• Juniores Regionali GIR.C
  • Pieta 2004
  • 2 - 1
  • Impruneta Tavarnuzze


PIETÀ 2004: Brachi, Campolmi Co., Menichetti, De Marinis, Franchi, Fogli, Rubino, Nanni, Marchetti, Cristiani, Maresia. A disp. Meca, Leoncini, Morero, Campolmi Ce., Sabatini, Puliti, Nenciarini. All.: Rudy Londi.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Degli Innocenti, Bellucci, Venturi, Amulfi, Maffi L., Lorenzi, Bichi, Piazzini, Ciucchi, Maffi D.. A disp. Iotti, Piccini, Paterna, Barbieri, Falchini. All.: Marco Menichetti.

ARBITRO: Alessandro Paolini di Pontedera.

RETI: 23' Cristiani, 32' Maresia, 66' Amulfi.
NOTE: ammoniti Maresia, Marchetti, Bichi, Piazzini. Angoli: 4-2.



Al campo sportivo F. Faggi si affrontano due squadre che, reduci da due identici risultati (2 a 2), occupano una situazione di classifica molto delicata. Infatti servono ad entrambe punti importanti per la salvezza e per riagganciare Mezzana e Doccia di una posizione più tranquilla. Ed è sicuramente l'importanza della posta in palio a far sì che nei primi minuti della gara le due squadre, pur provando a giocare il pallone a terra, siano molto attendiste e prudenti: di conseguenza, regna un sostanziale equilibrio. Le due compagini, ben schierate in campo, sbagliano raramente e non riescono a produrre azioni da gol degne di note. Gli schieramenti speculari si annullano e ne viene fuori una partita per gli amanti della pura tattica, ma dallo scarno spettacolo: il copione del match sembra scritto da un autore attento al dettaglio piuttosto che allo stupore del pubblico. Nota da sottolineare è la grande sportività ed il giusto rispetto che le due compagini dimostrano l'una nei confronti dell'altra, in quanto la gara è molto maschia, ma tendenzialmente corretta. La prima vera e propria occasione è al 23' ed è subito quella che permette ai locali di portarsi in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area, la conclusione di Cristiani, a girare e balisticamente pregevole, passa sopra la barriera e si insacca all'incrocio dei pali. Una gara del genere non poteva che essere sbloccata da un calcio piazzato. La Pietà 2004 è stata molto abile a guadagnare un calcio da fermo e Cristiani degno di coloro che vestono la maglia numero 10. La reazione dei fiorentini tarda ad arrivare e le idee della reazione dell'Impruneta Tavarnuzze sembrano confuse. Così al 32' la Pietà 2004 trova il raddoppio: un lancio dalla trequarti in profondità imbecca Maresia che brucia in velocità Degli Innocenti (il quale era in vantaggio ma invece di spazzare si addormenta e lascia passare l'avversario) e con freddezza batte l'estremo difensore ospite per il due a zero. In questa fase dell'incontro il pallone è costantemente in possesso della Pietà 2004, che pare gestirlo sapientemente. L'Impruneta Tavarnuzze non riesce a far circolare la sfera né a reagire e così entra un po' in confusione: in questa fase i ragazzi di mister Menichetti sembrano aver paura di sbagliare anche i più semplici tocchi. Al 36' tiro dal limite dell'area di Lorenzi, ma la palla esce di oltre un metro. Un primo tempo in cui la Pietà 2004 è riuscita a capitalizzare al massimo le occasioni avute mentre l'Impruneta Tavarnuzze non è riuscita a scardinare la retroguardia locale si chiude sul punteggio di due a zero. A preoccupare mister Menichetti non è tanto la pericolosità della Pietà 2004, che tuttavia presenta ottimi elementi come Maresia e Cristiani, autori delle reti, quanto la scarsa capacità dei propri ragazzi di tessere trame geometriche lineari e convincenti.
La squadra fiorentina si ripresenta in campo nella ripresa con un più offensivo 4-3-3, anche se si registrano ben poche offensive in grado di impensierire la retroguardia locale: la Pietà 2004 lascia qualche spazio, ma i biancoverdi non sono capaci di trovare sbocchi vincenti. La gara, in questa fase, è decisamente brutta: i locali fanno fatica a costruire gioco e gli ospiti sono poco vivaci. La prima occasione da rete della seconda frazione arriva al 12': è Rubino a procurarsela calciando in porta ma Caprini si fa trovare pronto. Al 21' gli ospiti trovano il gol che riapre il match: l'Impruneta Tavarnuzze guadagna una punizione (concessa in modo piuttosto generoso dall'arbitro) dal limite dell'area, da posizione simile a quella del gol del primo tempo. Si incarica dell'esecuzione Amulfi che fa filtrare nel mezzo della barriera e sorprende Brachi per il due a uno. Al 25' occasione per Marchetti che, solo davanti al portiere, si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. La gara si rianima perché, seppur con molta indecisione e con scarsa convinzione, l'Impruneta Tavarnuzze mette paura alla Pietà 2004. Ma la pressione costante in avanti dei biancoverdi apre anche spazi per il contropiede della Pietà 2004, che, quando può, lancia il pallone in avanti per il velocissimo ed ispiratissimo Maresia. Si entra nei tre minuti di recupero in cui succede letteralmente più di quanto non sia successo nell'arco di tutta la gara: prima si registra un'occasionissima per Maresia che calcia a lato da buona posizione; dall'altra parte un passaggio in profondità libera Piazzini, che spreca buttando la sfera addosso a Brachi. Al triplice fischio esulta dunque la Pietà 2004 che guadagna tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

Calciatoripiù: Franchi, Maresia (Pietà 2004), Lorenzi, Amulfi (Impruneta Tavarnuzze).


Simone Romagnani PIET&Agrave; 2004: Brachi, Campolmi Co., Menichetti, De Marinis, Franchi, Fogli, Rubino, Nanni, Marchetti, Cristiani, Maresia. A disp. Meca, Leoncini, Morero, Campolmi Ce., Sabatini, Puliti, Nenciarini. All.: Rudy Londi.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Degli Innocenti, Bellucci, Venturi, Amulfi, Maffi L., Lorenzi, Bichi, Piazzini, Ciucchi, Maffi D.. A disp. Iotti, Piccini, Paterna, Barbieri, Falchini. All.: Marco Menichetti.<br > ARBITRO: Alessandro Paolini di Pontedera.<br > RETI: 23' Cristiani, 32' Maresia, 66' Amulfi.<br >NOTE: ammoniti Maresia, Marchetti, Bichi, Piazzini. Angoli: 4-2. Al campo sportivo F. Faggi si affrontano due squadre che, reduci da due identici risultati (2 a 2), occupano una situazione di classifica molto delicata. Infatti servono ad entrambe punti importanti per la salvezza e per riagganciare Mezzana e Doccia di una posizione pi&ugrave; tranquilla. Ed &egrave; sicuramente l'importanza della posta in palio a far s&igrave; che nei primi minuti della gara le due squadre, pur provando a giocare il pallone a terra, siano molto attendiste e prudenti: di conseguenza, regna un sostanziale equilibrio. Le due compagini, ben schierate in campo, sbagliano raramente e non riescono a produrre azioni da gol degne di note. Gli schieramenti speculari si annullano e ne viene fuori una partita per gli amanti della pura tattica, ma dallo scarno spettacolo: il copione del match sembra scritto da un autore attento al dettaglio piuttosto che allo stupore del pubblico. Nota da sottolineare &egrave; la grande sportivit&agrave; ed il giusto rispetto che le due compagini dimostrano l'una nei confronti dell'altra, in quanto la gara &egrave; molto maschia, ma tendenzialmente corretta. La prima vera e propria occasione &egrave; al 23' ed &egrave; subito quella che permette ai locali di portarsi in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area, la conclusione di Cristiani, a girare e balisticamente pregevole, passa sopra la barriera e si insacca all'incrocio dei pali. Una gara del genere non poteva che essere sbloccata da un calcio piazzato. La Piet&agrave; 2004 &egrave; stata molto abile a guadagnare un calcio da fermo e Cristiani degno di coloro che vestono la maglia numero 10. La reazione dei fiorentini tarda ad arrivare e le idee della reazione dell'Impruneta Tavarnuzze sembrano confuse. Cos&igrave; al 32' la Piet&agrave; 2004 trova il raddoppio: un lancio dalla trequarti in profondit&agrave; imbecca Maresia che brucia in velocit&agrave; Degli Innocenti (il quale era in vantaggio ma invece di spazzare si addormenta e lascia passare l'avversario) e con freddezza batte l'estremo difensore ospite per il due a zero. In questa fase dell'incontro il pallone &egrave; costantemente in possesso della Piet&agrave; 2004, che pare gestirlo sapientemente. L'Impruneta Tavarnuzze non riesce a far circolare la sfera n&eacute; a reagire e cos&igrave; entra un po' in confusione: in questa fase i ragazzi di mister Menichetti sembrano aver paura di sbagliare anche i pi&ugrave; semplici tocchi. Al 36' tiro dal limite dell'area di Lorenzi, ma la palla esce di oltre un metro. Un primo tempo in cui la Piet&agrave; 2004 &egrave; riuscita a capitalizzare al massimo le occasioni avute mentre l'Impruneta Tavarnuzze non &egrave; riuscita a scardinare la retroguardia locale si chiude sul punteggio di due a zero. A preoccupare mister Menichetti non &egrave; tanto la pericolosit&agrave; della Piet&agrave; 2004, che tuttavia presenta ottimi elementi come Maresia e Cristiani, autori delle reti, quanto la scarsa capacit&agrave; dei propri ragazzi di tessere trame geometriche lineari e convincenti.<br >La squadra fiorentina si ripresenta in campo nella ripresa con un pi&ugrave; offensivo 4-3-3, anche se si registrano ben poche offensive in grado di impensierire la retroguardia locale: la Piet&agrave; 2004 lascia qualche spazio, ma i biancoverdi non sono capaci di trovare sbocchi vincenti. La gara, in questa fase, &egrave; decisamente brutta: i locali fanno fatica a costruire gioco e gli ospiti sono poco vivaci. La prima occasione da rete della seconda frazione arriva al 12': &egrave; Rubino a procurarsela calciando in porta ma Caprini si fa trovare pronto. Al 21' gli ospiti trovano il gol che riapre il match: l'Impruneta Tavarnuzze guadagna una punizione (concessa in modo piuttosto generoso dall'arbitro) dal limite dell'area, da posizione simile a quella del gol del primo tempo. Si incarica dell'esecuzione Amulfi che fa filtrare nel mezzo della barriera e sorprende Brachi per il due a uno. Al 25' occasione per Marchetti che, solo davanti al portiere, si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. La gara si rianima perch&eacute;, seppur con molta indecisione e con scarsa convinzione, l'Impruneta Tavarnuzze mette paura alla Piet&agrave; 2004. Ma la pressione costante in avanti dei biancoverdi apre anche spazi per il contropiede della Piet&agrave; 2004, che, quando pu&ograve;, lancia il pallone in avanti per il velocissimo ed ispiratissimo Maresia. Si entra nei tre minuti di recupero in cui succede letteralmente pi&ugrave; di quanto non sia successo nell'arco di tutta la gara: prima si registra un'occasionissima per Maresia che calcia a lato da buona posizione; dall'altra parte un passaggio in profondit&agrave; libera Piazzini, che spreca buttando la sfera addosso a Brachi. Al triplice fischio esulta dunque la Piet&agrave; 2004 che guadagna tre punti pesantissimi in chiave salvezza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Franchi, Maresia (Piet&agrave; 2004), Lorenzi, Amulfi (Impruneta Tavarnuzze).</b> Simone Romagnani




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