• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Pisa
  • 0 - 6
  • Juventus


PISA: Pili, Pietranera (41' Mascagni), Mani, Biserni (55' Gulisano), Paoli, Cecchi, Zichella (41' Guidi), Langella (41' Melani), Onnis, De Luca (41' Trinca), Fedeli. A disp.: Lo Bosco, Gemignani, Colombini. All.: Francesco Macri.
JUVENTUS: Saro, Meneghini (55' Favre), Martino, Leone, Almeida, Pessot (63' Pezziardi), Nicolussi, Morrone, Petrelli (63' Galvagno), D'Agostino, Sbordone (63' Ramadan). A disp.: Busti, De Panfilis. All.: Michele Cavalli.

ARBITRO: Frascaro di Firenze, coad. da Angelini e Matteo Pacini di Empoli.

RETI: 1', 15', 29' e 47' Sbordone, 31' rig. e 36' Petrelli.
NOTE: angoli 2-7; recupero 0' + 0'.



Goleada bianconera al San Cataldo . La Juventus batte nettamente i nerazzurri con sei reti e torna alla vittoria. Partita subito in discesa per i bianconeri, che passano in vantaggio dopo neanche un minuto e vanno al riposo sul 5-0 grazie alla tripletta di Sbordone e alla doppietta di Petrelli. In avvio di ripresa ancora Sbordone, mattatore del match, cala il poker personale; reazione nerazzurra nel finale, ma il punteggio non cambia. Mister Macri dispone i suoi col 4-3-3: Pili (classe 2001) in porta, Cecchi e Paoli centrali difensivi, Pietranera e Mani terzini; Biserni playmaker, Zichella e Langella interni, Fedeli e De Luca completano il tridente offensivo con la punta Onnis. Il tecnico dei bianconeri Cavalli si affida al 4-3-1-2: tra i pali Saro, linea difensiva Meneghini, Almeida, Pessot, Martino; a metà campo Nicolussi, Leone e Morrone, D'Agostino a sostegno delle punte Petrelli e Sbordone. Avvio sprint dei bianconeri che, dopo appena 40 secondi, passano in vantaggio. Petrelli riceve palla sulla trequarti, controllo elegante e gran tocco filtrante per Sbordone, il quale firma l'1-0 con un diagonale preciso dal vertice sinistro dell'area di rigore. Partita subito in discesa per la Juve che, con il passare dei minuti, si impossessa del pallino del gioco e staziona stabilmente nella metà campo nerazzurra. Al 6' Juve pericolosa con Pessot, che, in proiezione offensiva, svetta di testa in mischia su un corner battuto dalla destra, ma non inquadra la porta; tre minuti più tardi D'Agostino converge dalla sinistra e serve al limite dell'area Martino, il cui mancino viene neutralizzato in due tempi da Pili. Al quarto d'ora arriva il raddoppio bianconero: imbucata di Leone per Sbordone, sinistro ad incrociare e nulla da fare per Pili. Cinque minuti più tardi è il Pisa ad avere una chance per accorciare le distanze. Punizione di Biserni dalla sinistra, colpo di testa di Fedeli da distanza ravvicinata, grandi riflessi di Saro, che respinge in tuffo; la sfera resta in area di rigore, Fedeli termina a terra, si prosegue. Al 22', sugli sviluppi di una respinta della retroguardia nerazzurra, Martino prova la conclusione di prima intenzione dai 20 metri col mancino: buona coordinazione e bel tentativo. La traiettoria è però centrale e Pili blocca senza problema. La Juve preme e, al 29', segna il terzo gol: rimessa laterale dalla destra, Petrelli tenta il sombrero in area di rigore, irrompe Sbordone che - con un tiro al volo - fulmina Pili e spedisce la sfera sotto la traversa. Passa un minuto e i bianconeri calano il poker. Percussione centrale di D'Agostino il quale allarga in area di rigore sulla destra per Nicolussi, che entra in contatto con un giocatore nerazzurro: per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Sul dischetto va Petrelli, che spiazza Pili e mette la sua firma nel tabellino dei marcatori. Prima del riposo è ancora Petrelli a portare a cinque le reti bianconere con un gol di pregevole fattura. Il numero 9 (classe 2001) avanza, resiste all'intervento di Biserni e, dai 20 metri, esplode un destro potente che si insacca a mezza altezza a fil di palo. Girandola di sostituzioni nel Pisa in avvio di ripresa. I nerazzurri si dispongono col 4-4-2: Mascagni rileva Pietranera nel ruolo di terzino destro, Biserni e Melani in mezzo al campo, Fedeli e Guidi esterni, in avanti Trinca e Onnis. La prima chance è per i bianconeri: imbucata di Nicolussi (42') in area di rigore per Sbordone, grande chiusura di Paoli, che mette in corner. Passano cinque minuti e la Juve si porta sul 6-0. Errore in disimpegno della retroguardia nerazzurra, Sbordone ringrazia e, a tu per tu con Pili, non sbaglia. Poker personale per l'attaccante bianconero. Prova a reagire con l'orgoglio il Pisa e, al 51', ha un'occasione: bella palla di Onnis dalla destra per Trinca, il suggerimento è leggermente lungo, l'attaccante nerazzurro riesce comunque a conquistare un tiro dalla bandierina sulla chiusura di Almeida. Un minuto più tardi Onnis calcia dal vertice sinistro dell'area di rigore, pallone sul fondo. Ritmi più bassi nella ripresa, la Juve amministra il vantaggio e si affida al giro palla. Al 60' i bianconeri hanno una chance in contropiede con D'Agostino pronto ad involarsi verso la porta difesa da Pili, chiusura provvidenziale di Mascagni sulla trequarti. Passano quattro minuti ed è il Pisa a rendersi pericoloso; Onnis riconquista palla sulla destra e prova a servire in area di rigore Trinca, Almeida contrasta l'attaccante nerazzurro e favorisce l'uscita bassa di Saro. Alla mezz'ora è ancora il Pisa ad avere una chance: apertura di Melani sulla sinistra per Fedeli, gran tocco di prima intenzione a lanciare Mani, Almeida interviene con ottima scelta di tempo in area di rigore e ferma il terzino nerazzurro. L'ultimo sussulto del match arriva a due minuti dal fischio finale. Guidi lotta con caparbietà a metà campo, va via di forza a due avversari e serve centralmente Fedeli, il cui tiro dai 20 metri termina non distante dal palo.

Calciatoripiù: Sbordone, Petrelli, Almeida, Martino, D'Agostino e Morrone
(Juventus); Onnis, Fedeli e Pietranera (Pisa).

Alessandro Marone PISA: Pili, Pietranera (41' Mascagni), Mani, Biserni (55' Gulisano), Paoli, Cecchi, Zichella (41' Guidi), Langella (41' Melani), Onnis, De Luca (41' Trinca), Fedeli. A disp.: Lo Bosco, Gemignani, Colombini. All.: Francesco Macri.<br >JUVENTUS: Saro, Meneghini (55' Favre), Martino, Leone, Almeida, Pessot (63' Pezziardi), Nicolussi, Morrone, Petrelli (63' Galvagno), D'Agostino, Sbordone (63' Ramadan). A disp.: Busti, De Panfilis. All.: Michele Cavalli.<br > ARBITRO: Frascaro di Firenze, coad. da Angelini e Matteo Pacini di Empoli.<br > RETI: 1', 15', 29' e 47' Sbordone, 31' rig. e 36' Petrelli.<br >NOTE: angoli 2-7; recupero 0' + 0'. Goleada bianconera al San Cataldo . La Juventus batte nettamente i nerazzurri con sei reti e torna alla vittoria. Partita subito in discesa per i bianconeri, che passano in vantaggio dopo neanche un minuto e vanno al riposo sul 5-0 grazie alla tripletta di Sbordone e alla doppietta di Petrelli. In avvio di ripresa ancora Sbordone, mattatore del match, cala il poker personale; reazione nerazzurra nel finale, ma il punteggio non cambia. Mister Macri dispone i suoi col 4-3-3: Pili (classe 2001) in porta, Cecchi e Paoli centrali difensivi, Pietranera e Mani terzini; Biserni playmaker, Zichella e Langella interni, Fedeli e De Luca completano il tridente offensivo con la punta Onnis. Il tecnico dei bianconeri Cavalli si affida al 4-3-1-2: tra i pali Saro, linea difensiva Meneghini, Almeida, Pessot, Martino; a met&agrave; campo Nicolussi, Leone e Morrone, D'Agostino a sostegno delle punte Petrelli e Sbordone. Avvio sprint dei bianconeri che, dopo appena 40 secondi, passano in vantaggio. Petrelli riceve palla sulla trequarti, controllo elegante e gran tocco filtrante per Sbordone, il quale firma l'1-0 con un diagonale preciso dal vertice sinistro dell'area di rigore. Partita subito in discesa per la Juve che, con il passare dei minuti, si impossessa del pallino del gioco e staziona stabilmente nella met&agrave; campo nerazzurra. Al 6' Juve pericolosa con Pessot, che, in proiezione offensiva, svetta di testa in mischia su un corner battuto dalla destra, ma non inquadra la porta; tre minuti pi&ugrave; tardi D'Agostino converge dalla sinistra e serve al limite dell'area Martino, il cui mancino viene neutralizzato in due tempi da Pili. Al quarto d'ora arriva il raddoppio bianconero: imbucata di Leone per Sbordone, sinistro ad incrociare e nulla da fare per Pili. Cinque minuti pi&ugrave; tardi &egrave; il Pisa ad avere una chance per accorciare le distanze. Punizione di Biserni dalla sinistra, colpo di testa di Fedeli da distanza ravvicinata, grandi riflessi di Saro, che respinge in tuffo; la sfera resta in area di rigore, Fedeli termina a terra, si prosegue. Al 22', sugli sviluppi di una respinta della retroguardia nerazzurra, Martino prova la conclusione di prima intenzione dai 20 metri col mancino: buona coordinazione e bel tentativo. La traiettoria &egrave; per&ograve; centrale e Pili blocca senza problema. La Juve preme e, al 29', segna il terzo gol: rimessa laterale dalla destra, Petrelli tenta il sombrero in area di rigore, irrompe Sbordone che - con un tiro al volo - fulmina Pili e spedisce la sfera sotto la traversa. Passa un minuto e i bianconeri calano il poker. Percussione centrale di D'Agostino il quale allarga in area di rigore sulla destra per Nicolussi, che entra in contatto con un giocatore nerazzurro: per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Sul dischetto va Petrelli, che spiazza Pili e mette la sua firma nel tabellino dei marcatori. Prima del riposo &egrave; ancora Petrelli a portare a cinque le reti bianconere con un gol di pregevole fattura. Il numero 9 (classe 2001) avanza, resiste all'intervento di Biserni e, dai 20 metri, esplode un destro potente che si insacca a mezza altezza a fil di palo. Girandola di sostituzioni nel Pisa in avvio di ripresa. I nerazzurri si dispongono col 4-4-2: Mascagni rileva Pietranera nel ruolo di terzino destro, Biserni e Melani in mezzo al campo, Fedeli e Guidi esterni, in avanti Trinca e Onnis. La prima chance &egrave; per i bianconeri: imbucata di Nicolussi (42') in area di rigore per Sbordone, grande chiusura di Paoli, che mette in corner. Passano cinque minuti e la Juve si porta sul 6-0. Errore in disimpegno della retroguardia nerazzurra, Sbordone ringrazia e, a tu per tu con Pili, non sbaglia. Poker personale per l'attaccante bianconero. Prova a reagire con l'orgoglio il Pisa e, al 51', ha un'occasione: bella palla di Onnis dalla destra per Trinca, il suggerimento &egrave; leggermente lungo, l'attaccante nerazzurro riesce comunque a conquistare un tiro dalla bandierina sulla chiusura di Almeida. Un minuto pi&ugrave; tardi Onnis calcia dal vertice sinistro dell'area di rigore, pallone sul fondo. Ritmi pi&ugrave; bassi nella ripresa, la Juve amministra il vantaggio e si affida al giro palla. Al 60' i bianconeri hanno una chance in contropiede con D'Agostino pronto ad involarsi verso la porta difesa da Pili, chiusura provvidenziale di Mascagni sulla trequarti. Passano quattro minuti ed &egrave; il Pisa a rendersi pericoloso; Onnis riconquista palla sulla destra e prova a servire in area di rigore Trinca, Almeida contrasta l'attaccante nerazzurro e favorisce l'uscita bassa di Saro. Alla mezz'ora &egrave; ancora il Pisa ad avere una chance: apertura di Melani sulla sinistra per Fedeli, gran tocco di prima intenzione a lanciare Mani, Almeida interviene con ottima scelta di tempo in area di rigore e ferma il terzino nerazzurro. L'ultimo sussulto del match arriva a due minuti dal fischio finale. Guidi lotta con caparbiet&agrave; a met&agrave; campo, va via di forza a due avversari e serve centralmente Fedeli, il cui tiro dai 20 metri termina non distante dal palo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Sbordone, Petrelli, Almeida, Martino, D'Agostino e Morrone</b> (Juventus); <b>Onnis, Fedeli e Pietranera</b> (Pisa). Alessandro Marone




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