SINALUNGHESE: Marcocci (Fusai), Rencinai (Roghi), Pinsuti, Kufta, Bardelli, Trombesi, Casagni, Ferretti, Doka (Di Goro), Kokora (Favilli), Piroli (Muka). A disp.: Boscagli, Neri. All.: Marco Tintori.
VALDORCIA: Costa, Raggi (Marcello), Pifferi, Armellini (Genovese), Kusi (Fabbro), Ferretti, Valvo, Marzocchi (Pierguidi), Franci, Ulaj, Leonte (Berisha). All.: Antonello Franchetti

ARBITRO: Villalta di Siena.

RETI: Casagni, Di Goro, Valvo.



Una Sinalunghese contratta ed ancora stordita dalle due brutte sconfitte patite nelle ultime trasferte Valdelsane, ha sofferto non poco una coriacea Valdorcia e per averne ragione ha dovuto soffrire sino agli ultimi minuti di gioco. Le ferite di Monteriggioni hanno lasciato il segno, soprattutto nella testa dei giovani di Tintori che, contrariamente a quanto messo in mostra nel girone di andata, nella prima gara casalinga del 2018 hanno trovato molta difficoltà nel mettere in atto la loro consueta manovra avvolgente. Ciò, anche per il merito degli ospiti, scesi in Valdichiana con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Il primo tempo non ha entusiasmato il nutrito pubblico. Se si esclude una bella parata di Costa, su Filippo Ferretti al quarto minuto, le difese hanno avuto ragione sugli avanti avversari per circa mezzora. Poi la Valdorcia è capitolata: con una bella azione corale, sviluppatasi da sinistra verso destra, Rencinai ha crossato perfettamente al centro dove Casagni, arrivando da dietro, ha siglato il comunque meritato vantaggio della Sinalunghese. Il secondo tempo è stato decisamente più vivace. Il Valdorcia, costretto ad attaccare, ha allentato le proprie maglie dove gli avanti rossoblù si sono infilati ripetutamente. Ma il primo sussulto, al settimo minuto, lo hanno regalato gli ospiti, che non sono riusciti a pareggiare solo grazie al prodigioso intervento di Fusai. Da lì in poi, mezz'ora di fuoco e fiamme nella metà campo valdorciana, dove Kokora, Doka e Ferretti hanno avuto l'occasione di raddoppiare, mancando il bersaglio per questione di pochi centimetri. Ci ha pensato, però, il neo entrato Di Goro al 30' a mettere al sicuro il risultato, sveglio e preciso nell'approfittare di una corta respinta del portiere in uscita. Prima della fine, il meritato gol degli ospiti ad opera di Valvo e tanto, forse ingiustificato, agonismo in campo per una partita dove il direttore di gara, per raffreddare gli animi, avrebbe dovuto sanzionare più adeguatamente numerosi falli tattici e non dei valdorciani.

Massimiliano Pinsuti SINALUNGHESE: Marcocci (Fusai), Rencinai (Roghi), Pinsuti, Kufta, Bardelli, Trombesi, Casagni, Ferretti, Doka (Di Goro), Kokora (Favilli), Piroli (Muka). A disp.: Boscagli, Neri. All.: Marco Tintori.<br >VALDORCIA: Costa, Raggi (Marcello), Pifferi, Armellini (Genovese), Kusi (Fabbro), Ferretti, Valvo, Marzocchi (Pierguidi), Franci, Ulaj, Leonte (Berisha). All.: Antonello Franchetti<br > ARBITRO: Villalta di Siena.<br > RETI: Casagni, Di Goro, Valvo. Una Sinalunghese contratta ed ancora stordita dalle due brutte sconfitte patite nelle ultime trasferte Valdelsane, ha sofferto non poco una coriacea Valdorcia e per averne ragione ha dovuto soffrire sino agli ultimi minuti di gioco. Le ferite di Monteriggioni hanno lasciato il segno, soprattutto nella testa dei giovani di Tintori che, contrariamente a quanto messo in mostra nel girone di andata, nella prima gara casalinga del 2018 hanno trovato molta difficolt&agrave; nel mettere in atto la loro consueta manovra avvolgente. Ci&ograve;, anche per il merito degli ospiti, scesi in Valdichiana con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Il primo tempo non ha entusiasmato il nutrito pubblico. Se si esclude una bella parata di Costa, su Filippo Ferretti al quarto minuto, le difese hanno avuto ragione sugli avanti avversari per circa mezzora. Poi la Valdorcia &egrave; capitolata: con una bella azione corale, sviluppatasi da sinistra verso destra, Rencinai ha crossato perfettamente al centro dove Casagni, arrivando da dietro, ha siglato il comunque meritato vantaggio della Sinalunghese. Il secondo tempo &egrave; stato decisamente pi&ugrave; vivace. Il Valdorcia, costretto ad attaccare, ha allentato le proprie maglie dove gli avanti rossobl&ugrave; si sono infilati ripetutamente. Ma il primo sussulto, al settimo minuto, lo hanno regalato gli ospiti, che non sono riusciti a pareggiare solo grazie al prodigioso intervento di Fusai. Da l&igrave; in poi, mezz'ora di fuoco e fiamme nella met&agrave; campo valdorciana, dove Kokora, Doka e Ferretti hanno avuto l'occasione di raddoppiare, mancando il bersaglio per questione di pochi centimetri. Ci ha pensato, per&ograve;, il neo entrato Di Goro al 30' a mettere al sicuro il risultato, sveglio e preciso nell'approfittare di una corta respinta del portiere in uscita. Prima della fine, il meritato gol degli ospiti ad opera di Valvo e tanto, forse ingiustificato, agonismo in campo per una partita dove il direttore di gara, per raffreddare gli animi, avrebbe dovuto sanzionare pi&ugrave; adeguatamente numerosi falli tattici e non dei valdorciani. Massimiliano Pinsuti