignoli(90' Ridolfi), Busetta (86' Grassi), Parretti (45' Vanacore). A Disp: Fois, Madonia. All.: Vittorio Marcelli.<br > ARBITRO: Peirce di Siena.<br > RETE: 61' Busetta. Trova il carbone in questa calza post epifania; trova un inizio di 2012 che non porta a grossi cambiamenti. ma a preoccupanti riferimenti con un passato negativo l'Impruneta di Menichetti, che cede in casa al cospetto di una caparbia Lastrigiana. L'andamento della partita ha ricordato, infatti, un copione gi&agrave; recitato nelle ultime gare casalinghe dei verdebl&ugrave;: buon primo tempo di pressione e gioco (senza che per&ograve; esso si tramuti in realizzazioni concrete) e un secondo tempo che, dopo il gol subito dalla squadra avversaria, denota troppo nervosismo e disordine nella ricerca del pareggio. Tre punti che invece, rovesciando la faccia della medaglia, hanno sapore di pura boccata d'ossigeno per la Lastrigiana che ritrova il successo dopo ben dodici turni d'astinenza, tre punti che servono da viatico per la rincorsa a una difficile salvezza. Menichetti, complici squalifiche e malattie, ridisegna la sua squadra con un 4-4-2 in cui Amulfi e Pagni Fedi si integrano bene in mezzo al campo, in cui i dinamici Degli Innocenti e Paterna giostrano sulle fasce e in cui Lorenzi agisce alle spalle della punta centrale Piazzini. Gli ospiti di Marcelli rispondono con il medesimo schieramento, affidando il centrocampo al duo Rossi-Vignoli, l'attacco a Busetta e all'ex Lanciotto Parretti, e la linea difensiva all'ex Scandicci Siscaro. L'avvio della Lastrigiana &egrave; pimpante e, dopo venti secondi, arriva il primo pericolo dalle parti di Iotti con la conclusione a lato di Busetta. Dopo lo spavento iniziale, l'Impruneta prende in mano le redini del gioco e inizia a proporre una supremazia territoriale che porta soltanto a una debole conclusione di Pagni Fedi. La Lastrigiana gioca prevalentemente di rimessa ma quando si presenta in area di rigore &egrave; assai pericolosa: al 12' infatti &egrave; bravo Iotti a respingere un tentativo di Parretti, con Busetta che manca il seguente tap-in. L'Impruneta cerca di pressare alto, di sfruttare la superiorit&agrave; numerica sulle fasce dove Piccini e Maffi accompagnano Degli Innocenti e Paterna, di muovere la statica retroguardia ospite con gli inserimenti dei centrocampisti(specialmente Amulfi) ma come detto in fase di presentazione difetta negli ultimi sedici metri, quelli fondamentali per creare palle gol. Si segnala pertanto solo conclusioni da fuori piuttosto velleitarie. Sul risultato di zero a zero si conclude cos&igrave; la prima frazione. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con i locali padroni delle operazioni e gli ospiti pronti ad agire di rimessa. Dopo otto giri di lancette dall'inizio della seconda frazione arriva l'occasione pi&ugrave; nitida per l'Impruneta con Lorenzi che riceve palla dentro l'area ma calcia debolmente di sinistro tra le braccia di Angelastro. Dopo un fuorigioco fischiato a Selman (che aveva comunque concluso alto), al 61' arriva l'episodio che decide l'incontro: Su una rimessa di Iotti Piazzai stacca a centrocampo imbeccando Busetta che, partito in millimetrica ma comunque riscontrabile posizione di fuorigioco di rientro, si presenta davanti al numero uno verdebl&ugrave; trafiggendolo di destro. L'Impruneta accusa oltremodo il colpo e inizia a innervosirsi non gestendo pi&ugrave; il pallone con tranquillit&agrave;, ma cercando di costruire azioni caotiche tese a riequilibrare il punteggio. Nei restanti minuti si assiste quindi a una Lastra che, rinfrancata nel morale e galvanizzata dal vantaggio, gestisce senza troppi problemi, e un'Impruneta che, pi&ugrave; con la forza che con le idee, tenta di pervenire al pareggio. I pericoli per&ograve; per la porta di Angelastro latitano, e l'unica conclusione degna di nota &egrave; un tiro alto di Maffi. Gli ospiti sfiorano in contropiede anche il gol del raddoppio con Grassi, portando comunque, al triplice fischio del signor Peirce, a casa i tre punti. Adesso la delusione per questa sconfitta dovr&agrave; essere riconvertita, in casa Impruneta, in rabbia e agonismo, caratteristiche che , unite a un maggiore cinismo in zona offensiva, dovranno servire per conquistare il prima possibile il traguardo della salvezza. In casa Lastrigiana l'augurio &egrave; quello che la vittoria odierna sia portata avanti con altri risultati positivi nelle prossime gare, evitando magari di ripercorrere il cammino del girone d'andata. Duccio Mazzoni




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