• Juniores Regionali GIR.C
  • Centro Storico Lebowski
  • 0 - 1
  • Rinascita Doccia


C.S. LEBOWSKI: Eletti 6+, Mazza 6, De Vuono 5.5, Pini 6.5, Bonini 6-, Bianchi 6-, Usai 6.5, Galletti 6 (Bandinelli 6-), Pinzauti 6+, Messina 6.5, Martelli 6- (Minello 6-). A disp.: Paladini, Farsi. All.: Andrea Terreni.
RINASCITA DOCCIA: Fanetti 7, Sodi 6, Bartolini 6+, Bruni 6+ (Musabelliu), Maranci 6, Crescioli 6, Gori 6+ (Cappelli n.g), Lippini 6- (Ferretti n.g), Marotta 6+ (Pallini 6 ), Pazzaglia 6.5, Conti 6 (Fagioli 6). A disp.: Vitale. All.: Francesco Petrucci.

ARBITRO: Francesco Fantechi di Firenze.

RETE: 15' Pazzaglia.
NOTE: ammoniti Bonini, Bianchi, Sodi, Bartolini e Marotta. Espulso De Vuono.
Lebowski e Doccia navigano in acque poco sicure, per questo una vittoria sarebbe di grande aiuto per entrambi le compagini. I padroni di casa vincendo si troverebbero a soli -4 punti dalla salvezza, facendo la corsa proprio sul Doccia, che invece con una vittoria si porterebbe a +10 sul Lebowski, mettendosi al riparo dagli attacchi grigioneri. Il Comunale di San Donnino ha visto senz'altro giorni migliori, le pozze che si annidano su entrambe le trequarti non permettono di fatti uno sviluppo di manovra che passi per il centro. Le due squadre sono disposte in campo in maniera speculare, infatti entrambi gli allenatori hanno optato per un 4-3-3 con Pinzauti (CSL) e Marotta (Doccia) a fare da terminali offensivi con il compito di tenere palla e scaricare per i lunghi lanci a favorire gli esterni alti. Il primo tempo si apre con un Lebowski che spinge molto e di fatti dopo due minuti va vicino al gol del vantaggio: Usai calcia in maniera perfetta un calcio d'angolo, che si va ad indirizzare sul secondo palo, Bianchi di testa vede Fanetti fuori dai pali e tenta il pallonetto, ma il numero 1 ospite con un colpo di reni devia la palla sulla traversa e la difesa rossoblu libera. Passano soli 3 minuti e Galletti lancia in direzione di Martelli, il numero 11 è bravo a sorpassare Sodi e calciare dopo il primo rimbalzo della sfera; Fanetti però gli nega la gioia del gol compiendo il secondo miracolo della giornata. Il calcio però si sa è una scienza inesatta e così alla prima sortita offensiva gli uomini di Petrucci trovano il gol del vantaggio con Pazzaglia, bravo ad inserirsi e a sfruttare la disattenzione della difesa di casa. Il gol frena un po' lo spettacolo e quindi la partita si fa molto combattuta a centrocampo dove i giocatori ospiti pagano dal punto di vista fisico, ma sono molto bravi ad orchestrare manovre più ordinate rispetto a quelli grigioneri. Nonostante la manovra grigionera non sia fluida come quella del Doccia, nel fraseggio sono ancora gli uomini di Terreni a sfiorare il gol con Usai, che dai 25 metri lascia partire un siluro che scheggia la parte alta della traversa. Il Doccia accorcia il conto di legni colpiti con Conti, che da dentro l'area prova un tiro a girare alla Del Piero che però s'infrange sulla traversa. Si va al riposo con il Doccia avanti per 0-1. La ripresa vede entrambe le squadre molto stanche per la quantità di energie spese nella prima frazione di gioco, perciò la partita non è godibile come nei primi 45 minuti. La gara diventa nervosa, entrambe le squadre capiscono il valore della posta in gioco. Questo nervosismo porta De Vuono ad essere espulso per le accese proteste rivolte al direttore di gara.. La prima occasione della ripresa arriva al 71' con Bartolini, il quale ben servito da Lippini spara addosso ad Eletti da posizione defilata. Il Lebowski prova a tirare fuori l'ultima manciata di energie rimaste nelle gambe della squadra e al 31' va vicino al gol del pari: Pini verticalizza per Martelli, il numero 11 fa da sponda per Messina che di sinistro azzarda la conclusione di sinistro, la palla però si spegne a lato. Col passare dei minuti la gara cala notevolmente d'intensità, ma a 5 dal termine il Lebowski ha un'ultima occasione per pareggiare, provando poi un ultimo arrembaggio: su punizione di Usai, Fanetti respinge corto, Minellò prova a calciare di prima intenzione, ma non riesce a trovare l'impatto con il pallone e l'azione si conclude con un nulla di fatto. In pieno recupero i ragazzi di Sesto avrebbero l'occasione per chiudere definitivamente la partita ma Marotta, lanciato a rete, viene fermato da un buon intervento di Mazza. La partita termina con la vittoria del Doccia. La speranza di salvarsi è ormai lontana per il Lebowski, anche se la matematica ancora non condanna i ragazzi di Terreni, che anche quest'oggi non si meritavano la sconfitta viste le numerose occasioni create. I ragazzi di Petrucci si sono dimostrati invece, al contrario dei girgioneri, cinici e solidi, vincendo una partita che forse darà più tranquillità alla squadra per il proseguimento del campionato.

Calciatoripiù: Usai e Messina (CSL). Fanetti e Pazzaglia (Doccia).





C.S. LEBOWSKI: Eletti 6+, Mazza 6, De Vuono 5.5, Pini 6.5, Bonini 6-, Bianchi 6-, Usai 6.5, Galletti 6 (Bandinelli 6-), Pinzauti 6+, Messina 6.5, Martelli 6- (Minello 6-). A disp.: Paladini, Farsi. All.: Andrea Terreni.<br >RINASCITA DOCCIA: Fanetti 7, Sodi 6, Bartolini 6+, Bruni 6+ (Musabelliu), Maranci 6, Crescioli 6, Gori 6+ (Cappelli n.g), Lippini 6- (Ferretti n.g), Marotta 6+ (Pallini 6 ), Pazzaglia 6.5, Conti 6 (Fagioli 6). A disp.: Vitale. All.: Francesco Petrucci.<br > ARBITRO: Francesco Fantechi di Firenze.<br > RETE: 15' Pazzaglia.<br >NOTE: ammoniti Bonini, Bianchi, Sodi, Bartolini e Marotta. Espulso De Vuono.<br >Lebowski e Doccia navigano in acque poco sicure, per questo una vittoria sarebbe di grande aiuto per entrambi le compagini. I padroni di casa vincendo si troverebbero a soli -4 punti dalla salvezza, facendo la corsa proprio sul Doccia, che invece con una vittoria si porterebbe a +10 sul Lebowski, mettendosi al riparo dagli attacchi grigioneri. Il Comunale di San Donnino ha visto senz'altro giorni migliori, le pozze che si annidano su entrambe le trequarti non permettono di fatti uno sviluppo di manovra che passi per il centro. Le due squadre sono disposte in campo in maniera speculare, infatti entrambi gli allenatori hanno optato per un 4-3-3 con Pinzauti (CSL) e Marotta (Doccia) a fare da terminali offensivi con il compito di tenere palla e scaricare per i lunghi lanci a favorire gli esterni alti. Il primo tempo si apre con un Lebowski che spinge molto e di fatti dopo due minuti va vicino al gol del vantaggio: Usai calcia in maniera perfetta un calcio d'angolo, che si va ad indirizzare sul secondo palo, Bianchi di testa vede Fanetti fuori dai pali e tenta il pallonetto, ma il numero 1 ospite con un colpo di reni devia la palla sulla traversa e la difesa rossoblu libera. Passano soli 3 minuti e Galletti lancia in direzione di Martelli, il numero 11 &egrave; bravo a sorpassare Sodi e calciare dopo il primo rimbalzo della sfera; Fanetti per&ograve; gli nega la gioia del gol compiendo il secondo miracolo della giornata. Il calcio per&ograve; si sa &egrave; una scienza inesatta e cos&igrave; alla prima sortita offensiva gli uomini di Petrucci trovano il gol del vantaggio con Pazzaglia, bravo ad inserirsi e a sfruttare la disattenzione della difesa di casa. Il gol frena un po' lo spettacolo e quindi la partita si fa molto combattuta a centrocampo dove i giocatori ospiti pagano dal punto di vista fisico, ma sono molto bravi ad orchestrare manovre pi&ugrave; ordinate rispetto a quelli grigioneri. Nonostante la manovra grigionera non sia fluida come quella del Doccia, nel fraseggio sono ancora gli uomini di Terreni a sfiorare il gol con Usai, che dai 25 metri lascia partire un siluro che scheggia la parte alta della traversa. Il Doccia accorcia il conto di legni colpiti con Conti, che da dentro l'area prova un tiro a girare alla Del Piero che per&ograve; s'infrange sulla traversa. Si va al riposo con il Doccia avanti per 0-1. La ripresa vede entrambe le squadre molto stanche per la quantit&agrave; di energie spese nella prima frazione di gioco, perci&ograve; la partita non &egrave; godibile come nei primi 45 minuti. La gara diventa nervosa, entrambe le squadre capiscono il valore della posta in gioco. Questo nervosismo porta De Vuono ad essere espulso per le accese proteste rivolte al direttore di gara.. La prima occasione della ripresa arriva al 71' con Bartolini, il quale ben servito da Lippini spara addosso ad Eletti da posizione defilata. Il Lebowski prova a tirare fuori l'ultima manciata di energie rimaste nelle gambe della squadra e al 31' va vicino al gol del pari: Pini verticalizza per Martelli, il numero 11 fa da sponda per Messina che di sinistro azzarda la conclusione di sinistro, la palla per&ograve; si spegne a lato. Col passare dei minuti la gara cala notevolmente d'intensit&agrave;, ma a 5 dal termine il Lebowski ha un'ultima occasione per pareggiare, provando poi un ultimo arrembaggio: su punizione di Usai, Fanetti respinge corto, Minell&ograve; prova a calciare di prima intenzione, ma non riesce a trovare l'impatto con il pallone e l'azione si conclude con un nulla di fatto. In pieno recupero i ragazzi di Sesto avrebbero l'occasione per chiudere definitivamente la partita ma Marotta, lanciato a rete, viene fermato da un buon intervento di Mazza. La partita termina con la vittoria del Doccia. La speranza di salvarsi &egrave; ormai lontana per il Lebowski, anche se la matematica ancora non condanna i ragazzi di Terreni, che anche quest'oggi non si meritavano la sconfitta viste le numerose occasioni create. I ragazzi di Petrucci si sono dimostrati invece, al contrario dei girgioneri, cinici e solidi, vincendo una partita che forse dar&agrave; pi&ugrave; tranquillit&agrave; alla squadra per il proseguimento del campionato. <br > Calciatoripi&ugrave;: Usai e Messina (CSL). Fanetti e Pazzaglia (Doccia).




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