• Juniores Regionali GIR.C
  • Poggio a Caiano
  • 1 - 1
  • Maliseti


POGGIO A CAIANO: Donati, Nerini, Bellaccini, Ceni, Palma (68' Coppini), Pagani Samuele (63' Paladini), Rigoli, Bellucci (53' Pagani Simone), Santetti (73' Capece), Caligiuri (91' Dani), Scanavini. A disp.: Ercolani, Conti. All.: Maurizio Amorotti.
MALISETI: Battagliero, Pieraccioli (46' Riolo), Dondini, Hyseni, Gorgeri, Di Giorgio, Bresci, Battistini, Donnini (46' Rogers), Manganello (59' Cibella), Lorenzi. All.: Carlo Salvadori.

ARBITRO: Berti di Firenze.

RETI: 12' rig. Battistini, 41' Santetti.
NOTE: ammoniti Di Giorgio, Dondini, Rigoli, Bresci, Scanavini. Espulsi al 12' Bellaccini per fallo da ultimo uomo su Lorenzi; all'80' Rigoli per somma di ammonizioni, all'83' Capece per comportamento irriguardoso nei confronti del d.g., al 91' Coppini per offese verso il d.g. Angoli 1-2. Recupero 0'+3'.



Finisce con l'identico punteggio di sette giorni prima contro la Rinascita Doccia l'ultima partita di campionato giocata in casa dalla formazione di Amorotti, ma stavolta, anche in base all'epilogo e a gli altri risultati, le speranze in vista dell'ultima partita di campionato da giocare sabato prossimo a San Piero a Sieve (ultimo in classifica e oramai retrocesso già da varie settimane!) risultano ridotte al minimo: non basterà al Poggio vincere fuori casa ma si dovrà anche attendere risultati favorevoli da altri campi dove saranno impegnate le due dirette rivali per la salvezza, Impruneta Tavarnuzze e Settignanese. Passando a questa gara, va dato atto alla formazione ospite, reduce dalla secca sconfitta interna di sette giorni prima che ha assegnato la vittoria del girone al Firenze Ovest, di essersi presentata al Martini tutt'altro che in vesti dimesse: la formazione di Salvadori, presentatasi a Poggio a Caiano con soli 14 giocatori, ha dato prova di tutto il suo valore tecnico e agonistico prendendo subito in mano il pallino del gioco e comandandolo per quasi tutto l'incontro senza mai dare modo ai locali di prendere l'iniziativa se non per azioni sporadiche. Onore quindi al team pratese (in sgargiante completo arancione) per aver rispettato i canoni della lealtà sportiva anche nei confronti delle altre squadre invischiate nella lotta dei bassifondi. Capitolo a se merita il direttore di gara, certamente non aiutato dai ragazzi di casa ovviamente nervosi e tesi (troppo!) per la posta in palio che vale un'intera stagione di sacrifici. Però non per fare della facile dietrologia come ai più alti livelli (tipo Serie A) è lecito porsi due domande. Perché la federazione non ha avuto la delicatezza di non mandare un arbitro di Firenze al posto di uno di Prato (più adatto in questo derby) quando le due dirette concorrenti dei medicei per la salvezza sono proprio di Firenze o dintorni? L'altra è di carattere un po' più generale: premesso che un d.g. deve sempre e comunque far rispettare il regolamento, costi quel che costi, come mai in certi campi dilettantistici e non, gli arbitri sentono volare in campo parole di ogni tipo nei loro confronti e fanno finta di non aver sentito niente e stavolta il sig. Berti ha proprio sentito tutto, ma proprio tutto, facendo sventolare cartellini gialli e rossi come niente soprattutto nei confronti dei biancoazzurri di casa che così si recheranno al loro ultimo appuntamento stagionale decimati dalle conseguenti squalifiche? Fatte queste considerazioni, passando alla nuda cronaca le emozioni si sono concentrate sopratutto nella prima parte di gara che ha preso il via puntuale in un bellissimo pomeriggio primaverile con una buona cornice di pubblico. Ospiti subito in avanti dai primi minuti, tanto per far capire le proprie intenzioni. Al 1' il primo tiro verso la porta è di Donnini dal limite, alto; al 10' primo giallo estratto dal sig. Berti ai danni di Di Giorgio per proteste. All'11' bella discesa sulla fascia di Bellucci che converge al centro saltando un paio di avversari e, arrivato al limite, calcia rasoterra impegnando Battagliero in una difficile respinta di piede. Sul rovesciamento di fronte Bellaccini entra su Lorenzi in area in maniera un po' scomposta atterrandolo: per il d.g. è rigore a favore degli ospiti ed espulsione per Bellaccini per fallo da ultimo uomo. Battistini realizza con freddezza dagli undici metri e la gara è subito in salita per il Poggio a Caiano in dieci uomini e sotto di un gol al cospetto di un Maliseti tonico. Al 17' il primo accenno di reazione arriva con una bella girata al volo di Caligiuri dal limite alta sopra la traversa. La parte centrale del primo tempo scorre via con il Maliseti che controlla agevolmente la situazione di vantaggio e chiude tutti gli spazi ai volenterosi ragazzi di casa. Al 35' Rigoli riceve palla poco fuori area da Scanavini e calcia a rete impegnando Battagliero in una difficile deviazione dall'angolo basso alla sua sinistra. Al 41' arriva il pari dei locali al termine di una bella azione che trova per la prima volta una difesa ospite mal disposta: il funambolo Rigoli recupera palla sulla fascia destra su Di Giorgio e passa in avanti a Scanavini che anziché puntare a rete passa sul lato opposto dell'area al solitario Santetti che avanza, entra in area e fa secco Battagliero. Il pareggio ridà coraggio alla truppa di Amorotti che si fa di nuovo pericolosa in chiusura di tempo, al 44', quando il d.g. assegna un calcio di punizione dal limite per un'ostruzione abbastanza vistosa ai danni di Santetti (per la quale i locali reclamano l'ammonizione che il sig. Berti non ritiene di comminare), il calcio di punizione dal limite da posizione un po' decentrata di Caligiuri vede la palla ad effetto che sta per entrare a fil di palo alla destra di un Battagliero che però si supera volando letteralmente a togliere la palla e deviando in angolo. La ripresa vede un Maliseti sempre con il comando del gioco in pugno e i locali che si fanno sempre più timorosi e nervosi nel cercare di portare pericoli verso un Battagliero che rimane inoperoso per tutta la seconda metà di gara. Quindi azioni da annotare in fase offensiva quasi zero, se non qualche pericolo portato a Donati da un Maliseti mai domo. Da annotare solo una lunga sequenza di cartellini gialli e rossi estratti a ripetizione dal d.g.: il primo della ripresa arriva al 12' e ne fa le spese Dondini ammonito per una trattenuta su Scanavini, al 23' è la volta di Rigoli che si becca il giusto giallo per una dura entrata su Bresci all'altezza della linea laterale. Nel finale gli animi si surriscaldano ancora di più e ad alcuni dei ragazzi di Amorotti l'adrenalina fa brutti scherzi, come a Rigoli, all'80', pescato in un vivace alterco con un avversario con compagni che si aggiungono alla discussione: il n.7 di casa pensa bene di lanciare il pallone addosso al suo avversario, per il d.g. è inevitabile cacciarlo dal campo. All'81' il cartellino giallo tocca a Bresci per aver protestato per un fuorigioco, a suo dire dubbio, fischiato al suo compagno Cibella. Non è finita qui: c'è ancora il tempo per le espulsioni ai danni di Capece, all'83', reo di qualche parola di troppo nei confronti del d.g. in seguito ad un'ammonizione ai danni di Scanavini; e in pieno recupero, al 91', è la volta di Coppini, anche lui espulso probabilmente per qualche parola di troppo nei confronti del d.g. che, dopo 3' di recupero, fischia la fine di un incontro che lascia tutti scontenti, specie da parte medicea!

Umberto Conti POGGIO A CAIANO: Donati, Nerini, Bellaccini, Ceni, Palma (68' Coppini), Pagani Samuele (63' Paladini), Rigoli, Bellucci (53' Pagani Simone), Santetti (73' Capece), Caligiuri (91' Dani), Scanavini. A disp.: Ercolani, Conti. All.: Maurizio Amorotti.<br >MALISETI: Battagliero, Pieraccioli (46' Riolo), Dondini, Hyseni, Gorgeri, Di Giorgio, Bresci, Battistini, Donnini (46' Rogers), Manganello (59' Cibella), Lorenzi. All.: Carlo Salvadori.<br > ARBITRO: Berti di Firenze.<br > RETI: 12' rig. Battistini, 41' Santetti. <br >NOTE: ammoniti Di Giorgio, Dondini, Rigoli, Bresci, Scanavini. Espulsi al 12' Bellaccini per fallo da ultimo uomo su Lorenzi; all'80' Rigoli per somma di ammonizioni, all'83' Capece per comportamento irriguardoso nei confronti del d.g., al 91' Coppini per offese verso il d.g. Angoli 1-2. Recupero 0'+3'. Finisce con l'identico punteggio di sette giorni prima contro la Rinascita Doccia l'ultima partita di campionato giocata in casa dalla formazione di Amorotti, ma stavolta, anche in base all'epilogo e a gli altri risultati, le speranze in vista dell'ultima partita di campionato da giocare sabato prossimo a San Piero a Sieve (ultimo in classifica e oramai retrocesso gi&agrave; da varie settimane!) risultano ridotte al minimo: non baster&agrave; al Poggio vincere fuori casa ma si dovr&agrave; anche attendere risultati favorevoli da altri campi dove saranno impegnate le due dirette rivali per la salvezza, Impruneta Tavarnuzze e Settignanese. Passando a questa gara, va dato atto alla formazione ospite, reduce dalla secca sconfitta interna di sette giorni prima che ha assegnato la vittoria del girone al Firenze Ovest, di essersi presentata al Martini tutt'altro che in vesti dimesse: la formazione di Salvadori, presentatasi a Poggio a Caiano con soli 14 giocatori, ha dato prova di tutto il suo valore tecnico e agonistico prendendo subito in mano il pallino del gioco e comandandolo per quasi tutto l'incontro senza mai dare modo ai locali di prendere l'iniziativa se non per azioni sporadiche. Onore quindi al team pratese (in sgargiante completo arancione) per aver rispettato i canoni della lealt&agrave; sportiva anche nei confronti delle altre squadre invischiate nella lotta dei bassifondi. Capitolo a se merita il direttore di gara, certamente non aiutato dai ragazzi di casa ovviamente nervosi e tesi (troppo!) per la posta in palio che vale un'intera stagione di sacrifici. Per&ograve; non per fare della facile dietrologia come ai pi&ugrave; alti livelli (tipo Serie A) &egrave; lecito porsi due domande. Perch&eacute; la federazione non ha avuto la delicatezza di non mandare un arbitro di Firenze al posto di uno di Prato (pi&ugrave; adatto in questo derby) quando le due dirette concorrenti dei medicei per la salvezza sono proprio di Firenze o dintorni? L'altra &egrave; di carattere un po' pi&ugrave; generale: premesso che un d.g. deve sempre e comunque far rispettare il regolamento, costi quel che costi, come mai in certi campi dilettantistici e non, gli arbitri sentono volare in campo parole di ogni tipo nei loro confronti e fanno finta di non aver sentito niente e stavolta il sig. Berti ha proprio sentito tutto, ma proprio tutto, facendo sventolare cartellini gialli e rossi come niente soprattutto nei confronti dei biancoazzurri di casa che cos&igrave; si recheranno al loro ultimo appuntamento stagionale decimati dalle conseguenti squalifiche? Fatte queste considerazioni, passando alla nuda cronaca le emozioni si sono concentrate sopratutto nella prima parte di gara che ha preso il via puntuale in un bellissimo pomeriggio primaverile con una buona cornice di pubblico. Ospiti subito in avanti dai primi minuti, tanto per far capire le proprie intenzioni. Al 1' il primo tiro verso la porta &egrave; di Donnini dal limite, alto; al 10' primo giallo estratto dal sig. Berti ai danni di Di Giorgio per proteste. All'11' bella discesa sulla fascia di Bellucci che converge al centro saltando un paio di avversari e, arrivato al limite, calcia rasoterra impegnando Battagliero in una difficile respinta di piede. Sul rovesciamento di fronte Bellaccini entra su Lorenzi in area in maniera un po' scomposta atterrandolo: per il d.g. &egrave; rigore a favore degli ospiti ed espulsione per Bellaccini per fallo da ultimo uomo. Battistini realizza con freddezza dagli undici metri e la gara &egrave; subito in salita per il Poggio a Caiano in dieci uomini e sotto di un gol al cospetto di un Maliseti tonico. Al 17' il primo accenno di reazione arriva con una bella girata al volo di Caligiuri dal limite alta sopra la traversa. La parte centrale del primo tempo scorre via con il Maliseti che controlla agevolmente la situazione di vantaggio e chiude tutti gli spazi ai volenterosi ragazzi di casa. Al 35' Rigoli riceve palla poco fuori area da Scanavini e calcia a rete impegnando Battagliero in una difficile deviazione dall'angolo basso alla sua sinistra. Al 41' arriva il pari dei locali al termine di una bella azione che trova per la prima volta una difesa ospite mal disposta: il funambolo Rigoli recupera palla sulla fascia destra su Di Giorgio e passa in avanti a Scanavini che anzich&eacute; puntare a rete passa sul lato opposto dell'area al solitario Santetti che avanza, entra in area e fa secco Battagliero. Il pareggio rid&agrave; coraggio alla truppa di Amorotti che si fa di nuovo pericolosa in chiusura di tempo, al 44', quando il d.g. assegna un calcio di punizione dal limite per un'ostruzione abbastanza vistosa ai danni di Santetti (per la quale i locali reclamano l'ammonizione che il sig. Berti non ritiene di comminare), il calcio di punizione dal limite da posizione un po' decentrata di Caligiuri vede la palla ad effetto che sta per entrare a fil di palo alla destra di un Battagliero che per&ograve; si supera volando letteralmente a togliere la palla e deviando in angolo. La ripresa vede un Maliseti sempre con il comando del gioco in pugno e i locali che si fanno sempre pi&ugrave; timorosi e nervosi nel cercare di portare pericoli verso un Battagliero che rimane inoperoso per tutta la seconda met&agrave; di gara. Quindi azioni da annotare in fase offensiva quasi zero, se non qualche pericolo portato a Donati da un Maliseti mai domo. Da annotare solo una lunga sequenza di cartellini gialli e rossi estratti a ripetizione dal d.g.: il primo della ripresa arriva al 12' e ne fa le spese Dondini ammonito per una trattenuta su Scanavini, al 23' &egrave; la volta di Rigoli che si becca il giusto giallo per una dura entrata su Bresci all'altezza della linea laterale. Nel finale gli animi si surriscaldano ancora di pi&ugrave; e ad alcuni dei ragazzi di Amorotti l'adrenalina fa brutti scherzi, come a Rigoli, all'80', pescato in un vivace alterco con un avversario con compagni che si aggiungono alla discussione: il n.7 di casa pensa bene di lanciare il pallone addosso al suo avversario, per il d.g. &egrave; inevitabile cacciarlo dal campo. All'81' il cartellino giallo tocca a Bresci per aver protestato per un fuorigioco, a suo dire dubbio, fischiato al suo compagno Cibella. Non &egrave; finita qui: c'&egrave; ancora il tempo per le espulsioni ai danni di Capece, all'83', reo di qualche parola di troppo nei confronti del d.g. in seguito ad un'ammonizione ai danni di Scanavini; e in pieno recupero, al 91', &egrave; la volta di Coppini, anche lui espulso probabilmente per qualche parola di troppo nei confronti del d.g. che, dopo 3' di recupero, fischia la fine di un incontro che lascia tutti scontenti, specie da parte medicea! Umberto Conti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI